Natale di Roma

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Disambiguazione ? Se stai cercando l'evento storico, vedi Fondazione di Roma .
Natale di Roma
Data 21 aprile
Periodo annuale
Celebrata a Roma , Italia
Oggetto della ricorrenza Fondazione di Roma
Altri nomi Dies Romana, Romaia

Il Natale di Roma , anticamente detto Dies Romana e conosciuto anche con il nome di Romaia , e una festivita legata alla fondazione della citta di Roma , festeggiata il 21 aprile [1] . Secondo la leggenda , Romolo avrebbe infatti fondato la citta di Roma il 21 aprile del 753 a.C.

Da questa data in poi derivava la cronologia romana, definita infatti con la locuzione latina Ab Urbe condita , ovvero "dalla fondazione della Citta" , che contava gli anni a partire da tale presunta fondazione.

Celebrazioni della festa nell'eta di Roma [ modifica | modifica wikitesto ]

Antoniniano di Pacaziano , celebrante l'invitto imperatore e i 1001 anni dalla fondazione di Roma

La celebrazione dell'anniversario dell'Urbe come elemento della propaganda imperiale fini per attribuire alla questione dell'anno della fondazione un'importanza fondamentale.

A partire dall'imperatore Claudio il metodo di calcolo dell'eta della Citta, proposto da Marco Terenzio Varrone , prevalse su tutti gli altri. Claudio fu il primo a far celebrare l'anniversario di Roma nel 47 , ottocento anni dopo la presunta data della fondazione. Nel 147 - 148 Antonino Pio diede corso a una simile celebrazione e nel 248 Filippo l'Arabo celebro il primo millennio di Roma, assieme ai Ludi Saeculares (celebrati ogni cento anni), in quanto Roma compiva dieci secoli. Sono pervenute monete che celebrano l'evento. Su una moneta del pretendente al trono Pacaziano , appare esplicitamente "1001", da dove si evince come i cittadini dell'Impero romano avevano compreso di essere all'inizio di una nuova era, di un "Saeculum Novum". Quando l'Impero romano divenne cristiano , nei secoli successivi, questa immagine millenaria venne utilizzata in un senso piu metafisico .

Durante l’ eta imperiale la festa di San Cesareo diacono e martire (il cui nome Kaisarios deve averlo predestinato a diventare patrono dei Cesari [2] ), venne stabilita per il giorno 21 aprile [3] , data della fondazione di Roma: questa data acquisi un valore pregno di significato, soprattutto per la funzione di propaganda imperiale a cui adempiva; un pretesto per celebrare la figura dell'imperatore ed il suo santo tutelare.

La festivita dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente [ modifica | modifica wikitesto ]

Con la diffusione prima, l'adozione poi, del cristianesimo come religione di stato, cui si aggiunse la caduta dell'Impero romano d'Occidente e le successive calate, migrazioni e conquiste di popolazioni barbariche , Roma, come tutto quello che fu il suo impero, vide sparire moltissimi dei suoi usi, costumi e delle sue tradizioni fra cui molte delle sue festivita.

Durante il Risorgimento [ modifica | modifica wikitesto ]

Alcune di queste furono recuperate dagli umanisti , ma fu con l'avvento dell'epopea risorgimentale che la celebrazione del Natale di Roma fu ripristinato come "tradizione". I piu rivoluzionari tra i mazziniani, i garibaldini ed alcuni liberali festeggiarono l'evento, ad esempio, nella primavera del 1849, quando Roma, da poco Repubblica libera che aveva rovesciato il potere temporale del Papa, lottava per la sopravvivenza. Si racconta di un pasto ai Fori con brindisi per la presunta fondazione dell'Urbe da parte di Romolo e la rifondazione (liberazione) da parte dei rivoluzionari stessi. Francesco Sturbinetti tenne uno dei discorsi piu accorati.

Durante l'epoca fascista [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 3 aprile 1921 , durante un discorso pronunciato a Bologna , l'allora capo del movimento fascista Benito Mussolini proclamo l'anniversario della fondazione di Roma quale festa ufficiale del fascismo . La decisione venne commentata da Antonio Gramsci come il tentativo del fascismo di naturalizzare il proprio ruolo nella storia italiana, attraverso la rivendicazione delle origini romane. [ senza fonte ]

Nel documento che sanci la fusione nazionalfascista tra l' Associazione Nazionalista Italiana e il Partito Nazionale Fascista , siglato il 16 marzo 1923 , i rappresentanti delle due forze politiche stabilirono di celebrare l'accordo unitario con l'apposizione di un manifesto contenente l'appello all'unita nazionale, da affiggere in tutte le citta italiane nella serata del 20 aprile, vigilia del Natale di Roma, giorno "significante l'avvenuta rinascita della romana grandezza".

Lo stesso 19 aprile venne approvato dal Consiglio dei ministri uno schema di decreto-legge proposto dal presidente Benito Mussolini che aboliva la festivita del 1º maggio e fissava la celebrazione del Lavoro al 21 aprile, Natale di Roma. [4] Fu la prima celebrazione istituita dal governo Mussolini che, a partire dal 21 aprile 1924 , divenne festivita nazionale, denominata "Natale di Roma - Festa del lavoro". Tale decreto fu cassato nel 1945 , ripristinando la Festa del lavoro al 1º maggio.

Repubblica italiana [ modifica | modifica wikitesto ]

Il Natale di Roma e festeggiato nell'ambito cittadino della Capitale.

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ Plutarco , Vite parallele - Vita di Romolo , 12.2 (da LacusCurtius )
  2. ^ Saintyves Pierre, I santi successori degli dei: L'origine pagana del culto dei santi , Edizioni Arkeios, 2016
  3. ^ Cappelli L., Storia di Roma , Volume 22, 1958
  4. ^ R.D.L. 19 aprile 1923, n. 833 in G.U. 20 aprile 1923, n. 93, p. 3190.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Voci correlate [ modifica | modifica wikitesto ]

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