La
Ford Escort RS Cosworth
e una versione sportiva della
Ford Escort
prodotto in serie dal febbraio
1992
al gennaio
1996
in 7145 esemplari
[1]
[2]
ed utilizzata inoltre, in configurazione
gruppo A
, all'interno del
Campionato del Mondo Rally
in cui ha gareggiato dal 1993 al 1996 vincendo otto gare e conquistando quattro volte il podio nel mondiale costruttori.
[3]
Vinse un campionato FIA gruppo N (
PWRC
) nel 1994 con alla guida
Jesus Puras
. Nel 1997 la Escort da competizione fu aggiornata sia sul piano estetico che meccanico per poter essere omologata e seguire il nuovo regolamento
WRC
e venne quindi sostituita dalla
Ford Escort WRC
.
La storia della
Escort Cosworth
incomincio quando
Ford
decise di installare il
motore turbo
sulla
Ford Sierra Cosworth
.
[4]
Nella prima meta del 1992 si apri ufficialmente la produzione della
Ford Escort RS Cosworth
, che venne commissionata dal costruttore d'oltreoceano alla carrozzeria tedesca Karmann presso il suo stabilimento di
Rheine
.
[2]
Con le altre "Escort", la
Cosworth
condivideva ben poco, l'intera meccanica proveniva dalla
Ford Sierra RS Cosworth
,
[5]
sul cui
pianale
a
passo
accorciato veniva montata una
carrozzeria
(disegnata da
Ian Callum
)
[6]
derivata da quella della coeva Escort Mk V standard ma molto elaborata con
parafanghi
allargati,
minigonne
,
prese d'aria
sul
cofano
motore, doppia
ala posteriore
denominata "
ad'anatra
"
[7]
con configurazione biplano, progettata e disegnata da
Frank Stephenson
.
[8]
[9]
Grazie a questi accorgimenti, con lo
splitter
anteriore, produceva un
carico aerodinamico
di 4,6 kg/45 Newton a 180 km/h, mentre al posteriore alla medesima velocita con il doppio alettone una deportanza di 19,4 kg/190 Newton.
Meccanicamente era mossa dal motore
Cosworth YB
derivato da quello impiegato sulla
Ford Sierra RS Cosworth
, un 4 cilindri in linea montato longitudinale con distribuzione
bialbero
a 16 valvole, sovralimentato con
turbocompressore
Garrett T3/T04B (pressione standard di 0,8 bar con un
overboost
di 1,0-1,1 bar) e
intercooler
dalla
cilindrata
di 1993 cm³ (
alesaggio
x corsa di 90,8 mm × 77 mm) da 227 CV a 6250 giri/min e 304 Nm di coppia a 3500 giri/min; dotata di
trazione integrale
permanente
Ferguson
con due giunti viscosi, uno sul differenziale centrale, l'altro sul differenziale posteriore, con ripartizione al 34% all'avantreno e al 66% al retrotreno. La versione stradale era
catalizzata
.
La velocita massima era di 232 km/h con il doppio alettone e saliva a 237 km/h senza, mentre lo 0 a 100 km/h veniva coperto in 5,7 secondi.
La "Escort Cosworth" fece, in seguito, da base alla Ford Escort Gruppo A ed alla
Escort WRC
, impiegate nel
mondiale rally
.
Versione “
Executive
”
Nella prima meta del 1994 arriva sul mercato una nuova versione della Escort Cosworth. La prima stirpe non era molto fluida e facilmente domabile nell’utilizzo stradale. Il problema derivava essenzialmente dalla presenza di un turbocompressore Garrett T35, caratterizzato da una girante di grandi dimensioni, necessaria per ottenere le migliori prestazioni in gara, alla luce delle limitazioni imposte dal regolamento sulla dimensione dei condotti di aspirazione dell’aria. Il motore, quindi, era poco fluido, con un ritardo di risposta (turbo lag) piuttosto sensibile. Sulla versione “Executive” il problema e stato risolto diminuendo il diametro della girante del turbo, rendendo cosi il propulsore nettamente piu fluido ed elastico, quindi meglio utilizzabile nel traffico di tutti i giorni. Tutto questo a fronte di prestazioni invariate rispetto alla versione precedente. Non e comunque questa l’unica modifica apportata al motore: e stata introdotta una serie di innovazioni finalizzate al miglioramento delle doti stradali della vettura. Inoltre e stato modificato il sistema di circolazione del lubrificante, e stata ridisegnata la testa cilindri, e stato montato un nuovo impianto di alimentazione unito ad un’accensione di tipo diretto con bobine montate su ogni candela ed e aumentato il tempo di “overboost”. Tutte queste modifiche hanno portato a ottenere la potenza massima di 227 cv non piu a 6.250 giri come sul modello precedente ma a 5.700 giri; analogo discorso per il valore di coppia massima, 30,4 kgm, a 2.500 giri in luogo di 3.500. Questo non ha influito sulla velocita massima che rimane invariata, 225 km/h, ma ha reso la Escort Cosworth piu rapida nelle accelerazioni: da 0 a 160 km/h in 14”4 secondi in luogo di 15”3 e nelle riprese: da 50 a 100 km/h in quarta marcia si passa da 11”4 a 9”4 secondi. Migliorati anche i consumi: ora l’auto percorre 10,2 km/l a 120 km/h contro i 9,4 della precedente versione.
A livello estetico i cambiamenti sono pochi: solo il bocchettone della benzina, ora a chiave e coperto da uno sportellino, e differente da quello della vecchia versione. Inoltre, ora, il vistoso alettone posteriore non e piu montato di serie ma e ottenibile solo a richiesta. Al suo posto vi e un’appendice aerodinamica nettamente piu discreta. L’eliminazione dell’ala posteriore ha richiesto modifiche anche per il “labbro” anteriore in modo da assicurare il giusto equilibrio aerodinamico. Le prestazioni generali non hanno risentito di queste modifiche. Di serie l’auto offre ABS, interruttore inerziale per il carburante, doppio airbag, cinture con pretensionatore e climatizzatore. A richiesta vi sono: alettone posteriore, dispositivo di blocco del motore, sedili Recaro, stereo con lettore CD, tettuccio apribile, interno in pelle. Il prezzo dell’epoca era pari a 60.600.000 lire.
Versione “
Martini Racing
”
Sempre nel 1994 e stata presentata una serie speciale celebrativa della Escort Cosworth con turbo Garrett T35. Si tratta di 200 vetture numerate e denominate “Martini Racing”, dedicate alla protagonista dei rally dell’epoca, sia nel campionato mondiale sia in quello italiano. Le vetture della Ford Italia corrono infatti con i colori della famosa casa di liquori. Questi 200 esemplari erano venduti al prezzo di 61.536.000 lire e si riconoscono per i marchietti “Martini” applicati sul portellone posteriore e sulla plancia, per i colori micalizzati verde o canna di fucile, per gli speciali cerchi in lega, per i sedili Recaro di serie, per il volante con airbag in pelle e per il climatizzatore.
Nel 1992 vengono prodotte 2500 esemplari in modo da ottenere l'omologazione nel
Gruppo A
per la successiva stagione 1993;
[5]
negli anni in cui gareggio nel
campionato mondiale rally
, pur non riuscendo mai a conquistare il titolo mondiale costruttori, nelle quattro edizioni in cui partecipo, porto il
Ford World Rally Team
nel podio della classifica finale.
- ^
https://www.veloce.it/news/e-allasta-lultima-ford-escort-rs-cosworth-85581
- ^
a
b
https://ruoteclassiche.quattroruote.it/ford-escort-rs-cosworth-una-regina-senza-corona/
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Ford - Titles
, su
rallybase.nl
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URL consultato il 16 dicembre 2011
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Salto nel passato: Ford Escort RS Cosworth
, su
ostianews.it
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URL consultato il 26 dicembre 2011
(archiviato dall'
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il 25 giugno 2011)
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(
EN
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Ford RS Cosworth history.
, su
homepage.ntlworld.com
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URL consultato il 26 dicembre 2011
(archiviato dall'
url originale
l'11 maggio 2009)
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(
EN
)
The greatest hits of Ian Callum
, in
Top Gear
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URL consultato il 7 marzo 2017
(archiviato dall'
url originale
il 15 settembre 2015)
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Redazione Motorbox,
Anteprima: Ford Focus RS
, in
MotorBox
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URL consultato il 5 febbraio 2017
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https://www.motorauthority.com/news/1129050_buy-these-sketches-from-mclaren-p1-and-modern-mini-designer-frank-stephenson-to-help-a-good-cause
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https://www.carthrottle.com/post/how-the-ford-escort-rs-cosworth-almost-got-a-triple-decker-wing/
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Ford - Season 1993
, su
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, rallybase.nl.
URL consultato il 25 dicembre 2011
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Francois Delecour - World Rally Championship Results
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