Le
virgolette
sono un segno
tipografico
usato per contraddistinguere una
parola
o una
frase
come
citazione
,
discorso diretto
, per evidenziarne la natura
gergale
, tecnica, metaforica, figurativa, ironica o
dialettale
, o per parole e frasi straniere non ancora entrate nell'uso comune della
lingua
. Possono anche essere usate, in alternativa al
corsivo
, nei riferimenti bibliografici per citare il titolo di un
periodico
[1]
[2]
e vengono inoltre utilizzate da numerosi
linguaggi di programmazione
per delimitare le
stringhe
.
Le virgolette si usano sempre in coppia, in modo analogo alle
parentesi
, e percio compaiono anch'esse sempre come "aperte" e "chiuse", rispettivamente prima e dopo la parola o la frase di pertinenza.
Ve ne sono di tre tipi:
- virgolette alte singole, dette anche virgolette inglesi
[1]
o apici singoli (‘ ’ oppure ' ')
- virgolette alte doppie, dette anche virgolette italiane
[1]
o apici doppi (“ ” oppure " ")
- virgolette basse doppie, dette anche virgolette francesi
[1]
o sergenti o caporali (≪ ≫).
[3]
[4]
C'e inoltre un quarto tipo, scarsamente usato in Italia, ma che viene usato in Svizzera per citazioni all'interno di altre citazioni:
- virgolette basse singole (? ?).
Le virgolette alte vengono utilizzate per riportare un discorso diretto, quindi le parole dei vari interlocutori.
Talvolta puo capitare che un discorso venga riportato all'interno di una citazione: in questo caso la citazione esterna sta tra le virgolette basse, il discorso interno tra le virgolette alte. Esempio:
- Come osserva Kuhn, ≪L'efficacia delle ricerche elettriche crebbe di conseguenza, fornendo una prova dell'acuto detto metodologico di Francesco Bacone: "La verita emerge piu facilmente dall'errore che dalla confusione"≫.
[5]
Possono anche essere usate per dire che la parola va intesa con riserva, anche ironicamente. Se si parla figuratamente e si sta facendo una metafora e inutile utilizzare le virgolette. Sara sbagliato, per esempio, scrivere: ≪I due rivali stavano combattendo una "guerra di nervi"≫.
[5]
Le virgolette sono la traduzione dal
latino
signum citationis
. La presenza delle virgolette in un
testo a stampa
a
caratteri latini
e attestata per la prima volta nell'edizione
aldina
del
1502
dei
Dictorum et factorum memorabilium libri novem
di
Valerio Massimo
, dove furono adoperate per segnalare i passi del
testo
ritenuti importanti; come segno di citazione sono presenti nel
manoscritto
S de
Il Cesano
di
Claudio Tolomei
(1525-1529) e nell'
editio princeps
de
Il castellano
di
Gian Giorgio Trissino
(1528).
In questi testi la virgoletta e sempre una coppia di
virgole
situate lateralmente, al margine sinistro del testo e ad altezza di rigo: probabilmente deriva dal
diple
(≪>≫), gia adoperato per segnalare i passaggi dei testi riportati dalle
Sacre Scritture
, mentre la virgoletta al testo e attestata a partire dal
XVII secolo
(per Nina Catach, dal
XVI secolo
).
[1]
[6]
In informatica, nessuna delle tre coppie principali di caratteri e presente come tale nelle
tastiere
italiane
, le quali dispongono solo delle virgolette "indifferenziate" (cioe senza distinzione tra aperta e chiusa) a uno (') e due apici (") e la prima coincide con l'
apostrofo
. I
sistemi operativi
che supportano
Unicode
(tra cui
Linux
,
macOS
,
Windows NT
e successivi) permettono di inserire i caratteri speciali con delle sequenze di tasti o cambiando la mappatura della tastiera, molti
programmi
sono in grado di prevedere quale tipo di virgolette occorra a seconda dei casi (per esempio l'opzione "virgolette intelligenti" di molti programmi di
videoscrittura
).
L'uso delle virgolette basse (≪ ≫) ? indicate indifferentemente come "aguzze", "acute", "uncinate", "caporali" (meno correttamente) oppure "sergenti"
[7]
? ha conosciuto un periodo di crisi dapprima nella stampa litografica tratta da testi dattiloscritti (non esistendo il relativo tasto nelle macchine per scrivere) e poi con l'avvento del
desktop publishing
negli
anni 1980
, in quanto nelle prime versioni dei
programmi
non erano presenti i caratteri adeguati: un semplice segno di apice doppio (") sostituiva tutti i tipi doppi (sia aperti, sia chiusi) e il segno di
secondo
, mentre l'apice singolo (') sostituiva l'
apostrofo
, entrambi gli apici singoli (aperto e chiuso) e anche il segno di
primo
.
In molte
lingue
,
alfabeti
e
paesi
vengono di regola usate le doppie virgolette, mentre le altre vengono usate come alternative o per casi speciali, come all'interno di una citazione, per concetti specifici o titoli cubitali. Ci sono tuttavia delle eccezioni come per esempio in inglese: gli
statunitensi
usano per lo piu le doppie, mentre gli inglesi e gli australiani usano piu spesso le singole, riservando le doppie per la citazione nella citazione.
- Annotazioni
- ^
a
b
All'interno di un'altra citazione.
- ^
Per le citazioni viene usata la forma
y?nhao
引? (≪virgolette≫), per i titoli dei libri 《…》 e 〈…〉 (
sh?minghao
?名?, letteralmente ≪segni dei titoli dei libri≫). A
Taiwan
sono in uso le forme「…」 e 『…』.
- ^
a
b
c
d
In
Svizzera
si usano le stesse virgolette per tutte le lingue (tedesco, francese, italiano e
romancio
).
- ^
Nelle citazioni di piu frasi, si mantiene la virgoletta di apertura all'inizio di ogni frase.
- ^
Nei
Paesi Bassi
, le virgolette primarie semplici o doppie possono essere combinate con le secondarie doppie o semplici. E vietata solo la combinazione che riporta due volte le virgolette doppie, tutte le altre sono accettabili.
- ^
Questa forma di virgolette e usata molto raramente in polacco e solo in casi speciali. Potrebbe per esempio essere usata per indicare i diversi significati di una parola in un
vocabolario
.
- Fonti
- ^
a
b
c
d
e
Luca Cignetti,
Virgolette
, in
Enciclopedia dell'italiano
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- ^
VIRGOLETTE
, in
La grammatica italiana
, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
URL consultato il 24 settembre 2022
.
- ^
Suggerimenti per chi scrive con il computer e alcune regole di citazione
(
PDF
), su
olschki.it
, luglio 2007, p. 10.
- ^
Norme redazionali per autori, curatori, traduttori, redattori, grafici, impaginatori e correttori di bozze
(
PDF
), su
aracneeditrice.it
, giugno 2015, pp. 12-13.
URL consultato il 17 gennaio 2015
(archiviato dall'
url originale
il 1º luglio 2014)
.
- ^
a
b
Giunta
.
- ^
≪Gia dal XVI secolo l'uso delle virgolette sembra passare dalla funzione di richiamo dell'attenzione o di rinvio a margine (riferimento), a quello di segno della punteggiatura a tutti gli effetti.≫
- ^
Mortara Garavelli
, p. 28
.
- ^
Accademia della Crusca
, su
forum.accademiadellacrusca.it
.
URL consultato il 29 settembre 2021
.
- ^
Diccionario panhispanico de dudas
→ articulos tematicos → comillas
- Bice Mortara Garavelli
,
Prontuario di punteggiatura
, Roma, Laterza, 2003,
SBN
IT\ICCU\RAV\1114596
.
- Claudio Giunta
,
Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano
, Torino, UTET, 2018,
ISBN
978-88-511-5697-8
,
SBN
IT\ICCU\LO1\1700702
.
- Luca Cignetti,
Virgolette
, in
Enciclopedia dell'Italiano
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 2010-2011.
- Virgolette
, su
Vocabolario Treccani
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
.
- (
EN
)
quotation mark
, su
Enciclopedia Britannica
, Encyclopædia Britannica, Inc.
- VIRGOLETTE
, in
La grammatica italiana
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 2012.