Periodo predinastico e arcaico
Con
periodo predinastico
dell'
Egitto
si intende la fase precedente alla formazione dello stato unitario egizio. Il periodo inizia nel
neolitico
antico e arriva fino a circa il
3060 a.C.
con il paese suddiviso nei due regni del
Basso
e
Alto Egitto
.
Il periodo predinastico puo essere suddiviso nelle seguenti fasi secondo Kaiser:
Appartengono al periodo Naqada III sia
Dinastia 00
(circa
3300 a.C.
-
3200 a.C.
) sia la
Dinastia 0
(circa
3200 a.C.
-
3060 a.C.
)
Il
Periodo Protodinastico
, o
periodo Arcaico
o
Periodo Tinita
(da
Thinis
, nome della citta di origine dei sovrani), che comprende le prime due dinastie, da un punto di vista cronologico puo essere collocato tra il
3150 a.C.
ed il
2700 a.C.
Questo periodo conclude la fase di formazione dello stato unitario che nasce dall'unione tra
Alto Egitto
e
Basso Egitto
.
La scarsita dei documenti contemporanei ed il fatto che la maggior parte delle liste reali a noi pervenute risalgono al
Nuovo Regno
, ossia a circa 1500 anni dopo, genera alcuni dubbi e perplessita sulla sequenza dei sovrani. Rimangono del tutto oscuri i motivi di suddivisione tra
prima
e
seconda dinastia
. Dai dati in nostro possesso non risulta alcuna frattura nella continuita tra i sovrani (la tomba di
Qa'a
e sigillata con il nome del suo successore
Hotepsekhemwy
).
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Antico Regno e primo periodo intermedio
L'
Antico regno
e il periodo dell'
antico Egitto
che va dalla III alla VI dinastia (secondo la divisione del
Canone Reale
) e che, indicativamente e compreso tra il
2700 a.C.
ed il
2192 a.C.
A questo periodo risalgono le costruzioni piu famose ed imponenti della civilta egizia: le
piramidi
.
Di questo periodo fanno parte quattro dinastia: la
III dinastia
, della quale le informazioni sono poche e confuse, al punto che la stessa sequenza e oggetto di discussioni e tesi contrapposte. La
IV dinastia
, sotto il cui regno sono stati costruiti i monumenti probabilmente piu famosi che ci rimangono dell'antica civilta egizia: le piramidi di
Giza
e la grande
Sfinge
. La
V dinastia
, durante la quale si assiste all'affermarsi, almeno fino al regno di Nieserre, del culto solare di
Ra
. La
VI dinastia
, con la quale si conclude il periodo della storia egizia comunemente denominato
Regno Antico
, con lo sgretolamento dello stato centrale e la dispersione della regalita tra una miriade di sovrani locali.
Il
Primo periodo intermedio
copre gli anni della storia egiziana che, indicativamente, vanno dal
2192 a.C.
al
2040 a.C.
e comprende le dinastie dei
sovrani
dell'antico
Egitto
VII, VIII, IX e X. Si tratto di una fase di sfaldamento del potere centrale a favore dei governatori provinciali, i
nomarchi
. Il primo periodo intermedio puo essere suddiviso in tre fasi: la
VII
e la
VIII dinastia
, sfaldamento completo dello stato unitario e perdita dell'importanza della capitale
Menfi
. La
IX dinastia
, sotto la quale si forma un nuovo centro di aggregazione intorno alla nuova capitale
Eracleopoli
. La
X dinastia
, detti sovrani della dinastia "eracleopolitana", ai quali si oppongono i principi di
Tebe
che gettano le basi per la riunificazione dell'Egitto in quello che viene chiamato
Medio Regno
.
|
Medio Regno e secondo periodo intermedio
Il
Medio Regno
e la fase della storia egizia che si colloca tra il
1987 a.C.
ed il
1780 a.C.
e che corrisponde ad una ripresa dello stato unitario dopo la fase di frammentazione del potere seguita al crollo dell'
Antico Regno
. Secondo la cronologia tradizionale basata sull'opera di
Manetone
comprende due dinastie di
sovrani
: l'
XI
e la
XII
.
Sotto l'XI dinastia si svolge la lotta di
Tebe
per elevarsi da semplice capoluogo del suo
nomo
a citta dominante su tutto l'
Egitto
, contrapponendosi ad
Eracleopoli
.
La XII dinastia viene spesso
identificata
con il Medio Regno. Gli antenati dei sovrani di questa dinastia riuscirono a portare il controllo di tutto l'Egitto nella citta di Tebe. Una volta giunti al potere, i sovrani della XII dinastia si impegnarono in una politica di ridimensionamento del potere dell'aristocrazia dei
distretti
. Un altro grande sforzo venne fatto per risanare e rafforzare l'economia sia attraverso l'estensione della zona d'influenza in
Nubia
, sia attraverso la bonifica del
Fayyum
e la messa a coltura di una grande estensione di nuove terre. Nonostante tutti questi sforzi anche la XII dinastia termino in un periodo di sovrani deboli,
XIII dinastia
, e di conseguente anarchia.
Il
Secondo periodo intermedio dell'Egitto
e quella fase della storia egizia, tra il
Medio Regno
ed il
Nuovo Regno
, caratterizzata da lotte interne nello Stato e dall'invasione degli
Hyksos
. Esso copre un periodo che va, secondo Cimmino, dal
1790
al
1543 a.C.
e comprende cinque dinastie: la
XIII dinastia
, caratterizzata dalla quasi totale mancanza di linee dinastiche e per la brevita dei regni dei vari sovrani, porto allo sfaldamento dell'unita egizia, tanto che molti sovrani governano solamente su parte dell'Egitto stesso anche contemporaneamente ed infatti le dinastia XIV, XV e XVI sono considerate coeve degli ultimi sovrani della XIII. La
XIV dinastia
regno su parti del
delta del Nilo
tra il
1790 a.C.
ed il
1630 a.C.
e a partire dal
1720 a.C.
governo come vassalli degli
hyksos
. La
XV dinastia
comprende i
Grandi Hyksos
, ossia i sovrani semiti che da
Avaris
governarono direttamente, o indirettamente tramite vassalli, tutto l'Egitto fino al termine del Secondo periodo intermedio. La
XVI dinastia
comprende i sovrani hyksos di minore importanza e dinasti egizi che regnarono in qualita di vassalli dei sovrani della XV dinastia, solo su limitate parti dell'
Alto Egitto
. La
XVII dinastia
e la linea regnante che, sviluppatasi principalmente a
Tebe
, aumento la propria forza ed il proprio potere fino a poter sfidare, durante il regno dei due ultimi sovrani appartenenti alla dinastia, i governanti hyksos ed i loro alleati.
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Nuovo Regno e terzo periodo intermedio
Con
Nuovo Regno
si intende il periodo della
storia egizia
che comprende le dinastie XVIII, XIX e XX secondo la cronologia di
Manetone
. Il Nuovo Regno fu il momento di massima espansione dell'influenza egizia, al punto che talvolta si tende a parlare di
impero.
Fu il periodo di
Nefertiti
moglie di
Amenophis IV o Akhenaton
e il famoso re-bambino
Tutankhamon
e sua sposa
Ankhesenamon
.
Punto di debolezza per l'Egitto fu il contrasto tra il potere del
sovrano
, che da re-dio (tipico dell'Antico Regno) divento il re-generale, ed il potere del clero di
Tebe
, il cui capo, il
Primo profeta di Amon
, tese spesso ad assumere,
de facto
, il controllo dello Stato.
Dopo il fallito tentativo di riforma religiosa imposto da Akhenaton, l'Egitto riusci a mantenere la sua unitarieta grazie a sovrani quali
Seti I
,
Ramses II
e
Ramses III
, i quali ripresero i loro interventi in Asia e si opposero alle ripetute invasioni dei
Popoli del Mare
. Durante la dinastia successiva vennero a mancare figure di questa rilevanza e lo Stato si spezzo nuovamente quando, verso la fine del
II millennio a.C.
, il clero di Tebe prese apertamente il potere nell'
Alto Egitto
provocando una nuova scissione delle regioni del
Delta
, che duro piu di quattro secoli.
Il
Terzo periodo intermedio dell'Egitto
comprende le dinastie che vanno dalla XXI alla XXV dinastia coprendo un arco di tempo dal
1070 a.C.
al
656 a.C.
All'interno di questo periodo devono anche essere inserite la
dinastia dei primi profeti di Amon
e le
Divine Spose di Amon
di
Tebe
.
Si tratto di una lunga fase di allentamento dei legami interni dello stato e di frantumazione del potere. Durante la
XXI dinastia
, pur essendovi un solo
Faraone
, il potere fu diviso fra tre poli principali che non furono, di norma, in conflitto tra loro ma anzi talvolta i loro governanti furono imparentati tra loro. La
XXII dinastia
fu di origine
libica
e sali al potere grazie al comando dell'esercito egizio. Contemporanea all'ultima fase della XXII dinastia, vi fu la
XXIII
, comprendente un certo numero di sovrani che governarono da
Leontopoli
. La
XXIV dinastia
fu breve, composta solamente da due sovrani, e si colloca alla fine dell'
VIII secolo a.C.
, in uno dei momenti piu confusi del terzo periodo intermedio.
La
XXV dinastia
e formata da un gruppo di sovrani di provenienza
nubiana
discendenti dei sacerdoti di
Amon
esiliati da
Tebe
all'inizio della XXII dinastia. Fu
Shabaka
a sconfiggere definitivamente i sovrani delle stirpi libiche del
Basso Egitto
giungendo ad un passo dalla completa riunificazione dell'
Egitto
; infatti malgrado la vittoria alcune citta del delta del Nilo mantennero una quasi totale autonomia sotto principi di origine libica.
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Periodo tardo
Il
Periodo tardo dell'Egitto
e l'ultimo periodo di regnanti di origine egizia dalla
XXVI dinastia
, attraverso la conquista e il dominio
Persiano
e che fini con la conquista da parte di
Alessandro Magno
e l'inizio della
dinastia tolemaica
. Duro dal
664 a.C.
fino al
332 a.C.
Anche se durante questo periodo l'Egitto fu governato da sovrani stranieri, la cultura egizia subi un forte impulso. Libici e Persiani si alternarono a monarchi Egizi, ma le convenzioni culturali tradizionale continuarono nella arti. E spesso considerato l'ultimo respiro di una grande cultura, durante il quale il potere dell'Egitto diminui progressivamente.
Durante la XXVI dinastia, detta anche Saitica, inizio la costruzione di un canale dal
delta del Nilo
al
mar Rosso
e ci fu anche una forte immigrazione di ebrei dopo la distruzione del
tempio di Salomone
a
Gerusalemme
ad opera dei
Babilonesi
.
La
XXVII dinastia
fu il primo periodo di dominazione persiana dell'Egitto da parte della
dinastia achemenide
guidata da
Cambise II
. La
XXVIII dinastia
consistette in un singolo sovrano,
Amirteo
, principe di
Sais
, che si ribello contro i Persiani e governo dal
404 a.C.
al
398 a.C.
La
XXIX dinastia
governo da
Mendes
per diciotto anni. La
XXX dinastia
governo fino al
343 a.C.
con una successione di tre sovrani, fino alla nuova occupazione Persiana, la
XXXI dinastia
. L'ultimo re persiano,
Dario III
fu sconfitto da Alessandro Magno nella
battaglia di Isso
, dando il via al periodo ellenistico dell'Egitto.
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Periodo tolemaico
L'
Egitto tolemaico
o
Regno tolemaico d'Egitto
(in
greco antico
:
Πτολεμα?κ? βασιλε?α
?
,
Ptolemaik? Basileia
) e stato un regno del
periodo ellenistico
fondato sulla terra dell'
antico Egitto
, governato dalla
dinastia tolemaica
iniziata con
Tolomeo I
- dopo la morte di
Alessandro Magno
nel 323 a.C. - e conclusasi con
Cleopatra VII
con la
conquista romana nel 30 a.C.
e la successiva creazione della
Provincia d'Egitto
. Uno dei suoi maggiori simboli e stata l'aquila di
Zeus
(?ετ?? Δι??,
aetos Dios
), impressa anche nelle monete, invece la forma religiosa ufficiale fu il culto di
Serapide
.
Il regno tolemaico fu fondato nel
305 a.C.
da Tolomeo, generale macedone e compagno d'armi di Alessandro che, dichiaratosi
faraone
, diede il via ad una potente dinastia ellenistica governando un territorio che va dal sud della
Siria
, a
Cirene
in
Libia
e alla
Nubia
.
Alessandria d'Egitto
divenne la capitale, oltre che un importante centro di cultura e del commercio internazionale.
Per ottenerne il riconoscimento da parte della nativa popolazione egizia, come detto, la famiglia macedone si dichiaro succedere direttamente dagli antichi faraoni; in epoca piu tarda i Tolomei assunsero la tradizione egiziana sposandosi tra fratelli e facendosi raffigurare sui monumenti pubblici abbigliati in stile egizio e partecipando pienamente alla vita e alle celebrazioni della
religione egizia
.
Nel corso dei loro secoli di dominio i Tolomei hanno dovuto affrontare e combattere ribellioni ispirate dai nativi, sono stati coinvolti in conflitti con le nazioni straniere ed infine anche in
guerre civili
che hanno portato al declino del regno e alla sua definitiva
annessione
da parte dell'appena costituitosi
impero romano
. La cultura ellenistica ha continuato a prosperare in terra d'Egitto durante i periodi romano e
bizantino
fino alla
conquista islamica dell'Egitto
(639-642).
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Arte
L'
arte egizia
ha origini antichissime, precedenti al
IV millennio a.C.
, e si intreccia nei secoli con l'arte delle culture vicine (siro-palestinese e
fenicia
). La sua influenza arriva fino al
XIX secolo
e oltre. Si puo suddividere in due grandi periodi: l'arte predinastica o preistorica, e l'arte dinastica.
L'arte nell'
Antico Egitto
fu da sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del
potere centrale assoluto
, con complesse simbologie legate alla
religione
e alle tradizioni funerarie.
Il termine
arte
non esisteva nemmeno nella
lingua egizia
, perche il compito dell'artista non era certamente quello di creare, inventare, quanto piuttosto di concretizzare i simboli della potenza terrena e ultraterrena.
L'arte dinastica si caratterizzo sia per l'armonia rigorosa delle geometrie sia per la vastita dei temi descritti e per la ricchezza del
pantheon divino
.
Fondamentale fu anche l'introduzione di un sistema morale religioso che ispiro il "
Libro dei morti
" e tutta l'arte conseguente.
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Societa
Il
faraone
e il sovrano potente e incontrastato, apice della piramide sociale che regge l'Egitto. Piu dio che uomo, incarnazione di
Horus
, il faraone nasce con l'avvento di
Narmer
e l'unificazione delle Due Terre sotto un unico scettro. L'Egitto ebbe la piu articolata amministrazione dell'antichita. Agli ordini diretti del faraone c'era una specie di primo ministro, il visir, cui faceva capo l'intero apparato amministrativo e che aveva al proprio servizio numerosi funzionari, distribuiti in ordine gerarchico negli uffici centrali e in tutti i distretti del paese.
Nonostante la presenza di divinita femminili, lo status delle donne era spesso basso (tranne che per la moglie del faraone). La casta sacerdotale aveva un ruolo importante nella gestione del potere, affiancando i faraoni e minacciandone a volte la supremazia. La massa della popolazione era formata principalmente da contadini che lavoravano per i privati, o per i domini regi o i templi, con un contratto di lavoro, registrato in un ufficio statale; c'erano inoltre gli affittuari, che prendevano a lavorare una certa terra pagando un tanto.
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Letteratura
La
letteratura dell'antico Egitto
fu scritta in
lingua egizia
a partire dal periodo faraonico dell'
Antico Egitto
fino alla fine della
dominazione romana
. Rappresenta il
corpus
piu antico della letteratura egizia. Insieme alla
letteratura sumerica
, e considerata la
letteratura piu antica
del mondo.
Il vastissimo patrimonio letterario dell'Antico Egitto ci e pervenuto in gran parte su rotoli di
papiro
, ma anche grazie a iscrizioni monumentali e decorative che abbellivano le tombe dei defunti. Di questo genere fanno parte opere come i
Testi delle piramidi
o il
Libro dei morti
, per mezzo del quale si voleva dimostrare ad
Osiride
l'innocenza del defunto. Al di la di queste opere di carattere funerario o religioso, hanno avuto grande successo testi come la
Satira dei mestieri
, una novella a sfondo satirico contro i privilegi dei nobili, e
Le istruzioni di Ptahhotep
, una raccolta di insegnamenti di tipo etico e filosofico.
Veri e propri romanzi possono essere considerati
Il racconto del naufrago
e
Le avventure di Sinuhe
, che tanto influenzarono i successivi scrittori di racconti di avventure e di viaggi. Non mancarono opere di carattere spiccatamente poetico, come i
Canti d'amore
e i
Canti dell'arpista
; il primo e una raccolta di ritratti di coppie di innamorati, il secondo un vero e proprio poema della malinconia. Infine non e da trascurare l'apporto delle
fiabe
, come la
Storia dei due fratelli
, che risentono anche di elementi antichi trasmessi oralmente. Sono presenti anche numerose fiabe sugli
animali
.
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Matematica
La
matematica egizia
e il complesso delle tecniche
matematiche
che furono sviluppate presso la civilta dell'
Antico Egitto
.
Le prime testimonianze dell'utilizzo della matematica presso gli egizi risalgono al periodo dell'
Antico Regno
, con una iscrizione che registra le conquiste di una guerra, utilizzando il sistema di numerazione che sara poi in uso per tutta la storia egizia. Inoltre gia nella
I dinastia
erano diffuse pratiche confermanti l'uso di nozioni
geometriche
. La matematica egizia classica emerse soltanto nel
Medio Regno
, con la creazione di vere e proprie scuole di
scribi
, e la nascita del sistema di
frazioni
caratteristico della matematica egizia. I problemi affrontati hanno sia carattere numerico e astratto, sia un aspetto pratico, legato al lavoro svolto dagli scribi. Il
Nuovo Regno
non ha lasciato grandi testimonianze matematiche, ma dai documenti pervenuti e possibile dedurre che le tecniche matematiche non subirono variazioni. Nel
periodo ellenistico
la matematica greca e quella egizia assorbirono l'una molte caratteristiche dell'altra, come sostenuto da
Erodoto
stesso.
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Medicina
La
medicina egizia
e contemporanea a
quella mesopotamica
.
Gli Egizi svilupparono una grande, variata e fruttifera tradizione medica:
Erodoto
arrivo a chiamare gli egizi il popolo dei sanissimi, grazie all'importante sistema sanitario e all'esistenza di un medico per ogni infermita (prima segnalazione della specializzazione in campo medico).
Nella
Odissea
di
Omero
, si afferma che l'Egitto e un paese
“la cui terra fertile produce tantissimi farmaci”
, e dove
”ogni persona e un medico”
. E di loro Omero affermava che fossero i migliori. La medicina egizia mantiene in larga misura, una concezione magica della infermita, e comincia a sviluppare un interesse pratico per l'
anatomia
, la salute pubblica e la
diagnosi
, la qual cosa presuppone un avanzamento importante nel modo di comprendere la genesi delle malattie.
I primi riferimenti appartengono alla prima epoca monarchica: secondo
Manetone
, sacerdote e storico egizio,
Atotis
o
Aha
, faraone della prima dinastia, pratico l'arte della medicina, scrivendo trattati sull'arte della dissezione. Gli scritti di
Imhotep
,
visir
del
faraone
Necherjet Djoser
,
sacerdote
,
astronomo
, medico e primo
architetto
conosciuto, datano lo stesso periodo. La sua fama come medico fu tale che fu deificato, e considerato il dio egizio della medicina.
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Musica
La
musica nell'Antico Egitto
ebbe origini molto remote. Fu tra le prime civilta di cui si hanno testimonianze musicali. Per gli
egizi
la musica aveva un ruolo molto importante: la leggenda dice che sia stato il dio
Thot
.
Intorno al
V millennio a.C.
vennero introdotti i primi strumenti
musicali
, quali bacchette, tavolette e sonagli, utilizzati in rituali
totemici
. Le
danze
erano soprattutto propiziatorie alla caccia, magiche, di fecondazione e di iniziazione.
Nell'
Antico Regno
si creo l'usanza dell'
orchestra
composita, comprendente vari
flauti
,
clarinetti
e
arpe
arcuate, con un'ampia cassa armonica. Si trovano poi i
crotali
, il
sistro
, legato ad
Hathor
, la
tromba
, utilizzata in guerra e sacra ad
Osiride
, i tamburi, il
liuto
ed il
flauto
, sacro ad
Amon
.
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Astronomia
L'
astronomia
nell'antico Egitto
ha rivestito un ruolo importante per fissare le date delle feste religiose e per determinare le ore della notte. Notevole importanza ebbero anche i sacerdoti dei templi che osservavano le stelle, le congiunzioni dei pianeti e del
Sole
e le fasi della
Luna
.
Le conoscenze sull'astronomia egizia ci vengono soprattutto dai coperchi di
sarcofagi
dell'Antico regno e del Medio Regno, dagli orologi stellari (diversi dai precedenti in quanto erano indicate le culminazioni superiori delle stelle), orologi stellari perfezionati (nella XX dinastia), due papiri risalenti circa al
144 d.C.
, studi sull'orientazione delle piramidi e sviluppo degli strumenti,
zodiaci
egizio-babilonesi.
Gli egizi inoltre per misurare il tempo durante il giorno avevano orologi solari o quadranti d'altezza che servivano per indicare l'ora attraverso la variazione della lunghezza dell'
ombra
e dovevano essere rivolti sempre con lo gnomone verso il
Sole
. Altri strumenti di misurazione temporale erano le clessidre, simili alle clepsidae (clessidre a sabbia) greche.
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