La
polizia locale in Italia
indica un corpo o servizio di
polizia
degli
enti locali
, con competenza riferita al territorio dell'ente dal quale dipende.
Si tratta di corpi che possono essere costituiti dagli
enti locali italiani
della
pubblica amministrazione italiana
. Possono essere creati e gestiti da enti locali anche tra loro consorziati, come nel caso di una
unione di comuni
o di una
comunita montane
; queste forme della polizia locale sono disciplinate dalla legge 7 marzo 1986, n. 65.
[1]
Ad esempio, nel caso della
Polizia Locale/Municipale
, la definizione formale e quella di "Corpo (o servizio) di Polizia Locale" o anche "Corpo (o servizio) di Polizia Municipale", mentre la Polizia Provinciale o Metropolitana e alle dipendenze delle relativa provincia o citta metropolitana di riferimento, in questo caso la definizione formale e quella di "Corpo (o servizio) di polizia provinciale" o "metropolitana". Per "Polizia Locale" si intende anche il complesso dei Corpi di Polizia Locale e Provinciali.
Per i compiti di
polizia amministrativa
sono sottoposti alle direttive del vertice dell'ente, mentre per le funzioni di
polizia giudiziaria
e di
pubblica sicurezza
sono invece sottoposti all'autorita statale (rispettivamente la Procura della Repubblica ed il Prefetto territorialmente competenti).
Le
regioni italiane
possono legiferare per regolamentare i gradi, le uniformi, gli equipaggiamenti e le livree dei mezzi secondo quanto disposto a livello nazionale dalla
legge 22 luglio 1975, n. 382
e dalla legge 7 marzo 1986, n. 65. In
Sardegna
operano inoltre le
Compagnie Barracellari
[2]
, un corpo di polizia rurale tra i piu antichi d'Europa.
Gli agenti ed ufficiali di polizia locale in possesso della qualifica di "
agente di pubblica sicurezza
", rilasciata dal prefetto su richiesta del sindaco, possono portare senza licenza l'arma da fuoco assegnata personalmente per
difesa personale
ed uso legittimo delle armi. La scelta riguardante l'armamento del corpo di polizia spetta ai singoli consigli comunali, che deliberando un apposito regolamento che disciplini la quantita ed il modello delle armi. E consentito dotare i corpi di polizia locale di armi corte quali pistole semi automatiche o revolver per motivi di difesa personale, mentre e consentita la dotazione di armi lunghe per i soli servizi di polizia rurale e venatoria. Il regolamento di polizia locale approvato dal consiglio comunale puo prevedere anche la dotazione di strumenti e presidi tattici difensivi non classificabili come armi, quali ad esempio lo
spray OC
anti aggressione, bastoni estendibili/ distanziatori/ sfollagente/ mazzette di segnalazione o
tonfa
, G.A.P (Giubbotto Anti-Proiettile), guanti Anti-Taglio, Caschi Anti-Sommossa, scudi protettivi rigidi e cuscinetti. Detti dispositivi devono rispettare determinati requisiti di bassa lesivita previsti dalla legge ed il regolamento comunale apposito deve essere inviato al prefetto. I singoli regolamenti comunali stabiliscono anche le tipologie di servizi da prestare in armi.
Il decreto legge 4 ottobre 2018, n. 113 - convertito in legge 1º dicembre 2018, n. 132 - si e data la facolta ai
comuni italiani
con piu di 90.000 abitanti di poter dotare in via sperimentale gli operatori di
taser
.
I principali corpi e servizi di polizia locale sono:
- la
polizia municipale
: ogni singolo
comune italiano
puo dotarsi di un corpo di questo tipo con funzione di polizia locale;
[3]
esso ha compiti di
polizia amministrativa
,
polizia giudiziaria
, polizia stradale, polizia Tributaria ed anche funzioni di
protezione civile
e
di pubblica sicurezza
, anche in ambito di specifiche operazioni.
- la
polizia provinciale
o metropolitana: dipendente dalla
provincia
o
citta metropolitana
con le funzioni di polizia giudiziaria, polizia amministrativa, polizia stradale, polizia ambientale, polizia ittico-venatoria, polizia faunistica ed altro e funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza.
- la
polizia regionale
, nelle regioni a
Statuto speciale
e di eventuale istituzione in quelle a statuto ordinario i sensi del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112
. La
Regione Liguria
a partire dal 2019 e la
Regione Puglia
dal 2015 hanno istituito corpi di polizia locale regionale denominati "vigilanza regionale" con compiti di controllo in materia faunistico-ambientale. Tali corpi regionali sono stati istituiti previo scioglimento delle polizie provinciali delle due regioni, utilizzando le risorse umane e strumentali di queste ultime. La polizia locale regionale della Liguria e quella della Puglia svolgono su tutto il territorio regionale attivita di polizia ambientale, polizia rurale, vigilanza venatoria, ittica e faunistica, contrasto al bracconaggio, polizia idraulica e controllo delle riserve naturali regionali e dei parchi. Assumendo, di fatto, tutti i compiti prima affidati alle polizie provinciali.
- le
compagnie barracellari
: dipendono dai
comuni
ed esistono solo in
Sardegna
. Ogni comune sardo puo dotarsi di questo antico corpo di polizia rurale. Ogni singolo comando ha competenza sul territorio comunale di appartenenza o di eventuali unioni di comuni. Svolgono funzioni di polizia amministrativa, giudiziaria, ambientale, demaniale, venatoria e ittica, faunistica, protezione civile e funzioni di pubblica sicurezza. I barracelli operano prevalentemente in ambito rurale, talvolta se richiesto dal Sindaco anche in ambito urbano, ed hanno come finalita principale la salvaguardia del patrimonio ambientale, prevenzione e repressione dell'abigeato e dei furti nelle aree rurali, prevenzione e repressione degli incendi boschivi.
[4]
Nelle regioni a statuto speciale in cui vige un regime di bilinguismo, la denominazione
Polizia locale
e stata resa nelle seguenti varianti:
- Per la
Valle d'Aosta
, bilingue italiano/francese,
Police locale
;
- Per la
provincia autonoma di Bolzano
, bilingue italiano/tedesco,
Ortspolizei
in
tedesco
, a cui si aggiunge
Polizai de chemun
in
ladino
nei
comuni di lingua ladina
(trilingui italiano/tedesco/ladino);
- In
Friuli-Venezia Giulia
, per i comuni delle ex province di
Trieste
,
Gorizia
e
Udine
il cui statuto prevede il bilinguismo italiano/sloveno,
Lokalna policija
[5]
.
- In
Friuli-Venezia Giulia
, nei comuni bilingui Italiano-Friulano,
Polizie municipal
.
[6]
I
comuni italiani
possono inoltre istituire nuclei o reparti specialistici di polizia locale, per esempio:
- ^
Legge
7 marzo 1986, n. 65
- ^
Art. 1, Legge Regionale n. 25/1988: "La Regione Autonoma della Sardegna, nell'esercizio delle potesta in materia di polizia locale e rurale ad essa attribuite dall'articolo 3, lettera c), del proprio Statuto speciale e dal primo comma dell'articolo 12 del decreto del presidente della Repubblica 19 giugno 1979, n. 348, promuove e favorisce l'istituzione ed il potenziamento delle compagnie barracellari, di cui al Regio Decreto 14 luglio 1898, n. 403, secondo le disposizioni della presente legge."
- ^
Art. 18 d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.
- ^
Legge Regionale 15 luglio 1988, n. 25 Organizzazione e funzionamento delle compagnie barracellari.
[
collegamento interrotto
]
, su
regione.sardegna.it
.
- ^
Comune di San Dorligo della Valle (TS)
- ^
Polizie municipal - Comun di Gonars.