La strada
e un
film drammatico
del
1954
diretto da
Federico Fellini
.
E l'opera che diede una grande notorieta internazionale al regista, che nel
1957
vinse l'
Oscar al miglior film in lingua straniera
alla
29ª edizione
(anno in cui fu istituita tale categoria di premio). Il film e stato poi selezionato tra i
100 film italiani da salvare
.
[1]
Gelsomina e una ragazza fragile e presumibilmente con una lieve
disabilita mentale
che vive in condizioni di estrema
poverta
con la madre
vedova
e i suoi fratelli minori. Un giorno in paese arriva Zampano, un rozzo saltimbanco che per guadagnarsi da vivere porta in giro i suoi improbabili spettacoli attraverso le lande piu povere di una nazione come l'
Italia
, ancora contadina e degradata. L'uomo aveva gia preso con se Rosa, sorella di Gelsomina che pero era morta improvvisamente; su richiesta dell'uomo la madre arriva a vendere anche la seconda figlia per guadagnare una minima somma di denaro.
Gelsomina segue cosi Zampano, che le insegna a suonare la
tromba
e la fa partecipare come
banditrice
ai suoi spettacoli. La giovialita e l'ingenuita di Gelsomina non servono a mitigare il terribile carattere di Zampano, nel quale il barbaro istinto di sopravvivenza guida ogni azione: spesso l'uomo la lascia sola per andare a sperperare in vino e donne i pochi soldi guadagnati, e altrettanto spesso lei scappa, finendo tuttavia per tornare sempre da lui.
Gelsomina viene trascinata in questa avventura venendo in contatto con realta povere e grottesche; la sua strada incrocia presto quella di un giovane acrobata, definito da tutti il "Matto", dal carattere ben piu sereno di quello di Zampano, nonche molto piu bello. A un certo punto, i tre finiscono per lavorare insieme nello stesso
circo
, dove il Matto inizia a prendere bonariamente in giro Zampano: questi pero non capisce l'ironia, rivelandosi
ignorante come una scarpa
(espressione spesso usata nel film), e da il via a una
rissa
, in seguito alla quale Zampano viene messo in
carcere
. Gelsomina avrebbe l'opportunita di lasciare il suo padrone e unirsi al circo ma si trova dilaniata dal dubbio di non contare nulla senza di lui: il Matto le insegna allora che tutte le cose di questo mondo hanno una loro importanza e cosi la persuade a tornare da Zampano per cercare di intenerire il suo carattere burbero e insolente.
Zampano viene rilasciato e i due partono nuovamente per il loro viaggio, trovandosi in un
convento
dove le suore si rendono conto degli abusi che l'uomo esercita sulla ragazza; le propongono di rimanere con loro ma lei, forte delle parole del Matto, rifiuta nuovamente. Qualche giorno dopo, i due ritrovano il Matto e Zampano, ancora furioso per la faccenda del circo, lo colpisce con diversi
pugni
durante una colluttazione a cui assiste anche un'impietrita Gelsomina. Il Matto, sul punto di accorgersi dell'
orologio da polso
rotto nella rissa, collassa e muore.
Il saltimbanco e costretto a nascondere il corpo gettandolo sotto un ponte; Gelsomina, sconvolta per cio che ha visto, inizia a manifestare un turbamento indefinibile, inconsolabile: durante gli spettacoli continua a ripetere che Zampano ha ucciso il Matto, non vuole che lui le si avvicini, e nei brevi sprazzi di lucidita racconta al suo padrone come lei gli sia rimasta accanto grazie all'intercessione del Matto.
Zampano, dopo essersi preso cura della ragazza per un breve periodo, non riesce a sopportare il fatto che Gelsomina gli ricordi continuamente il crimine che ha commesso e decide di abbandonarla lungo una strada deserta per continuare da solo a vagabondare per l'Italia.
Passano molti anni: Zampano si e unito a un altro circo e, mentre e in pausa in una citta, sente una ragazza canticchiare tra se la canzone di Gelsomina: scopre cosi che la ragazza era arrivata in quella citta, gravemente malata, e nei rari momenti di lucidita che aveva suonava la canzone con la sua tromba; successivamente la ragazza era morta. Sconvolto dalla notizia, Zampano si
ubriaca
e provoca un'altra rissa coi suoi nuovi colleghi del circo, che lo scacciano; solo e sconsolato, si abbandona a un
pianto
disperato in riva al mare.
L'idea de
La strada
risaliva gia al periodo de
Lo sceicco bianco
, film sempre di Fellini del
1952
.
Tullio Pinelli
racconta che durante un viaggio in auto vide per strada una coppia di girovaghi che tiravano una carretta e penso che su dei personaggi cosi si potesse fare un film. Al suo rientro a Roma racconto l'idea a
Federico Fellini
il quale, a sua volta, espose la sua idea riguardo ai circhi. Insieme strutturarono il film ed in seguito ne parlarono con
Ennio Flaiano
che pero sembrava essere contrario. Fellini incontro molte difficolta prima di realizzare il film: venne rifiutato da tutti i produttori e distributori ai quali lo propose poiche ritenuto di scarso appeal commerciale.
Il produttore
Lorenzo Pegoraro
propose invece a Fellini e Flaiano di realizzare una commedia: il risultato fu
I vitelloni
che ebbe un grande successo. L'unico ad accettare
La strada
fu
Dino De Laurentiis
.
I produttori, oltre a sollevare dubbi sul soggetto, non volevano
Giulietta Masina
come protagonista.
Dino De Laurentiis
invece, dopo aver visionato il provino, la ritenne adatta per il ruolo di Gelsomina. Per lo stesso ruolo si penso a
Silvana Mangano
, e anche
Maria Pia Casilio
fece un provino.
[3]
De Laurentiis pensava che
Anthony Quinn
fosse adatto per il ruolo di Zampano, avendolo scritturato in quel momento per
Attila
; decise quindi di far familiarizzare sul set del film il divo americano e Fellini, quindi chiese al regista di coprire il collega indisposto per un paio di giorni e di girare alcune scene.
Per il Matto erano stati presi in considerazione anche
Walter Chiari
e
Alberto Sordi
.
Le riprese si svolsero, con diverse interruzioni, tra l'ottobre del
1953
e il maggio del
1954
in vari paesi dell'
Italia centrale
tra cui
Bagnoregio
,
Fiumicino
,
Rocca di Mezzo
,
Ovindoli
,
Cervia
e i
Castelli Romani
e
Pomezia
.
Il film venne presentato alla
15ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
dove fu accolto male dalla critica di "sinistra", poiche accusato di rifiutare il realismo e aprire alla favola e allo spiritualismo, mentre la critica "cattolica" se ne approprio.
De Laurentiis decise di far uscire il film in
Francia
; affitto quindi un locale agli
Champs-Elysees
e ottenne un enorme successo.
- Durante la sera della premiazione a Venezia, la scelta della giuria di ignorare
Senso
e dare un premio a
La strada
scateno una bagarre fra i sostenitori di
Luchino Visconti
, tra cui
Franco Zeffirelli
, e quelli di Fellini.
- Alexander Korda
propose a Fellini, che rifiuto sorridendo, di produrne un seguito intitolato
Le avventure di Gelsomina
.
[4]
- Il film fu girato in parte nel famoso Circo Saltano, con attori e comparse prese da questo circo, tanto che Fellini muto il nome di Anthony Quinn da Saltano in Zampano, mescolandolo con Zamperla (cognome di un'altra famiglia circense).
- In una scena del film
Disney-Pixar
Luca
e possibile intravedere la locandina del film affissa su un muro.
- Il video ufficiale della canzone
Principessa
di
Marco Masini
, uscita nel 1995, e un omaggio al film.
[5]
- In
tedesco
il nome 'Zampano', reso celebre dal film di Fellini, ha addirittura acquisito per antonomasia il significato di "gradasso".
[6]
Nel
1967
fu tratto dal film il
balletto omonimo
, con coreografie di
Mario Pistoni
e musiche di
Nino Rota
.
Nel
1991
una rivisitazione a fumetti, disegnata da
Giorgio Cavazzano
, usci su
Topolino
.
- ^
Rete degli Spettatori
, su
retedeglispettatori.it
.
- ^
Claudio G. Fava; Aldo Vigano,
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, Roma, Gremese Editore, 1995, p. 33,
ISBN
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.
- ^
Tullio Kezich,
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, Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2002, p. 155,
ISBN
88-07-49020-X
.
- ^
Marco Masini - Principessa (Videoclip)
.
URL consultato il 18 agosto 2022
.
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(
DE
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Duden | Zampano | Rechtschreibung, Bedeutung, Definition, Herkunft
, su
www.duden.de
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URL consultato il 16 dicembre 2022
.
- Paolo Torresan, Franco Pauletto,
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ISBN 88-7715-790-9
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ISBN 978-88-7715-790-4
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, "La Strada", in:
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- Guido Aristarco
, "La Strada", in:
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, n° 46, novembre 1954.
- Ennio Flaiano
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La Strada, un film di Federico Fellini
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