I
Veneralia
erano una
festivita romana
celebrata alle
calende
di aprile e dedicata a
Venere
Verticordia
e a
Fortuna Virile
.
Le devote, sposate e non, si recavano al tempio di Venere e rimuovevano le collane d'oro dalla statua della divinita. Dopo averla sottoposta a un lavaggio sacrale, ricollocavano le collane d'oro e decoravano la statua con fiori di rosa. Successivamente si recavano ai bagni pubblici maschili, coperte di schermi fatti di
mirto
? per ricordare il mito secondo cui Venere, sorpresa da alcuni satiri a fare il bagno nuda, si sarebbe appunto coperta per salvarsi ? quindi si denudavano e offrivano incenso a Fortuna Virile supplicandola di nascondere agli uomini i loro difetti fisici; infine bevevano
papavero
macinato sciolto nel latte e addolcito col miele, bevanda assunta da Venere nel giorno del suo sposalizio con
Vulcano
. La cerimonia serviva a garantire alle devote bellezza, personalita e nobilta.