La
zona economica esclusiva
talvolta citata con l'
acronimo
ZEE
e un'area del
mare
, adiacente alle acque territoriali, in cui uno
Stato
costiero ha
diritti sovrani
per la gestione delle
risorse naturali
,
giurisdizione
in materia di installazione e uso di strutture artificiali o fisse,
ricerca scientifica
, protezione e conservazione dell'ambiente marino.
In base alla
Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare
("United Nations Convention on the Law of the Sea", "UNCLOS"), la ZEE puo estendersi fino a 200
miglia
dalle linee di base (
baseline
) dalle quali viene misurata l'entita delle acque territoriali (
territorial waters
). Nel caso in cui l'ampiezza delle acque territoriali fosse di 12 miglia, la ZEE potrebbe avere l'estensione massima di 188 miglia. Come e previsto per la "
zona contigua
" ? che, allorche esista, e compresa all'interno della ZEE ? la ZEE, perche diventi effettiva, deve essere proclamata formalmente nei confronti della comunita internazionale.
La ZEE ha valore meramente funzionale e assegna soltanto in esclusiva allo Stato rivierasco il diritto di sfruttare le risorse della
colonna d'acqua
sovrastante il fondale marino, non contemplando invece gli altri numerosi diritti spettanti al
mare territoriale
. Per quanto concerne le risorse del fondo e del sottosuolo marino la UNCLOS definisce l'istituto della
Piattaforma continentale
.
In caso di stati vicini o adiacenti (si pensi alla costa
adriatica
italiana
e ai paesi balcanici), si utilizza il criterio dell'equidistanza (salva ovviamente diversa volonta delle parti), ovvero della ricerca del punto equidistante fra le due linee di base dei rispettivi mari territoriali; detto in altri termini, rientrano nella zona esclusiva tutti i punti del mare che siano piu vicini alle coste di uno Stato rispetto a quelle dell'altro. Questo principio non e stato comunque accettato come consuetudinario dal diritto internazionale (e quindi automaticamente vigente tra tutti gli Stati)
[1]
e gli viene preferito l'accordo, che deve necessariamente basarsi sull'equita, tra gli Stati.
La
Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare
e stata redatta dalla ≪
International Law Commission
≫ dell'
Organizzazione delle Nazioni Unite
e adottata a
Montego Bay
il 10 dicembre
1982
.
In Italia la UNCLOS e entrata in vigore il 16 dicembre
1994
[2]
Alcuni stati non hanno ancora aderito alla Convenzione; fra questi,
Eritrea
,
Iran
,
Israele
,
Libia
,
USA
e
Turchia
. Gli USA, tuttavia, applicano la UNCLOS nelle parti in cui rispecchia il diritto internazionale consuetudinario, riconosciute merce la giurisprudenza delle competenti
Corti internazionali
[3]
.
Ancora alla fine degli anni novanta del
XX secolo
, nessun Paese che si affacciava sul
mar Mediterraneo
aveva proclamato ZEE, pur avendone il diritto. Alla base di questa situazione vi erano soprattutto delle considerazioni geografiche: in nessun punto del Mediterraneo le coste distano 400 o piu miglia dalle coste opposte di un altro Stato. Vi erano inoltre anche ragioni di opportunita, ad es. evitare di turbare lo
status quo
per possibili dispute tra
Grecia
e Turchia. Il Mediterraneo era caratterizzato pertanto da estese aree di alto mare, ed esistevano soltanto delle limitate zone riservate alla pesca, come una ZEE
maltese
di 25 miglia.
Alla fine del
'900
questo principio e stato minato per iniziative di alcuni stati:
- 1994
: zona riservata di pesca dell'
Algeria
- 1997
: zona di protezione della pesca della
Spagna
- 2003
: zone di protezione ecologica della
Francia
; zona di protezione ecologica e della pesca della
Croazia
- 2005
: zona di protezione della pesca della
Libia
- 2006
: la zona di protezione ecologica dell'
Italia
[4]
Una spinta alla creazione di ZEE e venuta dalla politica di gestione delle risorse marine dell'
Unione europea
allo scopo di contrastare lo sviluppo della pesca illegale da parte di pescherecci di Paesi asiatici (
vedi
Politica comune della pesca
).
- ^
Cosi ad esempio la Sentenza della Corte internazionale di Giustizia del 20.2.1969 relativa alla delimitazione della piattaforma del
Mare del Nord
- ^
Legge 2 dicembre 1994, n. 689 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, con allegati e atto finale, fatta a Montego Bay il 10 dicembre 1982, nonche dell'accordo di applicazione della parte XI della convenzione stessa, con allegati, fatto a New York il 29 luglio 1994), pubblicata nella
Gazzetta ufficiale
(Supplemento ordinario) n. 295 del 19 dicembre 1994.
- ^
(
EN
) Oxman, Bernard H.
International Tribunal for the Law of the Sea - exclusive economic zone - arrest of fishing vessel - duty of prompt release on bond - effect of confiscation of vessel - international standards of due process of law
, American Journal of International Law, vol. 102, no. 2, Apr. 2008.
- ^
La legge 8 febbraio 2006, n. 61 (GU n.52 del 3-3-2006) ha introdotto le zone di protezione ecologica oltre il limite esterno del mare territoriale. Per l'effettiva istituzione di tali zone, la legge 61/2006 ha rinviato a specifici decreti del Presidente della Repubblica. Una "Zona di protezione ecologica del Mediterraneo nord-occidentale, del Mar Ligure e del Mar Tirreno" e stata istituita con il decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 2011, n. 209 (GU n.293 del 17-12-2011).
Libri francesi recenti a proposito delle ZEE:
- - Beurier (J.-P.) (coll.),
Droits maritimes
, Ed. Dalloz-Sirey (Parigi), 2ª Ed. 2008, 1216 pagine,
ISBN 978-2-247-07775-5
- - Angelelli (P.) & Moretti (Y.),
Cours de droit maritime
, Ed. InfoMer (Rennes), 2008, 350 pagine,
ISBN 978-2-913596-37-5