Qu?b al-D?n Mawd?d
(in
arabo
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?
;
1130
?
6 settembre
1170
) fu
emiro
di
Mosul
dal 1149 al 1169.
Quarto e ultimo figlio di
?Im?d al-D?n Zeng?
, era il fratello minore di
Norandino
,
atabeg
(governatore) di
Aleppo
, e di
Sayf al-D?n Gh?z? I
, a cui subentro nel ruolo di signore di Mosul al momento della morte del fratello.
Qu?b al-D?n era imparentato con i
turchi
Selgiuchidi
, in quanto suo nonno paterno era
Aq Sunqur al-Hajib
. Quest'ultimo ricopri la carica di
atabeg
(governatore) di
Aleppo
sotto il sultano
Malik Sh?h I
, di cui fu peraltro stretto collaboratore e confidente.
[1]
Suo padre
Zengi
, da cui derivo il suo nome la dinastia degli
Zengidi
, divenne generale e servi vari governatori di
Mosul
, accompagnandoli nelle loro battaglie. Nel 1126 divenne
shihna
di
Baghdad
e dell'
Iraq
, mentre assunse il ruolo di
atabeg
di Mosul nell'anno successivo. Da quel momento, egli riusci ad annettere varie citta, tra cui
Hama
,
Amida
,
Kafartab
, Buza'ah (nel nord della
Siria
),
Atarib
,
Saruj
e, a Oriente, alcune citta situate lungo il fiume
Eufrate
.
[2]
Nel 1144, Zengi si impossesso della citta di
Edessa
, situata lungo la rotta tra Mosul e Aleppo, sottratta ai crociati
[nota 1]
a seguito di un veloce
assedio
.
[3]
Qu?b al-D?n Mawd?d era il quarto e ultimo figlio dell'
at?beg
Zengi e di una madre di cui non conosciamo il nome, e fratello minore di
Sayf al-D?n Gh?z? I
e N?r al-D?n (ricordato noto nelle fonti occidentali come
Norandino
).
[3]
[4]
Nato nel 1130,
[5]
le fonti storiche non menzionano nessuna informazione a proposito dei primi anni di vita.
La prima volta in cui compare il suo nome nelle fonti e nel 1146, in occasione della morte del padre. Nell'estate di quell'epoca, con Norandino al seguito, Zengi condusse il suo esercito verso sud, al castello di
Qal'at Ja'bar
, sulla strada che conduceva dall'Eufrate a
Damasco
, dove il signore arabo locale rifiutava di riconoscerlo come sovrano.
[6]
Il 14 settembre, a seguito di un alterco, Zengi (in stato di ubriachezza) fu assassinato nella notte da un
eunuco
.
[6]
La sua improvvisa scomparsa ≪fu accolta con gioia da tutti i nemici, i quali speravano che le dispute dinastiche, conseguenza normale della morte dei principi musulmani, avrebbero sfasciato il suo reame≫.
[6]
Mentre il cadavere non era ancora stato tumulato, Sayf al-D?n, il suo gia citato figlio primogenito, si precipito a Mosul per impadronirsi del governo sulla citta e di quanto situato in
Iraq
e nella
Mesopotamia
settentrionale.
[3]
Norandino, strappato dal dito del cadavere l'anello-sigillo, simbolo del potere, corse in tutta fretta ad assicurarsi la porzione occidentale delle terre di Zengi, che includeva le ricche citta di
Edessa
e di Aleppo.
[3]
In quest'ultima localita si fece proclamare signore dal generale
curdo
Sh?rk?h
.
[7]
La divisione del regno spinse gli avversari di Zengi ad approfittare del momento di caos, poiche a sud le truppe del governatore di Damasco,
Mu??n al-D?n Unur
, rioccuparono Baalbek e resero propri vassalli i governatori di
Homs
e
Ham??
; a oriente, il selgiuchide
Alp Arsl?n ibn Ma?m?d
tento invano di riprendere il potere, mentre gli
Ortoqidi
di Amida si reinsediarono nelle citta sottratte da Zengi; nel centro,
Raimondo di Antiochia
condusse un'incursione fino sotto le mura di Aleppo, mentre
Joscelin II
, deposto dalla contea di Edessa, avviava i preparati per riconquistarla.
[8]
[9]
Qu?b al-D?n venne assegnato alla corte del fratello Sayf al-D?n, venendo educato a Mosul e ricevette il titolo di emiro di
Homs
.
[4]
[10]
Sayf al-D?n mori a Mosul nel 1149 e al suo posto subentro, per scelta di Norandino, Qu?b al-D?n, il quale eredito Mosul e l'Iraq, prestando giuramento di fedelta a Norandino.
[11]
Durante il suo regno a Mosul, Qu?b al-D?n tenne prigioniero il principe selgiuchide Sulaym?n Sh?h bin Mu?ammad bin Malik Sh?h fino al 1160.
[12]
Nel settembre del 1163, il re
Amalrico I di Gerusalemme
discese in
Egitto
allo scopo di conquistarlo, ma fu costretto a ritirarsi perche il
Nilo
era in piena.
[13]
Approfittando dell'assenza di Amalrico, Norandino tento di aggredire il piu fragile degli
Stati crociati
, la
contea di Tripoli
.
[14]
A questi scontri si uni anche Qu?b al-D?n, cosi come alcuni nobili turchi dipendenti da Norandino.
[15]
Le citta di
??rim
e
B?niy?s
furono aggredite con successo e Amalrico dovette fare ritorno dall'Egitto in tutta fretta.
[15]
Poiche tale strategia funziono, Norandino convinse Qu?b al-D?n ad aiutare il fratello nella contea di Tripoli nel 1167.
I rapporti con suo fratello peggiorarono notevolmente nel 1168, quando esplosero lotte per la successione a seguito della morte di
Kara Arslan
, emiro ortoqida di Amida.
[16]
Qu?b al-D?n desiderava incamerare la sua eredita e Norandino fu costretto a intervenire militarmente contro di lui, in quanto aveva promesso di proteggere i diritti dei legittimi successori di Kar? Arsl?n.
[17]
A settembre, Qu?b al-D?n era morente e Norandino prevedeva che presto si sarebbero concretizzati problemi in merito al futuro di Mosul.
[17]
Qu?b al-D?n mori nel 1170, dopo essere stato formalmente destituito e l'incertezza sul possesso di Mosul si risolse soltanto nel 1171, quando Norandino lascio a
Sayf al-D?n Gh?z? II
, secondogenito di Qu?b al-D?n, il titolo onorifico di signore di Mosul.
[18]
Le fonti lo descrivono come uno degli emiri di Mosul migliori nella sua condotta, oltre a essersi dimostrato benevolo e generoso con i suoi sudditi, ≪amato sia dai vecchi che dai giovani. Di indole generosa, [era anche di] buona compagnia≫.
[5]
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Col nome di "Franchi" erano indistintamente noti gli i cristiani europei occidentali che si recavano per partecipare alle
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URL consultato il 19 ottobre 2023
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