Vitaliano Della Sala
(
Mercogliano
,
23 settembre
1963
) e un
presbitero
italiano
della
Chiesa cattolica
, noto per la sua vicinanza al
movimento no-global
.
Nasce a Mercogliano, vicino ad
Avellino
, da una famiglia di piccoli commercianti. Vive, fino a otto anni, nella casa-negozio del nonno, a undici anni entra nel seminario dell'
abbazia di Montevergine
.
Nell'ottobre del
1974
Della Sala viene iscritto al seminario di
Loreto
, tra Mercogliano e Avellino, ove incontra gli adolescenti dell'Ente nazionale assistenza orfani, la cui sede e a pochi metri dal seminario. Conclusa questa esperienza, viene iscritto al seminario arcivescovile di
Benevento
. Della Sala, adolescente, si oppone alla preghiera comunitaria obbligatoria. Alle punizioni, risponde scappando dal seminario. Dopo essere stato espulso dal seminario, il parroco di Mercogliano Giuseppe Jasso lo iscrive al liceo di
Nola
, scuola privata frequentata soprattutto da laici, dove supera l'esame di maturita nel luglio del
1982
. Iscritto alla
Pontificia Facolta Teologica dell'Italia Meridionale
di
Capodimonte
a
Napoli
, nel
1983
, ottiene il baccellierato
magna cum laude
in teologia, nel luglio del
1990
.
Contemporaneamente alle contestazioni nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche, che Della Sala considera obsolete e lontane dalla vita delle persone comuni, iniziano gli impegni sociali e politici, che lo vedono in
Palestina
nel
1989
con l'organizzazione
Peace now
, ove visita un
kibbutz
incontrando i
pacifisti
israeliani
sulle alture del
Golan
, e partecipa alla catena umana attorno alle mura di
Gerusalemme
assieme a trentamila europei, americani, palestinesi, ebrei.
Nel
1993
si interessa ai Balcani e alla
Jugoslavia
, con i Beati costruttori della pace
marcia fino al limite di Sarajevo
. Quando rientra in Italia, come insegnante di religione alle scuole medie, si unisce al movimento studentesco di Avellino e appoggia le occupazioni di licei e istituti tecnici.
Nel settembre del
1994
, cessa il lavoro di insegnante e parte per lo
Sri Lanka
, visitando il villaggio per il quale in eta giovanile aveva fatto beneficenza. Nel gennaio del
1995
irrompe nel cinema Partenio di Avellino, sede di un convegno sul tema della ricostruzione conseguente al terremoto del
1980
, denunciando sperperi da parte delle autorita dei fondi stanziati per la riparazione dei danni. Nel novembre del
1996
decide di violare la
legge Turco-Napolitano
ospitando una famiglia serba fuggita dalla guerra facendola dormire in canonica, poi si autodenuncia con una lettera al presidente della Repubblica.
Nel marzo del
1998
si aggrega all'associazione
Un ponte per Baghdad
, e si reca in
Iraq
per agire come scudo umano durante i bombardamenti statunitensi. Nel maggio del 1998 e in
Messico
, nella regione del
Chiapas
, a sostegno dell'
insurrezione zapatista
, dove benedira il
subcomandante Marcos
, poi e la volta dell'
Albania
e del
Kurdistan
, del
summit della Banca Mondiale a Praga
nel settembre del 2000 e del
G8 a Genova nel luglio del 2001
.
Nel frattempo si oppone alle procedure ecclesiali, non partecipando alle riunioni del clero e criticandole aspramente, sino ad accusare in un discorso al
World Gay Pride 2000
i
cardinali
Angelo Sodano
e
Pio Laghi
di aver tratto vantaggio dalle
dittature militari
di
Augusto Pinochet
in
Cile
e di
Jorge Rafael Videla
in
Argentina
.
[1]
[2]
Don Vitaliano riceve la prima
monitio
(ammonizione) canonica nel
2000
, con la proibizione di allontanarsi dalla parrocchia senza autorizzazione, pubblicare articoli o interviste, partecipare a dibattiti e manifestazioni, permettersi giudizi critici sull'operato della chiesa. Viene ammonito una seconda volta nel luglio
2001
con l'imposizione di trascorrere un mese intero presso l'ex eremo camaldolese di
Visciano di Nola
. Il 5 marzo
2002
don Vitaliano viene ufficialmente rimosso dall'ufficio di parroco in
Sant'Angelo a Scala
, ricevendo la solidarieta degli abitanti del paese, oltre a quella del
sindaco
, dei
consiglieri comunali
, da
Alleanza Nazionale
a
Rifondazione comunista
, del Centro studi teologici di
Milano
, del
giudice
Antonino Caponnetto
e altri.
La notizia viene diffusa dalle agenzie di informazione internazionali. Da
Ginevra
lo contatta un ufficio dell'
ONU
, annunciandogli che scrivera una lettera alle gerarchie
vaticane
per protestare contro il maltrattamento di chi difende i
diritti umani
. Il 29 dicembre, don Vitaliano spedisce un infruttuoso ricorso alla
Congregazione del clero
, con cui chiede di rientrare nella sua parrocchia, dopodiche interrompe le proteste.
Con l'avvento del nuovo vescovo
Francesco Marino
, la situazione canonica di don Vitaliano viene risolta, con il ritiro della
sospensione a divinis
e degli altri divieti in cui era incorso, pur senza essere nominato di nuovo parroco di Sant'Angelo a Scala.
Dal 1º ottobre 2009 e amministratore parrocchiale della chiesa madre di Mercogliano, l'arcipretura dei santi Pietro e Paolo nel borgo medievale di Capocastello.
Dal settembre 2018 don Vitaliano e di nuovo parroco. E parroco due volte: e stato infatti recentemente nominato dal vescovo di Avellino
mons. Arturo Aiello
(dal 2016 succeduto a mons. Marino, ora vescovo di Nola) parroco della chiesa che da anni reggeva come amministratore parrocchiale, e che si trova nel borgo medievale di Mercogliano; ma e parroco anche dell’altra parrocchia presente nel paese, quella dell’Annunziata, di costruzione piu recente e piu popolosa. E caduto anche l’“interdetto” a celebrare a Sant’Angelo a Scala che non il vescovo, ma uno dei parroci che era succeduto a don Vitaliano aveva stabilito; e che gli impediva di fatto di celebrare nel paese dove era stato prete per oltre dieci anni.
Mons. Aiello lo ha inoltre nominato vice direttore della Caritas diocesana di Avellino
.
Vitaliano, alla proposta di questo incarico, aveva inizialmente opposto la sua riserva, legata alla difficolta di occuparsi di relazioni istituzionali. Poi pero il vescovo ha chiarito che il suo sarebbe stato un ruolo “di strada”, a contatto cioe con gli emarginati e i loro bisogni concreti.
Una riabilitazione a tutti gli effetti, insomma, di quello che per tanti anni e stato considerato un “prete-contro”. Ma certo non contro il Vangelo”. (Valerio Gigante,
Adista Notizie
nº 5 del 09/02/2019; www.adista.it).
La domenica dopo il festival di Sanremo 2019, e dopo le polemiche “razziste” rivolte, anche da qualche prete, contro l’autore della canzone vincitrice, don Vitaliano ha fatto cantare ≪Soldi≫ di Mahmood prima della Messa: ≪E stata una scelta dei ragazzi dell’oratorio parrocchiale. Ne hanno parlato insieme e hanno capito il senso della canzone≫ cosi il parroco spiega la scelta di far cantare in chiesa a Mercogliano la canzone “Soldi” di Mahmood, vincitore del festival di Sanremo. Per il parroco questa e la risposta alle tante polemiche sul cantante, sull'integrazione e sui discorsi intrisi di razzismo. "Bisogna riflettere sui temi trattati nella canzone - prosegue il parroco irpino - come l’attaccamento ai soldi che rovina i rapporti familiari e interpersonali". Secondo don Vitaliano il pezzo di Mahmood si lega anche al tema del Vangelo trattato domenica, le Beatitudini, che recita: "Beati voi poveri perche vostro e il regno dei cieli". Il cantare un testo non religioso prima dell'inizio della Messa ha suscitato qualche interrogativo, ma a Mercogliano non e la prima volta che accade, e lo stesso don Vitaliano e convinto che la scelta di cantare "Soldi" di Mahmood domenica sia stata "non una polemica" bensi "l'occasione per discutere di argomenti che forse non saremmo riusciti a fare entrare nel nostro programma dell'oratorio"≫. (da Avvenire.it, 18.02.2019).
- Il Vangelo secondo me. Le parabole di Gesu Nazareno
, Supplemento a
Liberazione
, 2005.
- Nel 2010, insieme ad
Alex Zanotelli
e
Andrea Gallo
partecipa al libro di Gianluca Ferrara
"Nonostante il Vaticano"
.
- Corrado Zunino,
Preti contro
. Fandango Libri, 2003.
- Luciano Scateni (a cura di),
Vite disobbedienti - don Vitaliano Della Sala e Francesco Caruso
, Ed. Intra Moenia, 2003.
- Anna Maria Zaccaria,
La Comunita ritrovata, storia di don Vitaliano parroco senza confini
, Casa ed. Delta 3, 2002.
- con Francesco Caruso, Vite disobbedienti, Intra Moenia
- film: don Vitaliano nothing but a priest, regia di Paolo Pisanelli, Fandango
- film: ha partecipato al film dal vivo di Luca Curto e Spike Lee "Tree'r us"
- Collegamenti esterni
- La "parrocchia virtuale" di don Vitaliano
, su
donvitaliano.it
.
URL consultato il 27 giugno 2019
(archiviato dall'
url originale
il 17 maggio 2017)
.