Coordinate : 24°42′51.49″N 46°40′31.27″E

Penisola arabica

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Disambiguazione ? "Arabia" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Arabia (disambigua) .
Penisola arabica
( AR ) ????? ?????
La Penisola arabica
Stati Bandiera dell'Arabia Saudita  Arabia Saudita
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti  Emirati Arabi Uniti
Bandiera del Kuwait  Kuwait
Bandiera dell'Oman  Oman
Bandiera del Qatar  Qatar
Bandiera del Bahrein  Bahrein
Bandiera dello Yemen  Yemen
Superficie 3 237 500  km²
Abitanti 77 983 936  (2018)
Densita 24,09 ab./km²
Lingue Arabo
Fusi orari UTC+3 , UTC+4
Nome abitanti Arabi

La penisola arabica o penisola araba (in  arabo ????? ????? ? , Jaz?rat al-?Arab , ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") e un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano , a ovest con il mar Rosso , a sud con l' oceano Indiano e a est con il golfo Persico : gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba , che segnava il confine tra essi e le civilta del Vicino Oriente , e venivano percio cosi chiamati dai vicini popoli civilizzati.

Dal punto di vista geologico e un subcontinente , distaccatosi dalla placca africana per effetto delle attivita vulcaniche ancora presenti nell'area dell'antistante Dancalia e osservabili nelle estese formazioni basaltiche (dette ?arra ) circostanti l'area urbana di Medina . Massima elevazione dell'intera penisola e il Jabal an Nabi Shu'ayb , alto 3760 m s.l.m. , situato nello Yemen settentrionale. Caratterizzata da vasti e inospitali deserti e da una ancor piu grande estensione di terre steppose , la penisola arabica conosce un regime di piogge assai limitato, tale da far classificare l'intera area come arida o semi-arida.

Geografia politica

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Carta dell'Arabia
Carta dell'Arabia
Deserto a Doha
Strada d'entrata alla citta commerciale di re Abdullah, in Arabia Saudita
Zona desertica negli Emirati Arabi Uniti
Castello Qasr meherus

Appartengono alla penisola araba i seguenti sette Stati:

Stato Capitale Superficie (Km 2 ) Popolazione
Bandiera dell'Arabia Saudita  Arabia Saudita Riad 2 149 690 29 195 895
Bandiera del Kuwait  Kuwait Madinat al-Kuwait 17 818 4 348 395
Bandiera del Bahrein  Bahrein Manama 750 1 261 835
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti  Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi 82 880 9 346 000
Bandiera del Qatar  Qatar Doha 11 000 1 758 793
Bandiera dell'Oman  Oman Mascate 309 501 3 632 444
Bandiera dello Yemen  Yemen ?an??? 527 970 24 052 514

Storia antica

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Lo stesso argomento in dettaglio: Arabia meridionale .

Sede storica probabile della cultura araba, gia nel II millennio a.C. (seguendo la piu probabile cronologia alta) la Penisola araba ha espresso una raffinatissima "civilta idraulica" con i Sabei (una traccia dei quali affiora nel racconto biblico della Regina di Saba ), con gli abitanti del Hadramawt , del Qatab?n , di Aws?n e con i Minei , prima che nell' Arabia meridionale si affermasse il Regno neo-sabeo di Himyar . Tutti specializzati nei traffici che coinvolgevano categorie merceologiche locali d'interesse alimentare, cosmetico, farmacologico e, piu di tutte, liturgico-devozionale. Queste ultime vanno sotto il generico nome di " incenso " ed erano fin dall'antichita assai ricercate per la celebrazione dei riti religiosi in area mediterranea e in quella mesopotamica e iranica .

Gli Himyariti (i romani Homerites ) che precedettero l' Islam - sorto alla Mecca ma sviluppatosi politicamente e ideologicamente assai piu a Medina - si piegarono politicamente e religiosamente ad esso nel corso del VII secolo d.C., epoca in cui il secondo califfo dell'Islam, ?Umar ibn al-Kha???b decreto non dovesse essere piu concessa stabile residenza ai non musulmani nell'intera Penisola: ordine che conobbe tuttavia numerose eccezioni, ben documentate dai cronisti e dagli storici arabi.

L'Arabia centrale e occidentale

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Fino al VII secolo, i nomadi della penisola araba settentrionale erano caratterizzati dal tribalismo, il cui modo di produzione era rappresentato dai limitati commerci interarabi e, in pari misura, dalle depredazioni, o ghazw , in  arabo ???? ? .

In questo contesto ogni tribu identificava un suo rappresentante/portavoce in uno sceicco , scelto dagli anziani tra i piu autorevoli capi-clan illustratisi in imprese belliche e dotati di un considerevole patrimonio. Lo sceicco si consultava con un Consiglio di anziani, o majlis , composto dai capi dei lignaggi, nel rispetto puntuale del quadro normativo tradizionale del gruppo (la Sunna , vale a dire la "prassi degli antenati").

La somma delle virtu dell'Arabo era la muruwwa e la vendetta era un diritto e un dovere previsto e regolamentato. [1]

La religione nelle aree centrali e occidentali arabiche si basava su tre divinita, Manat , al-Uzza e Allat , quest'ultima citata anche da Erodoto , subordinate ad un Dio piu importante, Allah . Poi vi era un'infinita di spiriti, o genii ( jinn ), oltre a divinita minori, rappresentate da rocce, alberi o alture. Predominante era l' enoteismo , per cui ogni tribu aveva una divinita protettrice, senza negare l'esistenza di altre divinita protettrici di altri gruppi umani.

Se Najr?n , in area yemenita, era il principale centro cristiano ed ellenistico della regione, a Yathrib , futura Medina , predominava invece la cultura ebraica, grazie ai rifugiati israeliti giunti in ?ij?z probabilmente in seguito alla Diaspora .

Lo stato di costante ostilita tra Bizantini e Persiani porto entrambi a cercare di difendere i loro territori sfruttando l'interposizione garantita da due Stati vassalli, entrambi cristiani monofisiti, uno nestoriano e l'altro giacobita : i regni dei Ghassanidi e quello lakhmide di al-??ra.

Sono del 529 le prime notizie sui Ghassanidi, il cui filarca - Aretas in greco e al-??rith in arabo - ricevette onori e riconoscimenti da Giustiniano come compenso per la fedelta dimostrata. Il confine della filarchia era fissato da Bisanzio sul fiume siriano del Yarmuk . Attorno al 630 l'imperatore Eraclio , costretto dalla costosa guerra contro i Persiani di Cosroe II , ridusse i sussidi ai Ghassanidi , scontentandoli, proprio mentre l' Islam cominciava a mostrare la sua potenza e la sua capacita penetrativa nell'area siro-palestinese.

Il regno arabo lakhmide di al-??ra - anch'esso di orientamento cristiano e intriso di elementi ellenistici - sorgeva invece a ridosso dell' Iraq , ed era vassallo dell' Impero sasanide . Le sue componenti militari lottarono a fianco dei Persiani contro Bisanzio, come i Ghassanidi combattevano con Costantinopoli contro la Persia.
Il massimo dello splendore di al-??ra fu raggiunto sotto Mundhir III, contemporaneo del monarca ghassanide al-??rith. La dinastia dei Lakhmidi fu abbattuta nel 602 da Cosroe II , dopo essersi ribellata alla Persia e la regione divenne provincia persiana fino al 633.

Tra il 602 e il 628 si combatte la grande guerra romano-persiana . I due colossi s'indebolirono in questo conflitto, gettando l'Egitto e la Siria in un profondo stato di caos, per opera delle costanti incursioni dei Persiani, che provocarono l'abbandono della via di commercio tra Siria e Mesopotamia, a tutto vantaggio della via del mar Rosso, che percorreva anche la lunga linea costiera del ?ij?z.

La Mecca approfitto della situazione e divenne una citta commerciale di un certo rilievo, dotata com'era anche dell'approdo marittimo poco distante da Gedda . I Quraysh , tribu dominante di Mecca, erano i principali organizzatori di grandi carovane e nella loro citta davano vita a grandi fiere annuali ( maw?im ) che rivaleggiavano con quella principale di ?Uk?z . I Quraysh - che avevano in passato assoggetato le tribu che avevano dominato la citta, come i Ban? Jurhum - si distinguevano nei piu potenti "Quraysh dell'interno" e nei piu poveri "Quraysh dell'esterno". [2]

Storia islamica

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Islam .

Con La Mecca e Medina (che avevano abbracciato l'islam tra il 610 e il 630) l'Arabia si guadagno una crescente centralita per tutto il periodo trentennale in cui in quest'ultima citta rimase la capitale del Califfato dei R?shid?n . Col quarto Califfo, ?Al? b. Ab? ??lib (che si trasferi a K?fa ) e con gli Omayyadi e gli Abbasidi , il baricentro politico islamico si sposto pero dapprima in Siria (con Damasco capitale califfale) e, dal 750 , in Mesopotamia , con Baghdad nuova capitale del Califfato, fino alla sua caduta nel 1258 ad opera dei Mongoli di Hulegu , quando l'istituto califfale era da tempo in gravissima e irrimediabile crisi.

Il baricentro religioso rimase invece stabilmente nel ?ij?z , con La Mecca e la Ka?ba centri di riferimento per il mondo musulmano e con Medina a lungo citta dove di preferenza vissero i discendenti del profeta Maometto (l' Ahl al-Bayt ).

La "rinascita" del XX secolo

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Elementi fisici e politici dell'Arabia nel 1929

Tra il XII e il XX secolo l'Arabia fu del tutto marginale politicamente, e rimase teatro dei confronti di piccolo momento tra le varie dinastie beduine e dei piccoli emirati e sultanati esistenti. Ai primi del XX secolo pero la crescente potenza della dinastia saudita permise al Sultano del Najd , ?Abd al-?Az?z dell'?l Sa??d , di piegare il Regno hascemita del Hijaz e di dar vita al nuovo regno dell' Arabia Saudita , destinato a svolgere un ruolo sempre piu importante a livello internazionale a causa del rinvenimento di giganteschi giacimenti di petrolio , in grado di muovere sui mercati finanziari masse sempre piu ingenti e significative di cosiddetti petrodollari , derivanti appunto dai vertiginosi introiti delle vendite di greggio all'estero. All'Arabia Saudita si aggiunsero gli altri Stati peninsulari produttori di petrolio, dal Kuwait al Qatar , dal Bahrein agli Emirati Arabi Uniti , dallo Yemen al piu recente Sultanato dell' ?Oman .

In tutti gli stati la lingua ufficiale e l' arabo , ma c'e de facto un bilinguismo con l' inglese , essendo stata la lingua ufficiale di sei dei sette stati della penisola fino al 1971 (resta fuori l'Arabia Saudita) e tuttora utilizzata in tutti i paesi, Arabia Saudita compresa, per traslitterare l'arabo in tutti gli ambiti, inclusi i cartelli stradali. Viene inoltre insegnato nelle scuole come lingua obbligatoria.

  1. ^ Tuttora insuperato il lavoro di Bichr Fares, L'Honneur chez les Arabes avant l'Islam . Etude de sociologie. Pref. di Maurice Gaudefroy-Demombynes , Parigi, Librairie d'Amerique et d'Orient Adrien-Maisonneuve, 1932.
  2. ^ Per quanto riguarda il commercio meccano, prima dell'islam, resta indispensabile punto di riferimento l'opera di Patricia Crone , Meccan Trade and the Rise of Islam , Princeton, NJ, Princeton University Press, 1987.

Bibliografia

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  • Patricia Crone , Mecc an Trade and the Rise of Islam , Princeton, NJ, Princeton University Press, 1987
  • Robert G. Hoyland, Arabia and the Arabs , Londra-New York, Routledge, 2001. ISBN 0-415-19535-7
  • Jabrail S. Jabbur, The bedouins and the desert (trad. di Lawrence I. Conrad ), Albany, NY, SUNY Press, 1995
  • Anatoly Khazanov, Nomads and the outside world , Cambridge, Cambridge University Pressa, 1984
  • K.A. Kitchen, Documentation for Ancient Arabia , 4 voll., Liverpool, Liverpool University Press, 1994
  • Pietro Laureano, La piramide rovesciata, il modello dell'oasi per il pianeta terra , Bollati Boringhieri, Torino, 1995
  • M.A. Nayeem, Prehistory and protohistory of the Arabian peninsula , 5 voll., Hyderabad, 1990-1998
  • Martin Sicker, The pre-Islamic Middle East , Westport, CT, Praeger, 2000

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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