Roberto Rosato
|
---|
|
| |
Nazionalita
|
Italia
|
---|
Altezza
| 176
cm
|
---|
Peso
| 73
kg
|
---|
Calcio
|
---|
Ruolo
| Difensore
|
---|
Termine carriera
| 1º luglio 1979
|
---|
Carriera
|
---|
Giovanili
|
---|
|
Squadre di club
1
|
---|
|
Nazionale
|
---|
|
Palmares
|
---|
|
1
I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
|
|
Modifica dati su Wikidata
·
Manuale
|
Roberto Rosato
(
Chieri
,
18 agosto
1943
?
Chieri
,
20 giugno
2010
) e stato un
calciatore
italiano
, di ruolo
difensore
. Fu
campione europeo
nel
1968
e finalista
mondiale
nel
1970
con la
nazionale italiana
.
Terminata la carriera calcistica svolse la professione di assicuratore.
[1]
Rosato e morto il 20 giugno 2010,
[2]
dopo una battaglia durata dieci anni contro il cancro.
[3]
Quello stesso giorno la
nazionale italiana
affrontava la
Nuova Zelanda
nel
campionato del mondo 2010
; per l'occasione, gli
azzurri
indossarono il lutto al braccio.
[4]
Soprannominato
Faccia d'angelo
per via dei tratti gentili del suo viso, in contrasto con i suoi modi decisi e spesso rudi in campo,
[5]
Rosato era uno
stopper
di sicuro rendimento,
[3]
un combattente strenuo e instancabile
[6]
che aveva nell’intervento in scivolata la caratteristica tipica del suo repertorio.
[7]
Crebbe calcisticamente nelle giovanili del
Torino
, la squadra che lo fece esordire in
Serie A
il 2 aprile 1961 in
Fiorentina
-Torino (1-1). Da professionista vesti per sei stagioni la maglia granata.
Fu acquistato dal
Milan
nel 1966, con l'obiettivo di puntellarne il reparto arretrato. L'esordio avvenne il 4 settembre 1966 nella vittoria in trasferta per 3-0 contro il Pisa in Coppa Italia. Nella prima stagione con i rossoneri vinse subito una
Coppa Italia
e la stagione successiva si riuni a
Nereo Rocco
, ritornato nel frattempo alla guida tecnica dei rossoneri, con cui aveva vissuto tre stagioni ai tempi del Torino. Quell'anno arrivarono, uno
scudetto
e una
Coppa delle Coppe
. Nel 1968-1969 si aggiunse all'albo d'oro personale e rossonero una
Coppa dei Campioni
e la successiva
Coppa Intercontinentale
; nella prima, Rosato si distinse per l'ottima marcatura su un giovane
Johan Cruijff
nella finale vinta dal Milan per 4-1 contro l'Ajax.
[8]
Nel 1971-1972 e 1972-1973 vinse con il Milan due ulteriori
Coppe Italia
ed un'altra
Coppa delle Coppe
. Proprio nella finale di Coppa Italia contro la Juventus Rosato disputo la sua ultima partita con i rossoneri, con cui disputo complessivamente 269 partite segnando 8 gol. Nel Milan formo un reparto difensivo tra i piu forti della storia rossonera insieme a giocatori quali
Fabio Cudicini
,
Karl-Heinz Schnellinger
,
Angelo Anquilletti
e
Giovanni Trapattoni
. Nell'estate 1973 si trasferi al
Genoa
.
Nel club
ligure
gioco quattro stagioni, scendendo una volta in
Serie B
e vincendo una volta il campionato cadetto. Al termine del campionato
1976-1977
, Rosato si ritiro dal calcio professionistico. Continuo ancora per due stagioni con la maglia dell'
Aosta
, in
Serie D
, fino al ritiro definitivo nel 1979.
Esordi in
nazionale A
il 13 marzo 1965 ad
Amburgo
in
Germania Ovest
-Italia (1-1), dopo qualche partita nella selezione B e nell'Under-21. Con questa rappresentativa aveva vinto nel settembre 1963 i Giochi del Mediterraneo di Napoli, e disputato 4 gare di qualificazione (contro Turchia e Polonia) per il torneo olimpico di
Tokyo 1964
ai quali l'Italia si qualifico. Proprio nel debutto con la nazionale maggiore Rosato si guadagno il soprannome di
martello di Amburgo
per l'ottima prestazione difensiva in marcatura su
Gerd Muller
.
[8]
Divenne titolare fisso dopo la non positiva prestazione italiana al
campionato del mondo 1966
in
Inghilterra
, e fece parte della squadra che vinse il
campionato d'Europa 1968
che si tenne in
Italia
.
Due anni dopo prese parte al
campionato del mondo 1970
svoltosi in
Messico
. Parti dalla panchina, ma proprio nella partita d'esordio degli azzurri
Comunardo Niccolai
si infortuno e fu proprio
Faccia d'angelo
a subentrargli.
[9]
Da quel momento non perse piu il posto da titolare e risulto uno dei migliori difensori del mondiale, nel corso del quale fu tra i protagonisti della storica semifinale
Italia-Germania Ovest 4-3
, partita in cui Rosato si esibi in un salvataggio sulla linea a portiere battuto; gioco anche la successiva finale, persa per 4-1 contro il
Brasile
, venendo infine scelto come miglior stopper del torneo.
[10]
In otto anni vesti complessivamente la maglia della nazionale per 37 volte.
- Milan:
1966-1967
,
1971-1972
,
1972-1973
- Milan:
1967-1968
- Genoa:
1975-1976
- Milan:
1967-1968
,
1972-1973
- Milan:
1968-1969
- Milan:
1969
- Italia 1968
- Napoli 1963
- ^
Calcio, un errore lasciarti
(
JPG
), in
Guerin Sportivo
, pp. 54?55.
URL consultato il 1º agosto 2023
.
- ^
Addio a Rosato, leggenda del Milan e della Nazionale
, su
sport.sky.it
.
URL consultato il 20 giugno 2010
(archiviato dall'
url originale
il 24 giugno 2010)
.
- ^
a
b
Addio al grande Rosato. Fece volare Milan e Italia
Gazzetta.it
- ^
Morto Rosato, nazionale col lutto al braccio
Ansa.it
- ^
Addio a Rosato, stopper implacabile dalla faccia d'angelo
ilsole24ore.com
- ^
Rosato, Roberto
.
URL consultato il 1º agosto 2023
.
- ^
Roberto Rosato. Granata per sempre
.
URL consultato il 1º agosto 2023
.
- ^
a
b
Ciao Rosato. Faccia d'angelo gambe d'acciaio
(
JPG
), in
La Gazzetta dello Sport
, 2010-06.
URL consultato il 1º agosto 2023
.
- ^
Roberto Rosato.
.
URL consultato il 2 agosto 2023
.
- ^
Italia in lutto, e morto Rosato
sportmediaset.mediaset.it
- ^
Roberto Rosato - Amova
, su
medagliedoro.org
, Associazione Medaglie d'oro al valore atletico.
URL consultato il 10 luglio 2011
.
- Giovanni Tarello, Davide Enrico.
Roberto Rosato, Faccia d'Angelo
. GS Editrice, Santhia (TO) 2003.
ISBN 88-87374-79-1
- Davide Rota,
Dizionario illustrato dei giocatori genoani
, De Ferrari, 2008.
- Roberto Rosato
, su
UEFA.com
,
UEFA
.
- (
EN
)
Roberto Rosato
, su
national-football-teams.com
, National Football Teams.
- (
DE
,
EN
,
IT
)
Roberto Rosato
, su
Transfermarkt
, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
-
-
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Roberto Rosato
, su
FIGC.it
,
FIGC
.
- Dario Marchetti (a cura di),
Roberto Rosato
, su
Enciclopediadelcalcio.it
, 2011.
- Roberto ROSATO (I)
, su
magliarossonera.it
.