Il
biplano
e un
aeroplano
dotato di due
ali
sovrapposte che, talora di forma e dimensioni diverse, sono fra di loro parallele e vengono montate in posizione sottostante alla
fusoliera
e al di sopra di essa. Le ali sono collegate da
montanti interalari
che conferiscono alla struttura del velivolo rigidita e resistenza. In alcuni modelli di biplano le due ali si sovrappongono solo parzialmente per rendere minime le interferenze aerodinamiche fra le due superfici: in questi casi una delle due ali viene montata in posizione avanzata rispetto all'altra.
I biplani ebbero grande successo fino all'inizio della seconda guerra mondiale, allorche la grande accelerazione tecnologica in ambito militare imposta dal conflitto porto allo sviluppo dei piu moderni ed efficienti
monoplani
che presero il sopravvento nell'industria aeronautica.
Attualmente i biplani vengono utilizzati quasi esclusivamente in ruoli molto specifici, dove i valori di
portanza
ottenuti con la soluzione a doppio piano alare sono piu vantaggiosi della perdita di prestazioni generali dei velivoli monoplani, come nell'
acrobazia aerea
o come
aereo agricolo
nelle disinfestazioni in ambito agricolo.
I biplani riscossero molto successo fin dagli albori dell'aviazione, quando le sezioni alari erano molto sottili e di conseguenza la struttura dell'ala aveva bisogno di essere rinforzata da cavi di supporto esterni. La configurazione a due ali permetteva il rinforzo reciproco, aumentando la resistenza dell'intera struttura. Un altro vantaggio era che avendo le ali piu corte erano molto manovrabili. Un grande difetto invece risiede nel fatto che le due ali generano delle reciproche interferenze aerodinamiche, riducendo la
portanza
prodotta da entrambe: cio significa che a parita di
superficie alare
producono piu resistenza e meno portanza di un monoplano.
Il primo vero aereo della storia, il
Flyer
dei
Fratelli Wright
, era un biplano. Fino agli
anni trenta
i biplani venivano preferiti ai monoplani perche erano piu agili e leggeri. Con l'introduzione di nuovi materiali, piu resistenti e leggeri, e di nuove tecnologie, il monoplano prese definitivamente il sopravvento fino ai giorni nostri.
In
Italia
il biplano continuo ad essere il preferito anche dagli aviatori. Nelle scuole di volo nazionali della
Regia Aeronautica
erano utilizzati solo aerei biplani, ad esempio il
Caproni Ca.100
, che presentavano spesso caratteristiche acrobatiche. I piloti arrivati ai reparti conservavano la predisposizione verso un aereo agile e leggero piuttosto che uno certamente piu resistente, ma complessivamente piu pesante quali erano i monoplani del periodo, ad esempio il
Breda Ba.27
. Questo, unito all'innegabile successo dei biplani utilizzati dall'
Aviazione Legionaria
a supporto delle forze franchiste durante la
guerra civile spagnola
, porto a gravi errori di valutazione da parte del
Ministero dell'aeronautica
fascista
che, alla vigilia e durante la
seconda guerra mondiale
, preferi promuovere la produzione di
aerei da caccia
biplani piuttosto che suggerire di sviluppare i piu moderni e competitivi monoplani. Il
Fiat C.R.42
Falco
infatti detiene il primato di essere stato l'ultimo biplano ad essere usato operativamente in guerra, nonche, con gli oltre 1 700 esemplari realizzati, il caccia piu prodotto dall'industria aeronautica italiana. Nonostante la sua inferiorita tecnica iniziale rispetto ai piu moderni
caccia
alleati
Hawker Hurricane
e
Supermarine Spitfire
, aggravata dal notevole sviluppo delle ultime versioni a disposizione dei piloti della
RAF
, ai comandi dei piloti della Regia, tecnicamente preparati, il
Falco
riusci a dare buona prova di se riuscendo ad abbattere diversi aerei nemici.
Tra i piu famosi biplani mondiali troviamo il Flyer (primo aereo del mondo) dei fratelli Wright, il
Boeing Stearman
(a cui e associata l'immagine degli acrobati che camminano sulle ali), il
de Havilland DH.82 Tiger Moth
, l'
aerosilurante
Fairey Swordfish
e il piu recente
Antonov An-2
. Alcuni moderni biplani, come l'
Antonov An-3
(sviluppo dell'An-2), sono equipaggiati con motori a
turboelica
.
Il
sesquiplano
e un biplano in cui l'ala inferiore ha un'apertura sensibilmente inferiore rispetto a quella dell'ala superiore: in alcuni casi la lunghezza e sufficiente solo per ospitare le strutture che sorreggono l'ala superiore. In Italia questa soluzione tecnica venne adottata da numerosi modelli tra i quali i
caccia
Fiat C.R.32
e
C.R.42
, e l'
idrovolante
da ricognizione
marittima
IMAM Ro 43
.
Un sesquiplano e un biplano in cui la superficie dell'ala superiore sta alla superficie di quella inferiore nel rapporto 3 a 2: dal punto di vista
etimologico
, il termine e composto dal
prefisso
latino
sesqui
, contrazione di
semisque
; dal punto di vista tecnico non e corretto esprimere tale definizione riferendosi esclusivamente all'apertura alare quanto, piuttosto, alla
superficie
nel suo complesso.
[1]
Un
sesquiplano invertito
e invece un biplano in cui e l'ala superiore a presentare una lunghezza inferiore. Questa configurazione era meno diffusa rispetto alla sesquiplana tradizionale. Uno degli esempi piu conosciuti in Italia che adottavano questa configurazione e il
Caproni Ca.100
.
La denominazione di sesquiplani si estende anche ai piani di coda biplani che presentino caratteristiche sesquiplane.