Terzo mondo
e un termine
geopolitico
ed
economico
riferito agli Stati indipendenti non allineati (indicante usualmente i
Paesi in via di sviluppo
) contrapposti sia al ≪primo mondo≫ (paesi
democratici
e
capitalisti
che gravitavano nell'orbita degli
Stati Uniti d'America
) sia al ≪secondo mondo≫ (Paesi
socialisti
e
comunisti
che gravitavano nell'orbita dell'
Unione Sovietica
), e che possiedono un'economia ed un indice di sviluppo generale molto arretrato.
Il termine fu usato per primo dall'economista francese
Alfred Sauvy
agli inizi degli
anni cinquanta
[1]
(alludendo al "
terzo stato
", cioe la gran maggioranza di coloro che nella
Francia
di
Luigi XVI
prima della
rivoluzione
del
1789
non erano ne ecclesiastici ne nobili) per riferirsi ai
Paesi "non allineati"
, coloro che non aderirono ne al blocco sovietico, cioe i membri del
Patto di Varsavia
, ma neanche al
blocco occidentale
, gli appartenenti alla
NATO
. Entro nel linguaggio della politica internazionale nel
1955
durante la
conferenza di Bandung
(
Indonesia
), per distinguere i Paesi in via di sviluppo dai Paesi ad
economia di mercato
e dai Paesi ad
economia centralizzata
.
[2]
Questi paesi, per lo piu ex-colonie africane ed asiatiche situate nell'
emisfero meridionale
, dove sono tuttora concentrati gli Stati piu poveri, intraprendevano allora il processo di sviluppo di una propria economia e di un modello sociale e culturale autonomo, che non fosse quello imposto od importato dagli ex Paesi coloniali. Nel
2005
, a distanza di quasi cinquant'anni dalla coniazione dell'espressione, i Paesi che allora costituivano il terzo mondo hanno subito evoluzioni diverse e non sono piu raggruppabili in una singola realta omogenea: molti Paesi
asiatici
si sono industrializzati massicciamente o comunque hanno sviluppato economie indipendenti ed autonome, mentre molti Paesi
africani
restano poveri ed economicamente arretrati.
Gia nel
1989
lo stesso
Alfred Sauvy
prese atto, su un articolo del quotidiano
Le Monde
, di come l'espressione
terzo mondo
da lui coniata circa quarant'anni prima fosse diventata inadeguata, perche "
...inglobare nello stesso termine i Paesi dell'
Africa nera
ed i "
quattro dragoni
" non puo certo portare molto lontano.
"
[3]
Per questo, di recente e stato coniato il nuovo termine di
quarto mondo
per indicare il gruppo dei Paesi piu poveri. Il termine
terzo mondo
viene pero ancora spesso utilizzato all'interno dell'espressione
debito del terzo mondo
. Spesso utilizzato nel senso assolutamente generico di
mondo dei Paesi in via di sviluppo
, ha assunto accezioni di tipo differente a seconda del metro di valutazione utilizzato nel definire il rapporto con le risorse interne (PIL, risorse naturali e minerarie, import/export, dipendenze post-coloniali, durata della vita media,
way of life
...).
- ^
Trois mondes, une planete
, Alfred Sauvy, articolo su
L'Observateur
del 14 agosto 1952, nº118, pag.14, consultabile su
www.homme-moderne.org
.
(ultimo accesso il 23 marzo 2010)
- ^
Les Afro-Asiatiques: acteurs ou enjeux de la scene politique internationale?
, Henry Laurens su
Politique Etrangere
, 3/4-2000, articolo scaricabile in formato pdf da
www.ifri.org
(
PDF
).
URL consultato il 23 marzo 2010
(archiviato dall'
url originale
il 21 luglio 2011)
.
- ^
Alfred Sauvy, articolo su
Le Monde
del 14 febbraio 1989
- Terzo Mondo
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
.
- Terzo mondo
, in
Dizionario di storia
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 2010.
- (
IT
,
DE
,
FR
)
Terzo mondo
, su
hls-dhs-dss.ch
,
Dizionario storico della Svizzera
.
- (
EN
)
Third World
, su
Enciclopedia Britannica
, Encyclopædia Britannica, Inc.