Stefano Rosso
, pseudonimo di
Stefano Rossi
(
Roma
,
7 dicembre
1948
?
Roma
,
16 settembre
2008
), e stato un
cantautore
e
chitarrista
italiano
.
Figlio di Bruno e di Iole (a cui dedichera in seguito la canzone
Mamma Iole
), dopo aver conseguito la licenza media inizia a lavorare come garzone di un fornaio. Impara a suonare la chitarra da un suo amico nel retrobottega di un fruttivendolo, sviluppando poi la sua cultura musicale nei night e nelle osterie.
Il suo stile e piuttosto semplice, una voce caratterizzata dalla erre moscia e il tono colloquiale, con testi ironici, dissacranti e spesso autobiografici e musiche che conciliano la canzone popolare romanesca con il country e il folk americano, spesso con arpeggi in
finger picking
molto elaborati e mai banali.
Inizia a suonare insieme al fratello maggiore Ugo, formando il duo
Remo e Romolo,
ed e sempre con il fratello che avviene il suo debutto discografico, dopo aver vinto il
Festival degli Sconosciuti
di
Ariccia
nel
1968
, con un 45 giri inciso nel 1969 con lo pseudonimo di "Arca di Noe", pubblicato dalla
Vedette
(etichetta a cui viene presentato da
Roberto Castiglione
): i due brani si intitolano
Io e il vagabondo
e
La bambina di piazza Cairoli.
Il disco pero non riscuote successo.
Il duo pubblica l'anno successivo tre canzoni:
Vecchio carillon
,
Il mondo e un circo
e
Cosi non va
, in una compilation dell'etichetta; Stefano Rosso inoltre scrive per
Miranda Martino
Se il mondo cambiasse
, su musica di
Roberto Gigli
, pubblicata su 45 giri nel 1970.
Poiche il fratello decide di abbandonare la musica (diventera in seguito infermiere), Stefano inizia ad esibirsi da solo e nel 1974 scrive due canzoni,
C'e un vecchio bar nella mia citta
e
Valentina
, che vengono interpretate da
Claudio Baglioni
nel programma televisivo
Ritratto di un giovane qualsiasi
trasmesso nell'agosto 1974; Baglioni non incidera mai su disco queste due canzoni e, del resto, lo stesso Rosso pubblichera solo
Valentina
qualche anno dopo nel disco
Bioradiofotografie
.
L'anno successivo partecipa come chitarrista fisso alle cinque puntate della trasmissione
Alle sette della sera
, condotta da
Gianni Morandi
ed
Elisabetta Viviani
, che va in onda dal 16 aprile al 17 maggio 1975 su
Rai 2
(da quest'esperienza nasce la canzone
Milano
, che incidera su disco 5 anni dopo, in cui parla della compagna, l'annunciatrice radiotelevisiva e speaker del
TG2
Teresa Piazza, con cui in seguito avra un figlio, Justin Rosso, rapper, in arte
Jesto
).
Nel 1976 la
RCA Italiana
pubblica il suo 45 giri
Letto 26/...ci siamo ancora noi
; il brano sul lato A, partendo da una sua degenza in ospedale (al letto 26) per una
tonsillectomia
, racconta la sua vita a
Trastevere
, in via della Scala (dove all'epoca Stefano Rosso abitava), e riscuote un discreto successo. Pochi mesi dopo viene pubblicato
Una storia disonesta
, in cui, in un racconto ironico e divertente post-
sessantottino
, faceva capolino, per una delle prime volte nella canzone italiana, lo
spinello
.
L'album
che segue di poco (a gennaio del 1977) prende il titolo da questa canzone ed ha un discreto successo. Contiene canzoni come
La banda degli zulu
,
Anche se fosse peggio
, ovviamente
Una storia disonesta
e
Letto 26
(ma non il retro del 45 giri,
Ci siamo ancora noi
, che rimarra inedito su LP).
Sempre nel 1976
Mia Martini
interpreto il suo brano
Preghiera
(Rosso la incidera solo vent'anni dopo) e
Gigi Proietti
Dov'e andata Mari'
, sempre scritta da Rosso.
Dopo
Una storia disonesta,
che lo porto a ricevere nel 1977 il telegatto di Sorrisi e Canzoni, incise
...e allora senti cosa fo
, in cui, oltre alla canzone omonima, vi e una rilettura con un testo diverso di
Letto 26
e altre belle canzoni come
Odio chi
e
Bologna '77
dedicata a
Giorgiana Masi
, la ragazza uccisa il 12 maggio 1977 durante una manifestazione del Partito Radicale a Roma. All'interno, nel brano
C'era una volta... e ancora c'e
, canta nei cori
Ivano Fossati
.
Entrambi i primi due dischi sono prodotti da
Antonio Coggio
, collaboratore storico nonche coautore di molti brani dei primi dischi di
Claudio Baglioni
. La canzone
Odio chi
viene presentata in televisione con il testo completamente cambiato nel corso del programma
Odeon. Tutto quanto fa spettacolo
, ed in quella versione (che non verra mai pubblicata) diventa
Odeon chi
.
Il 1979 e l'anno di
Bioradiofotografie
, con la collaborazione di
Gianni Marchetti
, musicista autore di molte musiche per
Piero Ciampi
, e in copertina sul retro l'attrice
Michela Miti
; l'album viene praticamente boicottato dalla RCA, nonostante molti brani validi (come
Ragazza sola
e
Lettera a un pulcino
, bella canzone dedicata alla figlia piu piccola Stefania, la piu grande si chiama Manu), fatto questo che causo le ire e la rescissione del contratto con la casa discografica da parte di Rosso.
Nel 1980 partecipo al
Festival di Sanremo
con
L'italiano
, inserito nell'album
Io e il signor Rosso
pubblicato dalla
Ciao Records
, insieme a canzoni come
Quello che mi resta
,
Per male che gli vada
e
Quando parti Noe
(canzone, quest'ultima, scritta da Stefano Rosso per uno spettacolo di cabaret con
Massimo Troisi
e
Marco Messeri
). Seguirono altri due dischi,
Vado, prendo l'America e torno
e
Donne
.
Con questi due ultimi album, il suo successo si ridusse e, anche a causa di una crisi dovuta a una delusione amorosa, si arruolo nella
legione straniera
: notizia mai provata e molto probabilmente inventata per giustificare la sua assenza dal pubblico per nascondere le sue delusioni d'amore e artistiche. Dopo un paio di anni ritorno: nel 1985 incise per la Polygram l'album
Stefano Rosso
, partecipando ad
Un disco per l'estate
con il brano
Bella e l'eta
.
Nel 1987 viene pubblicato su 45 giri
Com'e difficile
, e nel 1989 esce l'album
Femminando
, con poco riscontro di pubblico. La BMG Ariola pubblica nel 1997
Miracolo italiano
, una raccolta con tre inediti, prodotta da Lino Fabrizi, mentre nel 2001
Il meglio
racchiude nuove versioni delle sue canzoni piu famose oltre che alcuni inediti e la gia citata
Preghiera
incisa nel 1976 da
Mia Martini
.
Negli ultimi anni Stefano Rosso riprese a fare concerti e a pubblicare dischi, spesso live o strumentali per chitarra acustica. Da segnalare la particolarita del cd
Live at the station
registrato nel 1999 in una sala d'aspetto di una stazione. Gli ultimi lavori dell'artista, con la produzione di
Antonella Orsaja
, sono stati
Fingerstyle guitar
e
Live at the Folk Studio
del 2003,
Banjoman
del 2004,
Lullaby of birdland
del 2006,
Mortacci
del 2007 e
Piccolo Mondo Antico
del 2008.
Nel 2005 il gruppo ska
Arpioni
ha ripreso, insieme a Stefano Rosso e a
Tonino Carotone
, il pezzo
Una storia disonesta
nel disco
Malacabeza
: il brano e stato programmato nei maggiori network radiofonici ed ha cosi vissuto una seconda stagione di notorieta.
Stefano Rosso e morto a
Roma
il 16 settembre 2008 all'eta di 59 anni
[1]
. Il cantautore ha sempre tenuto riservata la propria malattia, tanto che la morte ha colto di sorpresa gli ammiratori
[2]
.
I funerali si sono svolti due giorni dopo, presso la
Basilica di Santa Maria in Trastevere
. Inizialmente la salma e stata tumulata nel
Cimitero Laurentino
ed oggi riposa al
Cimitero Flaminio di Prima Porta
.
- Album in studio
- 1977 -
Una storia disonesta
(
RCA Italiana
, PL 31237)
- 1978 -
...e allora senti cosa fo
(
RCA Italiana
, PL 31333)
- 1979 -
Bioradiofotografie
(
RCA Italiana
, PL 31450)
- 1980 -
Io e il sig. Rosso
(
Ciao Records
, 1002)
- 1981 -
Vado, prendo l'America...e torno!
(
Lupus
, LULP 14903)
- 1982 -
Donne
(
Lupus
, LULP 14912)
- 1983 -
La chitarra fingerpicking di Stefano Rosso
(
Lupus
, LULM 25004)
- 1985 -
Stefano Rosso
(
Polydor
, 825 768-1)
- 1989 -
Femminando
(
WEA Italiana
, 22924 6356-1)
- 1997 -
Miracolo italiano
(
BMG
, 74321 4 79772 3) [antologia con tre inediti]
- 2001 -
Il meglio
(
D.V. More Record
, CDDV 6546)
- 2003 -
Fingerstyle Guitar
(
Red & Black Music
, G 001)
- 2004 -
Banjoman
(
Red & Black Music
, SG 001)
- 2006 -
Lullaby of birdland
(
Red & Black Music
, GT 002)
- 2007 -
Mortacci
(
Red & Black Music
, SG 002/0001)
- 2008 -
Piccolo mondo antico
(
Red & Black Music
)
- Album dal vivo
- Singoli
- 1969 -
Io e il vagabondo/La bambina di piazza Cairoli
- (
Vedette
, VVN 33176; pubblicato come
L'Arca di Noe
))
- 1976 -
Letto 26/...ci siamo ancora noi
(
RCA Italiana
, TPBO 1210)
- 1977 -
Una storia disonesta/Anche se fosse peggio
(
RCA Italiana
, PB 6001)
- 1978 -
...e allora senti cosa fo/Odio chi
(
RCA Italiana
, PB 6136)
- 1979 -
...ma niente piu/Ragazza sola
(
RCA Italiana
, PB 6344)
- 1980 -
L'italiano/Quarant'anni
(
Ciao Records
, 508)
- 1981 -
Vado/Charles
(
Lupus
, LUN 4921)
- 1981 -
Scimmia/Amerika
(
Lupus
, LU 2901; il brano sul lato A e eseguito dai
Collage
)
- 1982 -
Come te/La casa di Silvia
(
Lupus
, LUN 4938)
- 1985 -
Bella e l'eta/Remember I Love You
(
PolyGram
, AS 5000 700; il brano sul lato A e eseguito da
Jim Diamond
)
- 1987 -
Com'e difficile.../Gira il mondo
(
Silver Records
, LC 10004)
- Partecipazioni
- Nel 2015 Luca Barbarossa, Alex Britti e Alessandro Mannarino registrano dal vivo a Radio2 Social Club "Una storia disonesta" che sara inserita nell'album Radio Duets
- Giordano Sangiorgi, organizzatore del
Meeting delle Etichette Indipendenti
di
Faenza
, lo stesso giorno del funerale annuncia che la manifestazione dedichera, a partire dall'edizione dello stesso anno, un premio alla memoria di Stefano Rosso per un giovane talento musicale.
- Il 18 e 19 settembre 2009 il cantautore romano Giovanni Del Grillo (suo amico e pianista) organizza una due-giorni di musica e poesia per ricordare Stefano Rosso. Le serate si svolgono al Kollatino Underground, locale di Roma luogo del suo ultimo concerto
[3]
.
- Nel 2011 la figlia maggiore Stefania Rossi pubblica il volume
Che mi dici di Stefano Rosso?
, scritto in collaborazione con Mario Bonanno e pubblicato da
Stampa Alternativa
, che racconta la vita del cantautore e ne analizza l'opera.
- Nel 2013, il cantautore romano Simone Avincola porta a termine la realizzazione del primo docufilm su Stefano Rosso:
Stefano Rosso - L'ultimo romano
[4]
. Un lavoro in cui Stefano e ricordato attraverso le parole di alcuni colleghi (
Claudio Lolli
e
Luigi Grechi
tra gli altri) e in cui si ripercorre il suo percorso artistico.
- Nello stesso anno il chitarrista Andrea Tarquini pubblica l'album
Reds! Canzoni di Stefano Rosso
, disco finalista alle
Targhe Tenco
2013 nella sezione
Interpreti
, in cui omaggia il cantautore interpretando dieci sue canzoni; al disco, prodotto da Paolo Giovenchi (chitarrista di
Francesco De Gregori
), partecipa
Luigi Grechi
.
- Il 20 dicembre 2013 si esibisce per la prima volta il gruppo dei Rosso Vivo, composto da Enrico Lombardelli e Maurizio Carlini (ex dei Pueblo), Rocco D'Amico e Antonio Maria Rottino, che suonano di fronte a 200 spettatori una decina di brani di Stefano, riproposte in successive esibizioni all'Associazione Culturale "Armonia dei Contrari".
- Il 1º maggio 2016 il figlio Justin Yamanouchi, in arte
Jesto
, pubblica la canzone dedicata a lui:
Papa
.
- AA.VV.,
Enciclopedia del rock italiano
, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006,
ISBN
88-7966-422-0
.
- Eddy Anselmi,
Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana
,
edizioni Panini
, Modena, alla voce
Rosso Stefano
- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo),
Dizionario della canzone italiana
,
Curcio editore
, 1990; alla voce
Rosso Stefano
- Stefania Rosso & Mario Bonanno,
Che mi dici di Stefano Rosso?
, edizioni
Stampa Alternativa
, 2011.
- Enrico Deregibus (a cura di),
Dizionario completo della Canzone Italiana
, Firenze,
Giunti editore
, 2010,
ISBN
9788809756250
.
- Mario Bonanno e Stefania Rosso. "Che mi dici di Stefano Rosso? - Fenomelogia di un cantautore rimosso", Edizioni Paginauno, 2023
ISBN 9788899699710