Seconda Repubblica cecoslovacca

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Repubblica Cecoslovacca
Motto : ( CS ) Pravda vit?zi
La verita vince
Repubblica Cecoslovacca - Localizzazione
Repubblica Cecoslovacca - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Repubblica Cecoslovacca
Nome ufficiale ?esko-Slovenska republika
Lingue ufficiali ceco
slovacco
Lingue parlate Ceco e slovacco [1]
Inno Kde domov m?j
Nad Tatrou sa blyska
Podkarpatskiji Rusiny
Capitale Praga
Politica
Forma di governo Repubblica democratica
Capo di Stato Emil Hacha
Capo di Governo Jan Syrovy ( 1938 )
Rudolf Beran ( 1938 - 1939 )
Nascita 1º ottobre 1938 con Emil Hacha
Causa Accordi di Monaco
Fine 14 marzo 1939 con Emil Hacha
Causa Occupazione tedesca
Territorio e popolazione
Massima estensione 99 348 km² nel 1939
Popolazione 10.400.000 nel 1939
Economia
Valuta Corona cecoslovacca
Evoluzione storica
Preceduto da Bandiera della Cecoslovacchia Prima Rep. cecoslovacca
Succeduto da Bandiera della Germania  Germania
  • Bandiera di Boemia e Moravia  Boemia e Moravia
    Bandiera della Slovacchia  Slovacchia
    Bandiera della Cecoslovacchia Governo in esilio
  • Seconda Repubblica Cecoslovacca ( ?esko-Slovenska republika ) e il nome con cui ci si riferisce allo Stato cecoslovacco che esistette dal 1º ottobre 1938 al 14 marzo 1939 , per soli 167 giorni. Era composto dalla Boemia , dalla Moravia , dalla Slesia e dalle regioni autonome della Slovacchia e della Rutenia subcarpatica .

    La Seconda Repubblica fu il risultato degli eventi che seguirono gli Accordi di Monaco , dove la Cecoslovacchia fu obbligata a cedere la regione dei Sudeti , abitata da tedeschi , alla Germania nazista il 1º ottobre 1938 , oltre che le parti meridionali della Slovacchia e della Rutenia subcarpatica all' Ungheria .

    La Seconda Repubblica cecoslovacca fu distrutta quando la Germania la invase il 15 marzo 1939 , e annesse la regione ceca facendone il Protettorato di Boemia e Moravia .

    Storia [ modifica | modifica wikitesto ]

    La repubblica cecoslovacca era divenuta uno Stato estremamente debole. Gli Accordi di Monaco avevano causato la perdita di vaste porzioni di territorio, il che significo la perdita del 38% dell'area nazionale a favore della Germania , con circa 3,2 milioni di tedeschi e 750.000 cechi . A causa della mancanza di frontiere naturali, ed avendo perso il costoso sistema di fortificazioni al confine, il nuovo stato non era difendibile militarmente.

    L' Ungheria ricevette 11.882 km² appartenenti alla Slovacchia meridionale e alla Rutenia meridionale; secondo un censimento del 1941 , circa l'86,5% della popolazione di questi territori era ungherese. La Polonia acquisi la citta di ?esky T??in , insieme all'area circostante (906 km², con circa 250.000 abitanti, principalmente polacchi ) e due piccole aree di confine nella Slovacchia settentrionale, precisamente le regioni di Spi? e Orava (226 km², 4.280 abitanti, solo lo 0,3% polacchi). Inoltre, il governo cecoslovacco aveva problemi nel sistemare i 115.000 cechi e i 30.000 tedeschi rifugiati, che erano scappati nella parte che ancora era rimasta appartenente alla Cecoslovacchia.

    Anche il sistema politico della nazione era nel caos. Dopo le dimissioni di Edvard Bene? , il 5 ottobre 1938 , il Generale Jan Syrovy aveva svolto le funzioni presidenziali finche non fu scelto come Presidente Emil Hacha il 30 novembre 1938 . Hacha fu scelto in quanto cattolico e conservatore , e perche non era stato coinvolto in nessun governo che aveva portato alla spartizione della nazione. Egli nomino Rudolf Beran , leader del Partito Agrario dal 1933 , nuovo Primo ministro il 1º dicembre 1938. Quest'ultimo era, come gran parte degli Agrari, di destra e scettico verso liberalismo e democrazia . Il Partito Comunista di Cecoslovacchia fu sciolto, anche se ai suoi membri fu consentito di restare nel Parlamento. Fu introdotta una forte censura , ed anche una legge che permetteva al governo di esercitare i poteri anche senza Parlamento .

    Tensioni etniche [ modifica | modifica wikitesto ]

    La repubblica cecoslovacca, fortemente indebolita, fu obbligata a garantire piu concessioni ai non-cechi. Dopo gli Accordi di Monaco, l'esercito cecoslovacco trasferi parte delle sue unita, in origine nelle terre ceche , verso la Slovacchia , per contrastare i tentativi ungheresi di modificare i confini slovacchi.

    Il governo cecoslovacco accetto gli Accordi di ?ilina , stipulando la formazione di un governo autonomo slovacco con tutti i partiti slovacchi, eccetto i Socialdemocratici, il 6 ottobre 1938 . Monsignor Jozef Tiso ne fu nominato capo. I soli ministri che rimasero furono quelli della Difesa Nazionale, degli Affari Esteri e delle Finanze.

    In modo del tutto simile, le due principali fazioni della Rutenia subcarpatica , i russofili e gli ucrainofili, acconsentirono all'istituzione di un governo autonomo, costituito l'8 ottobre 1938 . Conscia del nazionalismo ucraino, la fazione filo-ucraina, guidata da Augustin Volo?in , ottenne il controllo dei governi locali e la Rutenia subcarpatica cambio nome in Ucraina carpatica.

    Il 17 ottobre, Ferdinand ?ur?ansky , Franz Karmasin e ?a?o Mach furono ricevuti da Adolf Hitler . Il 1º gennaio 1939 fu aperta l'Assemblea dello Stato Slovacco; il 18 gennaio si svolsero le prime elezioni per l'Assemblea, dove il Partito Popolare ottenne il 98% dei consensi. Il 12 febbraio, Vojtech Tuka e Karmasin re-incontrarono Adolf Hitler , e il 22 febbraio Tiso propose la formazione di uno stato autonomo slovacco, durante la presentazione del suo governo all'Assemblea. Il 27 febbraio il governo slovacco chiese al governo centrale la slovacchizzazione delle unita dell'esercito cecoslovacco che stazionavano in Slovacchia, e chiesero anche che gli ambasciatori e i consoli slovacchi fossero nominati in quanto rappresentanti dello stato autonomo slovacco.

    Le dispute continuarono, ed il 1º marzo 1939 il Comitato Ministeriale del governo cecoslovacco si riuni per discutere della secessione slovacca. Ci fu tensione tra Tiso ed altri politici slovacchi, e Karol Sidor (che aveva rappresentato il governo slovacco all'incontro) ritorno a Bratislava per discutere il problema con Tiso. Il 6 marzo il governo slovacco proclamo la propria lealta alla repubblica cecoslovacca, oltre al suo desiderio di rimanere parte dello stato.

    Invece, ad un incontro con Hermann Goring del 7 marzo, furono effettuate pressioni su ?ur?ansky e Tuka affinche si dichiarasse l'autonomia dallo stato cecoslovacco. Dopo il loro ritorno, avvenuto due giorni dopo, fu mobilitata la Guardia di Hlinka , il che obbligo il Presidente cecoslovacco Emil Hacha a reagire pesantemente e a dichiarare la legge marziale in Slovacchia.

    Divisione della Cecoslovacchia [ modifica | modifica wikitesto ]

    Le riduzioni territoriali della Cecoslovacchia dal 1938 al 1939

    Nel gennaio 1939 i negoziati tra Germania e Polonia giunsero a uno stallo. Hitler, che puntava alla guerra con la Polonia, necessitava di eliminare prima la Cecoslovacchia . Egli pianifico un'invasione tedesca di Boemia e Moravia per la mattina del 15 marzo; nel frattempo, negozio con il Partito Popolare Slovacco e con l' Ungheria per preparare lo smembramento della repubblica, ancora prima dell'invasione. Il 13 marzo, invito Jozef Tiso a Berlino , per offrirgli l'opportunita di proclamare lo stato slovacco , separandosi dalla Cecoslovacchia.

    Cosi facendo, la Germania sarebbe divenuta protettrice della Slovacchia e non avrebbe permesso agli ungheresi di pretendere altri territori slovacchi. Se gli slovacchi non avessero invece accettato la sua proposta, la Germania avrebbe occupato Boemia e Moravia, lasciando la Slovacchia alla merce di ungheresi e polacchi. Tiso torno pertanto a Bratislava , e il 14 marzo riuni la Dieta slovacca, che dichiaro unanimemente l'indipendenza slovacca. L'Ucraina carpatica dichiaro anch'essa l'indipendenza, ma le truppe ungheresi la occuparono gia il 15 marzo; il 23 marzo occuparono invece la Slovacchia orientale.

    Hitler convoco il presidente Hacha a Berlino alla presenza di Hermann Goring e durante le prime ore del 15 marzo, lo informo sull'imminente invasione tedesca. Minacciando un attacco della Luftwaffe su Praga [2] , Hitler lo persuase ad ordinare la capitolazione dell'esercito cecoslovacco. Hacha era debole di cuore, quindi quando ebbe la notizia da Hitler, svenne; quando rinvenne, firmo i termini della resa.

    La mattina del 15 marzo, le truppe tedesche entrarono in Boemia e Moravia, non incontrando resistenza. L'invasione ungherese dell'Ucraina carpatica incontro qualche resistenza, ma l'esercito ungherese fu in grado di abbatterla velocemente. Il 16 marzo, Hitler si reco in Cecoslovacchia e dal Castello di Praga proclamo Boemia e Moravia un protettorato tedesco, il Protettorato di Boemia e Moravia , con Hacha che rimase, formalmente, alla presidenza subordinato a un governatore tedesco.

    Cosi, la Cecoslovacchia indipendente crollo alla vigilia dell'aggressione straniera anche per le tensioni interne. Di conseguenza, la Cecoslovacchia interbellica che era stata idealizzata dai suoi padri fondatori come unico baluardo della democrazia, circondata da regimi fascisti e autoritari , fu annientata. Fu anche condannata dai suoi detrattori come creazione artificiale degli intellettuali e impossibile da portare avanti. Queste idee avevano un fondo di verita: la Cecoslovacchia interbellica comprendeva terre e popoli che erano ben lontani dall'essere integrati in un moderno stato-nazione. Inoltre, la predominanza dei cechi, che avevano sofferto la discriminazione durante l' era asburgica , non fu in grado di relazionarsi con le richieste delle altre nazionalita, anche se occorre riconoscere che alcune delle richieste delle minoranze servirono da mero pretesto per giustificare l'intervento della Germania nazista. Considerando pero che la Cecoslovacchia fu in grado di mantenere un'economia accettabile e un sistema politico democratico anche in tali circostanze, l'esperienza della nazione costitui uno dei traguardi raggiunti nel periodo tra le due guerre.

    Note [ modifica | modifica wikitesto ]

    1. ^ La lingua tedesca , ungherese , polacca , romani , russa e rutena avevano status "regionale"
    2. ^ ( CS ) Dokumenty z historie ?eskoslovenske politiky 1939?1945. II., Prague 1966, p. 420?422

    Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

    • ( CS ) Jan, Gebhart and Kuklik, Jan: Druha republika 1938?1939. Svar demokracie a totality v politickem, spole?enskem a kulturnim ?ivot?, Paseka (2004), Praha, Litomy?l, ISBN 80-7185-626-6
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