I
testimoni di Geova
furono perseguitati dal regime
nazista
tra il 1933 e il 1945.
Nella Germania nazista vivevano circa 25.000
[1]
Studenti Biblici
(denominazione che allora avevano i testimoni di Geova). Si stima che circa 10.000 di essi finirono nei
campi di concentramento
e che di questi circa 2.500 furono uccisi. Centinaia di testimoni di Geova furono uccisi per il loro rifiuto di prestare servizio militare nella
Germania nazista
e di giurare ad essa fedelta. La storica
Sybil Milton
sottolinea il loro coraggio nell'atteggiamento di rifiuto alla Germania nazista
[2]
.
Nel corso degli
anni venti
i testimoni di Geova venivano spesso apostrofati come
comunisti travestiti da preti
dai circoli
volkisch
e
ultranazionalisti
, oltre che dai rappresentanti delle chiese istituzionalizzate,
cattolica
e
protestante
[2]
. Fin dal
1923
il teorico nazista
Alfred Rosenberg
accuso i testimoni di agire per conto di un
complotto internazionale
ebraico
-
comunista
; altri attacchi seguirono da parte di altri esponenti del regime nazista: in un opuscolo del
1924
, pubblicato postumo con il titolo
Il bolscevismo da Mose a Lenin: i miei colloqui con Adolf Hitler
,
Dietrich Eckart
accuso i testimoni di Geova di essere finanziati dagli
ebrei
e dalla
massoneria
[2]
. Gli
antisemiti
, che nella
Repubblica di Weimar
erano sempre piu numerosi, odiavano i testimoni di Geova per l'importanza che questi attribuivano all'
Antico Testamento
e per la loro convinzione che, con l'
Apocalisse
, gli ebrei sarebbero ritornati nella
Terra promessa
. Per alcuni membri della
Chiesa cattolica
come il
cardinale
Michael von Faulhaber
di
Monaco
, i testimoni di Geova praticavano una
falsa religione
influenzata da
attivita americane e
comuniste
[2]
.
All'inizio degli
anni trenta
, in molte localita della Germania si registrarono casi di irruzioni violente nei luoghi dove i testimoni si trovavano a studiare la Bibbia, o di pestaggi di alcuni di essi da parte di organizzazioni paramilitari naziste come le
SA
(squadre d'assalto). Dopo la presa del potere dei nazisti nel gennaio 1933, le aggressioni contro i testimoni di Geova si intensificarono quasi immediatamente a causa delle convinzioni e dei comportamenti che manifestavano, in particolare del loro rifiuto di prestare obbedienza allo Stato nazista e di aderire alle varie emanazioni del partito. La reazione dei testimoni di Geova fu omogenea e unitaria, in sintonia con il loro codice religioso.
[2]
.
Claudio Vercelli
[3]
scrive: "per le Chiese maggioritarie, la campagna nazista contro i testimoni di Geova assumeva cosi un significato rassicurante inserendosi nella lotta all'ateismo: come venivano colpite le 'organizzazioni marxiste' e i liberali secolarizzati, cosi si doveva non di meno procedere nella repressione dell'atteggiamento 'diffamatorio' assunto dai proclamatori Testimoni di Geova". Il cardinale di Monaco
Michael von Faulhaber
, in una lettera, si compiacque del fatto che "gli Studenti biblici non sono piu in grado di svolgere le loro attivita americane e comuniste".
[4]
D'altro canto l'esponente dei cristiani tedeschi il reverendo Joachim Hossenfelder, poteva cosi congratularsi con le autorita del fatto che finalmente gli
Studenti biblici marxisti
erano stati neutralizzati, cosi come rileva il periodico 'Evangelium im Dritten Reich' nell'edizione del 9 luglio
1933
.
[5]
(
DE
)
≪Diese Brut wird aus Deutschland ausgerotten werden!≫
(
IT
)
≪Questa genia sara sterminata dalla Germania!≫
A differenza di
ebrei
e
zingari
, che erano perseguitati sulla base della
discriminazione etnica
, i testimoni di Geova ebbero l'opportunita di sfuggire alla persecuzione rinunciando al proprio credo
religioso
firmando un documento di abiura alla propria fede e di sostegno alla Germania nazista.
[7]
[8]
Non prendendo parte alla politica di nessun paese, i testimoni di Geova rifiutarono ogni tipo di partecipazione e coinvolgimento con il regime nazista.
[2]
Le autorita naziste da parte loro denunciarono i legami dei testimoni di Geova con gli
Stati Uniti d'America
deridendo inoltre la loro visione
millenarista
.
A cominciare dal novembre 1931, in
Baviera
le attivita e le pubblicazioni dei testimoni di Geova furono proibite: la
Torre di Guardia
fece appello contro il provvedimento ma l'appello venne respinto (riusci invece a far ritirare il provvedimento in altre due regioni).
[9]
I testimoni di Geova furono infine dichiarati fuorilegge in Germania a partire dall'aprile del 1933 sebbene fino ad allora il loro atteggiamento non fosse stato di chiara ostilita al regime.
[10]
Durante l'aprile del
1933
il movimento dei Bibelforscher (cosi venivano chiamati i
testimoni di Geova
) venne
proibito per decreto
in molti
Lander
: il 10 aprile nel
Meclemburgo-Schwerin
, il 13 in
Baviera
il 18 in
Sassonia
.
[11]
Il 22, 23 e 24 aprile furono sequestrate tutte le pubblicazioni, sequestrate e chiuse sia la stamperia di
Magdeburgo
che la sede del movimento. Secondo i nazisti sia l'
associazione degli studenti biblici
che la
Societa Torre di Guardia
erano strettamente legati con i
comunisti
. Segui un'altalena di autorizzazioni e proibizioni. Anche se, gia dalla primavera del
1933
, erano banditi nella maggior parte degli stati, dove si moltiplicavano le perquisizioni e gli arresti, il 25 giugno del
1933
organizzarono una grande assemblea a Berlino con almeno 7000 presenti. In questa occasione fu deciso di inviare una dichiarazione.
Nel 1933
Joseph Franklin Rutherford
invia una
Lettera e Dichiarazione
a
Adolf Hitler
[12]
[13]
[14]
, nella quale dichiara:
≪Il quartier generale di Brooklyn della Watchtower Society e a favore della Germania in modo esemplare e lo e stato per molti anni. Per questa ragione, nel 1918, il presidente della Societa e sette membri del corpo di direttori sono stati sentenziati ad 80 anni di prigione≫
≪La conferenza di cinquemila delegati ha anche fatto notare - come espresso nella dichiarazione - che i Ricercatori Biblici della Germania combattono per gli stessi alti obiettivi ed ideali etici che proclama anche il governo nazionale del Reich tedesco rispettando le relazioni degli uomini con Dio, ossia: onesta delle creature verso il creatore. La conferenza e giunta alla conclusione che non vi sono contraddizioni quando si parla della relazione fra i Ricercatori Biblici della Germania ed il governo nazionale del Reich tedesco.≫
≪La Dichiarazione inclusa sottolinea questo fatto e pone enfasi sul fatto che i responsabili di tale propaganda [contro la Germania] (cattolici e uomini d'affari ebrei) sono anche i persecutori piu rigorosi del lavoro della nostra Societa≫
La lettera conclude:
≪Restiamo in attesa della vostra gentile approvazione, che speriamo di ricevere presto, e le assicuriamo il piu alto rispetto, onorevole signor Reichskanzler.≫
La
Dichiarazione di Fatti
citata nella lettera ad Hitler fu redatta nel 1933 e inviata alle autorita naziste, e in passato e stata oggetto di dibattito e critica principalmente da parte dei detrattori dei Testimoni di Geova, che hanno interpretato alcuni passaggi come un tentativo di compromesso verso l'ideologia nazista.
[1]
La letteratura contemporanea non sostiene queste ipotesi, dato che le pubblicazioni dei Testimoni in quel periodo criticavano chiaramente il regime di Hitler e condannavano il suo antisemitismo.
[9]
Alcuni dei passaggi piu controversi recitavano:
≪L'impero piu grande e oppressivo della terra e quello anglo-americano. Vale a dire l'
impero britannico
, del quale gli
Stati Uniti d'America
fanno parte. Sono stati gli affaristi ebrei dell'impero britannico-americano che hanno costituito l'Alta Finanza allo scopo di sfruttare e opprimere i popoli di molte nazioni. Questo e vero in modo particolare per le citta di
Londra
e di
New York
, le fortezze dell'Alta Finanza. Questo fatto e cosi noto in America che vi e un proverbio riguardante la citta di New York che dice: 'Gli Ebrei la posseggono, i Cattolici irlandesi la governano, e gli Americani pagano i conti'.≫
≪Un attento esame dei nostri libri e della nostra letteratura mostrera chiaramente che gli stessi alti ideali condivisi e promulgati dall'attuale governo nazionale vengono ribaditi e messi in grande risalto nelle nostre pubblicazioni≫
Infine, nel chiarire la posizione dei Testimoni rispetto al Reich, la Dichiarazione afferma
[15]
:
≪Invece di opporci ai principi che il governo di Germania porta avanti, appoggiamo francamente tali principi≫
Nel 1988 la pubblicazione
Awake!
dei Testimoni commentava nel merito
[16]
:
≪Preoccupato per la crescente tensione in Germania, Joseph F. Rutherford, allora presidente della Watch Tower Society, assieme al manager dell'ufficio tedesco Paul Balzereit, decise di iniziare una campagna per informare il Cancelliere Hitler, ufficiali del governo, ed il pubblico che i Testimoni di Geova non erano una minaccia per le genti tedesche e per lo Stato. [...] Questo documento protestava contro le restrizioni poste sul lavoro dei Testimoni. Esprimeva una decisa dichiarazione della loro posizione [...] I Testimoni appoggiavano certi ideali che erano appoggiati pubblicamente anche dal governo tedesco. Fra questi erano i valori familiari e la liberta di religione.≫
James Penton
, professore di storia nell'
Universita di Lethbridge
ed oppositore dichiarato dei Testimone di Geova, ritiene che la dichiarazione del 1933 contenesse elementi di antisemitismo ed anticattolicesimo.
[1]
[17]
La sua tesi e largamente rigettata dal mondo accademico, che ne ha sottolineato la mancanza di obiettivita, la debolezza argomentativa e l'evidente pregiudizio che influenza il suo lavoro di storico.
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
Lo storico
Detlef Garbe
, direttore del Neuengamme (Hamburg) Memorial, ritiene infatti che il testo di Penton si fondi su pregiudizi derivanti dalla sua personale avversione contro i Testimoni di Geova e sia carente di obiettiva scientificita. A suo avviso il documento deve essere analizzato nel contesto storico dell'epoca, e non in quello contemporaneo, e aveva come scopo quello di distanziare i testimoni di Geova dagli altri gruppi oggetto di repressione in Germania, aggiungendo che
"Molte delle critiche che sono state fatte nella letteratura in riferimento alla 'Dichiarazione di Wilmersdorf' non rendono giustizia ne ai contenuti ne alla situazione. Per esempio, non e appropriato concludere che i testimoni di Geova si siano dichiarati 'antisemiti' ne che abbiano offerto la loro 'potenziale alleanza'. Le dichiarazioni secondo cui 'quel congresso dimostro sostegno al Nazionalsocialismo' o l'affermazione che la Presidenza della Watch Tower abbia fatto un tentativo di 'stipulare un patto con Hitler', sono deliberati tentativi di screditare i Testimoni di Geova. Lo stesso si puo dire anche della pubblicazione di Gebhard, la 'documentazione' della Germania Orientale (DDR), la quale indica che i Testimoni di Geova avrebbero fornito un presunto 'sostegno criminale alla politica antisemitica di Hitler'"
.
[9]
Anche la dottoressa Gabriele Yonan sostiene che, se analizzata nel contesto storico dell'epoca, la Dichiarazione non presenta alcuna dichiarazione antisemita, ne alcun tentativo di ingraziarsi il favore di Hitler, aggiungendo che "
queste accuse provenienti da ambienti ecclesiastici odierni costituiscono una deliberata manipolazione e falsificazione della storia, apparentemente motivate dal senso di colpa per il coinvolgimento o il mancato coinvolgimento delle chiese nella persecuzione".
[23]
Yonan fa anche notare che l'assenza di antisemitismo nella Dichiarazione e evidente dall'uso disinvolto di citazioni dal
Vecchio Testamento
che includono il termine "Sion", cosi come dal fatto che la Dichiarazione non si rivolge a Hitler chiamandolo "Fuhrer", e che non si conclude con il saluto "Heil Hitler".
Per Christine E. King "
il documento indica la natura degli attacchi che stavano subendo, spiega gli insegnamenti del gruppo, conferma il carattere rispettoso delle leggi dei suoi membri, nega ogni collegamento con comunismo, massoneria ed ebraismo ed esprime sostegno per "gli obiettivi paralleli" del nuovo governo nazionale
.
[24]
Parlando di questi
"obiettivi paralleli"
(tra i quali appunto i valori della famiglia e la liberta di religione), lo storico Gerhard Besier fa notare che, sebbene non fossero esplicitamente identificati nella Dichiarazione, all'epoca erano gia nettamente delimitati, aggiungendo che
"se tali dichiarazioni ed espressioni d'ossequio fatte in modo appropriato da una comunita religiosa dovessero essere ritenute 'tentativi d'ingraziarsi il favore', allora non esisterebbe piu alcuna definizione appropriata per le dichiarazioni cristiano-tedesche di vescovi e teologi in questo sistema di categorie"
.
[25]
Anche lui ribadisce che per tali ragioni non e ammissibile l'accusa di compromesso con il regime nazista.
La dichiarazione non sorti tuttavia l'esito auspicato.
[24]
Il 27 giugno fu diramato l'ordine di perquisire tutte le proprieta delle congregazioni e confiscare tutto quello che poteva sembrare ostile al regime. Il 27 le S.A. rioccuparono la sede della Societa Torre di Guardia, la chiusero e vi issarono la bandiera con la
svastica
. Fu proibita la lettura della Bibbia, come ogni riunione e ogni attivita di culto in questi locali.
Il 14 luglio il
Partito Nazionalsocialista
divenne l'unico partito e il 24 luglio i Bibelforscher furono dichiarati fuorilegge in tutta la Germania. Molti di loro, nel novembre dello stesso anno, verranno licenziati, arrestati e maltrattati per essersi mantenuti "politicamente neutrali" non partecipando al voto obbligatorio.
L'anno successivo dal 7 al 9 settembre venne tenuta una grande assemblea a
Basilea
, vi furono presenti un migliaio di Bibelforscher tedeschi che testimoniarono riguardo alla loro situazione, ai maltrattamenti e alle persecuzioni subite. Anche in questa occasione vennero unanimemente prese delle decisioni: il 21 settembre dalla filiale della
Watch Tower Bible and Tract Society
di
Berna
fu inviato alla
Cancelleria
di
Adolf Hitler
un telegramma di protesta contro la persecuzione dei testimoni di Geova tedeschi.
[26]
Mentre il 7 ottobre furono inviate circa 20.000 lettere
[27]
e telegrammi
[28]
al governo tedesco da testimoni di Geova di 50 nazioni compresa ogni congregazione della Germania.
Quando nel
1935
[29]
fu reintrodotta la leva obbligatoria
[30]
, i Testimoni di Geova rifiutarono l'arruolamento finendo quindi perseguitati per questo oltre che per la loro opera missionaria che ledeva, secondo la visione nazista, la "morale" nazionale.
[31]
Per il settembre del
1936
era stato organizzato un congresso a
Lucerna
per il quale era prevista la presenza di circa 1000 testimoni tedeschi. Due settimane prima c'erano stati degli arresti di massa e solo circa 300 furono i delegati tedeschi; la maggioranza di questi dovettero attraversare illegalmente il confine e al loro ritorno furono arrestati. Anche in questo raduno furono fatte delle dichiarazioni messe per iscritto (un dattiloscritto di tre pagine e mezza) e mandate copie a Hitler e ai suoi uffici governativi nonche una copia al
Vaticano
.
Alla fine di settembre
1939
145 detenuti col "
Triangolo viola
" furono destinati al
Campo di concentramento di Dachau
.
Subito prima della
II Guerra Mondiale
il 5-10 per cento dei detenuti nei campi di concentramento erano testimoni di Geova. La percentuale si ridurra rapidamente dopo l'inizio della guerra con le deportazioni in massa di ebrei, polacchi e altri che vengono internati nei campi. Che i Bibelforscher fossero stati i primi ad essere internati viene confermato da
Elisabeth Will
in
Ravensbruck et ses Kommandos
: ≪Le sole matricole inferiori a 1.000 che ho visto ancora in vita, erano dei
triangoli viola
; mi ricordo in particolare il vecchio, vecchio numero 66 che spazzava i rifiuti nel cortile dell'infermeria. Il suo sguardo era infinitamente luminoso e dolce≫.
[32]
A
Dachau
i testimoni di Geova furono isolati e assegnati ai lavori forzati all'interno di gruppi speciali di lavoro e punizione, e lo stesso avvenne a
Mauthausen
, Sachsenburg e
Sachsenhausen
. A
Flossenburg
furono assegnati al lavoro nei crematori e a Esterwegen a pulire le latrine. Le testimoni di Geova detenute nei campi femminili di Moringen, Lichtemburg e
Ravensbruck
dovettero subire il lavoro forzato, la malnutrizione, la nudita, le punizioni corporali e l'isolamento. A
Buchenwald
furono sottoposti a brutali punizioni corporali. Ad
Auschwitz
la condanna del servizio militare e il rifiuto di occuparsi dei conigli, la cui pelliccia era usata per le divise costo la vita a diverse donne che erano state in precedenza imprigionate e condannate per tradimento proprio per questo loro rifiuto.
[2]
.
A partire dal 1935
[33]
circa 10.000 testimoni di Geova, per la maggior parte di nazionalita tedesca, vennero imprigionati nei campi di concentramento.
[34]
Dopo lo scoppio del
secondo conflitto mondiale
un piccolo numero venne deportato da
Austria
,
Belgio
,
Cecoslovacchia
,
Paesi Bassi
,
Norvegia
e
Polonia
(in alcuni casi si trattava di testimoni fuggiti in precedenza dalla Germania). Si stima che un numero compreso tra 1.500
[34]
[35]
e 5.000 sia perito nei campi e nelle prigioni naziste. Oltre 200 testimoni di Geova subirono il giudizio dei tribunali di guerra tedeschi e vennero giustiziati per aver rifiutato il
servizio militare
.
[8]
[34]
[36]
Un gruppo si guadagno rispetto per il suo rigore e la sua pulizia morale: i testimoni di Geova … Tutte le testimoni di Geova che io ebbi modo di conoscere erano corrette, gentili, pronte a prestare aiuto, decisamente avverse al
nazionalsocialismo
e non si lasciavano corrompere dalla loro posizione privilegiata. Il capo della sezione politica, Maximilian Grabner, dichiaro a verbale che le testimoni di Geova sfruttavano i loro contatti personali con i capi delle
SS
, stabilitisi per il fatto che lavoravano nelle loro case, per segnalare le malefatte piu gravi compiute da uomini delle SS; ad esempio il comportamento tirannico della sorvegliante Irma Grese fu segnalato da una testimone di Geova.
Hoss
scrive a proposito di queste donne che le SS chiamavano di preferenza "le api della Bibbia": Esse venivano impiegate nelle famiglie delle SS dove c'erano molti bambini … Fra di loro c'erano anche delle strane creature. Una lavorava presso un ufficiale delle SS: faceva tutto quello che gli poteva leggere negli occhi, ma si rifiutava ostinatamente di pulire uniforme, berretto, stivali e insomma tutto cio che fosse militaresco. Una di loro era capoblocco nell'edificio del comando. Julia Foldi-Skodova ricorda che, quando passo la sua prima notte in quel blocco questa donna, di nome Mizzi, venne nella camerata e disse nel suo dialetto viennese: "Buona notte ragazze!". "Fu come se mi avessero fatto una carezza". Tale fu l'effetto di queste parole gentili in quell'ambiente. Secondo le osservazioni di Benedikt Kautsky per molte testimoni di Geova la fedelta alle loro convinzioni religiose si spinse fino al martirio consapevolmente vissuto.
[38]
La maggior parte furono giustiziati perche "
obiettori di coscienza
".
- 15 settembre 1939
August Dickmann
[39]
fucilato a
Sachsenhausen
come obiettore di coscienza.
- 26 settembre 1939
Johann Pichler
e
Josef Wegscheider
sono i primi testimoni di Geova austriaci giustiziati per obiezione di coscienza.
- 24 ottobre 1939
Karl Kuhnel
decapitato per obiezione di coscienza.
- 7 dicembre 1939 Famiglia Wohlfahrt di
Portschach
(
Austria
) decapitato il capofamiglia insieme ad altri testimoni perche obiettore di coscienza.
[40]
Per lo stesso motivo fu giustiziato il figlio Gregor di 20 anni il 14 marzo
1942
, Franz fu internato a
Rollwald
e Willibald, Ida, Annie e Kristian mandati in riformatorio. Nel
1945
Willibald e Kristian furono mandati sul fronte russo dove il primo mori.
- 27 aprile 1940
Wilhelm Kusserow
fucilato per obiezione di coscienza.
[41]
- 8 gennaio 1941
Johannes Harms
di
Wilhelmshaven
decapitato.
- 1941
Rolf Appel
di
Suderbrarup
e nel 1944 suo figlio Walter di 17 anni per obiezione di coscienza.
- 9 maggio 1941
Kurt Liebold
di
Reichenbach
decapitato per obiezione di coscienza.
[35]
- 18 dicembre 1941
Heinrich Fundis
di
Sulzfield
decapitato per obiezione di coscienza.
[42]
- 28 marzo
1942
Wolfgang Kusserow
decapitato per obiezione di coscienza.
[43]
- 19 giugno 1942
Heinz Berneker
di
Konigsberg
decapitato a
Brandeburgo
per obiezione di coscienza.
[44]
- 26 giugno 1942
Max Moserth
di
Burgstadt
decapitato per disfattismo.
[45]
- 1º settembre 1942
Willi Letonja
(ex nazista austriaco) ghigliottinato a Brandeburgo, si rifiuto di continuare a prestare servizio militare.
[45]
- 1º febbraio
1943
Hans Rehwald
fucilato, una sua sentita preghiera costrinse la ripetizione dell'ordine, la prima volta nessun componente del plotone d'esecuzione aveva sparato e alla ripetizione dell'ordine ci fu bisogno del colpo di grazia, nessuno aveva sparato per uccidere.
[46]
- 27 gennaio 1943
Sigurd Speidel
di
Sindelfingen
decapitato a 19 anni per obiezione di coscienza.
[47]
- 9 giugno
1944
Emmy Zehden
ghigliottinata per aver nascosto tre obiettori di coscienza. Oggi davanti alla prigione di
Berlino
-
Plotzensee
c'e una strada a suo nome.
- agosto 1944
Paul Weseler
,
[48]
Wilhelm Bischoff
,
Julius Engelhard
,
Auguste Hetkamp
,
Johann Horstgen
,
Friedrich
e
Klara Stoffels
(di
Oberhausen
,
Mulheim an der Ruhr
e
Karlsruhe
) furono giustiziati tutti insieme.
- 9 ottobre 1944
Vinzenz Platajs
(Austria) decapitato a Brandeburgo per aver riprodotto e distribuito la Torre di Guardia.
[49]
- novembre 1944
Jakob van Bennekom
(Paesi Bassi) fucilato per essersi rifiutato di costruire sbarramenti anticarro.
- 8 dicembre 1944
Helene Gotthold
(nel
1937
aborti per le percosse da parte della Gestapo) ghigliottinata con altre tre testimoni perche "predicava".
[35]
[50]
- 22 dicembre 1944 Rudolf Auschner decapitato.
[35]
Dopo la dichiarazione del 1933 in diverse proprie pubblicazioni
[51]
i testimoni di Geova denunciarono i crimini e le persecuzioni delle quali erano oggetto in Germania
[52]
.
Il fatto che i Bibelforscher fossero stati tra i primi ad essere internati
[53]
[54]
li poneva nella posizione di avere notizie di prima mano sull'esistenza dei
campi di concentramento
e su cio che vi stava accadendo
[55]
[56]
.
Nel
1938
un testimone svizzero,
Franz Zurcher
, denuncio, documentandolo, il comportamento inumano subito dai testimoni tedeschi e riportando tutto nel libro "
Crociata contro il Cristianesimo
"
[57]
.
Christine King ha detto: "i testimoni di Geova ebbero il coraggio di parlare. Parlarono chiaro sin dall'inizio. Parlarono con una sola voce. E parlarono con enorme coraggio"
[17]
[58]
.
Per commemorare le "Vittime delle violazioni dei Diritti Umani" e stato istituito, nel parco di
Cernobbio
in
provincia di Como
Il "Luogo della Memoria". Fra le tante targhe, su quella intitolata a
Narciso Riet
si puo leggere:
≪In memoria di Narciso Riet "Testimone di Geova perseguitato per la sua fede"
Nato in Germania da genitori friulani, conservo la cittadinanza italiana. Abbraccio la fede dei Testimoni di Geova, la cui attivita era all'epoca proscritta. Nel 1943 si trasferi a Cernobbio a Piazza Santo Stefano. La sua casa divenne per qualche tempo il centro di coordinamento delle attivita che gli allora pochi Testimoni italiani svolgevano clandestinamente. Scoperto dalla Gestapo e rinchiuso nel campo di concentramento di Dachau e altrove, nel 1944 fu condannato a morte dalla corte popolare di Berlino
[59]
. Fu tra le centinaia di Testimoni di Geova giustiziati per non aver sostenuto il regime nazista. (1908 - 1944 o 1945)≫
Le altre tre vittime italiane documentate da
Italo Tibaldi
ne
La geografia della deportazione italiana
sono: Salvatore Doria, ≪[...] arrestato il 15/11/1939 su indicazione dell'OVRA per motivi politici e condannato dal tribunale speciale il 19/4/1940 ad 11 anni di reclusione, deportato dal penitenziario di Sulmona a Dachau il 13/10/1943 matr. 56477 e il 9/12/1943 a Mauthausen matr. 40536≫; Luigi Hochreiner di Bolzano e la sua convivente Helene Delacher giustiziata nel 1943
[60]
[61]
[62]
. ≪Praticamente tutti gli aderenti italiani≫ compresi i loro simpatizzanti e coloro che si rifiutarono di fare il servizio militare furono perseguitati. ≪Nell'aprile 1940, 26 Testimoni compaiono davanti al Tribunale speciale, che li condanna a un totale di 186 anni e 10 mesi di reclusione: saranno tutti scarcerati tra il 1943 e il 1944, ma soltanto nel 1957 quella decisione sara riformata e i 26 assolti≫
[63]
. ≪Secondo una stima dello storico valdese
Giorgio Rochat
, su 142 persone condannate dai tribunali fascisti o inviati al confino o internati per la loro attivita religiosa, 83 - circa il sessanta per cento - sono Testimoni di Geova≫
[63]
.
I nazisti, per conoscere il gruppo al quale apparteneva ciascun internato
[65]
, affibbiavano sulla casacca dei detenuti, oltre al numero di matricola, un triangolo rovesciato di colore diverso. I prigionieri erano pertanto generalmente cosi suddivisi:
- una
Stella di David
, formata da due triangoli gialli appositamente sovrapposti, per identificare gli
ebrei
;
- un
triangolo marrone
per identificare
Rom e Sinti
;
- un
triangolo nero
per identificare i cosiddetti "asociali";
- un triangolo rosso per identificare i prigionieri politici;
- un
triangolo rosa
per identificare gli uomini omosessuali;
- un triangolo verde per identificare i delinquenti comuni;
- un triangolo blu per identificare i fuoriusciti;
- un triangolo bianco con i contorni neri e la scritta IMI per identificare gli
Internati Militari Italiani
(coloro che rifiutarono di arruolarsi dopo l'
8 settembre 1943
con i Nazi-Fascisti).
- un triangolo bianco con i contorni neri e all'interno del triangolo l'iniziale del proprio Stato di Appartenenza per identificare i Prigionieri di Guerra.
- un triangolo viola per identificare i testimoni di Geova, i "ricercatori della Bibbia",
Bibelforscher
[66]
[67]
[68]
[69]
, percio detti anche "i viola",
die Violetten
[70]
. Erano anche appellatti dai nazisti con i termini dispregiativi di
Kriegsdienstverweigerer
, coloro che non prestano il servizio militare, ossia obiettori di coscienza,
Bibelwurmer
, vermi della Bibbia, derivante da
Bibelforscher
e
Bucherwurmer
, topo di biblioteca,
Himmelskomiker
, comici del cielo,
Jordanscheiche
, sceicchi giordani,
Himmelhunde
, cani del cielo, o
Bibelbiene
, api della Bibbia, che qui assume la connotazione di "pidocchio", che nel linguaggio popolare significa anche "amichetta", "prostituta"
[71]
.
≪Chi salva una vita, salva il mondo intero (Talmud)≫
Yad Vashem
, l'ente nazionale per la Memoria della Shoah, preposto anche alla nomina di
Giusti tra le nazioni
[72]
, ovvero di tutte quelle persone
non ebree
che a rischio della propria vita e senza nulla pretendere come ricompensa, aiutarono in qualche modo gli ebrei della
Shoah
, nascondendoli, procurando cibo e vestiario o agevolando in qualche modo la loro salvezza, contiene nel "The Righteous Among the Nations Database" ovvero il
Database dei Giusti fra le Nazioni
[73]
i nomi di diversi Testimoni di Geova che in Europa per vari motivi non furono arrestati o internati nei campi e prestarono aiuto a ebrei perseguitati e fuggiti dai ghetti o dai campi di concentramento, i loro nomi e le loro storie sono riportati di seguito:
- Il 28 giugno
1966
, lo Yad Vashem riconobbe due testimoni di Geova
polacchi
, Socha Jozef e sua moglie Socha Agnieszka, come
giusti tra le nazioni
[74]
.
- Il 7 settembre
1971
, lo Yad Vashem riconobbe una testimone di Geova
tedesca
di
Berlino
, Emma Gumz come
giusti fra le nazioni
[75]
. La storia completa di Inge Deutschkron in un pdf di Yad Vashem
[76]
.
- Il 20 novembre
1986
, Yad Vashem riconosce la polacca Jozefa Sobol come "Giusta"
[77]
[78]
.
- Il 14 dicembre
1994
, lo Yad Vashem riconobbe due testimoni di Geova
bielorussi
, Vasiliy Ivanov e sua figlia Irina Ivanova Levikina, come
giusti tra le nazioni
. L'onorificenza fu loro assegnata per aver nascosto, ospitato e protetto, a rischio della vita e nonostante le proteste della moglie di Vasiliy, per tutto il periodo dell'Olocausto e fino alla caduta del regime nazista, una giovane ebrea di nome Heina, fuggita dal ghetto di Braslaw (Braslau). Anche quando i tedeschi cominciarono a perlustrare la zona in cerca di partigiani ed ebrei nascosti, incendiando molti villaggi, Vasiliy ed Irina continuarono a proteggerla, considerando il salvataggio della giovane un dovere imposto da Dio. Heina rimase presso gli Ivanov fino alla liberazione e mantenne contatti con loro per molti anni dopo la guerra
[79]
[80]
[81]
.
- Il 5 marzo
1998
, lo Yad Vashem riconobbe tre testimoni di Geova
ungheresi
, Andras Nagy, Magdolna Nagry, Erzsebet Nagy, come
Giusti tra le nazioni
[82]
.
- IL 22 febbraio
2004
, lo Yad Vashem riconosce Jan Ciechanowski e suo fratello Stefan Ciechanowski
polacchi
come "Giusti"
[83]
.
- Il 1º agosto
2010
, lo Yad Vashem riconobbe due testimoni di Geova
polacchi
, Marianna Borz?cka e Jozef Borz?cki, come
giusti tra le nazioni
[84]
[85]
.
- Il 2 aprile
2013
, lo Yad Vashem riconosce due testimoni di Geova polacchi come "Giusti", Jan Golonka e Bronisawa Golonka
[86]
.
- Processo di Norimberga, 1º agosto 1946. Il procuratore, Col. Wheeler, degli Stati Uniti, parla della persecuzione subita dai gruppi religiosi, in particolare "i Bibelforscher" (Testimoni di Geova), nella Germania nazista e nei paesi occupati. Enumera altri gruppi di vittime internate nel
campo di concentramento di Dachau
, tra cui i testimoni di Geova, gli
omosessuali
e gli asociali.
[88]
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≪However, to conclude...as Penton does...is demagogical rather than the result of solid analysis. [...H]is presentation suffers from his aversion against his former religious community. ...If Penton would have been able to transform his seemingly personal vendetta into a detached analysis, this study would have rendered considerable surplus value. As it is now, the...scientific community will frown upon the author's lack of objectivity.≫
- ^
"I would like to refer the reader to my comments about Penton's previous publications... His statements, source selection, and interpretation reflect a deep-seated aversion against this religious association, of which he had once been a member. ...from a historiographic viewpoint Penton's writings perhaps show a lack of scientific objectivity."
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≪More controversial is Penton's belief that 'the Witnesses...were in part responsible for their sufferings' in Nazi Germany... [Penton]'s main concern is to refute JW 'hagiolatry' and the sect's scholarly 'apologists.'≫
- ^
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Jehovas Zeugen und die DDR-Erinnerungspolitik ? Das Beispiel Ravensbruck
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