Il
Presidente degli Stati Uniti d'America
(in
inglese
:
President of the United States of America
; sigla:
POTUS
)
[1]
e il
capo di Stato
e il
capo del governo
degli
Stati Uniti d'America
. Di
nomina elettiva
, il Presidente e responsabile delle
funzioni esecutive
del
governo federale
ed e anche il
comandante in capo
delle
Forze Armate statunitensi
.
L'elezione del Presidente avviene in via indiretta: gli elettori di ogni Stato eleggono 538
grandi elettori
, i quali a loro volta (riuniti nel Collegio elettorale, ma ognuno nella capitale dello Stato per cui sono stati eletti) votano a scrutinio segreto il Presidente e il Vicepresidente che lo ha accompagnato nella campagna elettorale (formando il cosiddetto
ticket
). La carica
dura quattro anni
e il XXII emendamento alla Costituzione (approvato nel 1951) vieta a chiunque di poter esercitare la carica presidenziale per piu di due mandati. Sede e
residenza ufficiale
del presidente e la
Casa Bianca
a
Washington
. Il presidente dispone di un suo staff e usufruisce di numerosi servizi.
Due
Boeing VC-25
(versione appositamente modificata dell'aereo di linea
Boeing 747
-200B) servono per il trasporto a lunga distanza. Con il presidente a bordo, l'aereo viene denominato
Air Force One
. Lo stipendio del presidente ammonta a 400.000
dollari
all'anno, esclusi altri benefici, e gli viene corrisposto annualmente. Dalla promulgazione della Costituzione (elaborata il 17 settembre 1787 e ratificata il 21 giugno 1788) 45 persone si sono succedute alla carica presidenziale. Il numero dei mandati e pero di 46: la differenza trova il suo motivo in quanto
Grover Cleveland
, eletto nel 1884, sconfitto nel 1888 ed eletto nuovamente nel 1892, ha ricoperto due presidenze non consecutive (la 22ª e la 24ª, rispettivamente).
Il Presidente attualmente in carica e il
democratico
Joe Biden
,
eletto
il 3 novembre 2020.
Il 4 luglio 1776, a
Filadelfia
(
Pennsylvania
), nell'ultima sessione del
Secondo Congresso Continentale
, le
13 colonie britanniche
proclamarono ufficialmente la propria
dichiarazione di indipendenza
dall'
Impero britannico
. Le colonie, divenute dei veri e propri
Stati sovrani
indipendenti l'uno dall'altro,
[2]
riconobbero pero la necessita di coordinarsi per fronteggiare la prevedibile reazione degli inglesi.
[3]
Volendo prioritariamente evitare qualsiasi ipotesi
monarchica
, il 15 novembre 1777 (dopo 16 mesi di negoziati) i nuovi Stati indipendenti elaborarono, in seno al Secondo Congresso Continentale, gli
Articoli della Confederazione
: con questo documento le ex-colonie formarono una nuova alleanza federale, la "Confederazione".
[2]
Gli Articoli, tuttavia, esclusero la possibilita per il Secondo Congresso di poter promulgare leggi valevoli per tutti i cittadini degli Stati della Confederazione: ogni singolo Stato mantenne il diritto di promulgare proprie leggi in qualsiasi materia.
[3]
Un assetto politico federalista che tuttavia traeva origine dall'esperienza coloniale: come il governo centrale britannico (
Corona
e
Parlamento
) controllava i
dominion
oltremare, apparve nelle ex-colonie l'intenzione di creare un organo in grado di coordinare i singoli Stati uniti nella Confederazione.
[3]
E, nonostante si escludesse (come si e gia detto) qualsiasi ipotesi monarchica, alcune delle
prerogative reali
vennero attribuite al Congresso, come la possibilita di emanare la
dichiarazione di guerra
o di ricevere gli
ambasciatori
esteri. Gli Articoli della Confederazione entrarono ufficialmente in vigore soltanto dal 1º marzo 1781, quando il
Maryland
fu l'ultimo Stato a ratificarli.
Con il
Trattato di Parigi del 1783
fini la
guerra d'indipendenza americana
e
Giorgio III del Regno Unito
riconobbe gli
Stati Uniti d'America
come Stato sovrano e indipendente. Conclusa la questione coloniale, alla Confederazione rimanevano pero da risolvere enormi problemi al suo interno: i confini ad ovest erano deboli e minacciati; le rispettive economie dei singoli Stati si trovavano in condizioni miserevoli dopo lo sforzo bellico; numerose dispute commerciali fra diversi Stati minacciavano fin da subito di sfaldare la neonata Confederazione; data la necessita di importare una grande quantita di beni, enormi quantita di valuta se ne andavano all'estero; le linee commerciali che collegavano le ex-colonie con il
bacino del Mediterraneo
erano perennemente minacciate dalle flotte dei
pirati
nordafricani
; il
debito
con diversi Paesi stranieri per finanziare la propria guerra d'indipendenza doveva essere saldato per evitare
interessi
altissimi. L'insoddisfazione della popolazione era evidente.
[2]
Nel 1785, a seguito della risoluzione positiva della
Conferenza di Mount Vernon
(tenutasi presso la stessa abitazione di
George Washington
) con cui la
Virginia
e il
Maryland
trovarono un accordo sull'utilizzo delle acque comuni, la stessa Virginia propose la convocazione di una conferenza commerciale fra tutti gli Stati confederati per risolvere una volta per tutte eventuali dispute che potessero minare il futuro della Confederazione. La conferenza venne convocata ad
Annapolis
, nel Maryland, nel settembre 1786. Tuttavia la conferenza falli nel raggiungere il suo obiettivo a causa dei reciproci sospetti da parte dei delegati, una parte dei quali decise comunque di proporre una
convention
da tenersi la primavera successiva a
Filadelfia
, con lo scopo di apportare modifiche agli
Articoli della Confederazione
. La proposta venne accolta piuttosto freddamente dalla maggior parte degli Stati, ma l'opera di convincimento da parte dei delegati della Virginia,
James Madison
e
Edmund Randolph
, nei confronti di
George Washington
di rappresentare la stessa Virginia alla riunione di Philadelphia, e la ribellione di Shays nel Massachusetts (sedata dopo qualche mese senza che il Congresso potesse intervenire) convinse gli Stati piu restii della necessita di una riforma della Confederazione e ad accettare la proposta.
[2]
[4]
La riunione, che passo alla storia come
convenzione di Philadelphia
, si tenne dal 25 maggio al 17 settembre 1787 con la sola assenza dei delegati del
Rhode Island
, che si rifiuto di intervenire. La Convenzione decise immediatamente di riformare completamente le istituzioni confederali, ed i delegati presenti depositarono delle loro proposte in merito al nuovo assetto costituzionale. Oltre ad accettare la proposta del
Connecticut
di istituire un parlamento bicamerale,
[2]
la Convenzione accolse l'idea dello
Stato di New York
: costituire un organo governativo forte ed unitario con potere di veto sulle decisioni delle Camere e che dovesse rimanere in carica per tre anni.
[2]
La Convenzione riusci quindi a promulgare la
Costituzione degli Stati Uniti d'America
il 17 settembre 1787, venendo ratificata il 21 giugno 1787.
L'articolo 2 della
Costituzione
elenca con precisione i requisiti per poter ricoprire la carica di Presidente degli Stati Uniti d'America:
A questi tre requisiti, la Costituzione e alcuni
emendamenti
specificano alcune cause d'ineleggibilita. Innanzitutto il XXII emendamento (ratificato il 21 marzo 1947) stabilisce il divieto di nominare un ex-presidente che ha gia tenuto la carica per due mandati; inoltre nessun vicepresidente che abbia rivestito la carica presidenziale per piu di due anni, essendo automaticamente subentrato, per qualsiasi motivo, a un altro presidente eletto, potra essere eletto presidente per piu di una volta.
[5]
[6]
Un'altra causa di ineleggibilita (prevista dall'articolo 1 della Costituzione) riguarda il caso di un ex-presidente condannato con la particolare procedura dell'
impeachment
al quale il
Senato
ha comminato la sanzione accessoria del divieto di rivestire in futuro cariche pubbliche federali, fra cui quella di Presidente. Infine il XIV emendamento (approvato il 9 luglio 1868) vieta la nomina presidenziale a una persona che, dopo aver giurato sulla Costituzione, si e poi ribellato contro gli Stati Uniti. In quest'ultimo caso, pero, la causa di ineleggibilita viene meno qualora i due terzi sia del Senato sia della
Camera dei Rappresentanti
si siano espressi a favore della sua eleggibilita.
Ogni quattro anni, le elezioni presidenziali si svolgono il "martedi successivo al primo lunedi di novembre", questo per evitare che l'elezione si debba svolgere il primo novembre, giorno festivo negli Usa, quando questo cade di martedi. Nello stesso giorno sono concentrate anche altre consultazioni, riferite a ogni livello di governo. A livello federale, si svolgono assieme a quelle per il presidente le elezioni per il rinnovo della
Camera dei Rappresentanti
e quelle per la scelta di un terzo dei membri del
Senato
.
Tornando all'elezione presidenziale, ogni Stato esprime un numero variabile di membri del Collegio Elettorale (I "Grandi Elettori" o gli "Elettori" per antonomasia), equivalente al numero dei suoi rappresentanti al Congresso.
Il sistema elettorale per la scelta dei Grandi Elettori e rimesso alla legislazione statale. Fin dai primi periodi della storia statunitense, comunque, si manifesto l'orientamento di far eleggere i Grandi Elettori direttamente dai cittadini. Alcuni stati in origine preferivano far selezionare gli Elettori dai membri dei Legislativi. La
Carolina del Sud
mantenne questo sistema fino alla
Guerra di Secessione
, quando ormai tutti gli altri stati erano passati all'elezione diretta.
Sulle schede compaiono solo i nomi del candidato alla presidenza e di quello alla vice presidenza dei vari partiti (i
ticket
), ma il voto assegnato a un
ticket
va formalmente a un numero di candidati al Collegio Elettorale scelti dal partito che appoggia il
Ticket
stesso. Nella stragrande maggioranza degli Stati, il
ticket
che conquista il maggior numero di preferenze si vede assegnare tutti i voti elettorali dello Stato. Il
Maine
e il
Nebraska
adottano un sistema diverso, assegnando due voti al
ticket
che vince a livello statale e uno ai vincitori nei vari collegi elettorali per il Congresso. In ogni caso, i Grandi Elettori si riuniscono nelle capitali dei rispettivi Stati il primo lunedi dopo il secondo mercoledi di dicembre per votare. Viene formata una "lista di tutti coloro che hanno avuto voti e del numero di voti raccolti da ciascuno": questa la formula adottata dall'art. II, sez. 3 della Costituzione, ma ormai si tratta chiaramente di una formalita, in quanto gli Elettori daranno la preferenza ai candidati alla presidenza e alla vicepresidenza sostenuti dal loro partito. Il risultato del voto e inviato al Presidente del Senato, ossia il
vicepresidente
in carica.
In presenza della Camera e del Senato, il vicepresidente, nella qualita di presidente del Senato, apre le liste e si procede al conteggio dei voti. I risultati dei singoli stati vengono letti a voce alta alla presenza dei congressisti in seduta comune. I membri del Congresso possono contestare il conteggio dei voti di ogni stato, purche la contestazione sia supportata da almeno un membro di entrambe le camere. In realta, cio avviene molto di rado.
Nel caso in cui nessun candidato ricevesse la maggioranza del voto espresso dal Collegio Elettorale, il Presidente sarebbe eletto dalla Camera dei Rappresentanti tra i tre candidati piu votati, mentre il vicepresidente verrebbe scelto dal Senato. In questo caso, la Camera adotta un sistema di votazione particolare, in cui ogni delegazione statale sceglie al suo interno un candidato e ha diritto a un solo voto. Si tratta di un sistema che penalizza (o meglio, penalizzerebbe, in quanto questa eventualita e piuttosto remota) gli stati maggiori. Il Senato, in cui ogni stato ha una delegazione identica, vota invece normalmente.
Come stabilisce il XX emendamento, l'inizio del mandato presidenziale scatta alle ore 12:00 del 20 gennaio successivo alle elezioni e da questo momento iniziano a decorrere ambo i mandati di Presidente e del Vicepresidente. Prima di assumere ufficialmente i pieni poteri, dopo la cerimonia di
insediamento del presidente degli Stati Uniti d'America
il neoeletto deve pronunciare un giuramento le cui parole sono precisamente indicate dall'art. 2 della carta costituzionale:
≪Io solennemente giuro (o affermo) che svolgero fedelmente l'ufficio di Presidente degli Stati Uniti, e che preservero, proteggero e difendero al massimo delle mie capacita la Costituzione degli Stati Uniti.≫
La durata degli incarichi presidenziale e vicepresidenziale e di quattro anni, con la possibilita di essere rieletti soltanto per un altro mandato; tuttavia quest'ultimo limite venne introdotto ufficialmente (prima era solo una tradizione consolidata) soltanto nel 1951, con l'approvazione del XXII emendamento.
George Washington, primo Presidente della storia degli Stati Uniti, introdusse l'uso del limite di due mandati anche se non costituzionalmente previsto. I suoi successori seguirono questa regola non scritta, ma gia a cavallo tra XIX e XX secolo, i sostenitori di
Ulysses Grant
e di
Theodore Roosevelt
li spinsero a candidarsi per un terzo mandato presidenziale, tuttavia i loro tentativi fallirono. Nel 1940,
Franklin Delano Roosevelt
, nonostante si fosse inizialmente rifiutato ufficialmente di candidarsi ad un terzo mandato, accetto di buon grado che il suo partito lo "scegliesse" come candidato e, a seguito della campagna elettorale, riusci ad essere il primo Presidente degli Stati Uniti ad essere eletto per un terzo mandato. Dopo l'entrata degli Stati Uniti nella
seconda guerra mondiale
nel 1941, gli elettori statunitensi scelsero nuovamente Roosevelt come loro Presidente per un altro mandato nel 1944. Roosevelt mori il 12 aprile 1945, dopo appena 82 giorni dall'inizio del quarto mandato presidenziale.
Nel 1951 venne dunque approvato il
XXII emendamento
, con la conseguente adozione del limite di due mandati.
Harry Truman
, il Presidente all'epoca in carica, venne esentato da questo limite e infatti decise di candidarsi per quello che sarebbe stato il suo terzo mandato, ma in seguito ritiro la sua candidatura nel 1952.
La
Costituzione statunitense
stabilisce che il presidente e investito del
potere esecutivo
a livello
federale
(art. II, sez. 1) e che a lui fanno capo le forze armate federali e le
milizie
dei singoli Stati, ove chiamate al servizio della Federazione. Per l'adempimento delle sue alte prerogative in tema di sicurezza e politica estera, quotidianamente riceve dall'
intelligence
un rapporto, denominato
President's Daily Brief
.
Sempre l'art. II, dedicato al potere esecutivo, enumera altri poteri esclusivi del presidente, come quelli di convocare una o entrambe le Camere del Congresso, ricevere Ministri e ambasciatori, raccomandare al
Congresso
le misure che ritiene necessarie e opportune, di nominare consiglieri, di accordare la
grazia
e di sospendere le
pene
per i
reati
puniti a livello federale.
La prassi e le interpretazioni della Corte Suprema hanno finito per convalidare nei secoli una serie di
Implied Powers
, poteri impliciti dell'Esecutivo Federale,
[7]
divenuto un organo sempre piu dinamico e attivo con poteri crescenti di decisione, impulso e stimolo oltre al basilare
take care that the laws be faithfully executed
, previsto nella Section III (art. 2), estendendolo alla potesta legislativa.
L'esercizio di altri poteri presidenziali e invece coordinato con l'attivita del Congresso. E il caso della promulgazione delle leggi approvate da entrambe le camere, che include la possibilita di esercitare il diritto di
veto
(art. I, sez. 7). In molte tipologie di atto la collaborazione con il
potere legislativo
si sostanzia nel cosiddetto "
advice and consent
" del
Senato
. Il presidente puo cosi nominare diversi alti funzionari (inclusi i segretari di dipartimento, corrispondenti grosso modo ai ministri di un governo parlamentare), gli
ambasciatori
e i
giudici
federali, ma tali nomine devono essere scrutinate e approvate dal Senato (a maggioranza semplice). I due terzi dei voti espressi dai senatori sono invece necessari per approvare i
trattati
firmati dal presidente. Tuttavia, il Presidente puo firmare gli atti di politica estera e sottrarli al voto del Senato qualificandoli come
Executive Agreement
(per esempio, gli
accordi di Yalta
e di
Potsdam
durante la seconda guerra mondiale), nel solo caso in cui non sia necessaria una legge per la concreta realizzazione dell'accordo internazionale.
Se la Costituzione non attribuisce al Presidente il potere di iniziativa legislativa, il potere esecutivo ha acquisito il potere di adottare atti con forza di legge, in virtu di una delega del Congresso o nelle situazioni di crisi. Alcune leggi affermano una delega senza un termine temporale, attribuendo di fatto al Presidente un potere di iniziativa legislativa su specifiche materie: ad esempio, col
Budget and Accounting Act
(Pub.L. 67-13, 42 Stat. 20, 1921), il Presidente e autorizzato a presentare ogni anno una proposta di bilancio federale.
Annualmente, il Presidente presenta al Congresso lo
State of the Union Speech
, un programma legislativo, che viene attuato durante l'anno da progetti di legge elaborati dall'amministrazione e poi formalmente presentati al Congresso da parlamentari che sostengono il Presidente.
Il Presidente ha ulteriori
Emergency Powers
. Puo dichiarare lo Stato di Emergenza in base al
National Emergency Act
(50 U.S.C. 1601-1651) del 1976, a seguito del quale il Congresso ha facolta di votare uno
Statutory Grant of Power
che delega senza limiti temporali al Presidente atti propri del potere legislativo: la limitazione e riferita a una scadenza al compimento, oppure a una materia determinata. Il Congresso ha anche facolta di negare l'attivazione della delega, ma dal 1979 a oggi cio non e mai avvenuto.
Il Presidente e il Capo dello Stato, il simbolo dell'unita della nazione. Egli garantisce la continuita e la permanenza dello Stato. Il Presidente giura di "preservare, proteggere e difendere la Costituzione".
Il presidente e il simbolo dell'unita nazionale e la sua voce e unica: sia verso l'interno (importanza del Presidente in occasione di tragedie nazionali) sia verso l'esterno (all'estero e il portavoce di posizioni condivise dall'intero popolo americano).
Il primo potere che la
Costituzione
affida al Presidente e quello di porre il
veto
. In forza della
Presentment Clause
, si richiede che qualunque
bill
(legge) approvato dal
Congresso
debba essere presentato al Presidente prima che esso possa avere "forza di legge". Il Presidente entro 10 giorni (senza contare le domeniche) ha cosi tre opzioni:
- Firma la legge. Con la firma, la norma acquista il valore di legge, valevole nei confronti di tutti i cittadini.
- Oppone il veto e restituisce il disegno di legge (
bill
) al ramo del Congresso che ha presentato la norma esprimendo le sue motivazioni per cui non ha apposto la sua firma. Il disegno di legge non assume quindi valore normativo e ritorna al Congresso che, se vuole approvare comunque la norma (
override the veto
), deve votare lo stesso disegno di legge con una maggioranza qualificata di due terzi dei suoi componenti.
- Non compie nessun atto, ovvero non firma ma non oppone neanche il suo veto. L'inerzia del Presidente comporta due conseguenze alternative:
- Se il Congresso e convocato, il disegno di legge diventa norma a tutti gli effetti.
- Se i lavori del Congresso sono "rinviati" (
adjourned
), rendendo dunque impossibile la restituzione del disegno di legge, quest'ultimo non diventa norma federale: una situazione definita come
pocket veto
.
Nel 1996 il
Congresso
ha tentato di incrementare il potere di veto del Presidente con il
Line Item Veto Act
, una norma con la quale si consentiva al Presidente di porre il veto anche soltanto su alcune parti del
bill
(in particolar modo per non far approvare determinati capitoli di spesa inseriti nei testi legislativi). Tuttavia nel 1998 la
Corte Suprema
, con la sentenza
Clinton v. City of New York
, ha dichiarato la norma incostituzionale.
[8]
L'articolo 1 della
Costituzione
contiene la cosiddetta
Ineligibility Clause
: il Presidente non puo contemporaneamente esercitare la carica presidenziale ed essere un membro del
Congresso
.
[9]
Conseguenza di questo divieto e, come ovvio, che il Presidente non puo direttamente avanzare proposte di alcuna legge federale. Tuttavia e indubbio che il Presidente abbia la possibilita di influenzare e promuovere l'approvazione di nuove norme in via indiretta, soprattutto nel caso in cui in uno o in entrambi i rami del Congresso sussista una
maggioranza
del suo stesso partito.
Accade spesso, infatti, che lo stesso Presidente o un membro del suo esecutivo rediga un disegno di legge per poi chiedere ad alcuni senatori o rappresentanti di promuovere quello stesso disegno all'esame del Congresso. Ma anche in altre occasioni il Presidente fa sentire il suo peso politico nel processo legislativo: basti pensare ai suoi interventi al Congresso come nel caso del "
discorso sullo stato dell'Unione
", dove spesso si spinge ad avanzare proposte legislative che, sempre nel caso in cui sia il suo partito a detenere la maggioranza nelle due assemblee legislative, non faticano a trovare la via dell'approvazione. Infatti, accanto al Messaggio, viene inserito in allegato un elenco di disegni di legge, questi verranno eventualmente presentati al Congresso dai singoli parlamentari che appoggiano il Presidente.
Negli ultimi anni sono state avanzate diverse critiche a questa profonda incisivita presidenziale nel processo legislativo a danno del Congresso, che si vedrebbe privato delle sue prerogative legislative. Inoltre il Presidente, come vertice del potere esecutivo, si trova a capo di una vasta serie di
agenzie
governative che hanno a loro volta la possibilita di emanare direttive, le quali sono soltanto in parte controllabili dal Congresso. Il repubblicano Eric Cantor ha dichiarato esplicitamente che il Presidente sarebbe in grado "virtualmente" di nominare "un esercito di zar, ognuno dei quali non controllabile dal Congresso e tuttavia in grado di attuare politiche di rilievo in nome della
Casa Bianca
".
[10]
Altre critiche sono state rivolte a quei presidenti che hanno fatto un uso estensivo dei cosiddetti
signing statements
, cioe quelle dichiarazioni aggiunte alla firma presidenziale di un disegno di legge approvato dal Congresso con le quali il Presidente si esprime indicando il modo in cui verra resa esecutiva la norma o perlomeno interpretata dalla sua amministrazione.
[11]
Una pratica che e stata largamente utilizzata da
George W. Bush
e che ha continuato ad utilizzare anche
Barack Obama
, nonostante fosse stata giudicata incostituzionale dalla
American Bar Association
, una delle piu importanti associazioni di avvocati degli Stati Uniti e che fissa gli standard di insegnamento delle facolta di legge statunitensi.
In ultima battuta va menzionato il potere del Presidente di convocare una o entrambe le camere del Congresso e, nel caso in cui non vi fosse accordo sulla data precisa da parte delle stesse, il Presidente puo fissare autoritativamente una data.
Avendo la
Costituzione
affidatogli la
funzione esecutiva
, il Presidente e posto a capo di tutta la struttura amministrativa del
governo federale
, essendo dalla stessa Costituzione obbligato a "preoccuparsi che le leggi vengano eseguite in buona fede".
[12]
Una macchina amministrativa imponente, se la stessa Casa Bianca dichiara di contare piu di 4 milioni di dipendenti pubblici (compresi, comunque, i componenti delle Forze Armate).
[13]
Nella sua funzione di capo dell'amministrazione federale, il Presidente si avvale della collaborazione del
Gabinetto
, una sorta di "consiglio dei ministri" composto dai "segretari" a capo dei diversi Dipartimenti che compongono i vari "rami" dell'amministrazione. Oltre al Gabinetto, il Presidente e coadiuvato anche da una serie di consiglieri, uffici, rappresentanti diplomatici e dal Vicepresidente, tutti riuniti nell'
Ufficio esecutivo del Presidente
, struttura alla cui guida si pone il
Capo di Gabinetto della Casa Bianca
, che ha il compito di dirigere tutto il personale alle dirette dipendenze del Presidente (oltre che essere sempre un uomo di fiducia del Presidente stesso).
Come capo della "macchina burocratica" degli Stati Uniti, spetta al Presidente anche la nomina dei
funzionari pubblici
, e a un Presidente appena eletto puo capitare di nominarne fino a 6 000. Alcune categorie di funzionari pubblici, comunque, non possono essere nominati unilateralmente dal Presidente: la nomina degli
ambasciatori
, dei membri del
Gabinetto
presidenziale e di altri funzionari federali diventa effettiva soltanto successivamente a una consultazione e approvazione a maggioranza del
Senato
, a cui segue la nomina presidenziale con l'apposizione dell'
advice and consent
del Senato nell'atto di nomina.
Al potere di nominare i funzionari pubblici non corrisponde pero automaticamente il potere di
licenziarli
. Da sempre questo tema e oggetto di una forte discussione politica. Se da una parte si sostiene che, in linea generale, il Presidente abbia la possibilita di licenziare a proprio piacimento i funzionari esecutivi,
[14]
[15]
d'altra parte occorre sottolineare che la legge consente al
Congresso
di interdire o, perlomeno, di limitare il Presidente nel licenziare, ad esempio, i componenti delle agenzie di controllo indipendenti e altri funzionari esecutivi di rango inferiore.
[16]
[17]
Un'altra espressione evidente dell'autorita del Presidente come capo dell'
amministrazione
e il cosiddetto "
ordine esecutivo
" (
executive order
), che indirizza le politiche esecutive delle agenzie del
governo degli Stati Uniti
.
Gli ordini esecutivi hanno forza di legge quando vengono emessi da un'autorita legislativa che delega questo potere all'esecutivo: il Congresso puo demandare con una legge delega (
delegated legislation
) una parte dei propri poteri.
Probabilmente il potere piu grande che ha il Presidente e quello di essere al comando delle
Forze Armate degli Stati Uniti
come loro
comandante in capo
. Inoltre, anche se la Costituzione affida la proclamazione della dichiarazione di guerra al Congresso, e il Presidente che ha la responsabilita ultima di dirigere e disporre le forze militari. Attualmente il comando operativo delle Forze Armate (che appartengono al
Dipartimento della Difesa
) e normalmente esercitato dal Presidente nei confronti dello
Unified Combatant Command
(UCC) grazie al tramite del
Segretario della Difesa
e secondo le linee-guida contenute nel piano annuale a questo scopo predisposto, lo
Unified Command Plan
(UCP).
[18]
[19]
[20]
Ma il potere presidenziale come comandante in capo delle Forze Armate subisce dei limiti costituzionali. Nel n. 69 de
Il Federalista
,
Alexander Hamilton
ebbe modo di puntualizzare che il potere di dichiarare guerra dovrebbe essere disgiunto da quello della direzione suprema dell'esercito e della marina
[21]
Infatti e soltanto il Congresso che, in forza della
War Powers Resolution
, puo autorizzare l'impiego di truppe militari piu a lungo di 60 giorni. Tuttavia questa autorizzazione non ha un
iter
ufficiale preciso, per cui la sua previsione si e resa, se non inutile,
[22]
almeno superflua.
[23]
Comunque sia, il controllo del Congresso si estende anche grazie al suo controllo sull'approvazione delle spese militari e sul loro impiego. Anche se in epoca piu recente e sempre stato il Presidente ad avviare la procedura per la dichiarazione di guerra,
[24]
[25]
diversi studiosi si sono espressi criticamente nei confronti della presidenza statunitense, accusandola in piu occasioni di aver iniziato dei conflitti armati senza aver ottenuto la necessaria dichiarazione di guerra, come nei casi dell'invasione di
Panama
nel 1903 di
Theodore Roosevelt
,
[24]
della
guerra di Corea
,
[24]
della
guerra in Vietnam
,
[24]
e delle invasioni di
Grenada
del 1983
[26]
e di Panama nel 1990.
[27]
Nel 1973 il Congresso, superando un veto presidenziale, approvo una legge per la quale il Presidente non puo deliberatamente disporre delle forze armate senza la previa, obbligatoria consultazione con i
leader
del Congresso e qualora essi non siano d'accordo, ritirare seduta stante le truppe. Tale legge e stata disattesa dai presidenti nella prassi, senza che la Corte Suprema si sia mai pronunciata in merito.
In tempo di pace, inoltre, il Presidente ha la facolta di utilizzare il suo potere per mantenere o ripristinare l'ordine in uno Stato federato, su richiesta del governo locale. Questo e avvenuto, ad esempio, in
Arkansas
nel 1957, nel
Mississippi
nel 1962 e nell'
Alabama
nel 1963. Ragioni analoghe sono alla base delle iniziative di
George W. Bush
nella lotta contro il terrorismo che ha portato, estendendo il suddetto concetto, la Guardia Nazionale a operare in
Medio Oriente
e nei
Balcani
.
Oltre alle Forze Armate, il Presidente detiene il pieno controllo della
politica estera
statunitense
essendo responsabile, tramite il
Dipartimento di Stato
e il Dipartimento della Difesa, della protezione dei cittadini statunitensi (anche all'estero) e degli stranieri sul territorio degli Stati Uniti. Oltre ad essere a capo della diplomazia statunitense, il Presidente ha il potere di negoziare e firmare i
trattati internazionali
che poi devono essere
ratificati
dal
Senato
con maggioranza qualificata di due terzi, oltre alla possibilita di riconoscere nuove nazioni e governi.
Simili ai trattati, perche consistono in un accordo del Presidente con uno o piu governi stranieri, sono i cosiddetti
executive agreements
. Tali accordi, che evitano la procedura di ratifica da parte del Senato, da alcuni autori sono considerati dei veri e propri trattati di
diritto internazionale
e sono stati utilizzati dalla presidenza statunitense, ad esempio, per regolare la presenza di forze militari degli Usa in una certa regione, come quelli conclusi con il
Giappone
[28]
o con l'
Iraq
[29]
(accordi che prendono il nome di "
status of forces agreement
", SOFA, e che differiscono dall'
occupazione militare
). Tuttavia il loro utilizzo ha sollevato (e solleva tuttora) numerose critiche, anche perche sono uno strumento che da diversi anni viene sempre piu impiegato per regolare le relazioni internazionali degli Stati Uniti senza il vaglio del Senato.
[30]
Una sorta di controllo (anche se successivo) e stato comunque introdotto: entro 60 giorni dalla loro conclusione, il Presidente ha l'obbligo di notificarli al Congresso; termine che poi e stato ridotto a 20 giorni dal
Case Act
.
Il Presidente degli Stati Uniti ha anche un certo peso sul
potere giudiziario
e sull'amministrazione della giustizia. Innanzitutto al Presidente e consentito nominare i giudici federali, inclusi i giudici membri delle
Corti d'appello
e della
Corte Suprema
. Tuttavia, per avere efficacia, tali nomine devono passare il vaglio del
Senato
: un "contrappeso" che la Costituzione prevede allo scopo di evitare che il Presidente possa nominare tranquillamente giudici di suo gradimento per la loro posizione politica e ideologica. Occorre sottolineare, inoltre, la presenza di una consolidata convenzione costituzionale che prende il nome di
Senatorial courtesy
. In breve, i senatori appoggiano l'opposizione espressa da uno dei senatori dello Stato in cui il funzionario nominato andra a esercitare la sua funzione, bloccando in tal modo la nomina presidenziale.
[31]
Tale convenzione costituzionale "non scritta" vale soprattutto per la nomina dei giudici delle
Corti distrettuali
.
Un altro potere di cui puo avvalersi il Presidente e la concessione della "grazia" (
pardon
) a condannati per crimini puniti da una legge federale (ad esclusione dei casi di
impeachment
): una facolta che solitamente il Presidente adotta alla fine del suo mandato, non senza sollevare polemiche in qualche caso: il piu noto e forse quello della grazia concessa da Gerald Ford all'ex-presidente Richard Nixon dopo che quest'ultimo si era dimesso a seguito dello scandalo Watergate (Ford venne fortemente criticato anche perche grazio Nixon soltanto un mese dopo essere diventato Presidente).
[32]
[33]
Il Presidente ha inoltre la possibilita di amnistiare un certo numero di reati.
Come capo dello Stato, il Presidente si trova nella posizione di mantenere degli usi e delle tradizioni che lo vedono protagonista. Se ne citano alcune:
- A partire dalla presidenza di
James Buchanan
, e tradizione che nel periodo di transizione (dall'esito delle elezioni presidenziali fino al giuramento, quasi tre mesi) il Presidente uscente dia consigli ed assista il Presidente neoeletto nel primo impatto con la sua nuova carica. Inoltre
Ronald Reagan
ha inaugurato l'uso di lasciare un messaggio privato rivolto al nuovo Presidente sulla scrivania nello
Studio Ovale
il giorno della proclamazione ufficiale.
- In occasione di visite da parte di capi di Stato stranieri, l'ospite viene accolto con una cerimonia ufficiale nei giardini sul retro della
Casa Bianca
(
South Lawn
),
[34]
seguita da una cena ufficiale nella
State Diner Room
della stessa Casa Bianca.
- William Howard Taft
e stato il primo Presidente ad effettuare il cosiddetto
first pitch
in occasione della prima partita stagionale della squadra di
baseball
di
Washington
. A parte
Jimmy Carter
, tutti i presidenti sono stati da allora coinvolti in questa tradizione.
[35]
- Il Presidente e presidente onorario dei
Boy Scouts of America
a partire dalla loro fondazione.
[36]
- Il Presidente e la sua famiglia sono i protagonisti di una cerimonia ufficiale il
Giorno del Ringraziamento
.
[37]
Il Presidente degli Stati Uniti e rappresentato da uno stemma ufficiale, che lo accompagna in tutte le apparizioni pubbliche.
Lo stemma presidenziale e composto dal Grande sigillo degli Stati Uniti d'America, su sfondo blu e circondato da cinquanta stelle bianche che rappresentano gli Stati dell'Unione, all'interno di un bordo dorato recante la scritta "- SEAL
OF THE
PRESIDENT
OF THE
UNITED STATES -".
Comincio ad essere utilizzato gia dal 1850 anche se non regolato con legge. Sara istituito ufficialmente con gli Ordini esecutivi 11916 e 11649, che ne determinano e ne regolano l'uso pubblico; sara modificato dal Presidente Truman nel 1945 con l'Ordine esecutivo 9649.
La Casa Bianca e la residenza ufficiale del presidente e sede del suo ufficio personale, lo
Studio Ovale
.
Situata a Washington, al numero 1600 di Pennsylvania Avenue NW, la sua costruzione inizio nel 1792 e venne inaugurata nel 1800, sotto la presidenza del neoeletto
Thomas Jefferson
(sebbene il primo inquilino ufficiale fosse stato
George Washington
, che tuttavia mori mentre ancora si stava completando il tetto).
Nel corso degli anni e stata ristrutturata ed ampliata piu volte.
Camp David e la seconda residenza presidenziale ufficiale, posta nel Catoctin Mountain Park, nella
Contea di Frederick
nel
Maryland
. Svolge essenzialmente il ruolo di residenza di campagna del presidente e della sua famiglia: si tratta comunque di una installazione militare, infatti il suo nome ufficiale e
Naval Support Facility Thurmont
e il personale e rappresentato principalmente da membri della
marina statunitense
e dei
marines
.
Costruita tra il 1935 e il 1938, fu adottata nel 1942 come residenza ufficiale dall'allora presidente
Franklin Delano Roosevelt
con il nome di
Shangri-La
(l'immaginario paradiso himalayano descritto da
James Hilton
nel suo romanzo
Orizzonte perduto
). Nel 1953 il presidente
Dwight Eisenhower
ne muto il nome in quello attuale, in onore del padre e del nipote, entrambi chiamati David.
Essa e anche nota sede di incontri diplomatici tra Stati Uniti e altre nazioni: si ricordino ad esempio gli
accordi di Camp David
, siglati tra Israele ed Egitto nel 1978.
- Quattro Presidenti si sono sposati piu di una volta:
Theodore Roosevelt
(due matrimoni),
Ronald Reagan
(due),
Donald Trump
(tre),
Joe Biden
(due).
- Dodici Presidenti sono stati generali dell'esercito:
George Washington
,
Andrew Jackson
,
William Henry Harrison
,
Zachary Taylor
,
Franklin Pierce
,
Andrew Johnson
,
Ulysses Grant
,
Rutherford Hayes
,
James Garfield
,
Chester Arthur
,
Benjamin Harrison
e
Dwight Eisenhower
.
- Due coppie di Presidenti sono padre e figlio: la prima e formata da
John Adams
e
John Quincy Adams
, la seconda da
George H. W. Bush
e
George W. Bush
.
- Una coppia di Presidenti e composta da nonno e nipote, ovvero
William Henry Harrison
e
Benjamin Harrison
.
- L'unico Presidente che non aveva ricoperto cariche politiche o militari prima della sua elezione e stato
Donald Trump
.
- Il primo uomo di origini afroamericane a ricoprire la carica di Presidente nella storia degli Stati Uniti e stato
Barack Obama
.
- Il Presidente piu giovane a ricoprire la carica e stato
Theodore Roosevelt
, subentrato da Vicepresidente il 14 settembre 1901, all'eta di 42 anni, in seguito all'omicidio del suo predecessore,
William McKinley
.
- Il piu giovane Presidente eletto dal popolo e stato invece
John Fitzgerald Kennedy
, che aveva 43 anni al momento dell'
elezione del 1960
(Kennedy e stato anche il primo Presidente di
religione cattolica
). Il Presidente piu anziano a essere eletto e stato invece
Joe Biden
,
eletto nel 2020
e insediatosi all'eta di 78 anni (Biden e anche il secondo Presidente cattolico).
- La presidenza piu breve e stata quella di
William Henry Harrison
, che ricopri la carica per un solo mese del 1841, prima di morire di
polmonite
. La presidenza piu lunga e stata invece, quella di
Franklin Delano Roosevelt
, che ricopri la carica dal 4 marzo 1933 al 12 aprile 1945, prima di morire poco dopo l'inizio del suo quarto mandato.
- L'unico Presidente a essere stato eletto due volte non consecutive e stato
Grover Cleveland
, eletto la prima volta nel
1884
e la seconda nel
1892
. Peraltro, Cleveland aveva ottenuto la maggioranza dei voti popolari anche nel
1888
, ma venne battuto, nel collegio elettorale, dal suo avversario,
Benjamin Harrison
, sul quale tuttavia prese la sua rivincita quattro anni dopo. Cleveland, quindi, e conteggiato sia come 22° sia come 24º presidente (ragion per cui il numero delle presidenze e superiore di un'unita al numero dei presidenti che coprirono effettivamente la carica).
- Il primo Presidente a risiedere alla
Casa Bianca
e stato
John Adams
, nel 1797.
- Il 4 luglio, anniversario della firma della
dichiarazione d'indipendenza
, sono morti ben tre Presidenti:
John Adams
e
Thomas Jefferson
, nel 1826,
James Monroe
nel 1831.
- Gli unici due Presidenti eletti del
Partito Whig
sono morti per malattia durante il loro mandato:
William Henry Harrison
, il 4 aprile 1841, e
Zachary Taylor
, il 9 luglio 1850.
- L'unico Presidente non sposato e stato
James Buchanan
(il ruolo di
First Lady
e stato affidato alla nipote).
- Quattro Presidenti sono riusciti a ottenere la carica vincendo il voto statale dei
grandi elettori
, pur essendo risultati meno votati dell'avversario nel voto popolare:
Rutherford B. Hayes
nel
1876
,
Benjamin Harrison
nel
1888
,
George W. Bush
nel
2000
e
Donald Trump
nel
2016
.
- Un solo Presidente e stato eletto dalla
Camera dei Rappresentanti
, non avendo nessun candidato raggiunto ne la maggioranza dei voti popolari, ne la prevista maggioranza assoluta dei voti dei
Grandi elettori
: si tratta di
John Quincy Adams
nel
1824
.
- L'unico Presidente a rivestire la carica pur non essendosi presentato alle elezioni, nemmeno in qualita di vicepresidente e stato
Gerald Ford
, nominato vicepresidente dal presidente
Richard Nixon
dopo le dimissioni di
Spiro Agnew
, eletto nel
ticket
con lui, e subentrato a Nixon stesso dopo le dimissioni anche di quest'ultimo. Ford si presento alle elezioni successivamente, candidandosi per un secondo mandato da presidente, ma fu sconfitto da
Jimmy Carter
.
- Sono stati quattro i Presidenti assassinati durante il loro mandato:
- Abraham Lincoln
, raggiunto in un
teatro
di
Washington
da colpi di
pistola
sparati da un attore
sudista
il 14 aprile 1865, e morto la mattina successiva.
- James A. Garfield
, ferito a colpi di
arma da fuoco
sparati da uno squilibrato nel
New Jersey
il 2 luglio 1881 e spirato dopo lunga agonia il successivo 19 settembre.
- William McKinley
, ferito a colpi di pistola da un
anarchico
a
Buffalo
il 6 settembre 1901 e morto otto giorni dopo.
- John Fitzgerald Kennedy
, ucciso a colpi di
fucile
da
Lee Harvey Oswald
a
Dallas
il 22 novembre 1963.
- Sempre quattro sono stati i Presidenti colpiti da morte naturale durante il loro mandato:
- William Henry Harrison
, il 4 aprile 1841, per una
polmonite
;
- Zachary Taylor
, il 9 luglio 1850, per una
gastroenterite
;
- Warren G. Harding
, il 2 agosto 1923, per un
ictus
cerebrale;
- Franklin Delano Roosevelt
, il 12 aprile 1945, per un'
emorragia cerebrale
conseguente a uno stato clinico da tempo deteriorato.
- Soltanto in un caso il Presidente si e dimesso dal suo incarico: si tratta di
Richard Nixon
, dimessosi il 9 agosto 1974 per evitare l'
impeachment
a seguito del suo coinvolgimento nello
scandalo Watergate
.
- Tre Presidenti sono stati sottoposti ad una procedura di
impeachment
:
- Andrew Johnson
, sottoposto il 24 febbraio 1868 dopo aver rimosso dalla carica il
segretario alla Guerra
Edwin Stanton
, violando la legge
Tenure of Office Act
, venendo pero assolto il 26 maggio 1868;
- Bill Clinton
, sottoposto il 9 dicembre 1998 per
falsa testimonianza
e ostruzione della giustizia dopo lo
scandalo Lewinsky
, venendo pero assolto il 12 febbraio 1999;
- Donald Trump
, sottoposto per ben due volte: la prima volta il 18 dicembre 2019 per
abuso di potere
e per aver ostacolato il lavoro del
Congresso
, venendo assolto il 5 febbraio 2020, e la seconda volta il 13 gennaio 2021 per aver
incitato una folla di facinorosi ad assaltare
il
Congresso
, venendo nuovamente assolto il 13 febbraio 2021, nonostante cio e stato di nuovo incriminato in 4 processi, con 90 capi d'accusa, che si svolgeranno nei prossimi mesi.
- Sono stati 9 i vicepresidenti subentrati nella carica presidenziale:
- John Tyler
, nel 1841;
- Millard Fillmore
, nel 1850;
- Andrew Johnson
, nel 1865;
- Chester Arthur
, nel 1881;
- Theodore Roosevelt
, nel 1901;
- Calvin Coolidge
, nel 1923;
- Harry Truman
, nel 1945;
- Lyndon B. Johnson
, nel 1963;
- Gerald Ford
, nel 1974.
- Sono 10 i vicepresidenti che sono poi diventati presidenti mediante elezioni.
- John Adams
nel
1796
;
- Thomas Jefferson
nel
1800
;
- Martin Van Buren
nel
1836
;
- Theodore Roosevelt
nel
1904
;
- Calvin Coolidge
nel
1924
;
- Harry Truman
nel
1948
;
- Lyndon B. Johnson
nel
1964
;
- Richard Nixon
nel
1968
;
- George H. W. Bush
nel
1988
;
- Joe Biden
nel
2020
.
- Sono 2 i Presidenti ad essere nati nel 1913:
- Richard Nixon
;
- Gerald Ford
.
- Sono 2 i Presidenti ad essere nati nel 1924:
- Jimmy Carter
;
- George H. W. Bush
.
- Sono 3 i Presidenti ad essere nati nel 1946:
- Bill Clinton
;
- George W. Bush
;
- Donald Trump
.
- Sono 4 i Presidenti insigniti del
Premio Nobel per la pace
:
- Theodore Roosevelt
(1906);
- Thomas Woodrow Wilson
(1919);
- Jimmy Carter
(2002);
- Barack Obama
(2009).
- Sono 11 i Presidenti in carica che, pur presentandosi alle elezioni, non sono riusciti a farsi confermare per un nuovo mandato:
- John Adams
nelle elezioni del 1800;
- John Quincy Adams
nelle elezioni del 1828;
- Martin Van Buren
nelle elezioni del 1840;
- Grover Cleveland
nelle elezioni del 1888;
- Benjamin Harrison
nelle elezioni del 1892;
- William Howard Taft
nelle elezioni del 1912;
- Herbert Hoover
nelle elezioni del 1932;
- Gerald Ford
nelle elezioni del 1976;
- Jimmy Carter
nelle elezioni del 1980;
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nelle elezioni del 1992;
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