Il
Partito Socialista di Serbia
(in
serbo
Соци?алистичка парти?а Срби?е, СПС
?
,
Socijalisti?ka partija Srbije, SPS
) e un
partito politico
della
Serbia
, guidato da
Ivica Da?i?
.
Il SPS e stato fondato il 16 luglio 1990, nato dalla fusione tra la
Lega dei Comunisti di Serbia
(SKS) e l'
Alleanza Socialista dei Popoli Lavoratori di Jugoslavia
(SSRNJ)
[1]
; la
Lega dei Comunisti di Serbia
, guidata da
Slobodan Milo?evi?
, era a sua volta il ramo serbo della
Lega dei Comunisti di Jugoslavia
(SKJ), che guido la
Jugoslavia socialista
per tutta la sua esistenza. Milo?evi? fu eletto presidente del neonato partito e mantenne tale carica fino al 24 settembre 2000.
[1]
Alla fondazione, il programma dichiarato del SPS era la costruzione della ≪Serbia come repubblica socialista, fondata sulla legge e sulla giustizia sociale≫.
[1]
Alle
elezioni del 1990
, le prime dopo la caduta del regime monopartitico, l’SPS ottenne il 46,1% dei voti ed elesse 194 seggi su 250. Gli altri partiti ad avere una qualche rappresentanza parlamentare furono il
Movimento del Rinnovamento Serbo
,
conservatori
(19 seggi), ed il
Partito Democratico
,
socialdemocratici
moderati (7 seggi).
Milo?evi?, assunto, di fatto, il controllo della politica serba, decise di agire per rendere del tutto indipendente la Serbia dal resto della Federazione jugoslava. Ai tentativi di Milo?evi?, corrisposero le iniziative indipendentiste della
Slovenia
e della
Croazia
. In particolare l'esercito serbo inizio, nel 1991, un conflitto armato con quello croato per il controllo di alcuni territori di confine tra i due stati, la
Krajina
e la
Slavonia orientale
, popolate in maggioranza da serbi. Le due regioni si erano dichiarate indipendenti come
Repubblica Serba di Krajina
, con capitale a
Knin
in seguito alla costituzione della Croazia come stato etnico.
Emblematica fu l'occupazione e la distruzione della cittadina di
Vukovar
da parte dell'esercito serbo. Solo l'intervento dell'
ONU
pose fine al conflitto, che fu pero seguito da quello in
Bosnia ed Erzegovina
tra serbi, bosgnacchi (bosniaci
musulmani
) e croati. Milo?evi? sara poi accusato dal tribunale penale internazionale di crimini contro l'umanita relativamente alle violenze perpetrate in Croazia.
Alle
politiche del 1992
, SPS perse il 16% dei consensi, calando al 28,8% e perdendo ben 85 seggi. Milo?evi? continuo a governare grazie al sostegno dei nazionalisti del Partito Radicale Serbo (SRS), che avevano ottenuto ben 73 seggi. SRS aveva ottenuto un cosi ampio consenso grazie alle critiche circa l'insufficiente sostegno del governo serbo alla
Republika Srpska
ed alla
Repubblica Serba di Krajina
. In particolare, quest'ultima fu invasa nell'agosto del 1995 dall'esercito Croato che espulse dalla regione oltre trecentomila serbi etnici; senza incontrare pero la reazione dell'esercito serbo. Milo?evi?, per consolidare il proprio potere, indisse nel 1993
elezioni anticipate
, che effettivamente segnarono un progresso dei socialisti. SPS, infatti, passo al 36,7% ed elesse 123 seggi. Questa volta i socialisti si allearono con il Nuovo Partito Democratico (poi Liberali di Serbia), gia Lega dei Giovani Social Democratici di Serbia.
Alle
politiche del 1997
, i socialisti calarono di poco (-2,4%) ed elessero 110 deputati. Milosevic rimase al governo, sostenuto nuovamente da SRS, che aveva conquistato ben 83 seggi. In questi anni il governo Milo?evi? si caratterizzo per la netta opposizione ad incrementare le forme di autonomia della provincia autonoma del
Kosovo
, a maggioranza
albanese
e musulmana. Le proteste di piazza che scaturirono a seguito delle contestate
elezioni presidenziali del 2000
, ad opera dell'opposizione (in particolare Partito Democratico e
Partito Democratico di Serbia
), costrinsero Milo?evi? alle dimissioni.
L'uscita di scena di Milo?evi? ha determinato un forte ridimensionamento del ruolo del SPS nella vita politica serba. Alle
politiche del 2000
, infatti, i socialisti ottennero il 13,8% dei consensi, con un calo del 20,5% rispetto alle elezioni precedenti. A stravincere le elezioni fu l'
Opposizione Democratica di Serbia
, che raccoglieva tutti i partiti
centristi
, socialdemocratici e
liberali
, che si erano opposti ai governi di Milo?evi?. ODS ottenne, infatti, il 64% dei voti ed elesse 176 deputati su 250. Primo ministro venne eletto il leader del Partito Democratico (DS),
Zoran đinđi?
. Nello stesso anno il leader del Partito Democratico di Serbia (DSS),
Vojislav Ko?tunica
, venne eletto presidente della repubblica. I socialisti si trovarono, cosi, estromessi d qualsiasi incarico politico di rilievo.
Alle
politiche del 2003
, anticipate per l'omicidio del premier đinđi?, i socialisti calarono ulteriormente al 7,6% dei voti. SPS non fu in grado di approfittare delle divisioni dell'ODS, che si divise in tre gruppi, guidati rispettivamente da: DS, DSS e G17. A dispetto del continuo calo di SPS, gli ex alleati di SRS salirono al 27,6%, divenendo primo partito. Sia SPS, che SRS, pero, furono nuovamente esclusi dal governo, guidato questa volta da
Ko?tunica
del DSS, sostenuto anche dal Movimento Rinnovamento Serbo - Nuova Serbia.
Il calo dei socialisti si e fatto ancora piu evidente alle
elezioni presidenziali del 2004
, dove il candidato del partito non e andato oltre il 3,5% dei consensi. Nel 2006, dopo la morte di
Milo?evi?
,
Ivica Da?i?
diventa nuovo presidente del partito. I socialisti, alle
politiche del 2007
, sono riusciti a contenere il proprio calo, riuscendo, anche se di poco (0,9%), a superare lo sbarramento del 5%, eleggendo, cosi, 16 seggi (6 in meno).
Alle
elezioni anticipate del 2008
, i socialisti si sono presentati insieme ai pensionati del
PUPS
. La lista unitaria ha raccolto il 7,6% dei voti, consentendo al SPS di eleggere 15 deputati. Il SPS guidato da Da?i? apre dopo le elezioni il nuovo corso riformista ed europeista ispirandosi alla socialdemocrazia europea ed abbandonando il nazionalismo. Entrano pertanto nel governo europeista coi vecchi rivali: i democratici (
DS
) ed ai liberal-conservatori (
G17 Plus
).
Alle
elezioni del 2012
SPS ha ottenuto un ottimo risultato arrivando terzo e raddoppiando i voti al 14,6% insieme ai pensionati e Serbia Unitaria. La coalizione ha ottenuto 44 seggi di cui 24 sono andati a SPS.
Grazie al risultato positivo SPS riesce a formare il nuovo governo con il
Partito Progressista Serbo
(primo partito del paese e principale forza di centro-destra) ed altri ed elegge come premier il proprio leader
Ivica Da?i?
.
Nel gennaio 2014 dopo la fine dell'accordo coi progressisti si va a
elezioni anticipate
e il blocco socialista ottiene il 13,49% confermando 44 deputati (25 al SPS). SPS anche questa volta entra nel governo col
Partito Progressista
ottenendo la vicepremiership e 3 ministeri nel governo di
Aleksandar Vu?i?
.
Alle
elezioni anticipate del 2016
i socialisti si alleano con JS,
Verdi di Serbia
e
Partito Comunista
ottenendo il 10,95% e 29 seggi (21 al SPS). Dopo le elezioni entra nuovamente nella maggioranza di governo guidata da Vu?i?.
Elezione
|
Voti
|
%
|
Seggi
|
Parlamentari 1990
|
2.320.587
|
46,1
|
|
Parlamentari 1992
|
1.359.086
|
28,8
|
|
Parlamentari 1993
|
1.576.287
|
36,7
|
|
Parlamentari 1997
[2]
|
1.418.036
|
34,2**
|
|
Parlamentari 2000
|
515.845
|
13,2
|
|
Parlamentari 2003
|
291.341
|
7,6
|
|
Parlamentari 2007
|
227.580
|
5,7
|
|
Parlamentari 2008
[3]
|
313.896
|
7,6***
|
|
Parlamentari 2012
[4]
|
567.689
|
14,5***
|
|
Parlamentari 2014
[5]
|
484.607
|
13,5***
|
|
Parlamentari 2016
[4]
|
413.770
|
10,9****
|
|
Parlamentari 2020
[6]
|
334.333
|
10,38
|
|
Parlamentari 2022
|
429.794
|
11,44*****
|
|
Parlamentari 2023
|
249,916
|
6.73*****
|
[7]
|
** con
JUL
e ND
*** con
PUPS
e
JS
**** con JS
***** con JS e
ZS
Elezioni Presidenziali
|
|
Candidato
|
Voti
|
%
|
Voti II turno
|
% II turno
|
Collocazione
|
Note
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 1990
|
Slobodan Milo?evi?
|
3.285.799
|
65,34
|
|
|
Sinistra (politica)
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 1992
|
Slobodan Milo?evi?
|
2.515.047
|
53,24
|
|
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 1997
(1)
|
Zoran Lili?
|
1,474,924
|
37.70
|
1,691,354
|
47.90
|
Elezioni non valide
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 1997
(2)
|
Milan Milutinovi?
|
1,665,822
|
43.70
|
2,181,808
|
59.23
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2002
(1)
|
Bata ?ivojinovi?
|
119,052
|
3.27
|
|
|
Elezioni non valide
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2002
(2)
|
Senza Candidato
|
Elezioni non valide
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2003
|
Senza Candidato
|
Elezioni non valide
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2004
|
Ivica Da?i?
|
125.952
|
4,04
|
|
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2008
|
Milutin Mrkonjic
|
245.889
|
5,97
|
|
|
Centro-sinistra
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2012
|
Ivica Da?i?
|
556.013
|
14,23
|
|
|
|
Elezioni presidenziali in Serbia del 2017
|
Aleksandar Vu?i?
|
2.010.179
|
55,06
|
|
|
Coalizione di Governo con (
Partito Progressista Serbo
)
|
- ^
a
b
c
Srbobran Brankovi?,
The Yugoslav “left” parties
, in Andras Bozoki e John T. Ishiyama (a cura di),
The communist successor parties of Central and Eastern Europe
, Armonk, M.E. Sharpe, 2002, p. 206,
ISBN
978-0765609861
,
OCLC
884092225
.
- ^
In coalizione con
Partito Radicale Serbo
- ^
in coalizione col (
Partito Democratico
- ^
a
b
In coalizione col
Partito Progressista Serbo
- ^
In coalizione
- ^
In coalizione con
JS
,
ZS
e
KP
- ^
Il Partito in se ha ottenuto 12 posti mentre la coalizione invece 18