John Henry Bonham
, conosciuto anche come
Bonzo
(
Redditch
,
31 maggio
1948
?
Windsor
,
25 settembre
1980
), e stato un
batterista
e
compositore
britannico
.
E considerato uno dei piu grandi e influenti batteristi della storia della musica rock
[1]
[2]
[3]
. Il suo stile, basato su un'alchimia di estro e aggressivita, creativita e tecnica
[4]
, ha contribuito a innovare e stravolgere il modo di concepire la batteria e le percussioni: i nove album che compongono la discografia dei
Led Zeppelin
, caratterizzati dalle architetture percussionistiche di Bonham, costituiscono tuttora una delle basi su cui si fonda la batteria nel
rock
e nell'
hard rock
. Per questo motivo nel
2011
, a seguito di un sondaggio condotto tra i lettori,
Rolling Stone
lo ha insignito del titolo di "miglior batterista rock di tutti i tempi", collocandolo al primo posto nella sua personale classifica
[5]
; medesimo risultato hanno raggiunto i sondaggi condotti nel corso degli anni da fanzine e riviste specializzate come
Rocklist
[6]
,
Stylus Magazine
[7]
,
Modern Drummer
[8]
,
Gigwise
[9]
e altri.
Infanzia, adolescenza e primi approcci con la musica (1948 - 1968)
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]
John Bonham nacque il 31 maggio 1948 da Joan e Jack Bonham. A 5 anni Bonham desiderava gia una batteria, inizio con un piccolo drum kit fatto di lattine di caffe, imitando i suoi idoli
Buddy Rich
e
Gene Krupa
. A 10 anni sua madre Joan gli regalo il suo primo rullante. A 15 anni suo padre gli regalo un drum kit della
Premier Percussion
. Bonham non prese nessuna lezione di batteria, si limito a chiedere consiglio ad altri batteristi della sua citta. Tra il
1962
-
1963
entro a far parte dei
Blue Star Trio
(un gruppo creato con amici di scuola) ed i
Gerry Levene & the Avengers
. Nel
1964
terminata la scuola ando a lavorare con suo padre come falegname apprendista e suonava in varie band locali. Nello stesso anno Bonham entro a far parte di una band semi-professionale chiamata
Terry Webb and the Spiders
, e nello stesso periodo incontro la sua futura moglie Pat Phillips. Entro a fare parte anche in band come
The Nicky James Movement
e
The Senators
(che ebbe anche un discreto successo col singolo
She's a Mod
). E cosi divenne un batterista a tempo pieno. Entro a far parte dei
Crawling King Snakes
, con un giovane
Robert Plant
al microfono. Bonham e Plant divennero amici e non persero i contatti anche dopo che la band si sciolse, cosi nel
1968
venne invitato nella nuova band di Plant chiamata
Band Of Joy
e lui accetto.
Bonham incontro non poche difficolta nella sua carriera da batterista perche veniva inevitabilmente ritenuto troppo rumoroso, e per un periodo i locali della sua zona giunsero addirittura a non far suonare "gruppi che avessero John Bonham alla batteria".
Nonostante l'ambiente rurale dove crebbe, Bonham non trascuro mai la sua travolgente passione per i
tamburi
, anche a costo di venir meno a promesse fatte; quando la sua ragazza, Pat, rimase incinta, ando a vivere con lei in una roulotte: nonostante le avesse promesso di lasciare la batteria per cercarsi un lavoro, pur iniziando a lavorare e persino smettendo di fumare per arrivare a sbarcare il lunario, continuo comunque a dedicarsi anima e corpo, con caparbieta quasi maniacale, al culto delle percussioni e alla personale idea di
sound
che andava ricercando.
La consacrazione e gli eccessi con i Led Zeppelin (1968 - 1980)
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Nell'ottobre del
1968
, i
Led Zeppelin
registrano in sole trenta ore il loro primo album, dal
titolo omonimo
. E l'inizio, per Bonham, della scalata verso il successo mondiale.
Personaggio bizzarro, Bonham trascorse tutti gli
anni settanta
vivendo di eccessi. All'inizio della carriera, John era talmente mansueto da venire soprannominato "Bonzo" come il cane di un cartone animato; il lavoro con gli Zeppelin lo costrinse a vivere lontano dalla famiglia, che amava profondamente, e questo provoco in lui un vero
shock
, perche da ragazzo della campagna inglese quale era, si ritrovo a essere una superstar acclamata da milioni di persone, perennemente in viaggio lontano da casa.
In particolare, fu per lui un duro colpo l'anno in cui gli Zeppelin si trasferirono in esilio fiscale negli
Stati Uniti
a causa delle leggi economiche inglesi.
In breve, Bonham sviluppo a dismisura la sua gia intensa dedizione agli alcolici, con risvolti a cavallo tra il tragico e il comico. I
roadies
e gli stessi membri del gruppo raccontano che, una volta ubriaco, il batterista era preda di violenti cambiamenti di personalita al punto da guadagnarsi il soprannome
The Beast
(La Bestia).
A farne regolarmente le spese erano stanze d'albergo, locali, camerini e ignari malcapitati che osavano tentare di riportarlo alla ragione. Per questo, da un certo momento in poi, gli altri membri del gruppo iniziarono a prenotare negli alberghi in cui si recavano delle stanze apposite, non note al batterista, ove trovare riparo in attesa che la sbornia gli passasse.
Bonham non era solito rendersi protagonista di particolari danni, quando andava da solo per locali, dopo i concerti, semplicemente si sedeva a bere. I problemi cominciavano quando veniva seguito dalla banda dei
roadies
o accompagnato dal famigerato
Richard Cole
, tour manager e factotum dei Led Zeppelin per dieci anni: le serate si concludevano inevitabilmente con risse, orge, alberghi devastati, locali puntualmente sfasciati e depravazioni di ogni genere.
Per il resto John Bonham amava la quiete familiare e la placida campagna inglese, e quando non era in
tour
viveva ritirato nella sua fattoria e trascorreva lunghe ore al pub del suo paese.
Amava molto le auto e le moto: il suo garage poteva vantare decine di pezzi unici o rari, acquistati in giro per gli Stati Uniti e la Gran Bretagna durante i vari tour del gruppo.
E morto il 25 settembre
1980
, nel periodo in cui i
Led Zeppelin
stavano progettando il ritorno sulla scena, si reco, piu ubriaco del solito, nella villa di
Page
a
Windsor
per le prove, durante le quali continuo a bere. Essendo troppo alterato per continuare a suonare, venne trasportato in una stanza e lasciato la a dormire. Benji LeFevre (che aveva rimpiazzato
Richard Cole
come manager del tour dei Led Zeppelin) e John Paul Jones lo ritrovarono morto la mattina successiva, soffocato dal suo stesso vomito.
[10]
Bonham aveva solo 32 anni.
I Led Zeppelin,
Jimmy Page
in primis, decisero che senza di lui non potevano andare avanti. Il 4 dicembre
1980
il gruppo diramo la notizia del suo definitivo scioglimento mediante il seguente comunicato stampa:
≪Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere ? in piena armonia tra noi e il nostro manager ? che non possiamo piu continuare come eravamo.≫
Dalla meta degli
anni ottanta
, il gruppo si e ritrovato in alcune rare occasioni: le circostanze hanno riguardato ragioni di beneficenza ? come il
Live Aid
del
1985
con
Phil Collins
e
Tony Thompson
alla
batteria
? o di celebrazione, come per il quarantennale dalla fondazione della
Atlantic Records
, o per l'introduzione dei
Led Zeppelin
nella
Rock and Roll Hall of Fame
, questa volta con
Jason Bonham
, figlio di Bonzo, dietro i tamburi.
John Bonham riposa nel cimitero della chiesa di Saint Michael, a
Rushock
.
La rivista
Rolling Stone
ha definito John Bonham come
il piu grande batterista rock di tutti i tempi
[5]
; si tratta di una attribuzione che gli viene riconosciuta in modo pressoche unanime, e non tanto per la sua tecnica quanto per le enormi innovazioni da lui apportate in ambito batteristico.
Ha imparato a suonare ascoltando i suoi miti, tra cui
Buddy Rich
e
Ginger Baker
, e assimilando le sensazioni trasmessegli da ignoti batteristi che sentiva suonare in vecchi dischi
soul
. La sua conoscenza musicale, dal punto di vista teorico, si arresto nel momento in cui inizia a suonare con i gruppi:
≪Agli inizi ero interessato alle partiture musicali ed ero abbastanza bravo e veloce nella lettura, ma quando cominciai a suonare con i gruppi feci l'enorme sbaglio di abbandonare lo studio. Credo che sia fantastico essere capaci di scrivere le proprie idee in forma musicale, ma credo anche che nella batteria il
feeling
sia molto piu importante della mera tecnica: e fantastico suonare un triplo
paradiddle
… ma chi si accorge veramente che lo stai facendo? Se fai troppa attenzione alla tecnica, finisce che inizierai a suonare come ogni altro batterista. Credo che quello che conti veramente sia essere originale. Quando ascolto altri batteristi, mi piace poter dire
"wow… carina questa cosa, non l'avevo mai sentita prima!"
. Credo che essere te stesso come batterista sia molto piu importante che suonare come chiunque altro.≫
Il suo stile era estremamente incisivo e, soprattutto, personale: il suo modo di approcciare la batteria in senso creativo e musicale ha rappresentato una svolta radicale nella musica
rock
, consacrando definitivamente il potenziale solista di uno strumento fino ad allora relegato, salvo rarissimi casi, a semplice mezzo di accompagnamento ritmico.
Sebbene autodidatta, aveva una grande tecnica e ha creato dei
grooves
assai attuali e che, a oltre quarant'anni di distanza, continuano a influenzare batteristi di ogni genere.
Racconta lo stesso Bonham come all'inizio gli capitasse molto spesso di rompere le pelli, per ottenere il suono che voleva. La svolta giunse quando scopri che foderando l'interno dei suoi tamburi di
carta stagnola
riusciva a ottenere una maggiore risonanza, fin quando non trovo il suo modo per accordare le pelli e di colpirle con una certa inclinazione: cosi facendo riusciva a conferire estrema potenza al suono anche con un colpo di ordinaria intensita. Da notare anche la sua predilezione per batterie vintage con meccaniche ossidate, caratteristica che donava al suono compattezza e ne risaltava le armoniche basse;
Il fattore della particolare accordatura delle pelli e dell'inclinazione delle bacchette e del polso durante l'assestamento del colpo erano alla base del suono unico e perfettamente riconoscibile che Bonham produceva: come ha ricordato
Dave Mattacks
, batterista dei
Fairport Convention
,
≪La batteria non c'entrava. John si sedette dietro un kit in miniatura: una cassa da 18", un rullante alto 4", un tom da 12" e uno da 14"... ed era
quel
suono! Rimasi annichilito da quello che stavo sentendo, e da come lo stava suonando: da quel minuscolo kit stava uscendo il
sound
dei Led Zeppelin!≫
Non aveva, per sua stessa ammissione, una particolare passione per i piatti, e nel primo periodo utilizzo addirittura un solo
timpano
da batteria. La cosa piu particolare del suo
set
, pero, erano i
bongo
nel primo periodo e timpani sinfonici successivamente, sempre collocati alla sua sinistra; questo, assieme alle sue accortezze nell'accordatura delle pelli e al suo tocco inimitabile, gli permetteva di ottenere un suono che lui stesso definiva
"monumentale"
, caratterizzato da estrema potenza ed eccezionale risonanza:
≪Avevamo ottenuto un
backstage pass
per le due serate del
festival di Knebworth
. Bonham arrivo insieme a suo figlio, e si sedette alla batteria per controllare l'accordatura. L'impianto di amplificazione non era ancora acceso, e lui fece qualche acciaccatura [rullante-tom-timpano-cassa, NdA]: il palco inizio a tremare, io e
John
ci guardammo negli occhi, e ci abbracciammo.≫
Aveva la grande capacita di passare da un suono potente e aggressivo (
Dazed and Confused
,
Rock and Roll
,
Immigrant Song
,
Black Dog
) a un tocco raffinato e melodico (apprezzabile in brani come
Since I've Been Loving You
o
The Lemon Song
). Il
groove
eseguito nel brano
Fool In The Rain
, considerato assai innovativo per i suoi tempi, e tuttora oggetto di studio da parte di molti batteristi per via dell'estrema cura prestata all'espressione sonora.
Celeberrima inoltre
Moby Dick
, brano strumentale dove Bonham esegue un assolo di batteria divenuto leggendario. Tale assolo divenne rapidamente uno dei momenti cardine nelle esibizioni dal vivo dei
Led Zeppelin
, tanto amato dai fan al punto da risultare una delle poche presenze fisse nelle scalette durante l'intera storia del gruppo: la ragione di cio, prima che nella teatralita delle sue costruzioni tamburistiche, e da riscontrarsi principalmente nell'armonia, nella timbrica e nell'inconfondibile sonorita che conferiva alle sue improvvisazioni, fino ad allora ritenute impensabili da concepire con uno strumento dal suono "sordo" come la batteria.
Ottime testimonianze dell'incredibile impatto visivo, oltre che sonoro, del batterista, sono contenute nei video
The Song Remains the Same
e nel recente
Led Zeppelin DVD
del
2003
, da cui emergono con sconcertante evidenza tanto la sua tecnica quanto - soprattutto - la sua creativita e la sua musicalita: proprio in virtu di questo concetto accadeva spesso che Bonham, nella furia dell'improvvisazione, gettasse via le bacchette e continuasse picchiando a mani nude sulle pelli e sui piatti per conferire uno stile piu fisicamente percussivo al suo
sound
.
La grande innovazione concettuale apportata da "Bonzo" risiede proprio nell'aver stravolto il modo di concepire la percussione, incentrata per la prima volta sul
timbro
e sulla
musicalita
del colpo stesso e dell'insieme piuttosto che sulla tecnica, delineando gran parte degli stili caratteristici della batteria contemporanea.
Agli esordi, Bonham era solito usare batterie
Premier
. Nella seconda meta degli
anni sessanta
venne introdotto alle batterie
Ludwig
dal batterista
Carmine Appice
dei
Vanilla Fudge
:
[11]
dopo averne apprezzato la fattura, il suono e la risonanza, Bonham decidera di mantenersi fedele alla scelta delle
Ludwig
nel corso di tutta la sua carriera.
Dal vivo Bonham era solito fare uso di una gamma piuttosto ampia di batterie, anche se per lo piu delle stesse misure. Dal
1970
in poi fece ricorso a una
grancassa
14×26? la quale, viste le dimensioni considerevoli, risulto essere il pezzo piu caratteristico del suo
set
: nondimeno e arrivato a utilizzare timpani di dimensioni 16×16? o 16×18?, e in determinate esibizioni dal vivo un
timpano
18×20?, occasionalmente variando i
tom-tom
con misure da 10×14?, 12×14? e 12×15?.
1969?1970 - Studio e Live
- 14x12? Tom
(montato su un reggirullante)
- 16×16? Timpano
- 18×16? Timpano
- 26x14? Cassa
Per un brevissimo lasso temporale Bonham ha anche utilizzato una doppia cassa, visibile nel
promo
video di
Communication Breakdown
, cui non ha comunque mai fatto ricorso ne in studio ne dal vivo. Il
set
con doppia cassa fu utilizzato una sola volta agli esordi, durante un tour con i
Vanilla Fudge
e includeva anche un timpano da 20?.
1970?1973 - Studio e Live
- Ludwig
Green Sparkle
- 10×14? Tom
(montato su una Rail Consolette)
- 16×16? Timpano
- 16×18? Timpano
- 14×26? Cassa
- 6.5×14? Rullante
Ludwig
Chrome Supraphonic 402
- 29? Timpano Machine
(dal 1972 in poi)
- 29? 32? Timpano Universal
(dal 1972 in poi)
- Pedale Ludwig Speed King
Stando a quanto da lui stesso dichiarato al resto del gruppo, la Green Sparkle era il
set
da lui preferito e dal suono a lui piu congeniale, al punto da essere scelto per la registrazione di tutti i dischi da
Led Zeppelin IV
in poi, eccezion fatta per
Presence
, per la registrazione del quale ha fatto ricorso al Ludwig Silver Sparkle
set
.
1973?1975 -
(The Song Remains The Same)
- Ludwig
Ambra Vistalite
- 10×14? Tom
- 16×16? Timpano
- 16×18? Timpano
- 18×20? Timpano
- 14×26? Cassa
- 6.5×14? Rullante
Ludwig
Chrome Supraphonic 402
- 29? Timpano Machine
- 29? 32? Timpano Universal
- Pedale Ludwig Speed King
Sembra che Bonham avesse sempre con se una cassa di ricambio, in questo periodo, vista una certa tendenza alla rottura della stessa.
Tournee
1977?1980
- Ludwig
Stainless Steel
- 12×15? Tom
(Montato su una Rail Consolette)
- 16×16? Timpano
- 16×18? Timpano
- 14×26? Cassa
- 6.5×14? Rullante
Ludwig
Chrome Supraphonic 402 ? Cordiera 42 (vs.20)
[12]
- 29? Timpano Machine
- 29? 32? Timpano Universal
- Pedale Ludwig Speed King
Bonham ha fatto esclusivamente ricorso a piatti
Paiste
; non era comunque un grande estimatore del suono dei piatti, trovando piu stimolante il suono che si poteva ricavare dalla pelle di un tamburo.
A partire dal
1970
, i suoi
drumsets
includevano piatti
Paiste
Giant Beat.
In studio:
- 15" sound edge hi-hats
- 24" 2002 ride
- 18" crash
- 18" medium crash
Dal vivo:
- 15" 2002 Sound Edge Hi-Hats
- 24" 2002 Ride
- 18" 2002 medium crash
- 16" 2002 medium crash
- 36-38" Symphonic Gong
Bonham ha utilizzato pelli
Remo
nel corso di tutta la sua carriera.
Il pedale
Ludwig
Speed King, con la molla ad alta tensione, ha accompagnato costantemente Bonham nei suoi vari kit batteristici. Le sue celeberrime terzine di cassa - eseguite in modo intercambiabile con doppie e singole e divenute un vero e proprio marchio di fabbrica dopo essere state rese celebri nel pezzo
Good Times Bad Times
- venivano suonate mediante l'utilizzo di un singolo pedale: a differenza di molti batteristi suoi contemporanei, Bonham preferiva non utilizzare la doppia cassa.
E possibile sentire il cigolio del pedale in varie registrazioni, in particolare nell'introduzione strumentale di
Since I've Been Loving You
ma anche in
The Ocean
,
The Rain Song
,
Houses of the Holy
,
Ten Years Gone
,
Bonzo's Montreux
,
All My Love
e nella versione dal vivo di
I Can't Quit You Baby
presente in
Coda
e nel
Live at the Royal Albert Hall 1970
, tratto da
Led Zeppelin DVD
.
Jimmy Page ha avuto modo di commentare
[13]
:
≪L'unico vero problema che ricordo di aver incontrato e stato nel corso della rimasterizzazione dei pezzi per il primo
box set
(
Remasters
, NdA.). In
Since I've Been Loving You
si sentiva quel pedale di cassa orrendamente scricchiolante... sembra piu forte ogni volta che la sento! [ride]. Si trattava, ovviamente, di un qualcosa che era stato tristemente trascurato al momento della registrazione.≫
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Stylus Magazine's 50 Greatest Rock Drummers
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