Veneralia

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Veneralia
Venere Verticordia di Dante Gabriel Rossetti
Tipo religiosa
Data 1º aprile
Celebrata a Roma
Religione Religione romana
Oggetto della ricorrenza Festivita romana in onore di Venere Verticordia (≪che apre i cuori≫) e di Fortuna Virile .

I Veneralia erano una festivita romana celebrata alle calende di aprile e dedicata a Venere Verticordia e a Fortuna Virile .

Cerimonia tradizionale

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Le devote, sposate e non, si recavano al tempio di Venere e rimuovevano le collane d'oro dalla statua della divinita. Dopo averla sottoposta a un lavaggio sacrale, ricollocavano le collane d'oro e decoravano la statua con fiori di rosa. Successivamente si recavano ai bagni pubblici maschili, coperte di schermi fatti di mirto ? per ricordare il mito secondo cui Venere, sorpresa da alcuni satiri a fare il bagno nuda, si sarebbe appunto coperta per salvarsi ? quindi si denudavano e offrivano incenso a Fortuna Virile supplicandola di nascondere agli uomini i loro difetti fisici; infine bevevano papavero macinato sciolto nel latte e addolcito col miele, bevanda assunta da Venere nel giorno del suo sposalizio con Vulcano . La cerimonia serviva a garantire alle devote bellezza, personalita e nobilta.

Bibliografia

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