Robert Alexander Schumann
(
Zwickau
,
8 giugno
1810
?
Endenich
,
29 luglio
1856
) e stato un
compositore
,
pianista
e
critico musicale
tedesco
.
E considerato come uno degli iniziatori del
romanticismo musicale
nonche uno dei suoi esponenti piu importanti: le prime composizioni considerate autenticamente romantiche sono infatti le sue opere pianistiche pubblicate intorno al 1830. La sua musica riflette la natura profondamente individualista del Romanticismo. Intellettuale ed esteta, meditativo, ma sempre proiettato verso il futuro, fu poco compreso in vita; la sua musica e invece oggi considerata audacemente originale per l'
armonia
, il
ritmo
, la forma e per la
tecnica pianistica
innovativa, ma sempre lontana da effetti volutamente virtuosistici.
[1]
Con la sua attivita di critico musicale sostenne e fece conoscere l'arte di
Chopin
e le composizioni di
Brahms
.
Nel 1840 sposo
Clara Wieck
, anch'ella pianista e compositrice che, dopo la morte del consorte, opero alacremente per la diffusione della sua musica al di la della cerchia dei suoi illustri estimatori, tra cui
Franz Liszt
,
Felix Mendelssohn
,
Ferdinand Hiller
e il giovane Brahms. Inoltre, ella non risparmio feroci critiche a chi, come
Wagner
, in buona o in malafede, si esprimeva negativamente su Robert Schumann.
Robert Schumann nacque a
Zwickau
, cittadina della
Sassonia
, circondato da quella natura che tanta influenza avra sulla formazione del futuro musicista. Fu l'ultimo di sei figli di
August Schumann
, libraio, editore e anche autore di racconti e romanzi. La madre, Johanne Christiane Schnabel, era figlia di un medico ed era una discreta pianista dilettante.
[1]
Il giovane Robert si appassiono durante la sua fanciullezza alla poesia e alla musica, assecondato dal padre che gli trasmise l'amore per la letteratura guidandolo nelle letture. All'eta di sette anni inizio a studiare musica con Johann Gottfried Kentsch, organista della cattedrale. August, che era di salute malferma, si recava spesso a fare cure termali a
Carlsbad
, qui nel 1819 porto con se il figlio e lo accompagno a un concerto di
Ignaz Moscheles
, celebre virtuoso; Robert ne rimase talmente impressionato che da allora decise assolutamente di diventare pianista.
[2]
Nel 1826 mori il padre e Robert, diplomatosi al liceo due anni dopo, per soddisfare il desiderio della madre, si iscrisse all'
universita di Lipsia
per compiervi gli studi di
diritto
(che definiva "fredda giurisprudenza"), continuando nonostante tutto a coltivare la passione per la musica. Il padre gli aveva lasciato nel testamento una somma di diecimila talleri affinche terminasse gli studi, evitandogli in tal modo di entrare a far parte della ditta di famiglia di cui si occupavano gia i suoi fratelli. A Lipsia Robert piu che studiare legge si interesso alla vita musicale della citta, frequento i concerti e prese in affitto un pianoforte. Conobbe in questo periodo
Friedrich Wieck
, allora il piu importante insegnante di pianoforte di Lipsia e riusci a diventarne allievo;
[1]
si dedico cosi interamente alla musica, immergendosi subito in uno studio alacre per riguadagnare il tempo perduto durante gli anni di Universita. Le sue inclinazioni non erano solo verso la musica: egli aveva subito molto l'influenza del padre August, un "homme de lettres" che con il fratellastro aveva gestito la libreria e casa editrice "Gebruder Schumann", a Zwickau, specializzata nella pubblicazione in formato tascabile di
narrativa
, soprattutto
inglese
. Lesse infatti moltissimo,
Byron
,
Tieck
, ma soprattutto
Jean Paul Richter
per cui ebbe una vera predilezione.
[1]
Dopo qualche tempo Schumann si trasferi a
Heidelberg
e intraprese un viaggio in Italia durante il quale ebbe l'occasione di sentir cantare
Giuditta Pasta
a
Milano
al
Teatro alla Scala
. Rientrato in Germania nel 1830, a
Francoforte
, ascolto suonare
Paganini
il cui virtuosismo non fece altro che rinvigorire il suo desiderio di diventare pianista concertista. In una lettera alla madre, pur essendo consapevole del dispiacere che le avrebbe dato lasciando l'universita, le confesso di essere "piu risoluto che mai" nel volere intraprendere la strada artistica.
[3]
"Ho sognato di affogare nel
Reno
": Schumann annoto su un foglietto questo pensiero all'eta di 19 anni. Inconsapevolmente egli previde il suo destino, la vita che avrebbe trascorso in
Renania
e anche il tentativo di
suicidio
nel fiume.
Robert riprese le lezioni con Wieck e, come era uso all'epoca, si trasferi in casa del maestro; per i primi sei mesi si dedico intensamente allo studio del pianoforte, suono spesso a quattro mani con la figlia del maestro, Clara, ma non faceva molti progressi. Scrisse in questo periodo la sua prima composizione, le
Variazioni sul nome Abegg
, che pubblico l'anno seguente come op. 1.
[2]
Andando contro le indicazioni di Wieck, Schumann non volle prendere lezioni di teoria musicale con Carl Theodor Weinlig preferendogli Heinrich Dorn, piu giovane e disponibile, che lo introdusse allo studio delle partiture di
Beethoven
.
Al momento Schumann pensava soprattutto a diventare un concertista e non un compositore. Lo studio dello strumento, cosi come lo aveva affrontato, lo rendeva pero insoddisfatto e nervoso. Quando nell'inverno fra il 1831 e il 1832 Wieck parti per accompagnare la figlia Clara (undicenne ma gia pianista di talento) in un giro di concerti, Schumann penso bene di fare degli esperimenti per migliorare la sua tecnica. Escogito un apparecchio che avrebbe dovuto allargare la divaricazione fra le dita e quindi agevolare l'estensione della mano.
[2]
Il musicista gia in precedenza aveva manifestato difficolta alla mano destra, probabilmente dovute a grande affaticamento, ma in seguito i problemi si fecero piu seri. Nel frattempo aveva scritto la sua seconda composizione, i
Papillons
. Quando i Wieck rientrarono, Schumann aveva previsto di fare ascoltare la nuova opera al maestro, ma il problema della mano si era aggravato al punto che il dito medio era diventato inutilizzabile; i
Papillons
furono eseguiti da Clara che imparo la composizione in soli tre giorni.
[2]
Le ipotesi che sono state fatte sul problema della mano di Schumann sono svariate, le cause del danno non sono certe
[4]
e non e nemmeno sicuro se il dito offeso fosse il medio o l'anulare.
[2]
Secondo alcuni, tra cui Eugenie, una delle figlie del compositore, il musicista si sarebbe fasciato l'anulare per migliorare l'indipendenza delle dita; secondo il musicologo Soms il problema sarebbe derivato addirittura da un
avvelenamento da mercurio
usato per una sospetta
sifilide
.
[5]
La distruzione delle cartelle mediche del musicista, voluta dalla famiglia dopo la sua morte, non permette di avere una valutazione in merito.
[1]
Schumann decise allora di dedicarsi alla composizione, le
Variazioni
e i
Papillons
furono presto seguiti da altri pezzi per pianoforte solo; da allora e per dieci anni scrisse esclusivamente per pianoforte, rassicurato anche dalle buone recensioni critiche ottenute dai
Papillons
. Continuo a studiare con Dorn con cui analizzo molte
fughe
, ma ben presto, stancatosi, tronco le lezioni e continuo da solo a esaminare
Il clavicembalo ben temperato
. Nel 1833 mori per tubercolosi il fratello Julius e la notizia gli provoco una profonda crisi depressiva che lo lascio, dopo averla superata, in uno stato di irrequietezza e pieno di paure.
[1]
Si ammalo in seguito anche di malaria, malattia di cui mori la cognata Rosalie da lui considerata quasi una sorella; l'avvenimento lo turbo molto e gli causo una nuova crisi di nervi.
Inizio a prender parte a delle serate con Wieck e altri intellettuali durante le quali discutevano delle nuove idee musicali constatando come l'editoria fosse ancorata al classicismo e ignorasse volutamente la nuova musica. Schumann da qualche tempo aveva iniziato a pubblicare articoli di critica musicale, scrisse anche sui concerti di Clara, lodandola, rimanendo pero anonimo. Celebre e la sua recensione sulle
Variazioni op. 2
di Chopin, ascoltate nel dicembre 1831 e pubblicate sull'
Allgemeine musikalische Zeitung
, in cui si espresse dicendo: "Giu il cappello signori, un genio!".
[4]
Introspettiva e spesso stravagante, la sua prima produzione musicale era un tentativo di rompere con la tradizione delle forme e delle strutture classiche che considerava troppo restrittive. Con le sue composizioni Schumann attrasse l'attenzione di giovani musicisti e appassionati di musica; con alcuni, tra cui anche Wieck, creo nel 1834 una nuova rivista, la
Neue Leipziger Zeitschrift fur Musik
; ben presto pero lo stampatore non fu soddisfatto delle pubblicazioni, vendute in numero esiguo. Schumann allora acquisto i diritti di stampa e, da solo, si dedico alla rivista che divenne la
Neue Zeitschrift fur Musik
, ottenendo finalmente i riscontri desiderati. La nuova pubblicazione, tuttora esistente, si basava sul progresso musicale ed era orientata a opporsi ai vecchi metodi di insegnamento che corrompevano il gusto e impedivano lo slancio dell'arte, e anche a un certo dilettantismo invadente. Scriveva con passione e secondo il suo umore o stato d'animo, firmando talvolta i suoi lavori con pseudonimi, come "Eusebius" o "Florestan" o ancora "Meister Raro". I
Davidsbundler
(Lega dei compagni di David) rappresentavano gli artisti che si opponevano ai reazionari e che lottavano metaforicamente contro i
filistei
dell'arte. Questa Lega, anche se esisteva realmente solo nella fantasia di Schumann, trovava comunque corrispondenza con quei giovani musicisti che frequentavano i caffe letterari di Lipsia dove si parlava di musica e a cui partecipava anche Wieck, tutt'altro che reazionario in materia d'arte.
[2]
Fino al 1844 Schumann redasse quasi da solo la rivista, scrivendo un gran numero di articoli e studi, ma le sue prime composizioni non trovarono favore se non nella cerchia degli amici e di appassionati tra cui
Mendelssohn
e
Liszt
, che commentarono positivamente le sue opere, mentre per il grande pubblico risultavano troppo complesse.
Il primo vero amore del musicista fu una sua compagna di studi,
Ernestine von Fricken
, una giovane boema che studiava pianoforte vivendo nell'abitazione di Wieck. Da lei Schumann fu ispirato per una delle sue prime composizioni importanti, il
Carnaval
op. 9. Allo stesso periodo risale l'inizio della stesura degli
Studi sinfonici
, scritti partendo da uno spunto musicale del barone von Fricken, padre di Ernestine e musicista dilettante. La storia con la giovane duro pero solo poco piu di un anno, Schumann stava incominciando ad accorgersi di Clara in un modo nuovo, non solo come pianista. La figlia di Wieck aveva appena quindici anni e Robert l'aveva conosciuta bambina di soli dieci anni. Il padre, geloso di lei, la voleva destinata a un futuro di grande concertista e quando intui l'interesse del musicista, la costrinse a lunghe tournee pur di allontanarla da Schumann. Ormai Clara era gia una giovane pianista affermata, ai suoi concerti assisteva Goethe,
Nicolo Paganini
la ascolto piu volte suonare e la presento a critici musicali; le regalo anche una composizione scritta apposta per lei.
[2]
In seguito Clara diverra una delle pianiste piu ricercate del suo tempo.
Iniziarono allora mesi molto tormentati per i due giovani; Wieck cerco in tutti i modi di tenerli separati, usando ogni mezzo anche la maldicenza; proibi alla figlia di scrivere lettere a Schumann, ma i due innamorati continuarono a corrispondere in maniera clandestina. La morte della madre nel 1836 lascio Robert nello sconforto e ancor piu desideroso di avere l'affetto di Clara. Nella desolazione il musicista riusci a comporre alcune delle sue opere piu intense come la
Sonata in Fa diesis minore
e il
Concerto senza orchestra
. Nel 1837, con Clara ancora lontana per i suoi concerti, incomincio a consolarsi con l'alcool, ma continuo a comporre terminando gli
Studi sinfonici
. I due innamorati si rividero nell'agosto di quell'anno per un concerto che Clara tenne a Lipsia durante il quale suono la Sonata op. 11 che Robert le aveva dedicato.
Il 1838 fu un anno piu tranquillo per il compositore che scrisse lavori piu pacati e sereni come le
Kinderszenen
e le
Novellette
. Decise di tentare la conquista di
Vienna
e del suo ambiente musicale, ma fu una grande delusione, i viennesi non prestarono la minima attenzione alle opere del musicista. Nonostante l'amarezza, durante i sei mesi passati nella citta, Schumann riusci a ritrovare l'ispirazione e compose alcune opere tra cui
Humoreske
. Conobbe anche Ferdinand, fratello di
Franz Schubert
, che gli mostro numerosi manoscritti del musicista ancora inediti; tra questi Schumann trovo una sinfonia di notevoli dimensioni che prese con se e fece in seguito eseguire a Lipsia al
Gewandhaus
: era la Sinfonia in Do maggiore poi denominata
La grande
.
[1]
Rientrato in Germania, Robert attraverso un nuovo periodo buio, tormentato da strane premonizioni che minarono ancora di piu la sua stabilita psicologica. Chiese ancora una volta la mano di Clara, ma Wieck si oppose al matrimonio con tutte le sue forze in quanto, pur riconoscendo in realta l'immenso talento del giovane, ne vedeva anche lo scarso equilibrio mentale e ne deplorava la tendenza all'alcolismo; per contrastarli penso addirittura di diseredare Clara e tenere per se i compensi dei suoi concerti. Quest'ultima mossa convinse la figlia a soluzioni radicali, ai due innamorati rimase pertanto solo la via legale e si rivolsero alla Corte d'Appello per avere il consenso.
[2]
Sempre piu amareggiato Schumann per circa un anno non riusci a comporre piu niente; solo nel 1840 ritrovo l'ispirazione con la creazione di
lieder
; scrisse diversi cicli su testi di
Heine
e di
Eichendorff
. Nel mese di agosto arrivo il tanto atteso parere favorevole della Corte e i due giovani si sposarono a Schonefeld il 12 settembre 1840, giorno precedente al ventunesimo compleanno di Clara.
I primi anni di matrimonio furono per Schumann felicissimi e fecondi. Ritrovo una nuova vena creativa e, dopo essersi dedicato alle composizioni per pianoforte e a quelle di
lieder
, si interesso alla musica sinfonica e a quella
da camera
, tanto che negli anni del matrimonio scrisse una grandissima quantita di lavori, toccando poi tutti i generi. Nel 1841 nacque la prima figlia, Marie, e Clara dovette per forza di cose interrompere la sua attivita di concertista per qualche tempo; nel frattempo Robert fece conoscere alla moglie le sonate di Beethoven con lo scopo di ampliare il suo repertorio. Dal canto suo Schumann si scopri compositore di musica orchestrale, accostandosi alla
sinfonia
. Nacque cosi la sua Sinfonia n. 1
La primavera
che fu diretta in prima esecuzione da
Mendelsshon
e ottenne un grande riscontro. Nel 1842 accompagno Clara in una serie di concerti a
Weimar
e a
Brema
, ma presto si senti fuori posto e rientro a Lipsia dove inizio a cimentarsi con la musica da camera; in appena due mesi scrisse i tre Quartetti op. 41, quindi il
Quintetto
e il Quartetto per pianoforte e archi. Nel 1843 nacque la seconda figlia, Elisa; nello stesso anno vide la luce una composizione molto ambiziosa, un oratorio profano tratto da un testo di
Thomas Moore
,
Il Paradiso e la Peri
. La nuova opera ottenne un grandioso successo tanto da costringere il vecchio Wieck a un tentativo di riconciliazione.
Per la famiglia Schumann i problemi economici incominciarono pero a farsi sentire. L'amico Mendelssohn, che aveva fondato il conservatorio di Lipsia, penso di chiamare Schumann per insegnarvi, conferendogli la cattedra di pianoforte, composizione e lettura della partitura.
[6]
Mantenne l'incarico per un anno, preferendo poi seguire la moglie in una impegnativa tournee in
Russia
, dopo aver affidato le due figlie al fratello Carl. Clara si esibi a
Mosca
,
Riga
e
San Pietroburgo
mentre Robert pote dirigere la sua
Sinfonia n. 1
. Nel mese di maggio, rientrato a Lipsia, il compositore spero di poter succedere a Mendelsshon, trasferitosi a Berlino, nella direzione della
Gewandhaus
, ma gli fu preferito
Niels Gade
. Ancora una volta deluso, Schumann lascio Lipsia, con tutta la famiglia, per trasferirsi a
Dresda
. Nella nuova citta inizialmente si trovo male, soprattutto perche la giudicava molto arretrata in campo musicale. Decise cosi di formare un nuovo Circolo che riuniva intellettuali e artisti, tra cui vi fu anche Wagner, allora Kappelmeister al Teatro di Corte. Ben presto fra i due musicisti si palesarono contrasti e disaccordi netti non solo in ambito musicale, ma anche politico; Wagner era un fautore delle idee rivoluzionarie e non nascondeva il suo interesse per le teorie di
Bakunin
, mentre Schumann era in disaccordo con qualsiasi idea che potesse portare agitazioni sociali e cambiamenti radicali.
[1]
Durante questo periodo si aggravarono i sintomi della sua instabilita mentale, gia manifestati in precedenza; soffriva di
amnesie
, di allucinazioni sonore, restava assorto per ore. Tra il 1844 e il 1845 compose poco e si dedico allo studio di Bach che lo portera a scrivere le
Quattro fughe
op. 72. Completo quindi il
Concerto per pianoforte
e scrisse la sua
seconda sinfonia
che diresse a Vienna,
Praga
e Berlino mentre Clara si esibiva nei suoi concerti.
Nel 1847 assunse la direzione della societa corale
Liedertafel
, sostituendo
Ferdinand Hiller
e, per poter eseguire opere di maggiore portata, nel 1848 fondo il
Verein fur Chorgesang
, una societa corale mista. Volle poi cimentarsi con l'opera lirica, cercando di scrivere un lavoro che fosse profondamente tedesco, sull'esempio del
Fidelio
di Beethoven. Scelse a tal scopo una storia medievale,
Genoveva di Brabante
; l'amico Robert Reinick scrisse un libretto che Schumann musico, terminando l'opera l'anno seguente.
Genoveva
dovette pero aspettare due anni per la rappresentazione che ottenne pochi riscontri positivi. Torno quindi a scrivere per pianoforte creando due lavori che riflettono il suo grande amore per la natura, l'
Album della gioventu
e le
Scene del bosco
.
[1]
Nel 1849 le sommosse arrivarono fino a Dresda; Wagner si schiero a combattere a fianco di Bakunin mentre il pacifico Schumann preferi ritirarsi in un paese di campagna,
Kreischa
. Scrisse i due
Konzertstuck
, altre composizioni da camera e porto a termine un ambizioso oratorio profano,
Szenen aus Goethes Faust
precedentemente iniziato.
Nel 1850 fu chiamato a
Dusseldorf
come direttore dei
Concerti temporali e spirituali
e della
Societa Corale
. L'incarico di direttore non era il massimo per Schumann, vi si era cimentato poche volte ed egli era in realta, per carattere, incapace di imporsi su un certo numero di persone per coordinarle; la necessita di avere una rendita stabile pero era impellente, aveva cinque figli e per lui era impensabile che fosse solo Clara a guadagnare del denaro.
[6]
Compose in questo periodo numerosi pezzi, tra cui la sua sinfonia piu celebre, la
terza,
Renana
. Come direttore si dimostro in breve inesperto e poco efficace, litigando spesso con gli orchestrali. La situazione sfocio in una nuova crisi depressiva accompagnata da allucinazioni che lo portarono a interessarsi di
spiritismo
. Il Comitato dei concerti non gli rinnovo piu l'incarico e venne licenziato. Un ultimo periodo di tranquillita lo visse quando conobbe nel 1853 un giovane compositore,
Johannes Brahms
, di cui intui la grande potenzialita, e il violinista
Joseph Joachim
per cui comporra il Concerto per violino e orchestra in Re minore.
Il 26 febbraio 1854 tento di suicidarsi gettandosi nel Reno, fu salvato da barcaioli e chiese egli stesso di essere ricoverato in casa di cura; successivamente fu quindi internato nel
manicomio
di
Endenich
presso
Bonn
. Dopo pochi mesi nacque il suo ottavo figlio, Felix, che non conoscera mai. Nel 1855 ebbe un lieve miglioramento, ando a Bonn e rimase molte ore nella piazza fermo davanti al monumento di Beethoven. Ben presto la situazione precipito e a Endenich si trascino ancora per circa un anno, appena rischiarato da fuggevoli lampi di lucidita, sempre assistito da Clara, quando era libera da concerti, da Brahms e da altri amici che andarono ripetutamente a trovarlo fino alla morte, avvenuta il 29 luglio 1856. Clara gli fu accanto negli ultimi due giorni di vita, ma non lo vide spirare. I funerali si tennero a Bonn il 31 luglio.
I disturbi nervosi che accompagnarono Schumann per lunghi anni della sua vita e della sua attivita compositiva vengono attribuiti da alcuni, compresi i suoi medici, a un'infezione di sifilide contratta molti anni prima della morte.
[7]
E anche stato ipotizzato un
tumore cerebrale
(
meningioma
); invece secondo un'ipotesi piu accreditata e argomentata scientificamente, tale da suffragare pure l'ipotesi di una base genetica per la sua famiglia, la patologia di cui soffriva e da attribuirsi alla malattia maniaco-depressiva, altrimenti detta
disturbo bipolare
[8]
. La morte sarebbe stata causata da avvelenamento da mercurio, usato allora come trattamento per la sifilide da cui si credeva affetto.
[9]
Clara continuo la sua carriera di pianista e, grazie ai quarant'anni trascorsi, dopo la morte del marito, in giro per l'Europa a fare concerti, nei quali proponeva, accanto a Chopin e Beethoven, pure le musiche del "suo" Robert, aumento la notorieta di Schumann fino al punto che i diritti d'autore per l'esecuzione delle sue composizioni diventarono maggiori rispetto a quasi tutti i musicisti contemporanei.
"Antico detto: Qualunque sia l'eta la gioia e il dolore sono mescolate: rimani fedele alla gioia e sii pronto al dolore con coraggio": questa epigrafe introduceva la prima edizione delle
Davidsbundlertanze
, brevi brani per pianoforte che Schumann scrisse nel 1837, poche altre frasi potevano riassumere in maniera piu esaustiva la personalita complessa, e a tratti contorta, di questo grande artista. La lega dei fratelli di
Davide
(
Davidsbundler
, per l'appunto) era l'insieme di alcuni curiosi personaggi creati dalla fantasia del musicista, dai caratteri completamente diversi tra loro, che riassumevano tutte le sfaccettature dell'animo romantico di Schumann, il cui unico denominatore comune era una lotta a spada tratta contro il pensiero conservatore settecentesco dei “
filistei
” (cosi come venivano chiamati i borghesi “parrucconi” e retrogradi dagli studenti dell'epoca, a cui Schumann contrapponeva la figura di Davide, come nell'
Antico Testamento
).
L'idea di scomporre la propria personalita in vari personaggi non rappresentava certo una novita schumanniana, ma trovava radici nella letteratura del primo Ottocento e, in particolare, in
Jean Paul
, autore molto caro al giovane Robert. Nei caratteri opposti di Eusebio e di Florestano, i due principali personaggi della lega, erano scisse anche le due sfumature fondamentali del romanticismo. Battagliera, ridondante ed eroica l'indole di Florestano; dolce, malinconica e fragile quella del piu timido Eusebio. Schumann ideo i due personaggi sul modello dei due fratelli del romanzo di Jean Paul
Anni acerbi
; il nome di Florestano deriva dal protagonista del
Fidelio
beethoveniano e quello di Eusebio, forse, dal nome del santo che trovo mentre studiava la storia di Eloisa e Abelardo.
[2]
A essi si affiancavano altri personaggi tra cui il pacato e misurato
Maestro Raro
che altri non era che il maestro Wieck.
[1]
I tre nomi comparvero la prima volta nella celebre recensione sulle
Variazioni op. 2
di Chopin del 1831; in seguito con gli stessi nomi Schumann, a seconda del suo stato d'animo, usava firmare la sua musica e i suoi scritti sulla
Neue Zeitschrift fur Musik
: la rivista di progresso musicale da lui fondata che fu il manifesto di un'intera generazione di musicisti romantici. Oltre che nelle
Davidsbundlertanze
, dove i due sono gli indiscussi protagonisti, Florestano ed Eusebio appaiono anche nel celebre
Carnaval
Op. 9, la piu importante e completa tra le opere giovanili di Schumann.
Questa celebre raccolta di piccoli pezzi, oltre alle due sezioni dedicate ai personaggi in questione, si conclude con una trionfale e sognatrice “Marcia dei fratelli di Davide contro i Filistei” che vede i nostri eroi tesi verso il loro obiettivo comune: il superamento dei canoni formali settecenteschi e la liberta dell'ispirazione pura nella musica e nell'arte. La difficolta effettiva di Schumann a rimanere entro i canoni formali di allora era infatti piu che evidente ed era comune a molti compositori romantici. Le sue opere piu ispirate e importanti, senza nulla togliere alle sinfonie, alle sonate e ai concerti per solista e orchestra, sono per l'appunto le raccolte di piccoli pezzi pianistici dove l'ispirazione dell'autore trova la sua piu libera espressione.
Lo sdoppiamento della personalita di Schumann superava di gran lunga i limiti di una licenza artistica e preludeva, infatti, a un'instabilita mentale che lo porto ad un tentativo di suicidio, al ricovero in manicomio e ad una triste morte, oltre che ad una vita non propriamente felice. Ma il concetto di due anime che convivono in una stessa personalita artistica e che, in modo diverso, perseguono lo stesso ideale rappresenta un concetto fondamentale del romanticismo ottocentesco.
Un dualismo che trova riferimenti in letteratura, nel pensiero, nella musica e nell'arte, oltre che in un modello sociale, sempre in bilico tra compostezza pubblica e passione personale, cosi ben espresso dai personaggi dei grandi romanzi del primo Ottocento, da
Il rosso e il nero
di
Stendhal
, a
Orgoglio e pregiudizio
di
Jane Austen
.
Schumann e uno dei compositori romantici per eccellenza; sostiene Antonio Rostagno che
≪Heine nella letteratura e Schumann nella composizione intuiscono che un ciclo storico si e concluso e che occorre una svolta radicale. In comune essi hanno la percezione di vivere e operare “dopo” una frattura, “dopo” l’esaurimento di un ciclo; ma a differenza di molti contemporanei, Schumann non trova facilmente il dialogo con la propria epoca e con la nuova situazione sociale e culturale.
[10]
≫
Le sue opere sono un esempio di intensa passionalita e di sentimenti intimi, delicati, sensuali, autunnali. Il suo stile, ricco di sfumature, ma sempre chiaro e preciso nella condotta delle parti, e espresso attraverso un uso dell'armonia assai personale, che, come avviene per i suoi grandi contemporanei (in particolare
Chopin
e
Liszt
), si rende immediatamente riconoscibile all'orecchio dell'ascoltatore, soprattutto nei piccoli e numerosissimi brani per pianoforte per i quali e giustamente noto. Ed e forse in questi ultimi, piuttosto che nelle sue pur mirabili grandi composizioni per orchestra e per strumento solista e orchestra, che Schumann raggiunge la vetta piu alta e piu distintiva della sua arte.
[11]
Ad ogni modo, sebbene a tratti strumentalmente imperfetta, la produzione orchestrale di Schumann, compresa la tanto discussa opera
Genoveva
,
occupa un posto fondamentale nella musica, ponendosi come punto di riferimento dei canoni romantici: mirabili le quattro Sinfonie, non meno di quanto avvenga per capolavori pianistici come il
Carnaval
, gli
Studi sinfonici
, le dieci fughe e le tre Sonate. Compose anche grandi opere sinfonico-corali, come
Das Paradies und die Peri
,
Der Rose Pilgerfahrt
,
Manfred
e
Scene dal 'Faust' di Goethe
.
- Op. 1,
Variazioni sul nome "Abegg"
(1830)
- Op. 2,
Papillons
(1831)
- Op. 3,
Sei studi sui Capricci di
Paganini
(1832)
- Op. 4,
Sei Intermezzi
(1832)
- Op. 5,
Improvvisi
su una
romanza
di
Clara Wieck
(prima versione 1833, seconda versione 1850)
- Op. 6,
Davidsbundlertanze
(prima versione 1837, seconda versione 1850)
- Op. 7,
Toccata
in Do maggiore (1832)
- OP. 8,
Allegro
in Si minore (1831)
- Op. 9,
Carnaval
, scenes mignonnes sur quatre notes (
1833
e inverno
1834
-
1835
)
- Op. 10,
Sei studi da concerto
dai Capricci di Paganini (1833)
- Op. 11, Sonata n. 1 in
Fa diesis minore
(
1832
-
1835
)
- Op. 12,
Phantasiestucke
(1837)
- Op. 13,
Studi sinfonici
(1837)
- Op. 14,
Concerto senza orchestra in Fa minore
(poi Sonata n. 3) (1836)
- Op. 15,
Kinderszenen
(1838)
- Op. 16,
Kreisleriana
(1838)
- Op. 17,
Fantasia
in Do maggiore (
1836
-
1838
)
- Op. 18,
Arabeske
(1838)
- OP. 19,
Blumenstuck
(1839)
- Op. 20,
Humoreske
(1839)
- Op. 21,
Novellette
(1838)
- Op. 22, Sonata n. 2 in Sol minore (1838)
- Op. 23,
Nachtstucke
(1839)
- Op. 26,
Faschingsschwank aus Wien
(n. 1-4 1839; n. 5 forse inverno 1839-1840)
- Op. 28, Tre romanze (1839)
- Op. 32,
Klavierstucke: Scherzo, Gigue, Romanze, Fuguette
(1839)
- Op. 56,
Studien fur den Pedal-Flugel
, sei pezzi in forma di canone (1845)
- Op. 58,
Vier Skizzen fur den Pedal-Flugel
(1845)
- OP. 68,
Album fur die Jugend
(1848)
- Op. 72, Quattro fughe (1845)
- Op. 76, Quattro marce (1849)
- Op. 82,
Waldszenen
(1849)
- Op. 99,
Bunte Blatter
(1836-1849)
- Op.111,
Phantasiestucke
(1851)
- Op.118,
Drei Clavier-Sonaten fur die Jugend
(1853)
- Op.124,
Albumblatter
(1832-1845)
- Op.133,
Gesange der Fruhe
(1853)
- Op. 66,
Bilder aus Osten
, sei improvvisi (1848)
- Op. 85,
Zwolf vierhandige Klavierstucke fur kleine und grosse Kinder
(1849)
- Op. 109,
Ballszellen
(1851)
- Op. 130,
Kinderball
(1853)
- Op. 46,
Andante e variazioni
in Si bemolle maggiore (1843)
Include i concerti per strumento solista con orchestra.
- Op. 38,
Sinfonia n. 1
in Si bemolle maggiore
Primavera
(
1841
)
- Op. 52, Ouverture, Scherzo e Finale in Mi maggiore (
1841
)
- Op. 54,
Concerto per pianoforte e orchestra
in La minore (
1841
-
1845
)
- Op. 61,
Sinfonia n. 2
in Do maggiore (
1845
-
1846
, revisione
1846
-
1847
)
- Op. 86, Konzertstuck per quattro corni e orchestra in Fa maggiore (
1849
)
- Op. 92, Introduzione e Allegro appassionato in Sol maggiore per pianoforte e orchestra (
1849
)
- Op. 97,
Sinfonia n. 3
in Mi bemolle maggiore
Renana
(
1850
)
- Op. 100, Ouverture in Do minore per
La sposa di Messina
di
Friedrich Schiller
(
1850
-
1851
)
- Op. 120,
Sinfonia n. 4
in Re minore (prima versione
1841
, seconda versione
1851
)
- Op. 128, Ouverture in Fa minore per
Giulio Cesare
di
William Shakespeare
(
1851
)
- Op. 129,
Concerto per violoncello e orchestra
in La minore (
1850
)
- Op. 131, Fantasia per violino e orchestra in Do maggiore (
1853
)
- Op. 134, Introduzione e Allegro in Re minore per pianoforte e orchestra (
1853
)
- Op. 136, Ouverture in Si minore per
Hermann und Dorothea
di
Johann Wolfgang von Goethe
(
1851
)
- Op.post, Concerto per violino e orchestra in Re minore (
1853
)
- OP. 41, Tre quartetti per archi in La minore, Fa maggiore, La maggiore (1842)
- Op. 44,
Quintetto per pianoforte e archi in Mi bemolle maggiore
(1842)
- Op. 47, Quartetto per pianoforte e
archi
in Mi bemolle maggiore (1842)
- Op. 63, Trio n. 1 per violino, violoncello e pianoforte in Re minore (1847)
- Op. 80, Trio n. 2 per violino, violoncello e pianoforte in Fa maggiore (1847)
- Op. 105, Sonata per violino e pianoforte n. 1 in La minore (
1851
)
- Op. 110, Trio n. 3 in Sol minore per
pianoforte
,
violino
e
violoncello
(
1851
)
- Op. 121, Sonata per violino e pianoforte n. 2 in Re minore (
1851
)
I lavori vocali di Schumann toccarono varie tipologie, dal
Lieder
fino all'
opera
. La tipologia e indicata dopo la data delle opere.
- Op. 50,
Das Paradies und die Peri
(
1843
); oratorio per solisti, coro e orchestra
- Op. 81,
Genoveva
(
1847
-
1848
); opera
- Op. 103,
Madchenlieder
(
1851
); Lieder per due voci femminili e pianoforte su testi di
Elisabeth Kulmann
- Op. 104,
Sette Lieder
(1851); Lieder per voce femminile e pianoforte su testi di Elisabeth Kulmann
- Op. 112,
Der Rose Pilgerfahrt
(1851); oratorio per solisti, coro e orchestra
- Op. 115,
Manfred
(1848); musica di scena per solisti, coro e orchestra
- WoO 3,
Scene dal 'Faust' di Goethe
(
1844
-
1853
); oratorio per solisti, coro e orchestra
Uno degli strumenti piu noti che Robert Schumann suono fu il pianoforte a coda di
Conrad Graf
, un regalo del costruttore di pianoforti in occasione del matrimonio di Robert e Clara nel 1840.
[12]
Questo strumento si trovava nello studio di Schumann a Dusseldorf e fu poi donato da Clara Schumann a
Johannes Brahms
. Dopo aver cambiato alcune sistemazioni, e stato portato alla
Gesellschaft der Musikfreunde
(Societa degli amici della musica) e puo essere ammirato al
Kunsthistorisches Museum
di Vienna.
[13]
- Jorg Demus
. Robert Schumann, Clara Schumann.
Schumann's Clavier.
Pianoforte 1839 Graf
- Alexander Melnikov. Robert Schumann.
Piano Concerto.
Pianoforti 1837
Erard
, 1847
Streicher
- Penelope Crawford. Robert Schumann.
Kinderszenen Op.15 - Abegg Variations Op.1
. Pianoforte 1835 Graf
- Andreas Staier
.
Kinderszenen op. 15, Waldszenen op. 82, Scherzo, Gigue, Romanze und Fughette op. 32, Abegg-Variationen op. 1, Fantasiestucke op. 12, Fantasiestucke op. 111, Gesange der Fruhe op. 133, Sonate per violino e pianoforte op. 105 e 121, etc
. Piano Erard, Paris 1837
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URL consultato il 1º aprile 2008
(archiviato dall'
url originale
il 17 luglio 2010)
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- Robert Schumann Website
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rodoni.ch
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- Elenco completo dei lavori
, su
classical.net
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URL consultato il 5 febbraio 2007
(archiviato dall'
url originale
il 9 agosto 2006)
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- Schumann's Scores
, su
mutopiaproject.org
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- Musical Rules at Home and in Life
- Testi di Robert Schumann
- Programma di sala della Filarmonica della Scala
sulla Sinfonia n. 2