Juan Domingo Peron
(
Lobos
,
8 ottobre
1895
[1]
?
Olivos
,
1º luglio
1974
) e stato un
generale
e
politico
argentino
. Fu
presidente dell'Argentina
dal 1946 al 1955 quando venne rovesciato da un
colpo di Stato militare
. Rieletto alla stessa carica nel 1973, mori l’anno seguente e gli subentro la terza moglie
Isabel Martinez de Peron
.
I seguaci di Peron ? originariamente chiamati
descamisados
, ≪scamiciati≫
[2]
ad indicare simbolicamente la provenienza dagli strati popolari della societa ? acclamavano i suoi sforzi per eliminare la
poverta
e dare maggior dignita al
lavoro
[3]
, mentre i suoi oppositori politici lo hanno considerato un
demagogo
e un
dittatore
. Diede vita al movimento politico conosciuto come
peronismo
o giustizialismo (
justicialismo
) che si proponeva come una
terza via
fra il
capitalismo
e il
socialismo
.
Peron costrui la sua immagine anche grazie all'aiuto della seconda moglie,
Evita Peron
. Il movimento peronista fu
sincretico
, talora definito
populista
unendo il socialismo, il
patriottismo
[4]
e la
terza via economica
, con alcune somiglianze col
fascismo
italiano
(sebbene Peron non abbia mai dichiarato affinita in tal senso)
[5]
senza rinnegare, perlomeno
retoricamente
, la
democrazia
[6]
, la
sovranita popolare
[7]
e il
socialismo nazionale
.
[5]
[8]
[9]
Si ispiro anche alle politiche economiche
keynesiane
e
dirigiste
del
New Deal
di
Franklin Delano Roosevelt
.
[10]
In politica estera sostenne il distacco dell'Argentina dall'influenza degli
Stati Uniti
e, al contempo, una politica
terzomondista
, di
neutralita
e di non allineamento nei confronti dei due blocchi (
filosovietico
e
filostatunitense
) della
guerra fredda
.
[8]
Nel 1973, durante il secondo mandato di presidenza, l'Argentina entro difatti a far parte del
Movimento dei paesi non allineati
.
Peron e stato anche descritto come un tipico
caudillo
[11]
(parola che nei paesi ispanofoni indica un capo carismatico che riunisce in se potere politico e militare), benche nei suoi scritti abbia apertamente rifiutato questa etichetta e questo ruolo.
[12]
L'ideologia peronista ha permeato - e tuttora e molto importante - la maggior parte dei partiti politici argentini odierni, sia di
destra
sia di
sinistra
. E stato uno dei presidenti argentini piu discussi sia per questa mancanza di un riferimento politico ben preciso sia per aver dato asilo ai
nazisti
che scappavano dai processi per crimini di guerra al termine della
seconda guerra mondiale
.
Peron non aveva vicinanze ideologiche con il
nazionalsocialismo
hitleriano
[13]
, sebbene alcuni studiosi lo affermino
[14]
, mentre erano note le simpatie verso il fascismo di
Mussolini
(e la sua personale sintesi di
nazionalismo
,
corporativismo
e
sindacalismo rivoluzionario
).
Il peronismo non fu mai
antisemita
e con la Fondazione Evita Peron aiuto il neonato stato di
Israele
, gesto ricambiato con una visita ufficiale di
Golda Meir
in
Argentina
.
[15]
Durante la sua vita ebbe rapporti con la
massoneria
europea e, secondo alcuni
[16]
, tramite la terza moglie
Isabelita
, ebbe un legame con
Licio Gelli
[17]
, capo della loggia
massonica
P2
.
[18]
Juan Domingo Peron nacque a
Lobos
l'8 ottobre 1895
[19]
, figlio di Juana Sosa Toledo, di lontane origini
native
tehuelche
, e di Mario Tomas Peron, di origine
spagnola
,
scozzese
e
italiana
(discendente di immigrati genovesi e francesi stabilitisi a Genova, nel quartiere della Maddalena, dove nacque il bisnonno del generale).
[20]
[21]
Aveva un fratello maggiore, Mario Avelino (1891-1955), i cui discendenti sono i parenti piu prossimi di Peron tuttora viventi.
[22]
La data di nascita e contestata da Hipolito Barreiro che, in una recente pubblicazione, sostiene che il generale sia nato il 7 ottobre 1893 a
Roque Perez
.
[23]
Juan Peron entro nella scuola militare a 16 anni. Dopo il diploma fece rapidamente carriera nei vari gradi. Nel 1917 fu promosso tenente e nel 1924 capitano.
Si sposo la prima volta nel gennaio 1929 con Aurelia Gabriela Tizon che il 10 settembre 1938 mori di cancro all'utero. Probabilmente nello stesso periodo ebbe una relazione con una donna sposata ma separata dal marito, Maria Cecilia Demarchis de Holgado. La figlia di quest'ultima, Martha Holgado (1934-2007) ha sostenuto, chiedendo il test del
DNA
, di essere figlia di Peron, e il figlio Horacio lo ritiene tuttora. La Holgado affermo che Juan Domingo la riconobbe segretamente sotto il nome di Lucia Victoria Peron.
[24]
Nel 1931 fu promosso maggiore. Dal 1936 al 1938 fu
addetto militare
all'’ambasciata argentina in Cile. Presto servizio in
Italia
all’inizio del 1939, alla scuola ufficiali a
Chieti
e, nel ruolo di osservatore militare
[25]
, frequento la "
Scuola centrale militare di alpinismo
" di
Aosta
[26]
, dove prese lezioni di sci e arrampicata da
Gigi Panei
[27]
e
Bruno Caneva
[28]
.
Rimase colpito dalla
sintesi fascista
di elementi socialisti e capitalisti, esprimendo
apprezzamento
per
Benito Mussolini
[29]
. Credeva, pero, che la dittatura fascista fosse solo un passaggio verso la
socialdemocrazia
.
[30]
Torno in Argentina nel gennaio 1941 e fu inviato nella
provincia di Mendoza
. Nel dicembre dello stesso anno fu promosso
colonnello
. Nel maggio 1942 fu trasferito nella capitale.
Nel giugno del 1943, con il grado di
colonnello
, svolse un ruolo di primo piano nel
golpe
militare del GOU (
Grupo de Oficiales Unidos
) contro il governo civile di
Ramon S. Castillo
. Inizialmente capo della segreteria del ministero della guerra, sotto il generale
Pedro Pablo Ramirez
, il 27 ottobre 1943, la precaria alleanza tra sindacalisti e militari riusci ad ottenere che Ramirez nominasse Peron direttore del Dipartimento del Lavoro, ancora non segretariato.
Quindi divenne
ministro
del lavoro e dello stato sociale il 27 novembre dello stesso anno e in seguito segretario alla guerra con il successivo governo del generale
Edelmiro Julian Farrell
nel febbraio 1944. Nel giugno di quell'anno divenne anche vicepresidente del governo mantenendo il ministero della guerra e la carica di segretario del lavoro e della sicurezza sociale, e quindi era la figura piu forte dell'esecutivo.
Il 15 gennaio 1944 la citta di
San Juan
venne distrutta da un
terremoto
causando piu di diecimila morti. Come segretario al Departamento Nacional del Trabajo (Ministero del lavoro), con lo scopo di raccogliere i fondi per la ricostruzione del paese, decise di organizzare un
festival
affidato a una commissione di
artisti
, tra i quali anche
Eva Duarte
, la futura moglie. Il 22 gennaio 1944 durante il festival, al quale parteciparono anche
militari
dell'esercito e della marina, Evita e Peron si incontrarono
[31]
.
Gia nel febbraio seguente decisero di andare a vivere insieme nel nuovo appartamento di Evita, situato in calle
Posadas
. La carriera artistica di Eva continuava ad ampliarsi e nell'arco di quell'anno venne anche nominata presidente del sindacato chiamato Associazione Radicale Argentina.
[32]
Evita Peron
(1919-1952) da lui sposata, dopo la sua scarcerazione, il 22 ottobre 1945 diventando la sua seconda moglie, divenne in breve tempo molto famosa e le fu assegnato l'affettuoso diminutivo di
Evita
; aiuto il marito, con il sostegno del sindacato e dei gruppi femminili, e gesti gran parte dell'attivita propagandistica del coniuge.
[32]
Farrell sostenne fortemente le riforme del lavoro promosse da Peron. In quel momento la classe operaia era in continua espansione a causa dell'industrializzazione accelerata del paese, dovuta anche alla neutralita. Questa grande trasformazione socio-economica fu la base di quel nazionalismo operaio che prese forma tra la seconda meta del 1944 e la prima meta del 1945 e che prendera il nome di
peronismo
.
Nel settembre 1945 le forze d'opposizione, guidate da radicali, democristiani, filocomunisti e organizzazioni datoriali, con il sostegno dell'ambasciatore USA, promossero una marcia di 200 mila persone nella capitale. Questo provoco apprensione anche all'interno del governo e in quei militari contrari al duo Farrell-Peron.
Le forze militari di Campo de Mayo, sotto il comando del generale Avalos (che era stato uno dei leader del GOU), chiesero le dimissioni e l'arresto di Peron.
Costretto alle dimissioni dal governo dai suoi oppositori all'interno delle stesse forze armate il 9 ottobre del 1945 e sostituito dallo stesso Avalos, Peron fu arrestato il 12; il 16 ottobre fu internato all'
ospedale
militare di Buenos Aires per una
malattia
, vera o fittizia. Lo stesso giorno la
Confederazione Generale del Lavoro
si riuni e proclamo uno
sciopero
di ventiquattr'ore per il 18 ottobre ma il popolo esausto inizio a non dare piu ascolto nemmeno ai sindacati.
Il 17 ottobre, senza che nessuno avesse dato l'ordine, non ci fu lo sciopero ma una grande mobilitazione popolare (chiamata la “marcia dei
descamisados
”).
[32]
I “descamisados“ occuparono
Plaza de Mayo
esigendo la liberazione di Peron. Quel 17 ottobre, "il giorno della lealta", sotto il cielo incandescente, gli uomini sudati a causa del gran caldo si erano tolti le camicie, di conseguenza la parola dispregiativa “descamisados” (gli scamiciati), usata dal
quotidiano
La Prensa
, divenne la parola che da allora in poi avrebbe designato il popolo peronista.
[33]
.
Dopo intensi negoziati Peron fu rilasciato e quella stessa notte si rivolse ai suoi sostenitori da uno dei balconi della
Casa Rosada
. Sia Avalos che Alvarez l'indomani cessarono dalle funzioni ministeriali e fu concordato un nuovo gabinetto di governo tra Farrell e Peron, con uomini fedeli a quest'ultimo.
Pochi giorni dopo fu fissata la data delle elezioni: il 24 febbraio 1946.
Lo stesso argomento in dettaglio:
Peronismo
.
Dopo il
matrimonio
Peron fu occupato con la
campagna elettorale
per le presidenziali.
[32]
Il 26 dicembre 1945 Evita e Peron partirono in tournee elettorale con un treno che venne battezzato “El Descamisado”, per raggiungere il Nord del paese; a questo ne seguirono altri. La grande novita di quei viaggi fu soprattutto la presenza di una donna sul treno poiche fino ad allora nessuna moglie aveva mai accompagnato il proprio marito durante una tournee del genere.
[32]
Evita, durante i viaggi, non aveva mai tenuto un discorso; il 4 febbraio 1946, pochi giorni prima della fine della campagna elettorale al Centro Universitario Argentino, un'associazione di donne, organizzo un incontro per sostenere la candidatura di Peron. Il futuro Presidente, non sentendosi molto in forma, decise di dare ad Evita l'opportunita di parlare al pubblico; il risultato fu disastroso perche il pubblico reclamo con rabbia la presenza di Peron e impedi cosi ad Evita di poter pronunciare il suo discorso.
[32]
Il supporto popolare gli apri la strada per la candidatura alla Presidenza della Repubblica, che si concretizzo con il 56% dei voti ricevuto nelle elezioni generali del 24 febbraio 1946, insediandosi il 4 giugno.
[32]
Intanto era stato promosso
brigadier generale
il 31 maggio 1946.
Nel novembre 1946 fondo il "Partito unico della rivoluzione", che venne chiamato inizialmente
Partito Peronista
.
Evita si occupo di organizzare i sindacati e i gruppi femminili
[32]
. Una delle battaglie combattute e vinte da Evita Peron fu quella che porto al riconoscimento dell'uguaglianza dei diritti politici e civili tra gli uomini e le donne con la
legge
13.010 presentata il 23 settembre del 1947; il suo impegno per la dignita della donna fu costante e la condusse il 26 luglio del 1949 alla fondazione del
Partito Peronista Femminile
(PPF).
[34]
Peron, dopo la vittoria alle elezioni, deteneva molti incarichi e non poteva dedicarsi, come aveva fatto negli anni precedenti, ai diritti dei lavoratori.
Fu Eva che si interesso a fare da intermediaria tra le richieste ed i problemi degli operai e Peron. L'efficienza della donna venne ricompensata con l'assegnazione di un ufficio all'interno della Segreteria (ministero) del Lavoro. Fervente visitatrice di fabbriche, scuole, ospedali, sindacati, club sportivi e culturali, Eva si guadagno la fiducia del popolo ma in particolare dei lavoratori e dei sindacalisti, stabilendo una forte ma anche complicata relazione con loro.
[35]
Un anno dopo le elezioni, Evita venne incaricata di rappresentare suo marito in un tour che comprendeva come prima tappa la
Spagna
, successivamente l'
Italia
ed il
Vaticano
, la
Francia
, il
Portogallo
, la
Svizzera
, il
Brasile
ed infine l'
Uruguay
.
[36]
Il 6 ottobre 1950 assurse al grado di
tenente generale
.
Peron persegui una politica sociale che mirava all'aumento di potere della
classe operaia
. Espanse enormemente il numero di lavoratori iscritti al sindacato e contribui a rafforzare la potente Confederazione Generale del Lavoro (CGT). Dichiaratamente anti-americano e anti-britannico, cosi come anticomunista, defini questa come la ≪terza posizione≫ (definizione ripresa in seguito da numerosi movimenti antagonisti radicali europei, compresi quelli italiani di
estrema destra
) tra il
capitalismo
e il
comunismo
. Peron spinse molto anche verso l'industrializzazione del paese: nel 1947 annuncio il primo piano quinquennale per dare un aiuto alle industrie che aveva appena nazionalizzato, comprese quelle di proprieta estera. La sua ideologia, soprannominata
peronismo
o giustizialismo (fusione tra "giustizia" e "socialismo"), e che ebbe come sbocco istituzionale la costituzione del
Partito Giustizialista
(
Partido Justicialista
), ebbe grande influenza tra i partiti politici argentini.
[37]
Il primo governo Peron godette di una congiuntura favorevole grazie alle abbondanti riserve di oro e valuta straniera, con un
saldo commerciale
positivo e un mercato interno in espansione. Cio favori un ampio processo di redistribuzione della ricchezza ma anche una continuazione della contrapposizione peronismo-antiperonismo, visto il carattere autoritario del governo. Questo infatti opero una serie di arresti nei confronti dei gruppi legati al
marxismo
ed alla
lotta di classe
: i settori sindacali internazionalisti - tra cui Cipriano Reyes ed altri dirigenti che collaborarono alla sua liberazione l'anno precedente - e sciolse lo stesso
Partito Laburista d'Argentina
per creare quello
Giustizialista
.
[37]
Il peronismo venne visto comunque come una
rivoluzione
delle classi sfruttate, ed Evita affermo che esso doveva essere rivoluzionario o non sarebbe stato nulla.
[38]
Nel primo
piano quinquennale
argentino venne creato l'Istituto di promozione e intercambio (IAPI), si nazionalizzarono il Banco Centrale, le imprese dei servizi pubblici (ferrovie, acqua, gas, telefoni) e si diede impulso all'edilizia popolare e all'alfabetizzazione delle classi piu povere.
[39]
La politica sociale del governo peronista si riflette anche in un impegno senza precedenti dello Stato argentino nei confronti della sanita e dell'istruzione. Cosi, l'istruzione universitaria fu dichiarata liberamente accessibile a tutti gli argentini a partire dal 1949, il che porto a un aumento del 300% del numero di studenti durante la presidenza di Juan Peron. Il tasso di analfabetismo si ridusse significativamente, passando dal 15% del 1945 al 3,9% del 1955.
[40]
[41]
Furono inoltre compiuti sforzi per migliorare i servizi sanitari del Paese e soprattutto il numero di persone che potevano usufruirne. Il tasso di mortalita infantile si ridusse dall'80,1 per 1000 nel 1943 al 66,5 per 1000 nel 1953, mentre l'aspettativa di vita aumento dal 61,7 del 1947 al 66,5 del 1955.
[42]
Il sistema formatosi provoco l'allontanamento dei potentati economici e finanziari statunitensi ed inglesi, realizzando una sintesi tra industria nazionale e lavoratori, in una
terza via
interclassista
tra capitalismo e comunismo simile al
corporativismo
del
regime fascista italiano
, di cui Peron ammirava anche il progetto mai del tutto attuato della
socializzazione
delle industrie.
[37]
Nello stesso periodo l'economia comincio a perdere posizioni a causa dell'esaurimento delle riserve internazionali accumulate durante la guerra, ovvero quando l'Argentina costituiva la sesta potenza economica mondiale.
[39]
Peron volle innovare anche l'architettura costituzionale dello Stato: la nuova
Costituzione argentina del 1949
, accanto al tradizionale sistema
repubblicano
e formalmente
democratico
, in polemica con la concezione capitalista e
liberista
, recepiva una forte
impronta sociale
e
solidaristica
, riprendendo la formulazione della
funzione sociale
della proprieta in termini simili sia alla
Costituzione italiana dell'anno precedente
che della dannunziana
Carta del Carnaro
del 1920. Riconosceva inoltre il diritto di sciopero, alla salute ed all'istruzione e limitava la libera concorrenza con l'istituzione del
monopolio
del
commercio estero
da parte dello Stato; limito la stampa e vennero fatti chiudere i quotidiani
La Vanguardia
,
La Prensa
e
La Nacion
.
Successivamente, pero, l'ostilita della
Chiesa cattolica
, in comunione con quella angloamericana e dei potentati economico-finanziari, sindacali e dei partiti tradizionali interni determineranno il crollo del sistema peronista.
[39]
Diversi criminali nazisti fuggirono in Sudamerica nel dopoguerra, a volte comprando o ottenendo passaporti falsi tramite il
Vaticano
, o la
Croce Rossa Internazionale
, e molti transitarono o si stabilirono in Argentina durante l'epoca peronista, ad esempio
Adolf Eichmann
,
Klaus Barbie
,
Josef Mengele
,
Ante Pavelic
e
Erich Priebke
. Anche
Otto Skorzeny
, non ricercato, passo un breve periodo in Argentina con il suo vero nome come rappresentante della
Krupp
.
[43]
Inizialmente i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche furono buoni, e il peronismo non fu affatto antireligioso
[44]
, ma essi si incrinarono quando Peron facilito il
divorzio
, introducendo leggi che ostacolavano l'istruzione religiosa.
[45]
In ogni caso, Peron si mostro sempre contrario all'aborto ritenuto un mezzo colonialista di controllo dei paesi meno sviluppati
[46]
. Il governo di Juan Domingo Peron in un primo momento fu legato alle Forze Armate, e l'esercito e la Chiesa erano all'epoca considerati il baluardo contro le ideologie socialiste e comuniste. La Chiesa, inoltre, sosteneva la dottrina politica della "giustizia sociale", e condivideva col peronismo l'idea che fosse compito dello Stato mediare nei conflitti di classe e livellare le diseguaglianze sociali.
[47]
Ci furono, tuttavia, negli anni seguenti, settori della Chiesa cattolica, gia reduce dai provvedimenti antiecclesiastici del
Messico
di
Calles
un ventennio prima, che accusavano il peronismo di statalismo, anche per l'eccessiva interferenza del governo nazionale nella vita privata e in contesti che non gli competevano. Il motivo della critica era dovuto anche al fatto che spesso lo Stato peronista invadeva le sfere tradizionalmente di competenza della Chiesa nel momento in cui si interessava, ad esempio, dei piani di assistenza e della pubblica educazione.
[48]
Molte alte gerarchie ecclesiali argentine erano rimaste alleate della vecchia oligarchia, nonostante la
Costituzione del 1949
trattasse con moltissimo riguardo il cattolicesimo, rendendolo religione di Stato nell'articolo 2, e affermasse che il Presidente dovesse essere un cattolico.
[37]
Nel 1946 il Senato approvo una legge che riaffermava e confermava tutti i decreti stabiliti dalla giunta militare del precedente governo dittatoriale. Tra questi decreti c'era anche la legge sull'istruzione religiosa obbligatoria varata nel 1943. Questa legge era stata duramente discussa alla Camera dei Deputati, ed era passata solo grazie al voto dei peronisti. Gli argomenti che apportarono a favore della legge furono
nazionalistici
ed antiliberali: si sottolineo il legame esistente tra l'identita della nazione e il profondo cattolicesimo della
Spagna
, e si enfatizzo il ruolo che la religione avrebbe avuto nella formazione delle coscienze e della societa.
[48]
Questa riaffermazione della legge sull'educazione religiosa, tuttavia, limito i poteri della Chiesa dando ragione a coloro che all'interno della stessa Chiesa tacciavano il peronismo di
statalismo
: i programmi scolastici e i contenuti dei libri di testo erano responsabilita dello Stato, il quale avrebbe potuto consultare le autorita ecclesiastiche qualora ce ne fosse stato bisogno; le altre materie scolastiche continuarono ad essere insegnate secondo lo spirito della
Legge 1420
del 1884, e quindi continuarono a seguire la tradizione
laicista
dello stile di formazione argentina; l'educazione scolastica divenne un mezzo di propaganda per il
culto della personalita
del Presidente e di sua moglie Eva; nel giugno 1950, infine, Peron nomino
Armando Mendez San Martin
, un
massone
anticattolico
, Ministro della Pubblica Istruzione, cominciando a guardare la Chiesa con sospetto.
[48]
Durante il suo secondo mandato Peron non condivise l'aspirazione della Chiesa a promuovere partiti politici cattolici. Infine, alcune leggi peroniste provocarono malumori tra i
vescovi
: nel 1954 il governo soppresse l'educazione religiosa nelle scuole, tento di legalizzare la
prostituzione
, di far passare una legge sul divorzio, e di promuovere un emendamento costituzionale per
separare completamente Stato e Chiesa
. Peron, poi, accuso pubblicamente il
clero
di
sabotaggio
.
[48]
Il 14 giugno 1955, durante la festa del
Corpus Domini
, i vescovi
Manuel Tato
e
Ramon Novoa
fecero discorsi antigovernativi. Fu il punto di rottura: durante quella stessa notte gruppi di peronisti attaccarono e bruciarono alcune chiese di Buenos Aires;
[48]
Peron divenne apertamente
anticlericale
e, due giorni dopo questi fatti, venne
scomunicato
da
papa Pio XII
(la scomunica sara revocata molti anni dopo da
papa Paolo VI
), che precedentemente lo aveva anche insignito dell'
Ordine di Pio IX
.
[49]
Peron rivinse le elezioni presidenziali dell'11 novembre 1951 con un ampio consenso, il 62% dei voti.
Il paese pero fu escluso dalle agevolazioni del
piano Marshall
americano per i paesi europei, con il conseguente principio di avvicinamento all'
Unione Sovietica
, e questo danneggio l'economia argentina, e in particolare il settore agricolo, tradizionale esportatore verso l'Europa. La perdita del sostegno della Chiesa cattolica, l'approfondimento di un modello di
giustizia sociale
e la stessa morte della moglie Evita (nel 1952 a causa di un cancro) portarono in quegli anni a una crisi economica e sociale e a una perdita del consenso popolare. Nello stesso anno, Peron si attribui il titolo onorifico di
Libertador de la Republica
(che richiamava gli appellativi degli eroi sudamericani
Simon Bolivar
e
Jose de San Martin
), mentre nomino Eva (circa due mesi prima della morte)
Leader spirituale della Nazione Argentina
.
Tre anni dopo avvenne un primo sanguinoso tentativo di
colpo di Stato
da parte di un settore delle forze armate argentine, composto in particolare da militari della Marina. Il 16 giugno 1955 aerei dell'aviazione navale
bombardarono Plaza de Mayo
, dove il presidente avrebbe dovuto tenere un comizio, fallendo nell'obiettivo di uccidere Peron ma provocando la morte di centinaia di civili. Truppe dell'esercito, leali a Peron, sconfissero i golpisti, molti dei quali fuggirono all'estero. Peron cambio ministro dell'interno e della Marina e tento una democratizzazione, autorizzando i vecchi partiti a servirsi dei media.
Alcuni mesi dopo, un secondo golpe, la cosiddetta "
Revolucion Libertadora
", sostenuta dai settori antiperonisti delle forze armate, da dirigenti radicali, conservatori e socialisti e anche da alcuni settori della Chiesa, fu realizzato il 19 settembre 1955.
Mentre settori del movimento giustizialista erano pronti a prendere le armi, Peron, per evitare che nel paese scoppiasse la
guerra civile
, ando in esilio in Paraguay, e il potere passo a una giunta militare, con il generale
Eduardo Lonardi
. Il movimento peronista fu dichiarato illegale in Argentina, che di fatto avra elezioni non democratiche fino al 1973.
[37]
Fu revocata la Costituzione del 1949 e riaperto il carcere di
Ushuaia
(chiuso nel 1947 da Peron a causa delle sue pessime condizioni) per detenuti politici; inoltre fu messo al bando anche il
Partito Comunista
e reintrodotta la
pena capitale
anche per i civili (abolita dopo il 1916, rimase in vigore dagli anni Sessanta fino al 1984), al di fuori dell'ambito militare (dove era prevista dal Codice penale del 1951), tutte cose che Peron aveva rifiutato di fare durante il suo governo.
[37]
Nel giugno 1956 gruppi di militari filo-peronisti tentarono un contro colpo di stato con il generale
Juan Jose Valle
, ma il tentativo falli e molti di loro furono fucilati. I militari convocarono le elezioni generali nel 1958, ma il Partito peronista resto fuorilegge. In Argentina, la fine degli anni 1950 ed i anni 1960 furono segnati da frequenti cambi di governo e da un'insufficiente crescita economica, con continue rivendicazioni sociali e sindacali. I diversi governi che si succedettero, dopo elezioni in cui al partito giustizialista era vietato presentarsi, approfondirono un modello di dipendenza dalle potenze capitaliste portando l'Argentina ad un progressivo impoverimento.
Il Partito giustizialista fu riammesso brevemente alle elezioni nel 1962, ma la vittoria in diverse province alle elezioni del 18 marzo dei partiti che facevano riferimento al peronismo, porto a un altro golpe militare.
Peron dal
Paraguay
, dove dal settembre 1955 era sotto la protezione del presidente Alfredo Stroessner, si trasferi in novembre a
Panama
, nella citta di Colon. Nell'agosto 1956 decise con il suo entourage di andare in
Venezuela
. Ma il 23 gennaio 1958, Peron, a seguito di un rovesciamento militare in quel paese, dovette rifugiarsi presso l'ambasciata della
Repubblica Dominicana
e da li parti per quel paese, dove fu ricevuto dal dittatore Rafael Leonidas Trujillo.
Infine si trasferi dalla Repubblica Dominicana alla
Spagna franchista
, dove il generale
Francisco Franco
gli diede
asilo politico
arrivando a Siviglia il 26 gennaio 1960, insieme a una famosa cantante e ballerina di
night club
,
Isabel Martinez Cartas
, che aveva conosciuto a Panama nel 1956.
[37]
e risiedendo a
Madrid
.
La sposo poi in terze nozze nel 1960, e da allora lei fu conosciuta come
Isabelita
Peron.
Ad una intervista della tv inglese, che gli chiese cosa intendesse fare per tornare in Argentina, Peron rispose:
≪Nulla. Faranno tutto i miei nemici.
[50]
≫
Egli restava profondamente convinto che gli argentini fossero comunque dalla sua parte. Sempre in una sua dichiarazione ad un giornale inglese aveva detto:
"Gli argentini sono al 30 per cento
socialisti
, al 20 per cento
conservatori
, un altro 30 per cento e di
radicali
[...]"
; al che il giornalista lo interruppe domandandogli: "E i peronisti?".
"No, no, peronisti sono tutti quanti"
, affermo il Presidente con estrema naturalezza.
[51]
Dall'esilio, Peron sostenne i peronisti, divisi in destra e sinistra, e le organizzazioni sindacali piu attive.
[37]
Peron aveva inizialmente sostenuto il movimento dei
montoneros
, costituito dall'ala piu "socialista" dei suoi sostenitori, i quali speravano ancora che dopo il suo rientro in Argentina avrebbe messo la nazione sulla strada per la costruzione di una "Patria Socialista". A capo era stato designato il peronista
Jorge Ricardo Masetti
, amico di
Che Guevara
e fondatore di
Prensa Latina
assieme a
Fidel Castro
, che organizzo le diverse forze rivoluzionarie peroniste, ma scomparve nel nulla, probabilmente assassinato, nel 1964.
[52]
Guevara e Peron avevano un rapporto di stima reciproca: il rivoluzionario invio al generale, tramite Castro, una copia autografa del suo libro
La guerra di guerriglia
con la dedica
≪Da un ex oppositore evoluto, con ogni affetto e simpatia, a Juan Domingo Peron≫
; nel loro secondo e ultimo incontro (1967), Peron cerco di dissuadere il Che dalla sua spedizione boliviana dove trovera la morte con queste parole:
≪Non sopravviverai in
Bolivia
. Sospendi questo piano. Cerca delle alternative. (...) Non suicidarti≫
.
[53]
Lo defini "il piu grande rivoluzionario", anche se espresse dubbi sull'uso della guerriglia e in altre occasioni parlo di Guevara come di
≪un utopista immaturo - ma uno di noi - e sono felice che sia cosi, perche fa venire agli
yankee
un vero mal di testa≫
.
[53]
Peron, dall'esilio nella
Spagna
franchista
, aveva abbandonato i suoi propositi populisti e neosocialisti del periodo con Evita, avvicinandosi molto di piu alla
destra
, anche se di certo in maniera slegata dagli
Stati Uniti
e dalle dinamiche della
guerra fredda
.
Nei primi anni 1970, si apri la strada al ritorno di Peron. Il generale
Alejandro Agustin Lanusse
si impossesso militarmente del potere nel marzo del 1971 e dichiaro l'intenzione di ripristinare la democrazia costituzionale a partire dal 1973.
E certo che il suo rientro fu favorito da una lunga trattativa con il governo militare di Lanusse tramite il governo spagnolo di
Francisco Franco
.
Peron torno cosi in Argentina dall'esilio il 17 novembre 1972 e vi resto per un mese, incontrando anche il leader dei radicali per lanciare un messaggio di concordia tra le forze politiche, ma la giunta confermo la sua ineleggibilita nelle prossime elezioni del 1973.
L'11 marzo del 1973 si tennero in Argentina le elezioni generali. A Peron fu impedito di concorrere, ma fu ammesso il suo partito. Gli elettori votarono come presidente il candidato del partito giustizialista,
Hector Jose Campora
, peronista di sinistra, che ottenne il 49,5%. Appena entrato in carica Campora si dimise nel luglio dello stesso anno, spianando la strada a nuove consultazioni, dove poteva candidarsi Peron. Dopo la vittoria elettorale, avvenuta l'11 marzo 1973, del
Fronte Giustizialista di Liberazione
(costituito dal Partito Giustizialista, dal Partito Conservatore Popolare e dal Partito Socialista Unificato), Peron, rientrato in Argentina, si stacco dai suoi sostenitori di sinistra e sostenendo sempre piu la destra e l'ala conservatrice del suo movimento. Si delineo presto una marcata e definitiva cesura tra il peronismo di sinistra (i Montoneros, la chiesa cattolica militante e terzomondista) ed il peronismo di destra (nazionalisti, conservatori).
[52]
Il giorno del ritorno a Buenos Aires, il 20 giugno, circa tre milioni di sostenitori si radunarono presso l'aeroporto di Ezeiza per attendere l'arrivo in aereo del loro leader, dopo 18 anni di esilio in Spagna. Ma il suo aereo dovette essere reindirizzato nella base aeronautica di Moron a causa degli scontri tra le due fazioni peroniste, quella di destra e quella di sinistra, che si erano ammassate per salutare il suo arrivo. Questo evento, noto come il
massacro di Ezeiza
, lascio 13 morti e piu di 300 feriti.
[52]
Dopo le dimissioni di Campora e del suo vicepresidente, Peron si presento alle elezioni generali del 23 settembre, con sua moglie Isabel candidata al ruolo di vicepresidente, elezioni che vinse con il 62% dei consensi, divenendo presidente per la terza volta, e insediandosi nell'ottobre del 1973.
Il nuovo governo peronista pero si disfece presto per via dei conflitti tra i sostenitori di sinistra e quelli di
destra
e anche a causa di numerosi morti negli scontri.
[52]
Ne derivo una vera e propria dichiarazione di guerra tra movimento e governo. Ci furono episodi di
guerriglia
e
terrorismo
da parte di gruppi armati e da parte di filogovernativi (come l'
Alianza Anticomunista Argentina
o Tripla A, a cui appartenevano i responsabili del massacro di Ezeiza), fedeli alle linee di Isabel Peron. I montoneros eseguirono numerosi atti dimostrativi e anche alcuni sequestri e omicidi. Nel tentativo di ristabilire l'ordine pubblico, il governo delibero alcuni provvedimenti di emergenza.
Il peronismo di governo, per influenza di Isabel e altri ministri, tra cui il potente massone
Jose Lopez Rega
, detto
el brujo
, "lo stregone",
anticomunista
accanito, fondatore della Tripla A (che aveva contribuito a far crescere sottraendo segretamente fondi al suo ministero) e uomo di fiducia del capo della
P2
, il
faccendiere
italiano
Licio Gelli
, divenne un governo di centro-destra, auspicato dai militari al governo sino dal marzo '73; l'anziano Peron fu usato per accreditarsi presso il popolo. I gruppi peronisti radicali, come i montoneros, ne divennero nemici, e lo stesso Presidente li critico pesantemente, dopo che essi assassinarono alcuni uomini politici vicini a Peron, tra cui il suo collaboratore Jose Ignacio Rucci. Essi continueranno ad accreditare la tesi di un Peron "usato" dall'ala conservatrice, nonostante gli eventi degli ultimi mesi di vita del Presidente.
[52]
Durante le celebrazioni della festa dei lavoratori, il 1º maggio 1974, il presidente Peron, a fronte di una piazza gremita per la meta di simpatizzanti dei Montoneros, a seguito dei cori e degli slogan della piazza, rinuncio al suo discorso sul
sindacalismo
e si lancio in una violenta invettiva contro il movimento montonero.
[54]
Dopo la morte di Peron, avvenuta esattamente due mesi dopo, l'organizzazione si dara alla clandestinita, annunciando il ritorno alla lotta armata per fronteggiare il peronismo ufficiale.
[55]
Il vicino
Cile
aveva subito intanto la reazione degli
Stati Uniti
alle sue politiche anti-imperialiste, che pilotarono il
golpe anticomunista del 1973
contro il socialista
Salvador Allende
(orchestrato peraltro dagli stessi ministri militari da lui imbarcati nel 1972, dopo aver perso l'appoggio dei democristiani), preludio a quello che sarebbe successo piu tardi in Argentina. Benche Allende avesse avuto buoni rapporti con i peronisti e il politico giustizialista non vedesse di buon occhio le ingerenze americane, Peron non pote schierarsi contro il generale
Pinochet
, a causa della fragilita della situazione interna, o non volle farlo a causa del suo anticomunismo. Il leader argentino incontro pubblicamente il dittatore cileno nel 1974, come l'anno precedente aveva incontrato lo stesso Allende.
[56]
Il presidente Peron soffriva da tempo di numerosi problemi di salute, complicati da una
polmonite
, al punto che dovette subito demandare alla moglie gran parte del lavoro politico, e negli ultimi mesi fu privo ormai di poteri decisionali, accentrati nelle mani di Isabel; in particolare era affetto da una
cardiopatia ischemica
cronica con
insufficienza cardiaca
.
[57]
Juan Domingo Peron mori improvvisamente il 1º luglio 1974 nella villa
Quinta de Olivos
(circondario di
Buenos Aires
), colpito, durante una
broncopatia
, da
infarto miocardico acuto
.
[58]
[59]
.
Una folla imponente partecipo ai funerali a Buenos Aires. Il corpo di Peron venne sepolto temporaneamente nella cripta ricavata sotto la villa, in attesa della costruzione di un mausoleo.
Con molti problemi politici ancora non risolti, a lui succedette la consorte Isabel che, in qualita di vicepresidente eletta, venne automaticamente nominata Presidente
ad interim
fino alla fine del mandato.
[59]
La vedova ed erede organizzo imponenti funerali di stato e fece imbalsamare il corpo di Peron, ponendolo temporaneamente nella cappella della sua casa presidenziale, in attesa della costruzione di un mausoleo - il quale, a causa degli sconvolgimenti politici successivi, non sarebbe stato completato - dove avrebbe dovuto essere trasferito anche il corpo di Evita.
[60]
Isabelita Peron
, appoggiata dalla destra peronista, inizio una pesante repressione degli oppositori, ma si dimostro incapace di controllare il governo, concedendo molto potere a Lopez Rega e agli anticomunisti piu estremi, finche stante una situazione politica ed economica disastrosa, fu rovesciata, analogamente ad Allende, da un golpe militare, organizzato dai vertici delle forze armate il 24 marzo 1976, posta agli arresti per cinque anni e quindi rifugiatasi in Spagna.
Il suo esecutivo fu sostituito da
una giunta militare
(durata fino al 1983), presieduta fino al 1981 dal
tenente generale
Jorge Rafael Videla
, che applicando semplicemente alla lettera il decreto 261/75, promulgato dalla stessa Peron (detto decreto dell'"annientamento dell'azione di sovversione"), intensifico i metodi di repressione di Isabelita e diede inizio agli
anni del terrorismo di stato
; durante questo periodo furono sequestrati, torturati, uccisi e fatti scomparire da 30.000 a 40.000 argentini, la maggioranza cittadini comuni (operai, sindacalisti, studenti), tra gli oppositori molti comunisti, democratici e moltissimi peronisti, soprattutto di sinistra (in buona parte montoneros).
Il
Partito Comunista Argentino
, fedele alle direttive sovietiche che non volevano rompere i rapporti con Buenos Aires, si schiero tuttavia contro i peronisti (peraltro ormai percepiti come un movimento di destra), non prendendo posizione contro il governo. I montoneros rimasero in balia della repressione, considerati come "guerriglieri
marxisti
" e massacrati cosi insieme a migliaia di cittadini.
[52]
Durante la dittatura militare vennero proibiti, oltre ai riferimenti comunisti, riferimenti pubblici al peronismo, quali lodare o inneggiare a Peron o ad Evita, cosa considerata "azione sovversiva".
[61]
L'esatta data e il luogo di nascita di Peron sono state messe a volte in discussione. L'
anagrafe
e contestata da Hipolito Barreiro, che nella sua pubblicazione
Juancito Sosa, un
indio
Tehuelche
[62]
sostiene che Juan Peron non e nato a Lobos l'8 ottobre 1895, ma a
Roque Perez
il 7 ottobre 1893, e che fosse per meta, da parte di madre, un
nativo americano
della
Patagonia
, e non soltanto di lontane origini imparentato con questa etnia. Barreiro ha sostenuto che fosse inoltre un figlio nato prima del matrimonio e poi legittimato con le nozze, fatto che fu tenuto nascosto con un falso certificato di battesimo e un falso atto di nascita ottenuti per vie traverse dalla nonna, in modo che potesse essere ammesso al collegio militare, dato che all'epoca l'esercito argentino accettava solo figli legittimi di genitori cattolici ed escludeva anche gli aspiranti cadetti di diretta origine "india".
[63]
Secondo una teoria
pseudostorica
, sostenuta e argomentata da alcuni giornalisti sardi (Peppino Canneddu, Gabriele Casula e
Giovanni Maria Bellu
[64]
), Peron sarebbe stato, in realta, un emigrato
sardo
, tale Giovanni Piras di
Mamoiada
, inventatosi natali argentini per sfuggire alla coscrizione durante la
prima guerra mondiale
. La notizia del Peron sardo appare per la prima volta nel marzo del 1951
[65]
.
Il ricercatore Raffaele Ballore
[66]
pare demolire pero scientificamente la teoria sarda, anche ripercorrendo le orme del vero immigrato.
Inoltre sono sottolineate le gravi lacune nella ricerca e la confusione delle vite del Piras e del presidente Juan Peron.
[67]
I cognomi, con diverse grafie,
Peron
,
Peron
e
Peron
sono diffusi rispettivamente in paesi di
lingua spagnola
, in
Francia
e in
Italia
. Il cognome Peron risulta essere comune soprattutto nella regione francese della
Bretagna
, mentre Peron e diffuso in Italia, ma in
Veneto
e non in
Sardegna
, soprattutto nelle province di
Padova
e
Vicenza
.
[68]
Secondo un giardiniere della Casa Rosada, di origine sarda, Peron avrebbe, invece, confidato di avere un nonno proveniente dal
Regno di Sardegna
(che all'epoca comprendeva anche
Piemonte
e
Liguria
).
[69]
Teorie a parte, lo stesso Juan Peron dichiaro pubblicamente di avere origini sarde, fatto riportato anche in alcune biografie. Suo bisnonno, tale Tomas Mario Peron (1803-1856), era nato a Genova da padre francese e madre ligure, ed emigro in Argentina nel 1831.
[70]
La scrittrice argentina
Luisa Valenzuela
, ha romanzato un ipotetico legame fra Piras e Peron nel romanzo
La mascara sarda
, pubblicato in Argentina da Seix Barral
[71]
.
Profanazione della tomba e traslazione della salma
[
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]
Il corpo di Peron venne in seguito riesumato e tolto dalla cripta della residenza di Olivos, rimanendo poi a lungo nel cimitero della Chacharita a Buenos Aires, dove i militari lo avevano fatto seppellire nel 1976, quando il dittatore Videla aveva ordinato la distruzione del mausoleo in costruzione. Nel giugno del 1987 degli ignoti, utilizzando una copia delle chiavi, trafugarono le mani del presidente argentino, mutilandone cosi il corpo tramite una sega elettrica, rubando anche alcuni oggetti sepolti con lui (come la spada ornamentale della sua uniforme militare e una poesia scritta dalla moglie Isabel) e chiedendo un
riscatto
pari a otto milioni di dollari al Partito Giustizialista, il cui segretario rifiuto di pagare
[72]
. Della vicenda non se ne seppe piu nulla, nonostante vi siano stati alcuni indagati e perfino morti misteriose, tra cui quella del giudice titolare dell'inchiesta; una ricerca di
Damian Nabot
e David Cox ha sostenuto che la P2 di
Licio Gelli
fosse coinvolta nella dissacrazione del corpo di Peron, per una sorta di atto rituale.
[73]
C'e chi disse, tra cui lo stesso magistrato che si era occupato del caso, che le impronte digitali di Peron (o un anello particolare che portava al dito, su cui secondo i ricercatori era inciso forse un codice bancario) servissero alla P2 per accedere ai presunti conti segreti svizzeri dell'ex presidente e di Evita
[74]
(conti a cui pero secondo altri, lo stesso Peron non aveva piu potuto accedere dopo la morte della moglie e il sequestro del cadavere mummificato); tali conti avrebbero contenuto parte dei cospicui pagamenti che i nazisti in fuga avrebbero versato all'Argentina per ottenere i passaporti.
Un'altra ipotesi e che fosse semplicemente opera di criminali comuni, che speravano di ottenere un cospicuo riscatto, o ancora di antiperonisti che volevano lanciare un segnale intimidatorio, poiche le mani di Peron facevano parte dell'immaginario collettivo in quanto egli era uso ad alzarle entrambe per salutare la folla, e il fatto di amputarle (come accaduto alle mani di Che Guevara), era di certo un atto di sfregio diretto all'anima peronista profonda dell'Argentina. Fu ipotizzato infine anche un coinvolgimento dei militari.
[75]
Il 17 ottobre 2006, anniversario del "giorno della lealta" e festa annuale della rivoluzione peronista, sotto la presidenza di
Nestor Kirchner
,
peronista
di sinistra e, come la moglie
Cristina Fernandez
, ex simpatizzante dei Montoneros durante la dittatura, il feretro di Peron, avvolto nella bandiera argentina, e stato traslato con una grande cerimonia civile nella sua definitiva sistemazione, una tomba costruita appositamente in un terreno di proprieta del defunto leader e della moglie Evita; la sepoltura si trova all'interno della tenuta della sua villa "Quinta 17 de Octubre", situata a
San Vicente
(
provincia di Buenos Aires
). Durante la cerimonia di trasferimento ci sono stati scontri armati e proteste da parte di antiperonisti e oppositori del governo
kirchnerista
[76]
. Anche alcuni parenti di Peron hanno criticato o tentato di impedire questa scelta. Nel nuovo mausoleo, secondo il progetto originario, avrebbe dovuto essere traslato anche il corpo di Evita, sepolto al cimitero della Recoleta, cosa finora non avvenuta.
La sua posizione ideologica ebbe in
Italia
un'accoglienza calorosa
[
senza fonte
]
, alla sua assunzione di potere in Argentina. Nei manifesti politici dell'epoca, infatti, sia il
Partito Comunista Italiano
, sia il
Movimento Sociale Italiano
esaltarono la sua ascesa, sottolineando le affinita ideologiche che l'avrebbero collegato potenzialmente a questa o quella formazione politica italiana. Il Peronismo riscosse successo e simpatia sia nella destra che nella sinistra radicale. Tuttavia il PCI, in occasione del viaggio di Evita in Italia, organizzo manifestazioni di protesta contro "la moglie del fascista Peron".
Lotta Continua
, movimento
comunista
extraparlamentare fondato da
Adriano Sofri
, sul
proprio quotidiano
definisce il peronismo come
"uno dei fenomeni sociali, politici e ideologici piu incompresi del nostro secolo"
.
[77]
Il congresso del
Movimento Sociale Italiano
a
Roma
nel 1949 si apre con tutti i delegati che gridano ≪Viva Peron!≫, mentre il settimanale di destra
Il Borghese
si schiera apertamente in favore del presidente argentino anche nella lotta contro il
Vaticano
, in quella che ritiene ≪la battaglia per impedire che la formula della
DC
si estenda anche al
Sud America
≫.
[78]
Terza Posizione
, movimento di
estrema destra
, guardo con simpatia alla lotta dei
Montoneros
, movimento rivoluzionario peronista di ispirazione
socialista
e
nazionalista di sinistra
, nato durante l'esilio del Presidente Peron.
[79]
Sulla matrice politica del peronismo, peraltro, taluni autori
[80]
vedono il movimento argentino come la risultante dell'apporto di diverse idee politiche, portate da intellettuali
cattolici
e socialisti, come da esponenti della stessa classe operaia, forze che, d'altronde, furono alla base dello stesso fascismo italiano, sebbene il peronismo sotto Peron o dopo, a differenza di alcuni movimenti precedenti di estrema destra argentina attivi negli anni '30, non adotto mai la simbologia fascista (come il
fascio littorio
, il
saluto romano
o la
camicia nera
, tipici, con varianti locali, di quasi tutti i fascismi del mondo) o il tipico
militarismo
bellicista
mussoliniano
, rimanendo neutro da questo punto di vista.
[81]
- Evita
, musical
- Peron viene citato in un dialogo della serie animata statunitense
I Simpson
di
Matt Groening
, nell'episodio
Soldato d'oh
(2008); nella scena viene erroneamente associato alla
dittatura militare
e ai
desaparecidos
. La
Fox
ha deciso di non mandare in onda l'intero episodio in Argentina per non offendere la sensibilita della popolazione, soprattutto sull'ultimo argomento: in realta, a parte questo, i creatori della serie hanno dichiarato che la confusione e voluta, per lo stile satirico dello show, tanto che per sottolineare l'ignoranza dei personaggi hanno inserito anche la battuta in cui uno di loro dice che la moglie di Peron era
Madonna
, riferimento al film su Evita, interpretato appunto dalla cantante, creduto reale da essi.
[82]
- Il logo del
Campionato mondiale di calcio 1978
in
Argentina
riprende il caratteristico gesto di Peron, che usava salutare la folla con le braccia tese sopra la testa, uno delle sue immagini piu famose a livello popolare; il disegno era stato creato ancora nel 1974 ma, dopo che i militari presero il potere nel 1976, si accorsero troppo tardi di tale simbologia in vista dell'avvio dei mondiali e tentarono quindi di modificare il logo della manifestazione; ma oramai il disegno era stato gia ampiamente commercializzato e il merchandising avviato, per cui una modifica forzata "sarebbe sfociata in un mare di azioni legali contro il paese", per cui i militari "masticarono la sconfitta"
[83]
.
-
Peron in alta uniforme
-
Ritratto ufficiale di Juan ed Evita.
-
Il Presidente Juan Domingo Peron con il
cardinale
Santiago Luis Copello
.
-
Peron in divisa da tenente generale, nel 1950 durante una pausa di lavoro alla sua scrivania.
-
Evita, Juan Peron e un cane
barboncino
.
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Isabel e Peron insieme a ai coniugi
Ceausescu
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Come i sostenitori di Peron che si erano accampati davanti al palazzo presidenziale e in Plaza de Mayo senza camicia, a causa del gran caldo
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≪Nell'azione politica, la scala dei valori di ciascun peronista e la seguente: prima la patria, poi il movimento ed infine gli uomini.≫ (
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≪li si stava facendo un esperimento. Era il primo socialismo nazionale che appariva nel mondo. Non voglio esaminare i mezzi di esecuzione che potevano essere difettosi.≫(Juan Domingo Peron, in Corriere della Sera,
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≪Il peronismo e essenzialmente popolare. Ogni fazione politica e antipopolare e pertanto non e peronista≫ (
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yankee
≫. (Juan Domingo Peron, in Sergio Romano, articolo citato)
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≪Il giustizialismo, come dottrina politica, realizza l'equilibrio dell'individuo con quello della comunita";"Il giustizialismo, come dottrina economica realizza l'economia sociale, mettendo il capitale al servizio dell'economia e quest'ultima al servizio del benessere sociale≫;≪Il giustizialismo, come dottrina sociale, realizza la giustizia sociale che da a ciascuno il suo diritto in funzione sociale≫;≪Vogliamo un'Argentina socialmente giusta, economicamente libera e politicamente sovrana≫ (
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El presidente: il caso Piras-Peron: la leggenda di un sardo che sarebbe diventato Juan Peron
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Regno di Sardegna
, non so da quale paese". Citato in
Testimonianze sulle origini sarde di Peron
Il Regno di Sardegna all'epoca si estendeva anche su
Piemonte
,
Liguria
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Valle d'Aosta
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Genealogia franco-italiana documentata completa nel capitolo 7 del libro digitale gratuito
http://www.mamoiada.org/_pdf/LetteraAperta.pdf
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come Giuseppe Federico Benedini, secondo cui sulla formazione politica di Peron grande influenza ebbe la figura di Benito Mussolini, ≪ma ridurre il peronismo ad una mera versione sudamericana del fascismo vorrebbe dire non rendere giustizia ad una dottrina che, nel corso degli anni, ha potuto contare sul contributo d'intellettuali cattolici e marxisti, sull'appoggio della classe operaia [...]≫, Giuseppe F. Benedini
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