Juan Domingo Peron

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Juan Domingo Peron
Ritratto ufficiale, 1948

Presidente dell'Argentina
Durata mandato 4 giugno 1946 –
21 settembre 1955
Vice presidente Hortensio Quijano
Alberto Teisaire
Predecessore Edelmiro Julian Farrell
Successore Jose Domingo Molina Gomez

Durata mandato 12 ottobre 1973 –
1º luglio 1974
Vice presidente Isabel Martinez de Peron
Predecessore Raul Alberto Lastiri
Successore Isabel Martinez de Peron

Vicepresidente dell'Argentina
Durata mandato 8 luglio 1944 –
10 ottobre 1945
Presidente Edelmiro Julian Farrell
Predecessore Edelmiro Farrell
Successore Juan Pistarini

Presidente del Partito Giustizialista
Durata mandato 21 novembre 1946 –
1º luglio 1974
Predecessore carica istituita
Successore Isabel Martinez de Peron

Ministro della guerra
Durata mandato 24 febbraio 1944 –
10 ottobre 1945
Presidente Pedro Pablo Ramirez
Edelmiro Farrell
Predecessore Pedro Pablo Ramirez
Successore Eduardo Avalos

Segretario del lavoro e della sicurezza sociale
Durata mandato 1º dicembre 1943 –
10 ottobre 1945
Presidente Pedro Pablo Ramirez
Edelmiro Julian Farrell
Predecessore carica istituita
Successore Domingo Mercante

Dati generali
Partito politico Partito del Lavoro (1945-1947)
Partito Giustizialista (1946-1974)
Firma Firma di Juan Domingo Perón
Juan Domingo Peron
Ritratto di Juan Domingo Peron in uniforme nel 1940
Nascita Lobos , 8 ottobre 1895
Morte Olivos , 1º luglio 1974
Cause della morte infarto cardiaco
Luogo di sepoltura Villa Quinta 17 de Octubre, San Vicente
Dati militari
Paese servito Bandiera dell'Argentina Argentina
Forza armata Esercito Argentino
Anni di servizio 1911 - 1945
Grado tenente generale
Studi militari Colegio Militar de la Nacion
Altre cariche politico
fonti nel testo
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Juan Domingo Peron ( Lobos , 8 ottobre 1895 [1] ? Olivos , 1º luglio 1974 ) e stato un generale e politico argentino . Fu presidente dell'Argentina dal 1946 al 1955 quando venne rovesciato da un colpo di Stato militare . Rieletto alla stessa carica nel 1973, mori l’anno seguente e gli subentro la terza moglie Isabel Martinez de Peron .

I seguaci di Peron ? originariamente chiamati descamisados , ≪scamiciati≫ [2] ad indicare simbolicamente la provenienza dagli strati popolari della societa ? acclamavano i suoi sforzi per eliminare la poverta e dare maggior dignita al lavoro [3] , mentre i suoi oppositori politici lo hanno considerato un demagogo e un dittatore . Diede vita al movimento politico conosciuto come peronismo o giustizialismo ( justicialismo ) che si proponeva come una terza via fra il capitalismo e il socialismo .

Peron costrui la sua immagine anche grazie all'aiuto della seconda moglie, Evita Peron . Il movimento peronista fu sincretico , talora definito populista unendo il socialismo, il patriottismo [4] e la terza via economica , con alcune somiglianze col fascismo italiano (sebbene Peron non abbia mai dichiarato affinita in tal senso) [5] senza rinnegare, perlomeno retoricamente , la democrazia [6] , la sovranita popolare [7] e il socialismo nazionale . [5] [8] [9] Si ispiro anche alle politiche economiche keynesiane e dirigiste del New Deal di Franklin Delano Roosevelt . [10] In politica estera sostenne il distacco dell'Argentina dall'influenza degli Stati Uniti e, al contempo, una politica terzomondista , di neutralita e di non allineamento nei confronti dei due blocchi ( filosovietico e filostatunitense ) della guerra fredda . [8] Nel 1973, durante il secondo mandato di presidenza, l'Argentina entro difatti a far parte del Movimento dei paesi non allineati .

Peron e stato anche descritto come un tipico caudillo [11] (parola che nei paesi ispanofoni indica un capo carismatico che riunisce in se potere politico e militare), benche nei suoi scritti abbia apertamente rifiutato questa etichetta e questo ruolo. [12] L'ideologia peronista ha permeato - e tuttora e molto importante - la maggior parte dei partiti politici argentini odierni, sia di destra sia di sinistra . E stato uno dei presidenti argentini piu discussi sia per questa mancanza di un riferimento politico ben preciso sia per aver dato asilo ai nazisti che scappavano dai processi per crimini di guerra al termine della seconda guerra mondiale .

Peron non aveva vicinanze ideologiche con il nazionalsocialismo hitleriano [13] , sebbene alcuni studiosi lo affermino [14] , mentre erano note le simpatie verso il fascismo di Mussolini (e la sua personale sintesi di nazionalismo , corporativismo e sindacalismo rivoluzionario ).

Il peronismo non fu mai antisemita e con la Fondazione Evita Peron aiuto il neonato stato di Israele , gesto ricambiato con una visita ufficiale di Golda Meir in Argentina . [15] Durante la sua vita ebbe rapporti con la massoneria europea e, secondo alcuni [16] , tramite la terza moglie Isabelita , ebbe un legame con Licio Gelli [17] , capo della loggia massonica P2 . [18]

Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Primi anni [ modifica | modifica wikitesto ]

Juan Domingo Peron nacque a Lobos l'8 ottobre 1895 [19] , figlio di Juana Sosa Toledo, di lontane origini native tehuelche , e di Mario Tomas Peron, di origine spagnola , scozzese e italiana (discendente di immigrati genovesi e francesi stabilitisi a Genova, nel quartiere della Maddalena, dove nacque il bisnonno del generale). [20] [21] Aveva un fratello maggiore, Mario Avelino (1891-1955), i cui discendenti sono i parenti piu prossimi di Peron tuttora viventi. [22] La data di nascita e contestata da Hipolito Barreiro che, in una recente pubblicazione, sostiene che il generale sia nato il 7 ottobre 1893 a Roque Perez . [23]

Carriera militare [ modifica | modifica wikitesto ]

Juan Peron entro nella scuola militare a 16 anni. Dopo il diploma fece rapidamente carriera nei vari gradi. Nel 1917 fu promosso tenente e nel 1924 capitano.

Si sposo la prima volta nel gennaio 1929 con Aurelia Gabriela Tizon che il 10 settembre 1938 mori di cancro all'utero. Probabilmente nello stesso periodo ebbe una relazione con una donna sposata ma separata dal marito, Maria Cecilia Demarchis de Holgado. La figlia di quest'ultima, Martha Holgado (1934-2007) ha sostenuto, chiedendo il test del DNA , di essere figlia di Peron, e il figlio Horacio lo ritiene tuttora. La Holgado affermo che Juan Domingo la riconobbe segretamente sotto il nome di Lucia Victoria Peron. [24]

Peron in uniforme da colonnello

Nel 1931 fu promosso maggiore. Dal 1936 al 1938 fu addetto militare all'’ambasciata argentina in Cile. Presto servizio in Italia all’inizio del 1939, alla scuola ufficiali a Chieti e, nel ruolo di osservatore militare [25] , frequento la " Scuola centrale militare di alpinismo " di Aosta [26] , dove prese lezioni di sci e arrampicata da Gigi Panei [27] e Bruno Caneva [28] .

Rimase colpito dalla sintesi fascista di elementi socialisti e capitalisti, esprimendo apprezzamento per Benito Mussolini [29] . Credeva, pero, che la dittatura fascista fosse solo un passaggio verso la socialdemocrazia . [30]

Torno in Argentina nel gennaio 1941 e fu inviato nella provincia di Mendoza . Nel dicembre dello stesso anno fu promosso colonnello . Nel maggio 1942 fu trasferito nella capitale.

Ministro nella giunta militare [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoluzione del 43 .

Nel giugno del 1943, con il grado di colonnello , svolse un ruolo di primo piano nel golpe militare del GOU ( Grupo de Oficiales Unidos ) contro il governo civile di Ramon S. Castillo . Inizialmente capo della segreteria del ministero della guerra, sotto il generale Pedro Pablo Ramirez , il 27 ottobre 1943, la precaria alleanza tra sindacalisti e militari riusci ad ottenere che Ramirez nominasse Peron direttore del Dipartimento del Lavoro, ancora non segretariato. Quindi divenne ministro del lavoro e dello stato sociale il 27 novembre dello stesso anno e in seguito segretario alla guerra con il successivo governo del generale Edelmiro Julian Farrell nel febbraio 1944. Nel giugno di quell'anno divenne anche vicepresidente del governo mantenendo il ministero della guerra e la carica di segretario del lavoro e della sicurezza sociale, e quindi era la figura piu forte dell'esecutivo.

L'incontro con Eva Duarte [ modifica | modifica wikitesto ]

Il matrimonio civile di Peron con Evita Peron nell'ottobre 1945

Il 15 gennaio 1944 la citta di San Juan venne distrutta da un terremoto causando piu di diecimila morti. Come segretario al Departamento Nacional del Trabajo (Ministero del lavoro), con lo scopo di raccogliere i fondi per la ricostruzione del paese, decise di organizzare un festival affidato a una commissione di artisti , tra i quali anche Eva Duarte , la futura moglie. Il 22 gennaio 1944 durante il festival, al quale parteciparono anche militari dell'esercito e della marina, Evita e Peron si incontrarono [31] .

Gia nel febbraio seguente decisero di andare a vivere insieme nel nuovo appartamento di Evita, situato in calle Posadas . La carriera artistica di Eva continuava ad ampliarsi e nell'arco di quell'anno venne anche nominata presidente del sindacato chiamato Associazione Radicale Argentina. [32] Evita Peron (1919-1952) da lui sposata, dopo la sua scarcerazione, il 22 ottobre 1945 diventando la sua seconda moglie, divenne in breve tempo molto famosa e le fu assegnato l'affettuoso diminutivo di Evita ; aiuto il marito, con il sostegno del sindacato e dei gruppi femminili, e gesti gran parte dell'attivita propagandistica del coniuge. [32]

La "rivoluzione peronista" [ modifica | modifica wikitesto ]

Farrell sostenne fortemente le riforme del lavoro promosse da Peron. In quel momento la classe operaia era in continua espansione a causa dell'industrializzazione accelerata del paese, dovuta anche alla neutralita. Questa grande trasformazione socio-economica fu la base di quel nazionalismo operaio che prese forma tra la seconda meta del 1944 e la prima meta del 1945 e che prendera il nome di peronismo .

Nel settembre 1945 le forze d'opposizione, guidate da radicali, democristiani, filocomunisti e organizzazioni datoriali, con il sostegno dell'ambasciatore USA, promossero una marcia di 200 mila persone nella capitale. Questo provoco apprensione anche all'interno del governo e in quei militari contrari al duo Farrell-Peron.

Le forze militari di Campo de Mayo, sotto il comando del generale Avalos (che era stato uno dei leader del GOU), chiesero le dimissioni e l'arresto di Peron. Costretto alle dimissioni dal governo dai suoi oppositori all'interno delle stesse forze armate il 9 ottobre del 1945 e sostituito dallo stesso Avalos, Peron fu arrestato il 12; il 16 ottobre fu internato all' ospedale militare di Buenos Aires per una malattia , vera o fittizia. Lo stesso giorno la Confederazione Generale del Lavoro si riuni e proclamo uno sciopero di ventiquattr'ore per il 18 ottobre ma il popolo esausto inizio a non dare piu ascolto nemmeno ai sindacati.

Manifestazione pro-Peron in Plaza de Mayo, il 17 ottobre 1945 ("giorno della lealta").

Il 17 ottobre, senza che nessuno avesse dato l'ordine, non ci fu lo sciopero ma una grande mobilitazione popolare (chiamata la “marcia dei descamisados ”). [32] I “descamisados“ occuparono Plaza de Mayo esigendo la liberazione di Peron. Quel 17 ottobre, "il giorno della lealta", sotto il cielo incandescente, gli uomini sudati a causa del gran caldo si erano tolti le camicie, di conseguenza la parola dispregiativa “descamisados” (gli scamiciati), usata dal quotidiano La Prensa , divenne la parola che da allora in poi avrebbe designato il popolo peronista. [33] .

Dopo intensi negoziati Peron fu rilasciato e quella stessa notte si rivolse ai suoi sostenitori da uno dei balconi della Casa Rosada . Sia Avalos che Alvarez l'indomani cessarono dalle funzioni ministeriali e fu concordato un nuovo gabinetto di governo tra Farrell e Peron, con uomini fedeli a quest'ultimo. Pochi giorni dopo fu fissata la data delle elezioni: il 24 febbraio 1946.

L'elezione a Presidente [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Peronismo .
Eva Peron con il marito e il ministro del lavoro Domingo Mercante l'indomani delle elezioni

Dopo il matrimonio Peron fu occupato con la campagna elettorale per le presidenziali. [32] Il 26 dicembre 1945 Evita e Peron partirono in tournee elettorale con un treno che venne battezzato “El Descamisado”, per raggiungere il Nord del paese; a questo ne seguirono altri. La grande novita di quei viaggi fu soprattutto la presenza di una donna sul treno poiche fino ad allora nessuna moglie aveva mai accompagnato il proprio marito durante una tournee del genere. [32]

Peron alla sua prima inaugurazione presidenziale

Evita, durante i viaggi, non aveva mai tenuto un discorso; il 4 febbraio 1946, pochi giorni prima della fine della campagna elettorale al Centro Universitario Argentino, un'associazione di donne, organizzo un incontro per sostenere la candidatura di Peron. Il futuro Presidente, non sentendosi molto in forma, decise di dare ad Evita l'opportunita di parlare al pubblico; il risultato fu disastroso perche il pubblico reclamo con rabbia la presenza di Peron e impedi cosi ad Evita di poter pronunciare il suo discorso. [32] Il supporto popolare gli apri la strada per la candidatura alla Presidenza della Repubblica, che si concretizzo con il 56% dei voti ricevuto nelle elezioni generali del 24 febbraio 1946, insediandosi il 4 giugno. [32] Intanto era stato promosso brigadier generale il 31 maggio 1946.

Nel novembre 1946 fondo il "Partito unico della rivoluzione", che venne chiamato inizialmente Partito Peronista . Evita si occupo di organizzare i sindacati e i gruppi femminili [32] . Una delle battaglie combattute e vinte da Evita Peron fu quella che porto al riconoscimento dell'uguaglianza dei diritti politici e civili tra gli uomini e le donne con la legge 13.010 presentata il 23 settembre del 1947; il suo impegno per la dignita della donna fu costante e la condusse il 26 luglio del 1949 alla fondazione del Partito Peronista Femminile (PPF). [34] Peron, dopo la vittoria alle elezioni, deteneva molti incarichi e non poteva dedicarsi, come aveva fatto negli anni precedenti, ai diritti dei lavoratori.

Fu Eva che si interesso a fare da intermediaria tra le richieste ed i problemi degli operai e Peron. L'efficienza della donna venne ricompensata con l'assegnazione di un ufficio all'interno della Segreteria (ministero) del Lavoro. Fervente visitatrice di fabbriche, scuole, ospedali, sindacati, club sportivi e culturali, Eva si guadagno la fiducia del popolo ma in particolare dei lavoratori e dei sindacalisti, stabilendo una forte ma anche complicata relazione con loro. [35] Un anno dopo le elezioni, Evita venne incaricata di rappresentare suo marito in un tour che comprendeva come prima tappa la Spagna , successivamente l' Italia ed il Vaticano , la Francia , il Portogallo , la Svizzera , il Brasile ed infine l' Uruguay . [36] Il 6 ottobre 1950 assurse al grado di tenente generale .

Politica del governo Peron [ modifica | modifica wikitesto ]

Peron persegui una politica sociale che mirava all'aumento di potere della classe operaia . Espanse enormemente il numero di lavoratori iscritti al sindacato e contribui a rafforzare la potente Confederazione Generale del Lavoro (CGT). Dichiaratamente anti-americano e anti-britannico, cosi come anticomunista, defini questa come la ≪terza posizione≫ (definizione ripresa in seguito da numerosi movimenti antagonisti radicali europei, compresi quelli italiani di estrema destra ) tra il capitalismo e il comunismo . Peron spinse molto anche verso l'industrializzazione del paese: nel 1947 annuncio il primo piano quinquennale per dare un aiuto alle industrie che aveva appena nazionalizzato, comprese quelle di proprieta estera. La sua ideologia, soprannominata peronismo o giustizialismo (fusione tra "giustizia" e "socialismo"), e che ebbe come sbocco istituzionale la costituzione del Partito Giustizialista ( Partido Justicialista ), ebbe grande influenza tra i partiti politici argentini. [37]

La firma della legge con cui Peron compiva la nazionalizzazione delle ferrovie .
Discorso di Peron alla radio nazionale

Il primo governo Peron godette di una congiuntura favorevole grazie alle abbondanti riserve di oro e valuta straniera, con un saldo commerciale positivo e un mercato interno in espansione. Cio favori un ampio processo di redistribuzione della ricchezza ma anche una continuazione della contrapposizione peronismo-antiperonismo, visto il carattere autoritario del governo. Questo infatti opero una serie di arresti nei confronti dei gruppi legati al marxismo ed alla lotta di classe : i settori sindacali internazionalisti - tra cui Cipriano Reyes ed altri dirigenti che collaborarono alla sua liberazione l'anno precedente - e sciolse lo stesso Partito Laburista d'Argentina per creare quello Giustizialista . [37]

Il peronismo venne visto comunque come una rivoluzione delle classi sfruttate, ed Evita affermo che esso doveva essere rivoluzionario o non sarebbe stato nulla. [38] Nel primo piano quinquennale argentino venne creato l'Istituto di promozione e intercambio (IAPI), si nazionalizzarono il Banco Centrale, le imprese dei servizi pubblici (ferrovie, acqua, gas, telefoni) e si diede impulso all'edilizia popolare e all'alfabetizzazione delle classi piu povere. [39]

La politica sociale del governo peronista si riflette anche in un impegno senza precedenti dello Stato argentino nei confronti della sanita e dell'istruzione. Cosi, l'istruzione universitaria fu dichiarata liberamente accessibile a tutti gli argentini a partire dal 1949, il che porto a un aumento del 300% del numero di studenti durante la presidenza di Juan Peron. Il tasso di analfabetismo si ridusse significativamente, passando dal 15% del 1945 al 3,9% del 1955. [40] [41]

Furono inoltre compiuti sforzi per migliorare i servizi sanitari del Paese e soprattutto il numero di persone che potevano usufruirne. Il tasso di mortalita infantile si ridusse dall'80,1 per 1000 nel 1943 al 66,5 per 1000 nel 1953, mentre l'aspettativa di vita aumento dal 61,7 del 1947 al 66,5 del 1955. [42]

Il sistema formatosi provoco l'allontanamento dei potentati economici e finanziari statunitensi ed inglesi, realizzando una sintesi tra industria nazionale e lavoratori, in una terza via interclassista tra capitalismo e comunismo simile al corporativismo del regime fascista italiano , di cui Peron ammirava anche il progetto mai del tutto attuato della socializzazione delle industrie. [37] Nello stesso periodo l'economia comincio a perdere posizioni a causa dell'esaurimento delle riserve internazionali accumulate durante la guerra, ovvero quando l'Argentina costituiva la sesta potenza economica mondiale. [39]

Peron volle innovare anche l'architettura costituzionale dello Stato: la nuova Costituzione argentina del 1949 , accanto al tradizionale sistema repubblicano e formalmente democratico , in polemica con la concezione capitalista e liberista , recepiva una forte impronta sociale e solidaristica , riprendendo la formulazione della funzione sociale della proprieta in termini simili sia alla Costituzione italiana dell'anno precedente che della dannunziana Carta del Carnaro del 1920. Riconosceva inoltre il diritto di sciopero, alla salute ed all'istruzione e limitava la libera concorrenza con l'istituzione del monopolio del commercio estero da parte dello Stato; limito la stampa e vennero fatti chiudere i quotidiani La Vanguardia , La Prensa e La Nacion .

Successivamente, pero, l'ostilita della Chiesa cattolica , in comunione con quella angloamericana e dei potentati economico-finanziari, sindacali e dei partiti tradizionali interni determineranno il crollo del sistema peronista. [39]

Otto Skorzeny fotografato con Peron

Diversi criminali nazisti fuggirono in Sudamerica nel dopoguerra, a volte comprando o ottenendo passaporti falsi tramite il Vaticano , o la Croce Rossa Internazionale , e molti transitarono o si stabilirono in Argentina durante l'epoca peronista, ad esempio Adolf Eichmann , Klaus Barbie , Josef Mengele , Ante Pavelic e Erich Priebke . Anche Otto Skorzeny , non ricercato, passo un breve periodo in Argentina con il suo vero nome come rappresentante della Krupp . [43]

Rapporti con la Chiesa cattolica [ modifica | modifica wikitesto ]

La prima fase di collaborazione [ modifica | modifica wikitesto ]
La presentazione della costituzione peronista nel 1949

Inizialmente i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche furono buoni, e il peronismo non fu affatto antireligioso [44] , ma essi si incrinarono quando Peron facilito il divorzio , introducendo leggi che ostacolavano l'istruzione religiosa. [45] In ogni caso, Peron si mostro sempre contrario all'aborto ritenuto un mezzo colonialista di controllo dei paesi meno sviluppati [46] . Il governo di Juan Domingo Peron in un primo momento fu legato alle Forze Armate, e l'esercito e la Chiesa erano all'epoca considerati il baluardo contro le ideologie socialiste e comuniste. La Chiesa, inoltre, sosteneva la dottrina politica della "giustizia sociale", e condivideva col peronismo l'idea che fosse compito dello Stato mediare nei conflitti di classe e livellare le diseguaglianze sociali. [47]

Peron ed Eva ad un incontro ufficiale alla Casa Rosada

Ci furono, tuttavia, negli anni seguenti, settori della Chiesa cattolica, gia reduce dai provvedimenti antiecclesiastici del Messico di Calles un ventennio prima, che accusavano il peronismo di statalismo, anche per l'eccessiva interferenza del governo nazionale nella vita privata e in contesti che non gli competevano. Il motivo della critica era dovuto anche al fatto che spesso lo Stato peronista invadeva le sfere tradizionalmente di competenza della Chiesa nel momento in cui si interessava, ad esempio, dei piani di assistenza e della pubblica educazione. [48] Molte alte gerarchie ecclesiali argentine erano rimaste alleate della vecchia oligarchia, nonostante la Costituzione del 1949 trattasse con moltissimo riguardo il cattolicesimo, rendendolo religione di Stato nell'articolo 2, e affermasse che il Presidente dovesse essere un cattolico. [37]

Nel 1946 il Senato approvo una legge che riaffermava e confermava tutti i decreti stabiliti dalla giunta militare del precedente governo dittatoriale. Tra questi decreti c'era anche la legge sull'istruzione religiosa obbligatoria varata nel 1943. Questa legge era stata duramente discussa alla Camera dei Deputati, ed era passata solo grazie al voto dei peronisti. Gli argomenti che apportarono a favore della legge furono nazionalistici ed antiliberali: si sottolineo il legame esistente tra l'identita della nazione e il profondo cattolicesimo della Spagna , e si enfatizzo il ruolo che la religione avrebbe avuto nella formazione delle coscienze e della societa. [48]

La rottura e la scomunica di Peron [ modifica | modifica wikitesto ]

Questa riaffermazione della legge sull'educazione religiosa, tuttavia, limito i poteri della Chiesa dando ragione a coloro che all'interno della stessa Chiesa tacciavano il peronismo di statalismo : i programmi scolastici e i contenuti dei libri di testo erano responsabilita dello Stato, il quale avrebbe potuto consultare le autorita ecclesiastiche qualora ce ne fosse stato bisogno; le altre materie scolastiche continuarono ad essere insegnate secondo lo spirito della Legge 1420 del 1884, e quindi continuarono a seguire la tradizione laicista dello stile di formazione argentina; l'educazione scolastica divenne un mezzo di propaganda per il culto della personalita del Presidente e di sua moglie Eva; nel giugno 1950, infine, Peron nomino Armando Mendez San Martin , un massone anticattolico , Ministro della Pubblica Istruzione, cominciando a guardare la Chiesa con sospetto. [48]

Durante il suo secondo mandato Peron non condivise l'aspirazione della Chiesa a promuovere partiti politici cattolici. Infine, alcune leggi peroniste provocarono malumori tra i vescovi : nel 1954 il governo soppresse l'educazione religiosa nelle scuole, tento di legalizzare la prostituzione , di far passare una legge sul divorzio, e di promuovere un emendamento costituzionale per separare completamente Stato e Chiesa . Peron, poi, accuso pubblicamente il clero di sabotaggio . [48] Il 14 giugno 1955, durante la festa del Corpus Domini , i vescovi Manuel Tato e Ramon Novoa fecero discorsi antigovernativi. Fu il punto di rottura: durante quella stessa notte gruppi di peronisti attaccarono e bruciarono alcune chiese di Buenos Aires; [48] Peron divenne apertamente anticlericale e, due giorni dopo questi fatti, venne scomunicato da papa Pio XII (la scomunica sara revocata molti anni dopo da papa Paolo VI ), che precedentemente lo aveva anche insignito dell' Ordine di Pio IX . [49]

La rielezione e il golpe [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoluzione Liberatrice .

Peron rivinse le elezioni presidenziali dell'11 novembre 1951 con un ampio consenso, il 62% dei voti.

Il paese pero fu escluso dalle agevolazioni del piano Marshall americano per i paesi europei, con il conseguente principio di avvicinamento all' Unione Sovietica , e questo danneggio l'economia argentina, e in particolare il settore agricolo, tradizionale esportatore verso l'Europa. La perdita del sostegno della Chiesa cattolica, l'approfondimento di un modello di giustizia sociale e la stessa morte della moglie Evita (nel 1952 a causa di un cancro) portarono in quegli anni a una crisi economica e sociale e a una perdita del consenso popolare. Nello stesso anno, Peron si attribui il titolo onorifico di Libertador de la Republica (che richiamava gli appellativi degli eroi sudamericani Simon Bolivar e Jose de San Martin ), mentre nomino Eva (circa due mesi prima della morte) Leader spirituale della Nazione Argentina .

Tre anni dopo avvenne un primo sanguinoso tentativo di colpo di Stato da parte di un settore delle forze armate argentine, composto in particolare da militari della Marina. Il 16 giugno 1955 aerei dell'aviazione navale bombardarono Plaza de Mayo , dove il presidente avrebbe dovuto tenere un comizio, fallendo nell'obiettivo di uccidere Peron ma provocando la morte di centinaia di civili. Truppe dell'esercito, leali a Peron, sconfissero i golpisti, molti dei quali fuggirono all'estero. Peron cambio ministro dell'interno e della Marina e tento una democratizzazione, autorizzando i vecchi partiti a servirsi dei media.

Alcuni mesi dopo, un secondo golpe, la cosiddetta " Revolucion Libertadora ", sostenuta dai settori antiperonisti delle forze armate, da dirigenti radicali, conservatori e socialisti e anche da alcuni settori della Chiesa, fu realizzato il 19 settembre 1955.

Mentre settori del movimento giustizialista erano pronti a prendere le armi, Peron, per evitare che nel paese scoppiasse la guerra civile , ando in esilio in Paraguay, e il potere passo a una giunta militare, con il generale Eduardo Lonardi . Il movimento peronista fu dichiarato illegale in Argentina, che di fatto avra elezioni non democratiche fino al 1973. [37]

Fu revocata la Costituzione del 1949 e riaperto il carcere di Ushuaia (chiuso nel 1947 da Peron a causa delle sue pessime condizioni) per detenuti politici; inoltre fu messo al bando anche il Partito Comunista e reintrodotta la pena capitale anche per i civili (abolita dopo il 1916, rimase in vigore dagli anni Sessanta fino al 1984), al di fuori dell'ambito militare (dove era prevista dal Codice penale del 1951), tutte cose che Peron aveva rifiutato di fare durante il suo governo. [37]

Nel giugno 1956 gruppi di militari filo-peronisti tentarono un contro colpo di stato con il generale Juan Jose Valle , ma il tentativo falli e molti di loro furono fucilati. I militari convocarono le elezioni generali nel 1958, ma il Partito peronista resto fuorilegge. In Argentina, la fine degli anni 1950 ed i anni 1960 furono segnati da frequenti cambi di governo e da un'insufficiente crescita economica, con continue rivendicazioni sociali e sindacali. I diversi governi che si succedettero, dopo elezioni in cui al partito giustizialista era vietato presentarsi, approfondirono un modello di dipendenza dalle potenze capitaliste portando l'Argentina ad un progressivo impoverimento.

Il Partito giustizialista fu riammesso brevemente alle elezioni nel 1962, ma la vittoria in diverse province alle elezioni del 18 marzo dei partiti che facevano riferimento al peronismo, porto a un altro golpe militare.

L'esilio [ modifica | modifica wikitesto ]

Peron a bordo della nave della marina paraguaiana che lo portera in esilio nel 1955

Peron dal Paraguay , dove dal settembre 1955 era sotto la protezione del presidente Alfredo Stroessner, si trasferi in novembre a Panama , nella citta di Colon. Nell'agosto 1956 decise con il suo entourage di andare in Venezuela . Ma il 23 gennaio 1958, Peron, a seguito di un rovesciamento militare in quel paese, dovette rifugiarsi presso l'ambasciata della Repubblica Dominicana e da li parti per quel paese, dove fu ricevuto dal dittatore Rafael Leonidas Trujillo. Infine si trasferi dalla Repubblica Dominicana alla Spagna franchista , dove il generale Francisco Franco gli diede asilo politico arrivando a Siviglia il 26 gennaio 1960, insieme a una famosa cantante e ballerina di night club , Isabel Martinez Cartas , che aveva conosciuto a Panama nel 1956. [37] e risiedendo a Madrid . La sposo poi in terze nozze nel 1960, e da allora lei fu conosciuta come Isabelita Peron.

Ad una intervista della tv inglese, che gli chiese cosa intendesse fare per tornare in Argentina, Peron rispose:

≪Nulla. Faranno tutto i miei nemici. [50]

Egli restava profondamente convinto che gli argentini fossero comunque dalla sua parte. Sempre in una sua dichiarazione ad un giornale inglese aveva detto: "Gli argentini sono al 30 per cento socialisti , al 20 per cento conservatori , un altro 30 per cento e di radicali [...]" ; al che il giornalista lo interruppe domandandogli: "E i peronisti?". "No, no, peronisti sono tutti quanti" , affermo il Presidente con estrema naturalezza. [51]

Dall'esilio, Peron sostenne i peronisti, divisi in destra e sinistra, e le organizzazioni sindacali piu attive. [37] Peron aveva inizialmente sostenuto il movimento dei montoneros , costituito dall'ala piu "socialista" dei suoi sostenitori, i quali speravano ancora che dopo il suo rientro in Argentina avrebbe messo la nazione sulla strada per la costruzione di una "Patria Socialista". A capo era stato designato il peronista Jorge Ricardo Masetti , amico di Che Guevara e fondatore di Prensa Latina assieme a Fidel Castro , che organizzo le diverse forze rivoluzionarie peroniste, ma scomparve nel nulla, probabilmente assassinato, nel 1964. [52] Guevara e Peron avevano un rapporto di stima reciproca: il rivoluzionario invio al generale, tramite Castro, una copia autografa del suo libro La guerra di guerriglia con la dedica ≪Da un ex oppositore evoluto, con ogni affetto e simpatia, a Juan Domingo Peron≫ ; nel loro secondo e ultimo incontro (1967), Peron cerco di dissuadere il Che dalla sua spedizione boliviana dove trovera la morte con queste parole: ≪Non sopravviverai in Bolivia . Sospendi questo piano. Cerca delle alternative. (...) Non suicidarti≫ . [53] Lo defini "il piu grande rivoluzionario", anche se espresse dubbi sull'uso della guerriglia e in altre occasioni parlo di Guevara come di ≪un utopista immaturo - ma uno di noi - e sono felice che sia cosi, perche fa venire agli yankee un vero mal di testa≫ . [53]

Peron, dall'esilio nella Spagna franchista , aveva abbandonato i suoi propositi populisti e neosocialisti del periodo con Evita, avvicinandosi molto di piu alla destra , anche se di certo in maniera slegata dagli Stati Uniti e dalle dinamiche della guerra fredda . Nei primi anni 1970, si apri la strada al ritorno di Peron. Il generale Alejandro Agustin Lanusse si impossesso militarmente del potere nel marzo del 1971 e dichiaro l'intenzione di ripristinare la democrazia costituzionale a partire dal 1973. E certo che il suo rientro fu favorito da una lunga trattativa con il governo militare di Lanusse tramite il governo spagnolo di Francisco Franco .

Peron torno cosi in Argentina dall'esilio il 17 novembre 1972 e vi resto per un mese, incontrando anche il leader dei radicali per lanciare un messaggio di concordia tra le forze politiche, ma la giunta confermo la sua ineleggibilita nelle prossime elezioni del 1973.

Il ritorno, la rielezione e la morte [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Montoneros e Alleanza Anticomunista Argentina .
Juan Peron nel 1973

L'11 marzo del 1973 si tennero in Argentina le elezioni generali. A Peron fu impedito di concorrere, ma fu ammesso il suo partito. Gli elettori votarono come presidente il candidato del partito giustizialista, Hector Jose Campora , peronista di sinistra, che ottenne il 49,5%. Appena entrato in carica Campora si dimise nel luglio dello stesso anno, spianando la strada a nuove consultazioni, dove poteva candidarsi Peron. Dopo la vittoria elettorale, avvenuta l'11 marzo 1973, del Fronte Giustizialista di Liberazione (costituito dal Partito Giustizialista, dal Partito Conservatore Popolare e dal Partito Socialista Unificato), Peron, rientrato in Argentina, si stacco dai suoi sostenitori di sinistra e sostenendo sempre piu la destra e l'ala conservatrice del suo movimento. Si delineo presto una marcata e definitiva cesura tra il peronismo di sinistra (i Montoneros, la chiesa cattolica militante e terzomondista) ed il peronismo di destra (nazionalisti, conservatori). [52]

Il giorno del ritorno a Buenos Aires, il 20 giugno, circa tre milioni di sostenitori si radunarono presso l'aeroporto di Ezeiza per attendere l'arrivo in aereo del loro leader, dopo 18 anni di esilio in Spagna. Ma il suo aereo dovette essere reindirizzato nella base aeronautica di Moron a causa degli scontri tra le due fazioni peroniste, quella di destra e quella di sinistra, che si erano ammassate per salutare il suo arrivo. Questo evento, noto come il massacro di Ezeiza , lascio 13 morti e piu di 300 feriti. [52]

Dopo le dimissioni di Campora e del suo vicepresidente, Peron si presento alle elezioni generali del 23 settembre, con sua moglie Isabel candidata al ruolo di vicepresidente, elezioni che vinse con il 62% dei consensi, divenendo presidente per la terza volta, e insediandosi nell'ottobre del 1973.

Il nuovo governo peronista pero si disfece presto per via dei conflitti tra i sostenitori di sinistra e quelli di destra e anche a causa di numerosi morti negli scontri. [52]

Peron al centro, con la moglie Isabel , vicepresidente, e l'ambasciatore spagnolo

Ne derivo una vera e propria dichiarazione di guerra tra movimento e governo. Ci furono episodi di guerriglia e terrorismo da parte di gruppi armati e da parte di filogovernativi (come l' Alianza Anticomunista Argentina o Tripla A, a cui appartenevano i responsabili del massacro di Ezeiza), fedeli alle linee di Isabel Peron. I montoneros eseguirono numerosi atti dimostrativi e anche alcuni sequestri e omicidi. Nel tentativo di ristabilire l'ordine pubblico, il governo delibero alcuni provvedimenti di emergenza.

Il peronismo di governo, per influenza di Isabel e altri ministri, tra cui il potente massone Jose Lopez Rega , detto el brujo , "lo stregone", anticomunista accanito, fondatore della Tripla A (che aveva contribuito a far crescere sottraendo segretamente fondi al suo ministero) e uomo di fiducia del capo della P2 , il faccendiere italiano Licio Gelli , divenne un governo di centro-destra, auspicato dai militari al governo sino dal marzo '73; l'anziano Peron fu usato per accreditarsi presso il popolo. I gruppi peronisti radicali, come i montoneros, ne divennero nemici, e lo stesso Presidente li critico pesantemente, dopo che essi assassinarono alcuni uomini politici vicini a Peron, tra cui il suo collaboratore Jose Ignacio Rucci. Essi continueranno ad accreditare la tesi di un Peron "usato" dall'ala conservatrice, nonostante gli eventi degli ultimi mesi di vita del Presidente. [52]

Durante le celebrazioni della festa dei lavoratori, il 1º maggio 1974, il presidente Peron, a fronte di una piazza gremita per la meta di simpatizzanti dei Montoneros, a seguito dei cori e degli slogan della piazza, rinuncio al suo discorso sul sindacalismo e si lancio in una violenta invettiva contro il movimento montonero. [54] Dopo la morte di Peron, avvenuta esattamente due mesi dopo, l'organizzazione si dara alla clandestinita, annunciando il ritorno alla lotta armata per fronteggiare il peronismo ufficiale. [55]

Il vicino Cile aveva subito intanto la reazione degli Stati Uniti alle sue politiche anti-imperialiste, che pilotarono il golpe anticomunista del 1973 contro il socialista Salvador Allende (orchestrato peraltro dagli stessi ministri militari da lui imbarcati nel 1972, dopo aver perso l'appoggio dei democristiani), preludio a quello che sarebbe successo piu tardi in Argentina. Benche Allende avesse avuto buoni rapporti con i peronisti e il politico giustizialista non vedesse di buon occhio le ingerenze americane, Peron non pote schierarsi contro il generale Pinochet , a causa della fragilita della situazione interna, o non volle farlo a causa del suo anticomunismo. Il leader argentino incontro pubblicamente il dittatore cileno nel 1974, come l'anno precedente aveva incontrato lo stesso Allende. [56]

Il presidente Peron soffriva da tempo di numerosi problemi di salute, complicati da una polmonite , al punto che dovette subito demandare alla moglie gran parte del lavoro politico, e negli ultimi mesi fu privo ormai di poteri decisionali, accentrati nelle mani di Isabel; in particolare era affetto da una cardiopatia ischemica cronica con insufficienza cardiaca . [57]

Juan Domingo Peron mori improvvisamente il 1º luglio 1974 nella villa Quinta de Olivos (circondario di Buenos Aires ), colpito, durante una broncopatia , da infarto miocardico acuto . [58] [59] . Una folla imponente partecipo ai funerali a Buenos Aires. Il corpo di Peron venne sepolto temporaneamente nella cripta ricavata sotto la villa, in attesa della costruzione di un mausoleo.

La successione [ modifica | modifica wikitesto ]

Funerali di Stato di Juan Peron

Con molti problemi politici ancora non risolti, a lui succedette la consorte Isabel che, in qualita di vicepresidente eletta, venne automaticamente nominata Presidente ad interim fino alla fine del mandato. [59] La vedova ed erede organizzo imponenti funerali di stato e fece imbalsamare il corpo di Peron, ponendolo temporaneamente nella cappella della sua casa presidenziale, in attesa della costruzione di un mausoleo - il quale, a causa degli sconvolgimenti politici successivi, non sarebbe stato completato - dove avrebbe dovuto essere trasferito anche il corpo di Evita. [60]

Isabelita Peron , appoggiata dalla destra peronista, inizio una pesante repressione degli oppositori, ma si dimostro incapace di controllare il governo, concedendo molto potere a Lopez Rega e agli anticomunisti piu estremi, finche stante una situazione politica ed economica disastrosa, fu rovesciata, analogamente ad Allende, da un golpe militare, organizzato dai vertici delle forze armate il 24 marzo 1976, posta agli arresti per cinque anni e quindi rifugiatasi in Spagna.

Il suo esecutivo fu sostituito da una giunta militare (durata fino al 1983), presieduta fino al 1981 dal tenente generale Jorge Rafael Videla , che applicando semplicemente alla lettera il decreto 261/75, promulgato dalla stessa Peron (detto decreto dell'"annientamento dell'azione di sovversione"), intensifico i metodi di repressione di Isabelita e diede inizio agli anni del terrorismo di stato ; durante questo periodo furono sequestrati, torturati, uccisi e fatti scomparire da 30.000 a 40.000 argentini, la maggioranza cittadini comuni (operai, sindacalisti, studenti), tra gli oppositori molti comunisti, democratici e moltissimi peronisti, soprattutto di sinistra (in buona parte montoneros).

Il Partito Comunista Argentino , fedele alle direttive sovietiche che non volevano rompere i rapporti con Buenos Aires, si schiero tuttavia contro i peronisti (peraltro ormai percepiti come un movimento di destra), non prendendo posizione contro il governo. I montoneros rimasero in balia della repressione, considerati come "guerriglieri marxisti " e massacrati cosi insieme a migliaia di cittadini. [52] Durante la dittatura militare vennero proibiti, oltre ai riferimenti comunisti, riferimenti pubblici al peronismo, quali lodare o inneggiare a Peron o ad Evita, cosa considerata "azione sovversiva". [61]

I dubbi sulle origini [ modifica | modifica wikitesto ]

L'esatta data e il luogo di nascita di Peron sono state messe a volte in discussione. L' anagrafe e contestata da Hipolito Barreiro, che nella sua pubblicazione Juancito Sosa, un indio Tehuelche [62] sostiene che Juan Peron non e nato a Lobos l'8 ottobre 1895, ma a Roque Perez il 7 ottobre 1893, e che fosse per meta, da parte di madre, un nativo americano della Patagonia , e non soltanto di lontane origini imparentato con questa etnia. Barreiro ha sostenuto che fosse inoltre un figlio nato prima del matrimonio e poi legittimato con le nozze, fatto che fu tenuto nascosto con un falso certificato di battesimo e un falso atto di nascita ottenuti per vie traverse dalla nonna, in modo che potesse essere ammesso al collegio militare, dato che all'epoca l'esercito argentino accettava solo figli legittimi di genitori cattolici ed escludeva anche gli aspiranti cadetti di diretta origine "india". [63]

La teoria "sarda" [ modifica | modifica wikitesto ]

Secondo una teoria pseudostorica , sostenuta e argomentata da alcuni giornalisti sardi (Peppino Canneddu, Gabriele Casula e Giovanni Maria Bellu [64] ), Peron sarebbe stato, in realta, un emigrato sardo , tale Giovanni Piras di Mamoiada , inventatosi natali argentini per sfuggire alla coscrizione durante la prima guerra mondiale . La notizia del Peron sardo appare per la prima volta nel marzo del 1951 [65] .

Il ricercatore Raffaele Ballore [66] pare demolire pero scientificamente la teoria sarda, anche ripercorrendo le orme del vero immigrato.

Inoltre sono sottolineate le gravi lacune nella ricerca e la confusione delle vite del Piras e del presidente Juan Peron. [67] I cognomi, con diverse grafie, Peron , Peron e Peron sono diffusi rispettivamente in paesi di lingua spagnola , in Francia e in Italia . Il cognome Peron risulta essere comune soprattutto nella regione francese della Bretagna , mentre Peron e diffuso in Italia, ma in Veneto e non in Sardegna , soprattutto nelle province di Padova e Vicenza . [68]

Secondo un giardiniere della Casa Rosada, di origine sarda, Peron avrebbe, invece, confidato di avere un nonno proveniente dal Regno di Sardegna (che all'epoca comprendeva anche Piemonte e Liguria ). [69] Teorie a parte, lo stesso Juan Peron dichiaro pubblicamente di avere origini sarde, fatto riportato anche in alcune biografie. Suo bisnonno, tale Tomas Mario Peron (1803-1856), era nato a Genova da padre francese e madre ligure, ed emigro in Argentina nel 1831. [70]

La scrittrice argentina Luisa Valenzuela , ha romanzato un ipotetico legame fra Piras e Peron nel romanzo La mascara sarda , pubblicato in Argentina da Seix Barral [71] .

Profanazione della tomba e traslazione della salma [ modifica | modifica wikitesto ]

Peron nel 1973

Il corpo di Peron venne in seguito riesumato e tolto dalla cripta della residenza di Olivos, rimanendo poi a lungo nel cimitero della Chacharita a Buenos Aires, dove i militari lo avevano fatto seppellire nel 1976, quando il dittatore Videla aveva ordinato la distruzione del mausoleo in costruzione. Nel giugno del 1987 degli ignoti, utilizzando una copia delle chiavi, trafugarono le mani del presidente argentino, mutilandone cosi il corpo tramite una sega elettrica, rubando anche alcuni oggetti sepolti con lui (come la spada ornamentale della sua uniforme militare e una poesia scritta dalla moglie Isabel) e chiedendo un riscatto pari a otto milioni di dollari al Partito Giustizialista, il cui segretario rifiuto di pagare [72] . Della vicenda non se ne seppe piu nulla, nonostante vi siano stati alcuni indagati e perfino morti misteriose, tra cui quella del giudice titolare dell'inchiesta; una ricerca di Damian Nabot e David Cox ha sostenuto che la P2 di Licio Gelli fosse coinvolta nella dissacrazione del corpo di Peron, per una sorta di atto rituale. [73]

C'e chi disse, tra cui lo stesso magistrato che si era occupato del caso, che le impronte digitali di Peron (o un anello particolare che portava al dito, su cui secondo i ricercatori era inciso forse un codice bancario) servissero alla P2 per accedere ai presunti conti segreti svizzeri dell'ex presidente e di Evita [74] (conti a cui pero secondo altri, lo stesso Peron non aveva piu potuto accedere dopo la morte della moglie e il sequestro del cadavere mummificato); tali conti avrebbero contenuto parte dei cospicui pagamenti che i nazisti in fuga avrebbero versato all'Argentina per ottenere i passaporti.

Un'altra ipotesi e che fosse semplicemente opera di criminali comuni, che speravano di ottenere un cospicuo riscatto, o ancora di antiperonisti che volevano lanciare un segnale intimidatorio, poiche le mani di Peron facevano parte dell'immaginario collettivo in quanto egli era uso ad alzarle entrambe per salutare la folla, e il fatto di amputarle (come accaduto alle mani di Che Guevara), era di certo un atto di sfregio diretto all'anima peronista profonda dell'Argentina. Fu ipotizzato infine anche un coinvolgimento dei militari. [75]

Sepoltura di Juan Domingo Peron

Il 17 ottobre 2006, anniversario del "giorno della lealta" e festa annuale della rivoluzione peronista, sotto la presidenza di Nestor Kirchner , peronista di sinistra e, come la moglie Cristina Fernandez , ex simpatizzante dei Montoneros durante la dittatura, il feretro di Peron, avvolto nella bandiera argentina, e stato traslato con una grande cerimonia civile nella sua definitiva sistemazione, una tomba costruita appositamente in un terreno di proprieta del defunto leader e della moglie Evita; la sepoltura si trova all'interno della tenuta della sua villa "Quinta 17 de Octubre", situata a San Vicente ( provincia di Buenos Aires ). Durante la cerimonia di trasferimento ci sono stati scontri armati e proteste da parte di antiperonisti e oppositori del governo kirchnerista [76] . Anche alcuni parenti di Peron hanno criticato o tentato di impedire questa scelta. Nel nuovo mausoleo, secondo il progetto originario, avrebbe dovuto essere traslato anche il corpo di Evita, sepolto al cimitero della Recoleta, cosa finora non avvenuta.

La figura di Peron fuori dall'Argentina [ modifica | modifica wikitesto ]

La sua posizione ideologica ebbe in Italia un'accoglienza calorosa [ senza fonte ] , alla sua assunzione di potere in Argentina. Nei manifesti politici dell'epoca, infatti, sia il Partito Comunista Italiano , sia il Movimento Sociale Italiano esaltarono la sua ascesa, sottolineando le affinita ideologiche che l'avrebbero collegato potenzialmente a questa o quella formazione politica italiana. Il Peronismo riscosse successo e simpatia sia nella destra che nella sinistra radicale. Tuttavia il PCI, in occasione del viaggio di Evita in Italia, organizzo manifestazioni di protesta contro "la moglie del fascista Peron".

Lotta Continua , movimento comunista extraparlamentare fondato da Adriano Sofri , sul proprio quotidiano definisce il peronismo come "uno dei fenomeni sociali, politici e ideologici piu incompresi del nostro secolo" . [77] Il congresso del Movimento Sociale Italiano a Roma nel 1949 si apre con tutti i delegati che gridano ≪Viva Peron!≫, mentre il settimanale di destra Il Borghese si schiera apertamente in favore del presidente argentino anche nella lotta contro il Vaticano , in quella che ritiene ≪la battaglia per impedire che la formula della DC si estenda anche al Sud America ≫. [78]

Terza Posizione , movimento di estrema destra , guardo con simpatia alla lotta dei Montoneros , movimento rivoluzionario peronista di ispirazione socialista e nazionalista di sinistra , nato durante l'esilio del Presidente Peron. [79]

Sulla matrice politica del peronismo, peraltro, taluni autori [80] vedono il movimento argentino come la risultante dell'apporto di diverse idee politiche, portate da intellettuali cattolici e socialisti, come da esponenti della stessa classe operaia, forze che, d'altronde, furono alla base dello stesso fascismo italiano, sebbene il peronismo sotto Peron o dopo, a differenza di alcuni movimenti precedenti di estrema destra argentina attivi negli anni '30, non adotto mai la simbologia fascista (come il fascio littorio , il saluto romano o la camicia nera , tipici, con varianti locali, di quasi tutti i fascismi del mondo) o il tipico militarismo bellicista mussoliniano , rimanendo neutro da questo punto di vista. [81]

Citazioni nella cultura di massa [ modifica | modifica wikitesto ]

Peron saluta la folla
  • Evita , musical
  • Peron viene citato in un dialogo della serie animata statunitense I Simpson di Matt Groening , nell'episodio Soldato d'oh (2008); nella scena viene erroneamente associato alla dittatura militare e ai desaparecidos . La Fox ha deciso di non mandare in onda l'intero episodio in Argentina per non offendere la sensibilita della popolazione, soprattutto sull'ultimo argomento: in realta, a parte questo, i creatori della serie hanno dichiarato che la confusione e voluta, per lo stile satirico dello show, tanto che per sottolineare l'ignoranza dei personaggi hanno inserito anche la battuta in cui uno di loro dice che la moglie di Peron era Madonna , riferimento al film su Evita, interpretato appunto dalla cantante, creduto reale da essi. [82]
  • Il logo del Campionato mondiale di calcio 1978 in Argentina riprende il caratteristico gesto di Peron, che usava salutare la folla con le braccia tese sopra la testa, uno delle sue immagini piu famose a livello popolare; il disegno era stato creato ancora nel 1974 ma, dopo che i militari presero il potere nel 1976, si accorsero troppo tardi di tale simbologia in vista dell'avvio dei mondiali e tentarono quindi di modificare il logo della manifestazione; ma oramai il disegno era stato gia ampiamente commercializzato e il merchandising avviato, per cui una modifica forzata "sarebbe sfociata in un mare di azioni legali contro il paese", per cui i militari "masticarono la sconfitta" [83] .

Peron nel cinema [ modifica | modifica wikitesto ]

Anno Film Attore Note
1981 Evita Peron (Evita Peron) James Farentino Miniserie TV
1996 Evita (Evita) Jonathan Pryce
Martin Drogo (giovane)
Musical cinematografico
La vera storia di Eva Peron (Eva Peron) Victor Laplace
2004 Padre Coraje (Padre Coraje) Victor Laplace Serie TV
Ay Juancito Jorge Marrale
2008 Algo habran hecho Rafael Ferro
2010 "De crisis", episodio della miniserie Bernhard, Schavuit van Oranje Juan Carlos Tajes Miniserie TV
2011 Juan y Eva Osmar Nunez
Eva de la argentina Carlos Russo (voce) Film d'animazione
2012 Carta a Eva Hector Colome Miniserie TV
Puerta de Hierro, el exilio de Peron Victor Laplace
2022 Santa Evita Dario Grandinetti Miniserie TV

Galleria d'immagini [ modifica | modifica wikitesto ]

Onorificenze [ modifica | modifica wikitesto ]

Onorificenze argentine [ modifica | modifica wikitesto ]

Onorificenze straniere [ modifica | modifica wikitesto ]

Eroe della Romania - nastrino per uniforme ordinaria
? 5 marzo 1974 [86]

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ ( ES ) Vida del General Juan Domingo Peron , su jdperon.gov.ar , Instituto Nacional Juan Domingo Peron. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall' url originale l'8 febbraio 2011) .
  2. ^ Come i sostenitori di Peron che si erano accampati davanti al palazzo presidenziale e in Plaza de Mayo senza camicia, a causa del gran caldo
  3. ^ ≪Le due braccia del peronismo sono la giustizia sociale e l'assistenza sociale. Con esse diamo al popolo un abbraccio di giustizia e di amore≫; ≪Per il peronismo c'e soltanto una classe di uomini: quella degli uomini che lavorano≫ ( Peron, Manifesto )
  4. ^ ≪Nell'azione politica, la scala dei valori di ciascun peronista e la seguente: prima la patria, poi il movimento ed infine gli uomini.≫ ( Peron, Manifesto )
  5. ^ a b ≪li si stava facendo un esperimento. Era il primo socialismo nazionale che appariva nel mondo. Non voglio esaminare i mezzi di esecuzione che potevano essere difettosi.≫(Juan Domingo Peron, in Corriere della Sera, Peron, un Caudillo tra comunismo e capitalismo yankee di Sergio Romano , 29 giugno 2005)
  6. ^ ≪La vera democrazia e quella in cui il governo compie la volonta del popolo e difende un solo interesse: quello del popolo≫ ( Peron, Manifesto )
  7. ^ ≪Il peronismo e essenzialmente popolare. Ogni fazione politica e antipopolare e pertanto non e peronista≫ ( Peron, Manifesto )
  8. ^ a b ≪Ma l'importante era questo: un mondo gia diviso in imperialismi e un terzo dissidente che dice: No, ne con gli uni ne con gli altri, siamo socialisti, ma socialisti nazionali. Era una terza posizione tra il socialismo sovietico e il capitalismo yankee ≫. (Juan Domingo Peron, in Sergio Romano, articolo citato)
  9. ^ ≪Il giustizialismo, come dottrina politica, realizza l'equilibrio dell'individuo con quello della comunita";"Il giustizialismo, come dottrina economica realizza l'economia sociale, mettendo il capitale al servizio dell'economia e quest'ultima al servizio del benessere sociale≫;≪Il giustizialismo, come dottrina sociale, realizza la giustizia sociale che da a ciascuno il suo diritto in funzione sociale≫;≪Vogliamo un'Argentina socialmente giusta, economicamente libera e politicamente sovrana≫ ( Peron, Manifesto )
  10. ^ In alcuni scritti, Peron cita ampiamente Roosevelt con rispetto: ≪personas timoratas, a quienes asusta el progreso, tratan de calificar con palabras nuevas y exoticas la obra que realizamos. A veces la tildan de fascismo; otras veces de comunismo, otras de intervencionismo o de socialismo≫ (PERON, Juan D. Discurso en el Instituto Economico Interamericano con motivo del Dia de las Americas en Obras Completas. Buenos Aires. Fundacion pro-Universidad de la Produccion y el Trabajo-Fundacion Universidad a Distancia Hernandarias. T.: VII 1998 p.80.
  11. ^ Caroline Starbird, Jenny Pettit, Contemporary Issues in South America , University of Denver, CTIR, 2000, p. 152
  12. ^ ≪Il peronista lavora per il movimento. Colui che in nome del partito serve una fazione o un caudillo e peronista soltanto di nome≫ ( Peron, Manifesto )
  13. ^ ALFREDO MASON, ¿PERON ERA NAZI-FASCISTA? , PUBLICADO EN LA REVISTA EL ESCARMIENTO. BUENOS AIRES. 2(2008)10
  14. ^ Arrigo Petacco , Nazisti in fuga , Mondadori, 2014, estratto
  15. ^ Il giustizialismo peronista , su danilocaruso.blogspot.it .
  16. ^ Ad esempio, Giulio Andreotti .
  17. ^ Gelli affermo che Peron divenne massone ed entro nella loggia , su perfil.com . URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall' url originale il 17 marzo 2013) .
  18. ^ L'Isabelita della P2 Archiviato il 25 ottobre 2014 in Internet Archive .
  19. ^ Alcuni scrittori sardi (Tola, Canneddu, Casula) sostengono, con una teoria dai piu giudicata infondata, che dietro la figura del generale si nasconda il contadino Giovanni Piras di Mamoiada emigrato in Argentina nel 1909; cfr. la sezione Juan Domingo Peron#I dubbi sulle origini
  20. ^ Joseph Page, Peron, a Biography , Random House, 1983
  21. ^ ( ES ) Ivan Helbling, Juan Domingo Peron, el sardo , in El Pais , 12 dicembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2019 .
  22. ^ El cadaver de Peron quedo envuelto una vez mas en un insolito episodio
  23. ^ cfr. la sezione Juan Domingo Peron#I dubbi sulle origini
  24. ^ Fallecio Martha Holgado
  25. ^ L'alpino Peron , in Paolo Valente , Porto di mare , ed. Temi, Trento 2005 - Vertigine , in Paolo Valente , La citta sul confine , ed. OGE, Milano 2006.
  26. ^ Franco Fucci, Aosta l'universita della montagna , su Storia illustrata n° 313, Dicembre 1983 pag. 27
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  28. ^ Murio en la Argentina un criminal de guerra italiano
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  31. ^ ne La razon de mi vida , Evita scrisse che quel giorno fu per lei “una giornata meravigliosa”
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  45. ^ Peron y e l'aborto
  46. ^ A proposito dell'opposizione ai piani americani, si veda P.G. Ares, Peron versus Kissinger, Ed. Martin, Buenos Aires 2012. Anche https://www.infobae.com/opinion/2020/12/17/el-aborto-y-la-doctrina-univoca-de-peron/ [1]
  47. ^ Storia della Chiesa in Argentina, su Cathopedia
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  63. ^ Riportato anche nel documentario The Peron Identity , https://www.rai.it/dl/UfficioStampa/Articoli/THE-PeRON-IDENTITY----8630875a-4223-4503-bf4c-fec477311958.html
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  65. ^ in un articolo a firma Nino Tola , avvocato-giornalista di Mamoiada
  66. ^ anche di lui di Mamoiada, autore del libro dal titolo El presidente: il caso Piras-Peron: la leggenda di un sardo che sarebbe diventato Juan Peron
  67. ^ Piero Salerno & Raffaele Ballore, Il caso Piras-Peron, chi bleffa e chi non ( PDF ), su mamoiada.org , .mamoiada.org, gennaio 2012. URL consultato il 7 luglio 2012 .
  68. ^ Diffusione del cognome Peron in Veneto , su cognomix.it .
  69. ^ Peron a volte parlava anche in lingua italiana, che conosceva abbastanza, e un giardiniere della Casa Rosada, immigrato sardo, un giorno gli domando: "Eccellenza e verita che lei e figlio di sardi?" Peron rispose: "No, io sono nipote di sardi, mio nonno e venuto dal Regno di Sardegna , non so da quale paese". Citato in Testimonianze sulle origini sarde di Peron Il Regno di Sardegna all'epoca si estendeva anche su Piemonte , Liguria , Valle d'Aosta e Savoia .
  70. ^ Genealogia franco-italiana documentata completa nel capitolo 7 del libro digitale gratuito http://www.mamoiada.org/_pdf/LetteraAperta.pdf
  71. ^ La maschera sarda di Juan Domingo Peron
  72. ^ I casi di salme trafugate da Chaplin a Ferruzzi , su repubblica.it , la Repubblica, 17 marzo 2011. URL consultato il 16 gennaio 2012 .
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  78. ^ Luis Vanella Ferrero Regis , op. cit.
  79. ^ Gabriele Adinolfi e Roberto Fiore , Noi Terza Posizione , 2004
  80. ^ come Giuseppe Federico Benedini, secondo cui sulla formazione politica di Peron grande influenza ebbe la figura di Benito Mussolini, ≪ma ridurre il peronismo ad una mera versione sudamericana del fascismo vorrebbe dire non rendere giustizia ad una dottrina che, nel corso degli anni, ha potuto contare sul contributo d'intellettuali cattolici e marxisti, sull'appoggio della classe operaia [...]≫, Giuseppe F. Benedini Il peronismo. La democrazia totalitaria in Argentina , 2009.
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  86. ^ Infobae

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

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Predecessore Presidente dell'Argentina Successore
Edelmiro Julian Farrell 4 giugno 1946 - 21 settembre 1955 Jose Domingo Molina Gomez ad interim I
Raul Alberto Lastiri 12 ottobre 1973 - 1º luglio 1974 Isabel Martinez de Peron II
Controllo di autorita VIAF ( EN 73866687  · ISNI ( EN 0000 0003 6864 4200  · SBN LO1V149722  · BAV 495/324619  · LCCN ( EN n50083258  · GND ( DE 118739999  · BNE ( ES XX1059659 (data)  · BNF ( FR cb120249814 (data)  · J9U ( EN HE 987007266420405171  · WorldCat Identities ( EN lccn-n50083258