Regolo
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Mappa della costellazione
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Nome latino
| Norma
|
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Genitivo
| Normae
|
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Abbreviazione
| Nor
|
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Coordinate
|
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Ascensione retta
| 16 h
|
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Declinazione
| -52°
|
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Area totale
| 165
gradi quadrati
|
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Dati osservativi
|
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Visibilita dalla Terra
|
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Latitudine
min
| -90°
|
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Latitudine max
| +30°
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Transito al
meridiano
| 5 luglio, alle 21:00
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Stella principale
|
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Nome
| γ
2
Nor
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Magnitudine app.
| 4,0
|
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Altre stelle
|
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Magn. app. < 3
| Nessuna
|
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Magn. app. < 6
| 14
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Sciami meteorici
|
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|
Costellazioni confinanti
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Da est, in senso orario:
|
Immagine del Regolo
|
Coordinate
:
16
h
00
m
00
s
, -52° 00′ 00″
Il
Regolo
(in
latino
Norma
, abbreviata in
Nor
) e una delle 88
costellazioni
moderne. Si tratta di una piccola costellazione dell'emisfero meridionale, situata nei pressi dello
Scorpione
, che comprende al suo interno parte della
Via Lattea
.
La costellazione e individuabile, per altro non senza una certa difficolta, a sud-sudovest dello Scorpione, stretta fra le brillanti costellazioni del
Lupo
, ad ovest, e dell'
Altare
, ad est; occupa per intero una regione galattica priva di oggetti luminosi, e in cui le stelle, deboli, quasi spariscono nel chiarore della Via Lattea australe, che qui e interessata da una grande
nube stellare
molto simile a quella visibile nello
Scudo
, e posta quasi specularmente ad essa rispetto al
centro galattico
.
Il Regolo non possiede una
stella
α, ne una β (sono, rispettivamente, le attuali H e N Scorpii), mentre la sua stella piu brillante, la γ
2
Normae, e solo di quarta
magnitudine apparente
; gli astri piu luminosi si concentrano nella parte settentrionale della costellazione, a ridosso del bordo della nube stellare. I mesi ideali per la sua osservazione nel cielo serale sono quelli compresi fra aprile e agosto, alle basse latitudini temperate boreali o nella fascia tropicale, mentre dall'emisfero sud questa fascia si allarga. Alle latitudini medie mediterranee e visibile soltanto per meta.
Le
stelle doppie
visibili nel Regolo sono in generale di difficile separazione.
- Fra i gruppi ottici, il piu facile e quello costituito da γ
1-2
Normae, formato da due stelle di quarta e quinta magnitudine ed entrambe giallastre; a questa si aggiunge una terza stella di quinta a breve distanza.
- Fra le coppie strette la piu semplice e costituita dalla
ε Normae
, formata da una stella di quarta e una di settima grandezza, entrambe azzurre, separate da circa 23".
Principali stelle doppie
[1]
[2]
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
|
Colore
|
|
|
A
|
B
|
ι
1
Normae
|
16
h
03
m
32
s
|
-57° 46′ 30″
|
4,6
|
7,5
|
10,8
|
b + b
|
ε Normae
|
16
h
27
m
11
s
|
+47° 33′ 17″
|
4,47
|
7,46
|
22,8
|
azz + azz
|
Nella costellazione, grazie ai ricchi campi stellari che contiene, e noto un gran numero di
stelle variabili
, alcune delle quali apprezzabili anche con un
binocolo
.
Fra le
Mireidi
la piu appariscente e la
T Normae
, che quando e al massimo e al limite della visibilita ad occhio nudo, mentre in fase di minimo e di tredicesima magnitudine; il suo ciclo ha una durata di 240 giorni. Anche la
R Normae
e facile da individuare in fase di massima, essendo di sesta grandezza.
Alcune delle
Cefeidi classiche
sono osservabili con facilita, in particolare la
S Normae
, che in fase di massima e visibile ad occhio nudo in una notte limpida, essendo di magnitudine 6,1; il suo periodo di variazione e di quasi 10 giorni.
Una
variabile irregolare
e la
QU Normae
, di quinta magnitudine, ma le cui variazioni sono molto limitate e quindi difficilmente apprezzabili; si sospetta inoltre che la
μ Normae
possa essere una
variabile Alfa Cygni
.
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
Periodo
(giorni)
|
Tipo
|
|
|
Max.
|
Min.
|
R Normae
|
15
h
35
m
57
s
|
-49° 30′ 29″
|
6,5
|
13,9
|
507,50
|
Mireide
|
S Normae
|
16
h
18
m
52
s
|
-57° 53′ 59″
|
6,12
|
6,77
|
9,7541
|
Cefeide
|
T Normae
|
15
h
44
m
04
s
|
-54° 59′ 13″
|
6,2
|
13,6
|
240,7
|
Mireide
|
U Normae
|
15
h
42
m
21
s
|
-55° 18′ 43″
|
8,63
|
9,83
|
12,644
|
Cefeide
|
OZ Normae
|
16
h
28
m
50
s
|
-44° 48′ 45″
|
7,5
|
7,67
|
-
|
Irregolare
|
QU Normae
|
16
h
29
m
42
s
|
-46° 14′ 36″
|
5,29
|
5,41
|
-
|
Irregolare
|
μ Normae
|
16
h
34
m
05
s
|
-44° 02′ 43″
|
4,87
|
4,98
|
-
|
Irregolare (
variabile α Cygni
)
|
Grazie alla sua posizione sulla Via Lattea in un suo tratto ricco di campi stellari notevoli, questa costellazione contiene molti oggetti del profondo cielo, in particolare
ammassi aperti
.
Fra questi, il piu brillante e
NGC 6087
, nella parte sud-orientale del Regolo, che contiene al suo interno la
stella variabile
S Normae; pochi gradi piu a nord si trova la nube stellare piu brillante di questo tratto galattico, considerabile come la controparte piu meridionale della famosa
Nube stellare dello Scudo
, nella costellazione omonima; qui e possibile individuare un notevole numero di ammassi aperti, primo fra tutti
NGC 6067
. Sul confine con l'
Altare
si distingue invece
NGC 6152
, poco appariscente e immerso in un campo stellare molto ricco. E presente un gran numero di altri ammassi aperti, tutti di non facile osservazione.
Anche le
nebulose planetarie
nel Regolo sono abbondantissime, ma sono tutte deboli; fra queste spicca la celebre
Nebulosa Formica
, molto debole ma molto ben studiata a causa delle sue dinamiche interne.
Nella costellazione sono noti alcuni
sistemi planetari
; in tutti i casi i sistemi presentano un solo pianeta noto, probabilmente un
gigante gassoso
. In
HD 330075
il pianeta e un
gioviano caldo
, mentre nei restanti casi l'orbita e superiore a 1
UA
.
|
Nome del sistema
|
|
|
Tipo di stella
|
Numero di pianeti
confermati
|
|
|
HD 330075
|
15
h
49
m
38
s
|
-49° 57′ 49″
|
9,36
|
Nana gialla
|
1 (
b
)
|
HD 142415
|
15
h
57
m
41
s
|
-60° 12′ 00″
|
7,34
|
Nana gialla
|
1 (
b
)
|
HD 143361
|
16
h
01
m
50
s
|
-44° 26′ 04″
|
9,16
|
Nana gialla
|
1 (
b
)
|
HD 148156
|
16
h
28
m
17
s
|
-46° 19′ 03″
|
7,71
|
Nana gialla
|
1 (
b
)
|
Questa costellazione fu definita da
Nicolas Louis de Lacaille
durante la sua permanenza al
Capo di Buona Speranza
dal
1751
al
1752
. La chiamo originariamente "la Livella e il Regolo", gli strumenti del carpentiere. E stata anche chiamata il "Triangolo del Sud" (senza alcuna relazione con il
Triangolo Australe
).
- ^
a
b
c
Result for various objects
, su
simbad.u-strasbg.fr
,
SIMBAD
.
URL consultato il 4 giugno 2009
.
- ^
a
b
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Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects
, Cambridge University Press, aprile 1985,
ISBN
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The International Variable Stars Index - AAVSO
, su
Results for various stars
.
URL consultato il 20 giugno 2009
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- ^
The NGC/IC Project Public Database
, su
Results for various objects
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URL consultato il 20 giugno 2009
(archiviato dall'
url originale
il 28 maggio 2009)
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- ^
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, su
Results for various stars
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URL consultato il 20 ottobre 2006
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) Michael E. Bakich,
The Cambridge Guide to the Constellations
, Cambridge University Press, 1995,
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A Walk through the Heavens: A Guide to Stars and Constellations and their Legends
, Cambridge University Press, 2004,
ISBN
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.
- AA.VV.,
Astronomia - Dalla Terra ai confini dell'Universo
,
Fabbri Editori
, 1991.