Wirich Philipp von Daun

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Wirich Philipp von Daun
Ritratto di Wirich Philipp von Daun conservato all' Heeresgeschichtliches Museum
Nascita Vienna , 19 ottobre 1669
Morte Vienna , 30 luglio 1741
Luogo di sepoltura Chiesa di Sant'Agostino a Vienna
Dati militari
Paese servito bandiera Sacro Romano Impero
Forza armata Esercito
Anni di servizio 1687 - 1733
Grado Feldmaresciallo
Guerre
Battaglie
Decorazioni Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (austriaco)
Altre cariche
fonti nel testo
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( PMS )

≪El General Daun, con soa prodessa;
con bon cheur e la saviessa,
co'ij Turineis e le soe squadre
As portava da bon padre.≫

( IT )

≪Il Generale Daun con il suo coraggio;
con il suo buon cuore e la saggezza
verso i Torinesi e i suoi reparti
si comportava come un buon padre≫

Wirich Philipp Lorenz von und zu Daun , principe di Teano , italianizzato in Virico Daun ( Vienna , 19 ottobre 1669 ? Vienna , 30 luglio 1741 ), e stato un generale austriaco , feldmaresciallo distintosi durante la guerra di successione spagnola , padre del feldmaresciallo Leopold Joseph Daun.

Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Figlio del feldmaresciallo austriaco Wilhelm Johann Anton von Daun e di sua moglie, la contessa Anna Maria Magdalena von Althann, Wirich Philipp nacque a Vienna. Intrapresa la carriera militare sotto la bandiera di suo padre, combatte sotto il comando del feldmaresciallo Eugenio di Savoia nella guerra di successione spagnola . Durante l' assedio di Torino del 1706 , Wirich ottenne la sua maggior gloria, mantenendo il controllo della cittadella e della citta stessa, dal 17 giugno al 7 settembre, quando Torino fu liberata. Successivamente, tra il 27 settembre e il 4 ottobre, assedio e prese Pavia .

Assedio e conquisto Gaeta il 30 settembre 1707, gettando le basi per la costituzione in loco del primo nucleo della marina militare austriaca . Successivamente saccheggio Forli nel 1708, avanzando nelle legazioni pontifice e, con il maresciallo Claude-Louis-Hector de Villars , costrinse il papa Clemente XI a sottoscrivere la pace con Giuseppe I. Nel 1713 l'arciduca Carlo , senza il consenso dell'imperatore Giuseppe I lo nomino comandante generale delle truppe austriache e vicere di Napoli dopo avergli ottenuto le insegne del Toson d'Oro , il grandato di Spagna e, nel 1710, il titolo personale di principe di Teano (oggi in provincia di Caserta), feudo precedentemente confiscato alla duchessa di Medina-Sidonia. [1] La sua nomina venne successivamente ufficializzata dallo stesso imperatore che nel 1718 lo nomino comandante dell'intero contingente austriaco nella campagna in Sicilia ( Guerra della Quadruplice Alleanza ).

Nel 1719 venne richiamato a Vienna ove rimase sino al 1725 con l'incarico di direttore dell'artiglieria della capitale. Durante questo periodo commissiono quello che oggi e noto come Palazzo Kinsky all'architetto Lucas von Hildebrand .

Nel 1724, in seguito all'assenza di Eugenio di Savoia, venne nominato ad interim alla carica di governatore dei Paesi Bassi austriaci, venendo poi rimpiazzato con l'arciduchessa Maria Elisabetta d'Asburgo, sorella dell'imperatore Carlo VI . La situazione nei Paesi Bassi austriaci era particolarmente difficile a causa della cattiva amministrazione condotta dal precedente plenipotenziario, il ministro Hercule-Louis Turinetti, marchese di Prie. Daun approfitto dell'atmosfera positiva seguita alla dipartita del Prie per rafforzare e riformare l'organizzazione militare e l'amministrazione locale, incorporando tra l'altro l'esercito locale direttamente tra le schiere delle forze imperiali.

Dal 1725 fu governatore di Milano , rimanendo in carica sino al 1736 quando venne costretto ad abbandonare la citta di fronte alle preponderanti forze di re Carlo Emanuele III di Savoia . Caduto ormai in disgrazia, tento di giustificarsi e venne infine riabilitato per il fallimento militare che aveva portato alla perdita temporanea del dominio milanese, ma preferi ritirarsi a vita privata a Vienna , ove mori nel 1741, venendo sepolto nella Georgskapelle della Chiesa di Sant'Agostino .

Fu padre di Leopold Joseph , conte di Daun, anch'egli Feldmaresciallo imperiale nel Settecento.

Il Comune di Torino gli ha intitolato una breve via, nel quartiere Borgata Vittoria , insieme a molti altri protagonisti dell'assedio.

Onorificenze [ modifica | modifica wikitesto ]

Ascendenza [ modifica | modifica wikitesto ]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Karl von Daun, signore di Kallenborn Wilhelm von Daun, signore di Kallenborn  
 
Anna Schenk von Schmidtburg  
Philipp Ernst von Daun, signore di Hollenfeltz  
Maria Agnes von Hagen Johann Heinrich von Hagen  
 
 
Wilhelm Johann Anton von Daun  
? ?  
 
?  
Maria Ursula Groschlag von Diepurg  
?  
 
 
Wirich Philipp von Daun  
Johann Baptist von Althann Eustachius von Althann  
 
Elisabeth Ennenkl  
Eustachius Rudolf von Althann  
Anna Johanna von Trauttmansdorff Wolfgang Dietrich von Trauttmansdorff  
 
Christina Volkra  
Anna Maria Magdalena von Althann  
Balthasar von Teuffenbach Jakob von Teuffenbach  
 
Maria Margareta von Purgstall  
Anna Margareta von Teuffenbach  
Eva Maria von Pranckh ?  
 
?  
 

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ Il titolo rimase ai discendenti del von Dhaun sino al XIX secolo quando passo ai Palffy von Erd?d come loro eredi.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

  • Fabio Galvano L'assedio - Torino 1706 , Utet, Torino 2005
  • Guido Amoretti, Torino 1706, cronache e memorie della citta assediata , 2005, Torino, editrice il Punto.
  • Francesco Antonio Tarizzo, L'arpa Discordata , 2006, Torino, Centro Studi Piemontesi.

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Predecessore Vicere di Napoli Successore
Georg Adam von Martinitz 1707 - 1708 Vincenzo Grimani I
Carlo Borromeo 1713 - 1719 Johann Wenzel von Gallas II
Predecessore Governatore dei Paesi Bassi austriaci Successore
Eugenio di Savoia 1724 Maria Elisabetta d'Asburgo
Predecessore Governatore del Ducato di Milano Successore
Girolamo Colloredo-Waldsee 1728 - 1734 Occupazione sarda (1734-1736)
dal 1746 Otto Ferdinand von Abensperg und Traun
Predecessore Principe di Teano Successore
Juan Claros Perez de Guzman 1710 ? 1741 Leopold Joseph Daun
Controllo di autorita VIAF ( EN 50677553  · ISNI ( EN 0000 0000 5557 941X  · CERL cnp01166472  · LCCN ( EN n85278050  · GND ( DE 137373260  · BNF ( FR cb120038936 (data)