William Ewart Gladstone
(
Liverpool
,
29 dicembre
1809
?
castello di Hawarden
,
19 maggio
1898
) e stato un
politico
britannico
.
Ha fatto parte del
Partito Liberale britannico
.
E stato
Primo ministro
del
Regno Unito
quattro volte: dal 3 dicembre
1868
al 20 febbraio
1874
, dal 23 aprile
1880
al 23 giugno
1885
, dal 1º febbraio al 25 luglio
1886
e dal 15 agosto
1892
al 5 marzo
1894
.
Nato nel
1809
a
Liverpool
, al n.62 di
Rodney Street
, William Ewart Gladstone era il quarto figlio del mercante
Sir John Gladstone
di
Leith
(oggi sobborgo di Edimburgo), e della sua seconda moglie, Anne MacKenzie Robertson, di
Dingwall
.
[1]
Era il prozio di
William Gladstone, VII baronetto
.
William Gladstone studio dal
1816
al
1821
alla scuola preparatoria del vicariato della St Thomas's Church a
Seaforth
, nei pressi della residenza della sua famiglia,
Seaforth House
. Nel
1821
William segui le orme del suo fratello maggiore e frequento l'
Eton College
prima di immatricolarsi nel
1828
al
Christ Church
di
Oxford
dove ebbe l'occasione di studiare i classici e la matematica, materia quest'ultima nella quale a ogni modo non eccelleva particolarmente.
Nel dicembre del
1831
egli ottenne il tanto desiderato diploma. Gladstone presto servizio come Presidente della
Oxford Union debating society
, dove egli si distinse come oratore, fama che lo segui anche alla Camera dei Comuni poi. All'universita, Gladstone fu membro del conservatorismo attivista e denuncio le proposte di riforma parlamentare degli whigs.
Dopo il diploma, William viaggio col fratello
John
in un
Grand Tour
in Europa, visitando
Belgio
,
Francia
,
Germania
e
Italia
. Al suo ritorno in Inghilterra, William venne eletto al parlamento nel
1832
nelle file dei conservatori per la costituente di
Newark
, in particolare per l'influenza del patrono locale, il
Duca di Newcastle
.
Alla Camera dei Comuni, Gladstone fu inizialmente discepolo dell'Alto Torysmo, che si opponeva all'abolizione della schiavitu e non intendeva immettere una legislazione nelle fabbriche. Nel dicembre del
1834
egli venne nominato
Junior Lord of the Treasury
nel primo ministero di Sir Robert Peel. Il mese successivo egli venne nominato
Sottosegretario di Stato per la guerra e le colonie
, incarico che mantenne sino alla caduta del governo nell'aprile del
1835
.
Gladstone pubblico nel
1838
il suo primo libro dal titolo
The State in its Relations with the Church
(Lo Stato nelle sue Relazioni con la Chiesa), nel quale egli suggeriva che lo scopo dello Stato fosse quello di promuovere e difendere gli interessi della
Chiesa d'Inghilterra
. L'anno successivo egli sposo
Catherine Glynne
, con la quale rimase sposato per tutti i 59 successivi anni.
Nel
1840
Gladstone inizio a recuperare e a riabilitare le prostitute di
Londra
, camminando per le strade della capitale personalmente e incoraggiando le donne a cambiare vita, pratica che malgrado le critiche di molti egli continuo speranzoso anche quando venne eletto poi primo ministro.
Gladstone venne rieletto nel
1841
. Nel settembre del
1842
egli perse l'indice della sua mano sinistra durante un incidente mentre stava ricaricando la sua pistola, indossando per il resto della sua vita un guanto o un finto dito. Nel secondo governo di Robert Peel egli presto servizio come Presidente della
Board of Trade
(1843?1844).
Gladstone si interesso a questo punto della situazione dei
coal whippers
ovvero di quei lavoranti presenti nei porti di Londra che letteralmente spazzavano le navi che trasportavano carbone. Molti di questi si trovavano per gran parte del loro tempo senza lavoro e con salari bassi, infestando le taverne del porto e apparendo spesso ubriachi cosi da non essere piu assunti o dal venire licenziati. Gladstone s'impegno dunque per il passaggio del
Coal Vendors Act 1843
col quale egli fondo un ufficio centrale d'impiego.
[2]
Nel
1883
, Gladstone scrisse che ≪il mio Coalwhippers Act del 1843 fu la misura piu socialista dell'ultima meta del secolo≫.
[3]
Egli diede le proprie dimissioni nel
1845
, dopo la questione del
Maynooth Seminary
. Intenzionato a ripristinare le relazioni coi cattolici irlandesi, il governo di Peel propose l'incremento annuale della cifra garantita al Seminary per i sacerdoti cattolici. Gladstone, il quale in precedenza aveva espresso in un suo libro il parere contrario a che un paese protestante dovesse cedere denaro proprio ad altre chiese, sostenne invece la concessione al Maynooth e voto favorevolmente alla Camera dei Comuni. Accettando le dimissioni di Gladston Peel confesso a un amico: ≪Ho avuto serie difficolta a capire perche l'abbia fatto≫. Gladstone torno nel governo di Peel come
Segretario di Stato per la guerra e le colonie
nel dicembre di quell'anno.
L'anno successivo il governo di Peel cadde sulla ripresa della questione delle
Corn Laws
e Gladstone segui il suo capo nel corso della separazione dei conservatori. Dopo la morte di Peel nel
1850
, Gladstone emerse quale capo dei
Peeliti
alla Camera dei Comuni e venne rieletto per la costituente dell'
Universita di Oxford
alle elezioni generali del
1847
. Gladstone divenne quindi un critico costante di
Lord Palmerston
.
In gioventu Gladstone risiedeva nella residenza paterna di Fasque, nella contea di Angus, a sudovest di Aberdeen, ma in quanto figlio ultrogenito sapeva di non poterla ereditare e pertanto dal suo matrimonio si sposto nella residenza di famiglia della moglie, Hawarden, nel Galles del nord pur non divenendone mai il proprietario.
Nel
1848
, inoltre, egli fondo la
Church Penitentiary Association for the Reclamation of Fallen Women
. Nel maggio del
1849
egli riprese il suo ≪lavoro di recupero≫ sulle prostitute. Egli sostenne anche la Casa della Carita di
Clewer
, presso
Windsor
, e cerco di trovare alle ragazze prostituitesi un impiego alternativo.
Nel
1850
/51 Gladstone si reco in visita a
Napoli
, dove accompagnava la figlia Mary, malata agli occhi, nella speranza di trarle giovamento.
[4]
Giacomo Lacaita, consigliere dell'ambasciata inglese, si trovava a quel tempo imprigionato dal governo napoletano perche accusato di essere un dissidente politico. Gladstone colse l'occasione per interessarsi al caso specifico e a quello di molti altri imprigionati politici. Nel febbraio del
1851
il governo locale permise a Gladstone di fare visita alle prigioni e di giudicare le loro condizioni. Subito dopo egli pubblico le due
Letters to the Earl of Aberdeen
contro l'amministrazione del governo napoletano, che poi completo nel volume
An Examination of the Official Reply of the Neapolitan Government
del
1852
. Gladstone defini in una di queste lettere Napoli come ≪la negazione di Dio eretta a sistema governativo≫.
[5]
Nel
1852
, a seguito della nomina di
Lord Aberdeen
al ruolo di primo ministro, capo della coalizione che riuniva Whigs e Peeliti, Gladstone divenne
Cancelliere dello Scacchiere
. Lo Whig Sir Charles Wood e il Tory Benjamin Disraeli avevano da poco dato prova della loro errata politica e questo fu il momento giusto per Gladstone per emergere.
Il suo primo bilancio presentato nel
1853
completo il lavoro iniziato da Peel undici anni prima semplificando le tasse da pagare al governo.
[6]
Gladstone era intenzionato a mantenere un corretto bilanciamento tra tasse dirette e indirette e voleva abolirne alcune, pur essendo conscio che tale mossa avrebbe ridotto il gettito allo Stato. Egli decise d'incrementare il numero di persone eleggibili al pagamento, abbassando pero le tariffe. Con un numero maggiore di contribuenti, Gladstone credeva di riuscire meglio a spalmare il necessario diminuendo le tariffe.
[7]
La linea di demarcazione venne fissata alla somma di 100 sterline ≪al disotto della quale si trova la classe lavoratrice e al di sopra quella educata della comunita≫ e che l'elettorato e i contribuenti dovessero consistere nella medesima parte di popolazione, quella stessa che avrebbe potuto decidere se il governo era degno o meno di spendere il denaro che loro davano allo Stato.
[7]
Il discorso che fece seguito all'esposizione del budget, di circa cinque ore, elevo Gladstone ≪al rango di finanzieri e oratori≫.
[8]
H. C. G. Matthew
scrisse che Gladstone ≪aveva fatto una bellissima figura in materia di finanza e aveva avuto successo nel costruire un budget epico per forma e performance nell'esposizione, talvolta con interludi lirici per variare la tensione e portare la Camera dei Comuni a un clima migliore≫.
[9]
A ogni modo la Gran Bretagna entro nella
Guerra di Crimea
nel febbraio del
1854
e Gladstone presento un nuovo bilancio il 6 marzo di quell'anno. Gladstone dovette accrescere la spesa e voto un credito di 1 250 000 sterline di cui 25 000 sarebbero state riservate alla questione orientale. Il deficit per l'anno sarebbe stato di 2 840 000 sterline (per entrare di 56 680 000 di sterline e uscite per 59 420 000 sterline).
[10]
Gladstone a questo punto fu costretto ad alzare le tasse in generale promettendo che gli esiti della guerra avrebbero ripagato la popolazione dei sacrifici compiuti.
[11]
Egli presto servizio in carica sino al
1855
, alcuni mesi anche nel governo di lord Palmerston, per poi dimettersi assieme agli altri Peeliti, dopo che venne richiesta dal parlamento un'inchiesta sulla conduzione della guerra.
Il
leader
dei conservatori
Lord Derby
divenne primo ministro nel
1858
, ma
Gladstone ?
il quale come altri Peeliti era nominalmente un conservatore - declino una posizione nel suo governo, non intendendo contravvenire ai principi del libero commercio.
Tra il novembre del
1858
e il febbraio del
1859
, Gladstone, nel governo di Lord Derby, divenne
Lord Alto Commissario delle Isole Ionie
, recandosi dapprima a
Vienna
e poi da li alla volta di
Trieste
, per imbarcarsi in una missione di dodici settimane nell'
Adriatico
per preparare il terreno al futuro
protettorato
britannico sulle isole ionie.
[12]
Nel
1858
, Gladstone inizio l'
hobby
di fare il boscaiolo, esercizio che continuo sino all'eta di 81 anni. Egli divenne noto in Inghilterra per questa sua attivita portando
Lord Randolph Churchill
a osservare ≪la selezione di alberi da tagliare crea divertimento come la politica, ma e distruttiva. Ogni pomeriggio l'intero mondo e chiamato ad assistere alla caduta di qualche olmo o quercia. La foresta si lamenta dell'hobby di Mr Gladstone≫.
All'epoca, infatti, non era ancora in auge la pratica di ripiantare gli alberi tagliati.
Oltre a questo di Gladstone si puo dire che sia stato un
bibliofilo
di grande rilievo avendo letto in vita a suo parere circa 20 000 libri e possedendo una biblioteca di 32 000 volumi.
[13]
Nel
1859
, lord Palmerston formo un nuovo governo misto che includeva anche i radicali, e Gladstone aderi a tale governo venendo prescelto poi a ricoprire la carica di
Cancelliere dello Scacchiere
divenendo membro del nuovo partito liberale britannico assieme ad altri peeliti.
Gladstone aveva ereditato qui una non facile situazione finanziaria da gestire, con un deficit statale di quasi cinque milioni di sterline. Come Peel, Gladstone si rassegno subito all'idea di riuscire a saldare il deficit commentando ≪In tempi di pace nessuna necessita puo indurci a saldare≫.
[14]
Gran parte dei soldi necessari vennero in realta trovati alzando le tasse, rimuovendo la linea divisoria imposta nel
1853
tra classi alte e basse.
[15]
Il 12 settembre
1859
l'uomo d'affari
Richard Cobden
si reco in visita da Gladstone, e quest'ultimo sottolineo nel suo diario: ≪...successivamente convenni con Mr. Cobden sulle tariffe e sulle relazioni con la Francia. Trovammo facilmente un accordo con molta calma≫.
[16]
Cobden era stato inviato come rappresentante del Regno Unito ai negoziati con la Francia di
Michel Chevalier
per stabilire il libero commercio tra i due stati. Gladstone scrisse a Cobden: ≪... la moralita e il significato politico dell'atto, nonche i suoi probabile e desiderati frutti porteranno i due Paesi a reciproco interesse e affezione. Cio a cui guardo e il beneficio nelle relazioni tra i due stati e l'effetto che questo avra sulla pace in Europa≫.
[17]
Il bilancio di Gladstone presentato nel
1860
venne introdotto il 10 febbraio assieme al
Trattato Cobden-Chevalier
tra Regno Unito e Francia, che riduceva appunto le tariffe doganali tra i due paesi. Questo budget ≪segno l'adozione finale del principio del libero commercio che la tassazione avrebbe il piu possibile dovuto lasciare libero e ogni differenza o discriminazione avrebbe dovuto essere divelta≫.
[18]
All'inizio del
1859
vi erano 419 tasse attive, ma a partire dal budget del
1860
esse vennero ridotte al numero di 48 di cui effettivamente solo 15 rappresentavano il gettito maggiore.
[19]
Tra le tasse che Gladstone intendeva abolire nel
1860
vi era quella sulla carta in quanto essa andava a penalizzare tradizionalmente il costo e la pubblicazione dei giornali che pubblicavano poi le idee del popolo. Anche se Palmerston era favorevole alla continuazione in essere di diverse tasse, con l'intento di utilizzarle per sostenere gli armamenti, gran parte del gabinetto di governo si trovo a sostenere Gladstone. Il decreto infine ebbe successo alla Camera dei Comuni, ma venne respinto alla Camera dei Lord e nessun decreto finanziario veniva piu bocciato da quest'ultima camera da almeno duecento anni. L'anno successivo, Gladstone incluse l'abolizione della tassa sulla carta nel consolidato
Finance Bill
in modo da costringere i
Lord
ad accettarlo ed ebbe successo.
Significativamente, Gladstone ebbe successo nella raccolta tasse durante il suo incarico di Cancelliere dello Scacchiere. Negli anni successivi al
1860
le tasse vennero ridotte progressivamente.
[20]
Gladstone era sicuro che i contribuenti pagassero le tasse perche vedevano che il governo faceva fruttare il denaro pubblico rispettando poi la promessa di abbassare le tasse a tempo debito. Gladstone scrisse nel
1859
a suo fratello il quale era membro della Financial Reform Association di
Liverpool
: ≪L'economia e il primo e maggiore articolo (economia come la intendo io) del mio credo finanziario. La controversia tra tasse dirette e indirette ha trovato pace≫.
[21]
Il 14 gennaio
1860
scrisse alla moglie: ≪Sono certo, per esperienza, che si potra avere grandi vantaggi nel marcare stretto un bilancio come il nostro. E come imparare la grammatica, una volta imparata non ci si passa piu sopra≫.
[22]
L'economista austriaco
Joseph Schumpeter
descrisse la finanza gladstoniana nel suo
Storia dell'Analisi Economica
:
...vi era un uomo che non solo uni grande abilita con delle impareggiabili opportunita ma anche conosceva come far diventare un bilancio un trionfo politico e il quale e inciso nella storia dei grandi finanzieri inglesi del liberalismo economico, Gladstone... La grande finanza gladstoniana fu l'ideale adeguato di civilizzazione e calcolo
ex visu
delle condizioni del paese per l'epoca, di modo da scegliere l'adeguata via per applicarlo; o per variarlo di poco, traslandolo in una visione sociale, politica ed economica, il che fu comprensibile e corretto a livello storico, coordinando tutte le misure fiscali... La finanza gladstoniana fu la finanza della 'liberta naturale', del laissez-faire e del libero commercio... la cosa piu importante da fare fu la rimossione delle ostruzioni fiscali all'attivita dei privati. E per questo, in cambio, fu necessario mantenere bassa la spesa pubblica. Austerita fu il vittorioso slogan del giorno... ovvero riduzione delle funzioni dello stato al minimo... austerita voleva dire razionalizzare le rimanenti funzioni dello stato, il che tra le altre cose voleva dire ridurre le spese e gli interventi militari al minimo possibile. Il conseguente sviluppo economico fu importante sotto l'aspetto dell'eguaglianza, un gesto importante per
tutte
le classi, in particolare per coloro per i quali la tassazione poteva rappresentare un'interferenza all'attivita.
[23]
Per queste sue azioni come Cancelliere dello Scacchiere, Gladstone si guadagno la reputazione di liberatore del commercio britannico schierato dalla parte dei lavoratori, l'uomo responsabile dell'emancipazione della stampa popolare dalle ≪tasse sulla conoscenza≫ avendo nel contempo introdotto anche una tassa di successione per le classi piu ricche.
[24]
Quando Gladstone in un primo momento aderi al governo Palmerston del
1859
, egli si oppose alla riforma elettorale, ma cambio poi opinione durante il secondo mandato di Palmerston e nel
1865
egli si dimostro fermamente favorevole nel rinfrancare le classi lavoratrici dei villaggi. Queste sue opinioni gli crearono delle frizioni con Palmerston, il quale era favorevole alla riforma ma contrario all'emancipazione dei lavoratori.
[25]
Come Cancelliere, Gladstone tenne un discorso a
Newcastle
il 7 ottobre
1862
nel quale pubblicamente diede il proprio appoggio all'indipendenza della Confederazione americana nell'ambito della
Guerra civile americana
, affermando che
Jefferson Davis
aveva ≪dato vita a una nazione≫. La Gran Bretagna era ufficialmente neutrale all'epoca nel conflitto, e Gladstone si trovo successivamente a dover ritrattare il discorso di Newcastle. Nel maggio del
1864
, Gladstone affermo di non vedere ragioni del perche ogni uomo abile nella mente non potesse godere dei diritti di voto, indipendentemente dalla classe sociale. La
Regina Vittoria
non fu particolarmente compiaciuta da questa presa di posizione da parte di Gladstone e addirittura Palmerston considero il discorso un incitamento sedizioso all'agitazione pubblica.
[26]
Il supporto di Gladstone alla riforma elettorale e al dissesto della
Chiesa d'Irlanda
lo aveva alienato dalla sua costituente elettorale dell'Universita di Oxford e la perse alle elezioni generali del
1865
. Il mese successivo, a ogni modo, egli si candido per il
South Lancashire
, dove venne eletto. Egli commento questo successo con queste parole: ≪Alla fine, miei amici, sono tornato tra voi≫.
Alla morte di lord Palmerston nell'ottobre di quell'anno, il conte Russell formo un nuovo governo. Russell e Gladstone tentarono di condurre al meglio gli affari ma lord Russell si ritiro nel
1867
e Gladstone divenne
leader
del partito liberale inglese.
[27]
Alle elezioni generali del
1868
, la circoscrizione del South Lancashire venne spezzata dal
Second Reform Act
e divisa in due:
South East Lancashire
e
South West Lancashire
. Gladstone si propose per il South West Lancashire e per
Greenwich
, il che era possibile e molto comune per un candidato proporsi per due collegi contemporaneamente.
[28]
Egli venne sconfitto nel Lancashire ma vinse per Greenwich. Egli divenne quindi primo ministro per la prima volta e rimase in carica sino al
1874
.
Evelyn Ashley
descrisse quel momento:
≪Un pomeriggio del novembre del
1868
, al parco di Hawarden, mi trovavo al fianco di Mr. Gladstone mentre gli tenevo il cappotto sul braccio nel frattempo che egli tagliava un albero. Improvvisamente pervenne un messaggero di telegrammi. Egli porto un telegramma, Gladstone lo apri e lo lesse, quindi lo passo a me, dicendo solo due parole ≪Molto significativo≫ e quindi riprese il suo lavoro. Il messaggio diceva solamente che il generale Grey sarebbe arrivato quella sera da Windsor. Questo, di certo, implicava il fatto che fosse in arrivo un mandato dalla regina per Mr. Gladstone per la formazione di un nuovo governo. Non dissi nulla, ma attesi mentre risuonavano nell'aria i colpi regolari dell'accetta. Dopo alcuni minuti i colpi cessarono e Mr. Gladstone, appoggiandosi al manico della sua ascia, mi guardo e con voce profonda e con grande intensita esclamo: ≪La mia missione e pacificare l'Irlanda." Quindi riprese il suo compito e non disse alcuna parola fino a quando l'albero non cadde.≫
[29]
Negli anni sessanta-'70 dell'Ottocento, il liberalismo gladstoniano venne caratterizzato da un gran numero di politiche tese a migliorare la liberta individuale e a mantenere in secondo piano la politica e l'economia. Dapprima si provvide a minimizzare la spesa pubblica con la premessa che l'economia e la societa fossero il miglior aiuto che avrebbe permesso alla popolazione di spendere se avesse visto risultati. In secondo luogo la politica estera che avrebbe promosso la pace avrebbe aiutato a ridurre le spese e la tassazione e avrebbe aumentato il commercio. In terzo luogo vennero riformate le leggi che impedivano ai singoli di commerciale liberamente.
Il primo premierato di Gladstone istitui riforme anche nell'esercito e nel servizio civile nonche nel governo locale. Il
Local Government Board Act 1871
mise la supervisione delle Poor Law sotto il Local Government Board (a capo della quale stava
G. J. Goschen
) e l'amministrazione Gladstone ≪pote ottenere successi spettacolari nel rinforzare con la
Charity Organization Society
i valori vittoriani di autoprevidenza, visione futuristica e autodisciplina≫.
[30]
Egli promosse l'abolizione delle commissioni di vendita nell'esercito cosi come la riorganizzazione dei tribunali militari. Negli affari esteri egli si produsse per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Egli istitui anche le
Cardwell Reforms
nel
1869
, che portarono a soluzioni pacificatrici e nel
1870
introdusse l'
Irish Land Act
e il
Forster's Education Act
. Nel
1871
emise l'
Universities Tests Act
. Nel
1872
egli assicuro il passaggio del
Ballot Act
, che autorizzava la legalita agli scrutini segreti nelle due camere.
Gladstone inaspettatamente sciolse il parlamento nel gennaio del
1874
e richiese nuove elezioni, giustificando cosi tale atto in un discorso tenuto il 23 gennaio di quell'anno:
≪Dopo una revisione delle finanze degli ultimi cinque anni, siamo in grado di dire che abbiamo un'eccedenza di 9 000 000 di sterline e che il debito nazionale e stato ridotto di oltre 20 000 000 sterline; le tasse sono state abbassate o abolite; che durante l'anno attuale si addiverra a una soluzione della Guerra Ashantee e che si stima che del prossimo bilancio si possa avere un surplus di 5 000 000 di sterline. Non esito nell'affermare dunque che ora sono necessarie elezioni per portare alla luce non piu un governo tecnico ma un governo politico≫
La dissoluzione venne riportata dal
The Times
il 24 gennaio e la vittoria dei conservatori appariva evidente e si concretizzo il 9 febbraio successivo.
George Howell
scrisse a Gladstone il 12 febbraio: ≪C'e una lezione che abbiamo imparato da queste elezioni ed e l'organizzazione... Abbiamo perso non per il cambio di sentimento ma per la volonta di avere un potere organizzato≫.
[31]
Alla vittoria di
Benjamin Disraeli
, Gladstone si ritiro dalla guida del partito liberale e rimase di sede nella propria abitazione.
Nel novembre del
1874
Gladstone pubblico il pamphlet
The Vatican Decrees in their Bearing on Civil Allegiance
, diretto al
Concilio Vaticano Primo
che dogmatizzava l'
infallibilita papale
nel
1870
, fatto che personalmente egli riteneva impensabile. Gladstone riteneva che tale decreto non facesse altro che porre i cattolici britannici di fronte a un dilemma, se dare fedelta alla Corona o al Papa. Gladstone chiese dunque ai cattolici inglesi di rigettare il dogma dell'infallibilita papale come si erano opposti all'Invincibile Armata nel
1588
. Il
pamphlet
vendette oltre 150 000 copie gia sul finire del
1874
e nel febbraio del
1875
Gladstone pubblico un secondo
pamphlet
in difesa del primo e che replicava alle critiche ricevute, dal titolo:
Vaticanism: an Answer to Reproofs and Replies
. Egli descrisse la chiesa cattolica come ≪una monarchia asiatica: niente di piu che un dispotismo e un mortale essere asserviti alla religione≫. Egli riteneva che il papa volesse distruggere la legge e rimpiazzarla con una tirannia arbitraria ≪soffocando la liberta sotto una fitta coltre di incenso≫.
[32]
Nel settembre del
1876
egli pubblico un nuovo
pamphlet
dal titolo
Bulgarian Horrors and the Question of the East
,
[33]
col quale attacco il governo di Disraeli per la sua indifferenza nella violenta repressione operata dall'
Impero ottomano
nei confronti della rivolta d'aprile della Bulgaria.
Durante la campagna per le elezioni del
1879
, egli nuovamente si scaglio contro la politica estera di Disraeli dopo lo scoppio della
seconda guerra anglo-afghana
in
Afghanistan
. Egli vide quella guerra come un ≪grande disonore≫ e critico anche la condotta degli inglesi nella
Guerra Zulu
. Successivamente egli critico anche le spese presentate dal governo e l'utilizzo del denaro pubblico da parte dell'amministrazione conservatrice:
≪...il Cancelliere dello Scacchiere dovrebbe scendere piu nel dettaglio in economia; e qui e il punto... quando egli diminuisce i dettagli economici. Egli, senza dubbio, si rende ridicolo ancor piu per la posizione sociale che poi egli di fatto ricopre. Secondo me il Cancelliere dello Scacchiere e il piu esposto alla confidenza col suo pubblico. Egli ha il sacro obbligo di spendere il denaro pubblico con riguardo.
[34]
≫
Nel
1880
i liberali vinsero nuovamente le elezioni e il capo del partito,
Lord Hartington
(
leader
del movimento alla Camera dei Comuni) e Lord Granville, si ritirarono dalle proposte di premierato per favorire il rientro di Gladstone. Gladstone vinse le elezioni alle circoscrizioni di
Midlothian
e
Leeds
.
La regina Vittoria chiese inizialmente a lord Hartington di formare un nuovo governo, ma egli la persuase a far ricadere la scelta su Gladstone. La seconda amministrazione Gladstone ? primo ministro e cancelliere dello scacchiere sino al
1882
? duro dal giugno del
1880
al giugno del
1885
. Egli originariamente intendeva ritirarsi spontaneamente alla fine del
1882
, al cinquantesimo anniversario della sua entrata in politica, ma cio non accadde. Gladstone si oppose al
colonialismo
che stava portando allo
scramble for Africa
. Egli a ogni modo ebbe l'occasione di condurre la fine della
seconda guerra anglo-afghana
, della
prima guerra boera
e della guerra contro
Muhammad Ahmad
in
Sudan
.
L'11 luglio
1882
Gladstone ordino il
bombardamento di Alessandria
, dando inizio alla
seconda guerra anglo-egiziana
, che porto alla definitiva occupazione dell'
Egitto
. Il ruolo di Gladstone nella decisione di invadere il paese venne descritta da molti non come responsabilita dell'interessato, ma piuttosto come una decisione generale del gabinetto di governo e di personaggi come
Spencer Cavendish
, Segretario di Stato per l'India,
Thomas Baring, I conte di Northbrook
, Primo Lord dell'Ammiragliato,
Hugh Childers
, Segretario di Stato per la Guerra, e
Granville Leveson-Gower, II conte Granville
, come Segretario di Stato per gli Affari Esteri.
[35]
Le ragioni di questa guerra, a ogni modo, sono ancora oggi oggetto di dibattito storiografico. Alcuni ritengono infatti che tale invasione fosse motivata dalla necessita di proteggere il
Canale di Suez
e prevenire l'anarchia derivata dalla
Rivolta di 'Orabi
e di
Alessandria
nel giugno del
1882
. Altri storici invece ritengono che l'invasione fosse motivata dalla necessita da parte dell'Inghilterra di proteggere i propri interessi e gli interessi di quanti avevano investito nell'Egitto, molti dei quali erano liberali.
[35]
Nel
1881
Gladstone inoltre aveva emesso l'
Irish Coercion Act
, che permetteva al
Lord Luogotenente d'Irlanda
d'imprigionare delle persone ≪per il tempo che ritenesse necessario≫ per sedare le rivolte in Irlanda dopo la depressione agricola degli anni settanta. Cavendish, Segretario di Stato per l'Irlanda, era stato inoltre pugnalato a morte mentre passeggiava nel Phoenix Park di
Dublino
.
Egli estese inoltre la franchigia ai lavoratori agricoli col
1884 Reform Act
, che diede alle contee la medesima giurisdizione dei
boroughs
(ove i maschi adulti che avessero una rendita media di 10 sterline potessero essere ammessi al voto). La riforma parlamentare continuo con il
Redistribution of Seats Act 1885
.
Gladstone diveniva col tempo sempre piu coriaceo verso la direzione nella quale la politica britannica andava muovendosi. In una lettera a
Lord Acton
dell'11 febbraio
1885
, Gladstone critico la democrazia
tory
ritenendola pura ≪demagogia≫ che ≪si cela dietro quel senso di rispettabilita che nobilita il vecchio conservatorismo≫ ma ≪continua, in segreto, a mantenere i privilegi di casta in maniera ostinata≫. Egli a ogni modo riteneva che anche il liberalismo non fosse la soluzione perfetta, ma almeno potesse essere ritenuta ≪la meno peggio≫ in quanto ≪unisce i concetti di governo dello stato e rispetto dei diritti individuali≫.
[36]
La morte del generale
Gordon
a
Khartoum
, nel Sudan, nel
1885
fu la goccia che fece traboccare il vaso in quanto molti, inclusa la regina Vittoria, accusarono Gladstone di non dare il giusto peso alla morte dei valorosi uomini che combattevano per la patria e che egli anzi, per la sua negligenza negli affari militari, non avesse concesso al generale Gordon l'aiuto di cui necessitava durante l'assedio di Khartoum. Egli diede le proprie dimissioni da primo ministro nel
1885
e declino l'offerta della regina Vittoria di nominarlo conte.
La conversione di Gladstone a una politica di
Home Rule
sul finire del
1885
provoco il risultato della caduta del governo di lord Salisbury. I nazionalisti irlandesi, guidati da Charles Parnell, votarono contro i
tory
e il loro
Land Bill
, e il cambiamento di idee di Gladstone li aveva convinti a sostenere il governo liberale utilizzando in questo senso gli 86 seggi che controllavano in parlamento al fine di sconfiggere il governo di
Lord Salisbury
. Gladstone riottenne dunque la sua posizione come primo ministro mantenendo per se anche la carica di
Lord custode del sigillo privato
. Durante la nuova amministrazione Gladstone, egli introdusse innanzitutto l'
Home Rule Bill
per l'
Irlanda
, il che spacco il partito liberale in due (andando a creare i Liberali Unionisti) e questo fatto porto alla caduta del governo dopo alcuni mesi e il trionfo successivo di lord Salisbury.
Gladstone appoggio i lavoratori del
porto di Londra
durante il loro sciopero del
1889
. Dopo la loro vittoria egli tenne un discorso a
Hawarden
il 23 settembre nel quale disse: ≪Nel comune interesse dell'umanita, questo grande sciopero e il risultato a cui ha portato, ha rafforzato le condizioni dei lavoratori di fronte al capitale ed e la base per il principio dell'equa ridistribuzione del fatturato industriale≫.
[37]
Gladstone scrisse il 16 luglio
1892
nella sua autobiografia che ≪Nel 1834 il governo...si era fatto grande onore con l'approvazione del nuovo
Poor Law Act
che aveva recuperato i contadini inglesi da una totale perdita della loro indipendenza≫.
[38]
Alle elezioni generali del
1892
, venne a formarsi un governo di minoranza liberale guidato da Gladstone come primo ministro.
Il nuovo indirizzo dell'amministrazione Gladstone fu ispirato non solo dalla politica dell'
Home Rule
ma anche dal dissesto delle chiese di
Scozia
e
Galles
.
[39]
Nel febbraio del
1893
egli introdusse il
Second Home Rule Bill
, che venne approvato dalla Camera dei Comuni ma non da quella dei Lord.
Nel dicembre del
1893
una mozione dell'opposizione proposta da
Lord George Hamilton
proponeva un'espansione della
Royal Navy
. Gladstone si oppose come era ormai tradizione della sua politica a nuove spese per gli ambienti militari, a ogni modo tutto il suo gabinetto di governo era concorde con questa proposta ed egli alla fine dovette accettare tale decreto, spuntando pero l'obbligo di portare ogni anno i conti di spesa al parlamento.
[40]
Nel gennaio del
1894
Gladstone scrisse: ≪non voglio spezzare le azioni continuative della mia vita politica≫ al fine di supportare l'ampliamento della marina.
[41]
Gladstone si oppose anche alla proposta del cancelliere Sir
William Vernon Harcourt
di estendere l'uso della tassa di successione.
Gladstone ebbe il proprio ultimo incontro con la regina il 28 febbraio e tenne la sua ultima riunione di gabinetto il 1º marzo, ultima delle 556 che aveva convocato. Quello stesso giorno egli tenne il suo ultimo discorso alla Camera dei Comuni.
[42]
Egli diede le proprie dimissioni da primo ministro il 2 marzo successivo e la regina scelse
Lord Rosebery
quale suo successore.
[43]
Alcuni giorni dopo aver abbandonato l'incarico di primo ministro, Gladstone scrisse a
George William Erskine Russell
il 6 marzo
1894
:
≪Sono contento di aver dato vita all'emancipazione dei lavoratori, ma non posso non denotare anche i problemi che si sono manifestati in questi ultimi anni. In questi anni a ogni modo, e ne sono sempre stato convinto, ho imparato che non e lo stato a formare l'uomo ma l'uomo a modellare lo stato con le sue idee.
[44]
≫
Nel
1895
, all'eta di 85 anni, Gladstone dono 40 000 sterline e gran parte della propria personale biblioteca alla
St Deiniol's Library
di
Hawarden
, nel Galles.
Nei primi mesi del
1897
Gladstone e la moglie soggiornarono a
Cannes
e per la prima volta in cinquant'anni ebbe modo, incontrando la regina, di stringerle amichevolmente la mano.
[45]
I Gladstone fecero poi ritorno al castello di Hawarden sul finire del marzo di quell'anno dove egli ricevette anche i rappresentanti coloniali in visita per il giubileo della regina. Su consiglio del suo medico, il dottor Samuel Habershon, dopo un attacco di
nevralgia
facciale, Gladstone torno a
Cannes
dalla fine del novembre del
1897
rimanendovi sino a meta febbraio del
1898
. Gladstone si reco dunque a
Bournemouth
dove gli venne diagnosticato un cancro, ritirandosi quindi al castello di Hawarden e continuando a ricevere le visite di uomini illustri del tempo.
Gladstone mori il 19 maggio
1898
al Castello di Hawarden all'eta di 88 anni, alla presenza della figlia Helen. Nel pomeriggio la notizia giunse alla Camera dei Comuni che richiese alla regina la sepoltura nell'Abbazia di Westminster. Ai funerali di Stato parteciparono anche il principe di Galles (futuro
Edoardo VII
) e il duca di York (futuro
Giorgio V
) come portabara, a dimostrazione della predominanza della figura di Gladstone nella politica britannica.
[46]
William Ewart Gladstone sposo nel
1839
Catherine Glynne
, sua unica moglie per quasi sessant'anni, dalla quale ebbe otto figli:
In
Italia
, Gladstone divenne noto per le due lettere che invio, nel 1851, a
Lord Aberdeen
e nelle quali espresse giudizi molto negativi sul governo dei
Borbone delle Due Sicilie
, definito come la ≪negazione di Dio≫.
[47]
In sostanza, Gladstone, dopo aver soggiornato, per circa quattro mesi tra l'autunno del 1850 e l'inverno del 1851, a
Napoli
, dove si era recato a causa di una malattia agli occhi della figlia
[48]
ed essere rientrato in patria nel febbraio di quell'anno, scrisse le due missive, sostenendo di aver visitato alcune carceri napoletane, rimanendo scioccato dalle condizioni in cui versavano i detenuti.
[49]
Il politico britannico, intenzionato a dimostrare che lo Stato borbonico si trovasse in una terribile situazione sociale, si espresse con parole molto dure:
≪Non descrivo severita accidentali, ma la violazione incessante, sistematica, premeditata delle leggi umane e divine; la persecuzione della virtu, quand'e congiunta a intelligenza, la profanazione della religione, la violazione di ogni morale, sospinte da paure e vendette, la prostituzione della magistratura per condannare uomini i piu virtuosi ed elevati e intelligenti e distinti e culti; un vile selvaggio sistema di torture fisiche e morali. Effetto di tutto questo e il rovesciamento di ogni idea sociale, e la negazione di Dio eretta a sistema di governo.≫
Tali assunti ebbero larga eco in tutta Europa, contribuendo in modo sensibile al sentimento antiborbonico e filorisorgimentale. Le accuse di Gladstone, tuttavia, suscitarono immediatamente forti dubbi ed ebbero anche diversi tentativi di confutazione in Italia e in Europa.
[51]
[52]
Nel
1852
, Gladstone ritratto molte delle sue affermazioni e ammise di essere stato in parte abbindolato; nel
1863
, incalzato, in
Parlamento
, da Lord Henry Lennox, rivelo di aver costruito le proprie dichiarazioni sulla base delle tesi sostenute da alcuni degli esponenti liberali napoletani.
[53]
Lo stesso Lord Aberdeen ≪istruito del come Mr Gladstone avesse scritte quelle lettere, ne fu indignato, si confesso ingannato, e ne rigetto la solidita con una pubblica dichiarazione≫.
[53]
Inoltre, fu da piu parti sostenuto che la visita di Gladstone alla citta partenopea fosse frutto di un complotto ordito da
Lord Palmerston
ai danni della
Corona Borbonica
.
Giuseppe Butta
scrisse che Gladstone era una creatura di Palmerston e che aveva ricevuto, da quest'ultimo, il compito di travisare la realta napoletana e ≪inventare spudoratamente de' mali che qui non esistevano≫. Butta affermo anche che Gladstone non visito, veramente, i penitenziari borbonici e si circondo immediatamente dei liberali della citta.
[54]
Al riguardo, infatti, il Cognetti riporto che, al suo arrivo, l'inglese fu condotto da Sir William Temple, fratello di Palmerston e rappresentante del governo britannico a Napoli, che lo introdusse agli ambienti antiborbonici.
[55]
Anche
Giacinto de' Sivo
in
Storia delle Due Sicilie
sostenne che Gladstone fosse stato inviato a Napoli ≪col segreto onorevole ufficio≫, conferitogli da Palmerston, di divulgare calunnie riguardanti lo stato delle cose nel reame di Sua Maesta Siciliana.
[56]
Piu in particolare, Domenico Razzano, nell'opera
La Biografia che Luigi Settembrini scrisse di Ferdinando II
, riporto che Gladstone, tornato a Napoli tra il
1888
e il
1889
, avrebbe confessato di non essere mai stato in alcun carcere e di aver scritto le due missive dietro incarico di lord Palmerston, basando, quindi, i suoi assunti sulle affermazioni dei rivoluzionari antiborbonici.
[57]
Per contro, Maria Gaia Gajo, considerando che Gladstone, conservatore, si era dimostrato in passato un tenace oppositore della linea politica di Palmerston, liberale, sostiene che la possibilita di un'intesa tra i due fosse da ritenersi assurda.
[48]
Le dichiarazioni di Gladstone mandarono su tutte le furie il re Ferdinando II, che licenzio il primo ministro
Giustino Fortunato
per non averlo informato sull'accaduto.
Amante dell'Italia e della sua lingua, a partire dal 23 dicembre
1893
Lord Gladstone fu socio corrispondente dell'
Accademia della Crusca
.
[58]
Gladstone occupa un posto di rilievo nella storia della
Tetralogia di Bartimeus
, in cui il governo britannico e guidato da maghi. Gladstone e noto all'interno dei libri per essere il piu potente mago a esser mai diventato Primo ministro e, sebbene non compaia mai nella scena, diversi suoi oggetti, e in particolare il suo Bastone, sono importantissimi per lo svolgersi degli eventi. Il libro offre una storia alternativa di Gladstone, nella quale egli ha ucciso in duello Disraeli e ha guidato le forze britanniche in espansione coloniale.
Nei recenti film di
Sherlock Holmes
, diretti da
Guy Ritchie
, il celebre investigatore e il suo collega
dottor Watson
hanno un bulldog di nome Gladstone.
Da lui deriva anche una particolare borsa da viaggio denominata appunto
Gladstone bag
, simile a quelle che era solito utilizzare.
- ^
Am Baile - Castle Street and Hector McDonald Memorial, Dingwall
, su
ambaile.org.uk
.
URL consultato il 15 marzo 2012
(archiviato dall'
url originale
il 21 marzo 2012)
.
- ^
Viscount Gladstone,
After Thirty Years
(Macmillan, 1928), pp. 90?91.
- ^
H. C. G. Matthew,
Gladstone. 1875?1898
(Oxford University Press, 1995), p. 90.
- ^
H. C. G. Matthew,
Gladstone. 1809?1874
(Oxford University Press, 1988), p. 80.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, pp. 80?1.
- ^
John Morley,
The Life of William Ewart Gladstone. Volume I
(Macmillan, 1903), p. 461.
- ^
a
b
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, p. 127.
- ^
Sydney Buxton,
Finance and Politics. An Historical Study. 1783?1885. Volume I
(John Murray, 1888), pp. 108?9.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, p. 121.
- ^
Buxton, p. 150.
- ^
Buxton, p. 151.
- ^
The British and the Hellenes ... ? Google Books
, Books.google.com.
URL consultato il 1º maggio 2010
.
- ^
Retrieved 24.11.09
, su
telegraph.co.uk
, 7 ottobre 2009.
URL consultato il 1º maggio 2010
.
- ^
Buxton, p. 185.
- ^
Buxton, p. 187.
- ^
Richard Shannon,
Gladstone. 1809?1865
(London: Hamish Hamilton, 1982), p. 395.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, p. 113.
- ^
Buxton, p. 195.
- ^
Reid, p. 421.
- ^
L. C. B. Seaman,
Victorian England: Aspects of English and Imperial History, 1837?1901
(Routledge, 1973), pp. 183?4.
- ^
F. W. Hirst,
Gladstone as Financier and Economist
(London: Ernest Benn Limited, 1931), p. 241.
- ^
Hirst, pp. 242?3.
- ^
Joseph A. Schumpeter,
History of Economic Analysis
(George Allen & Unwin Ltd, 1954), pp. 402?405.
- ^
Eugenio Biagini, "Popular Liberals, Gladstonian finance and the debate on taxation, 1860?1874", in Eugenio Biagini and Alastair Reid (eds.),
Currents of Radicalism. Popular Radicalism, Organised Labour and Party Politics in Britain, 1850?1914
(Cambridge University Press, 1991), p. 139.
- ^
Jasper Ridley,
Lord Palmerston
(Constable, 1970), p. 563.
- ^
W D Handcock
English Historical Documents
p. 168.
- ^
Buescher, John. "
What Happened to the Fenians After 1866?
"
Teachinghistory.org
, accessed 8 October 2011
- ^
The Coming Elections
, su
The Times
, 2 novembre 1868, p. 4.
URL consultato il 22 febbraio 2009
.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, p. 147.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1809?1874
, p. 170.
- ^
Biagini,
Liberty, Retrenchment and Reform
, p. 116.
- ^
Philip Magnus,
Gladstone: A Biography
(London: John Murray, 1963), pp. 235?6
- ^
Bulgarian Horrors and the Question of the East
,
Bulgarian horrors and the question of the east
by W.E. Gladstone
- ^
W. E. Gladstone,
Midlothian Speeches. 1879
(Leicester University Press, 1971), p. 148.
- ^
a
b
Galbraith, John S. and al-Sayyid-Marsot, Afaf Lutfi,
The British Occupation of Egypt: Another View
in "International Journal of Middle East Studies." 9, No. 4: 484
- ^
Morley,
Life of Gladstone: III
, p. 173.
- ^
Michael Barker,
Gladstone and Radicalism. The Reconstruction of Liberal Policy in Britain. 1885?1894
(The Harvester Press, 1975), p. 92.
- ^
John Brooke and Mary Sorensen (eds.),
The Prime Ministers' Papers: W. E. Gladstone. I: Autobiographica
(London: Her Majesty's Stationary Office, 1971), p. 55.
- ^
Reid, p. 721.
- ^
David Brooks, 'Gladstone's Fourth Administration, 1892?1894', in David Bebbington and Roger Swift (eds.),
Gladstone Centenary Essays
(Liverpool University Press, 2000), p. 239.
- ^
Anthony Howe, 'Gladstone and Cobden', in David Bebbington and Roger Swift (eds.),
Gladstone Centenary Essays
(Liverpool University Press, 2000), p. 115.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1875?1898
, p. 355.
- ^
Magnus, p. 423.
- ^
G. W. E. Russell,
One Look Back
(Wells Gardner, Darton and Co., 1911), p. 265.
- ^
Matthew,
Gladstone. 1875?1898
, p. 379.
- ^
CardinalBook History of Peace and War
, su
cardinalbook.com
, 19 marzo 1998.
URL consultato il 1º maggio 2010
(archiviato dall'
url originale
il 10 maggio 2010)
.
- ^
Harold Acton,
Gli ultimi Borboni di Napoli (1825-1861)
, Firenze, 1997, p.339
- ^
a
b
Gajo
, p.31
.
- ^
Lorenzo Del Boca
,
Indietro Savoia!
, Milano, 2003, p. 67
- ^
Giacinto De Sivo,
Storia delle Due Sicilie 1847-1861
, Edizioni Trabant, 2009, p. 428.
- ^
(
FR
) Alphonse Balleydier,
La verite sur les affaires de Naples, refutation des lettres de m. Gladstone
, Parigi, Imprimerie de W. Remquet, 1851, pp. 5-6.
ISBN non esistente
- ^
(
FR
) Jules Gondon,
La terreur dans le royaume de Naples, lettre au right honorable W.E. Gladstone en reponse a ses Deux lettres a lord Aberdeen
, Parigi, Auguste Vaton, 1851.
ISBN non esistente
- ^
a
b
Salvatore Cognetti
, p. 293
.
- ^
Giuseppe Butta
, pp. 38-39
.
- ^
Salvatore Cognetti
, p. 292
.
- ^
Giacinto de' Sivo
, pp. 377-378
.
- ^
Domenico Razzano p. 26.
- ^
William Ewart Gladstone
, in
Catalogo degli Accademici
,
Accademia della Crusca
.
- Carlo Alianello,
La conquista del Sud
, Milano, Ed. Rusconi, 1972,
ISBN
88-18-70033-2
.
- (
EN
) Derek Beales,
Gladstone on the italian question. January 1860
, in
Rassegna Storica del Risorgimento
, anno XL, fasc. IV, ottobre-dicembre 1953, pp. 96-104.
URL consultato il 6 marzo 2011
(archiviato dall'
url originale
il 24 settembre 2015)
.
- Giuseppe Butta
,
I borboni di Napoli al cospetto di due secoli
, Volume III, Napoli, Tipografia del giornale La Discussione, 1877, ISBN non esistente.
- Salvatore Cognetti Giampaolo,
Le Memorie dei miei tempi
, Napoli, Pansini, 1874, ISBN non esistente.
- Giacinto de' Sivo
,
Storia delle Due sicilie: dal 1847 al 1861
, Volume Primo, Trieste, Brenner, 1868, ISBN non esistente.
- Maria Gaia Gajo,
Le lettere di Gladstone ad Aberdeen
, in
Rassegna Storica del Risorgimento
, anno LIX, fasc. IV, ottobre-dicembre 1973, pp. 31-47.
URL consultato il 6 marzo 2011
(archiviato dall'
url originale
il 20 marzo 2014)
.
- Domenico Razzano,
La Biografia che Luigi Settembrini scrisse di Ferdinando II
, a cura di Vincenzo D'Amico, Battipaglia, Ripostes, 2010,
ISBN
978-88-96933-02-2
.
- (
EN
) D.M. Schreuder,
Gladstone and Italian unification, 1848-70: the making of a Liberal?
, in
The english historical review
, vol. LXXXV, n. 336, luglio 1970, pp. 475-501.
- Gladstone, William Ewart
, in
Dizionario di storia
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 2010.
- Gladstone, William Ewart
, su
sapere.it
,
De Agostini
.
- (
EN
) Michael Richard Daniell Foot,
William Ewart Gladstone
, su
Enciclopedia Britannica
, Encyclopædia Britannica, Inc.
- William Ewart Gladstone
, su
accademicidellacrusca.org
,
Accademia della Crusca
.
- Opere di William Ewart Gladstone
/
William Ewart Gladstone (altra versione)
/
William Ewart Gladstone (altra versione)
, su
MLOL
, Horizons Unlimited.
- (
EN
)
Opere di William Ewart Gladstone
, su
Open Library
,
Internet Archive
.
- (
EN
)
Opere di William Ewart Gladstone
, su
Progetto Gutenberg
.
- (
EN
)
Audiolibri di William Ewart Gladstone
, su
LibriVox
.
- (
EN
)
Opere riguardanti William Ewart Gladstone
, su
Open Library
,
Internet Archive
.
- Jules Gondon e Charles MacFarlane,
Confutazioni alle lettere del signor Gladstone
, Losanna, 1851.