Orione (costellazione)

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Orione
Mappa della costellazione
Nome latino Orion
Genitivo Orionis
Abbreviazione Ori
Coordinate
Ascensione retta 5 h
Declinazione
Area totale 594 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilita dalla Terra
Latitudine min -75°
Latitudine max +85°
Transito al meridiano 25 gennaio, alle 21:00
Stella principale
Nome Rigel (β Ori)
Magnitudine app. 0,12
Altre stelle
Magn. app. < 3 8
Magn. app. < 6 130
Sciami meteorici
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:

Coordinate : Carta celeste 05 h 00 m 00 s , +05° 00′ 00″

Orione o il Cacciatore (in latino Orion ) e un'importante costellazione , forse la piu conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all' equatore celeste , che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta. [1] [2]

La costellazione conta circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed e identificabile dall'allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione , incorniciate da un rettangolo di quattro stelle piu luminose; le tre stelle della Cintura sono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre Re , i Re Magi (secondo una tradizione contadina dell'Italia centro-settentrionale), [3] il rastrello , i tre mercanti , i bastoni . [4] La sagoma dell' eroe e invece delineata da nove stelle.

Orione si trova accanto al fiume Eridano , con i suoi due cani da caccia Cane Maggiore e Cane Minore , mentre sta combattendo contro il Toro . Anche un'altra sua preda, la Lepre , si trova vicino.

Delimitazione [ modifica | modifica wikitesto ]

Orione e delimitata dal Toro a nordovest, da Eridano a sudovest, dalla Lepre a sud, dall' Unicorno a est e dai Gemelli a nordest. La sua estensione di 594 gradi quadrati la pone al 26º tra le 88 costellazioni in termini di dimensioni.

I confini della costellazione furono definiti nel 1930 dall'astronomo belga Eugene Delporte e formano un poligono di 26 lati. Nel sistema di coordinate equatoriali , l' ascensione retta e compresa tra le coordinate 04 h  43.3 m  : e 06 h  25.5 m  :, mentre la declinazione e compresa tra 22,87º e -10,97º. [5]

L'abbreviazione ufficiale della costellazione nel sistema a tre lettere adottato dall' Unione Astronomica Internazionale nel 1922 e "Ori". [6]

Caratteristiche [ modifica | modifica wikitesto ]

Orione. La sua figura e spesso utilizzata per localizzare altre stelle

La costellazione di Orione e una delle piu semplici da riconoscere e da osservare e contiene un gran numero di stelle luminose, al punto che e perfettamente visibile senza difficolta, nelle sere adatte, anche dal centro di una grande citta. La sua forma ricorda molto quella di una clessidra e la sua caratteristica piu rilevante, oltre al grande rettangolo verticale di stelle luminose, e l'allineamento di tre stelle di quasi pari luminosita poste al centro della figura, un segno che prende il nome di Cintura di Orione e che e ben impresso nell'immaginario collettivo di tutti i popoli della Terra . La parte nordoccidentale di Orione confina col Toro e mostra un arco di stelle di terza e quarta magnitudine, che secondo la tradizione rappresenta lo scudo del gigante; questo gruppo costituisce infatti un asterismo noto come Scudo di Orione .

La costellazione di Orione e molto ricca di stelle brillanti e oggetti interessanti. Le stelle principali di Orione sono molto simili come eta e caratteristiche fisiche, cosa che suggerisce che abbiano avuto un'origine comune ( Betelgeuse e un'eccezione a questa regola). In effetti, l'intera costellazione di Orione e la piu vicina zona di formazione stellare , ed e stata a volte considerata per intero un' associazione OB , ossia un gruppo di stelle giovani e blu, estremamente luminose e caldissime.

Orione e molto utile per trovare altre stelle. Estendendo la linea della Cintura verso sudest, si puo trovare Sirio (α Canis Majoris); verso nordovest, Aldebaran (α Tauri). Una linea verso est che attraversa le due spalle indica la direzione di Procione (α Canis Minoris). Una linea da Rigel verso Betelgeuse punta a Castore e Polluce , α e β Geminorum.

Il periodo piu propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da novembre a maggio ; trovandosi esattamente a cavallo dell' equatore celeste , la sua visibilita e ottimale per tutti i popoli della Terra . [7]

Stelle principali [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione di Orione .
  • Rigel (β Orionis) e la stella piu luminosa della costellazione (magnitudine 0,2). Il suo nome deriva da un'espressione araba e significa "il piede sinistro di Colui che e Centrale". Situata all'altezza del ginocchio sinistro, e una supergigante blu estremamente calda e luminosa. Ha tre compagne, molto difficili da vedere.
  • Betelgeuse (α Orionis), di magnitudine 0,5, e una supergigante rossa di notevoli dimensioni; se fosse messa al posto del Sole , i suoi strati piu esterni ingloberebbero l'orbita del pianeta Giove . Il titolo di stella α le e stato dato in errore, perche Rigel e in realta piu luminosa. Si tratta di una binaria spettroscopica con un periodo di 2,08 anni. Rappresenta uno dei vertici del Triangolo Invernale . La principale e una variabile semiregolare di tipo SRC.
  • Bellatrix (γ Orionis), di magnitudine 1,7: ≪la donna guerriera≫ forma la sua spalla sinistra.
  • δ Orionis , ε Orionis e ζ Orionis ( Mintaka , Alnilam e Alnitak ) compongono l' asterismo chiamato Cintura di Orione . Queste tre stelle brillanti messe in fila sono sufficienti per identificare la costellazione.
  • κ Orionis ( Saiph ) e una stella azzurra di magnitudine 2,0: si trova all'altezza del ginocchio destro di Orione.
  • λ Orionis ( Meissa ) rappresenta la testa di Orione; si trova in direzione di un' associazione stellare nota come Cr 69 .

Stelle doppie [ modifica | modifica wikitesto ]

Orione possiede moltissime stelle doppie e multiple luminose e in certi casi pure facili da risolvere anche con piccoli strumenti.

  • La coppia piu facile da risolvere si trova poco a sudest di Bellatrix ed e la 32 Orionis ; e composta da due componenti di quarta magnitudine una azzurra e l'altra gialla, separate da oltre 2 primi d'arco , risolvibili con facilita anche con un piccolo binocolo . La componente giallastra, che apparentemente sembra la piu luminosa, e in realta costituita da due astri di quinta magnitudine estremamente vicini fra loro e non risolvibili con piccoli strumenti.
  • Il Trapezio e formato da un gruppo di stelle che vanno tutte sotto la sigla θ Orionis; in realta si tratta di due stelle principali, θ 1 Orionis e θ 2 Orionis , che a loro volta sono multiple; in particolare la θ 2 ha una compagna a quasi 1 primo d'arco.
  • σ Orionis e un sistema a cinque stelle, alcune delle quali risolvibili anche con piccoli strumenti; possiede due componenti strettissime e irrisolvibili con strumenti amatoriali tradizionali, mentre la componente piu esterna, di sesta grandezza, e possibile risolverla con un piccolo telescopio. Altre due componenti, una di sesta e una di ottava, sono osservabili con un telescopio di media grandezza.
  • Mintaka e la piu settentrionale delle stelle della Cintura; un potente binocolo e sufficiente per individuare a quasi 1 primo d'arco dalla primaria una stella azzurra di sesta magnitudine.
  • 23 Orionis e una stella di quinta magnitudine con una compagna di settima, risolvibile anche con piccoli strumenti.
  • Alnitak e una coppia molto stretta; un telescopio con elevati ingrandimenti e in grado di mostrare a pochi secondi d'arco dalla primaria una stella azzurra di quarta magnitudine.
  • Rigel ha una compagna di sesta magnitudine a pochi secondi di separazione, pertanto la sua luminosita disturba notevolmente la sua osservazione.
Principali stelle doppie [8] [9]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco )
Colore
A B
Rigel 05 h  14 m  32 s -08° 12′ 06″ 0,12 6,8 9,5 azz + azz
23 Orionis 05 h  22 m  50 s +03° 32′ 40″ 5,0 7,17 31,9 azz + azz
η Orionis 05 h  24 m  29 s -02° 23′ 50″ 3,7 5,1 1,6 azz + azz
32 Orionis A-BC 05 h  30 m  47 s +05° 56′ 54″ 4,42 4,07 125 azz + g
Mintaka 05 h  32 m  00 s -00° 17′ 57″ 2,23 6,85 51,7 azz + azz
λ Orionis 05 h  35 m  08 s +09° 56′ 03″ 3,54 5,61 4,4 azz + azz
HD 36959 / 60 05 h  35 m  02 s +06° 00′ 20″ 4,78 5,67 36,2 azz + azz
θ 1 Orionis AB 05 h  35 m  16 s -05° 23′ 14″ 6,73 7,96 8,7 b + azz
θ 1 Orionis AC 05 h  35 m  16 s -05° 23′ 14″ 6,73 5,13 12,9 b + azz
θ 2 Orionis 05 h  35 m  23 s -05° 24′ 58″ 5,08 6,38 52,6 azz + b
ι Orionis 05 h  35 m  26 s -05° 54′ 36″ 2,76 7,3 11,4 azz + azz
σ Orionis AB-C 05 h  38 m  45 s -02° 36′ 00″ 3,81 8,79 11,1 azz + b
σ Orionis AB-D 05 h  38 m  45 s -02° 36′ 00″ 3,81 6,62 13,9 azz + azz
σ Orionis AB-E 05 h  38 m  45 s -02° 36′ 00″ 3,81 6,65 41,7 azz + azz
Alnitak AC 05 h  40 m  46 s -01° 56′ 33″ 2,05 4,21 2,4 azz + azz

Stelle variabili [ modifica | modifica wikitesto ]

Alcune delle stelle variabili piu luminose della costellazione sono ben note e osservabili senza strumenti.

La piu famosa e Betelgeuse , una variabile semiregolare pulsante che oscilla con un periodo variabile fra i 150 e i 300 giorni; i suoi massimi picchi di luminosita sono attorno alla magnitudine 0,0, con punte di -0,1 avutesi nell' Ottocento , mentre i minimi si attestano attorno a 1,3, ma con punte minime fino a 1,5 o 1,6. Al ciclo di variazione di 150-300 giorni se ne sovrappone un altro piu lungo, dell'ordine dei 2070-2355 giorni. A queste pulsazioni, associate all'instabilita atmosferica della stella, corrisponde pure una notevole variazione delle sue dimensioni.

Mintaka e invece una variabile a eclisse , con periodi di 5,7 giorni ed eclissi primarie molto ridotte, dell'ordine di un decimo di magnitudine similmente varia la η Orionis , sebbene l'escursione di luminosita sia leggermente superiore e il periodo appena piu lungo.

La stella FU Orionis e il prototipo di una classe di variabili cataclismiche estremamente giovani, le stelle FU Orionis ; se ne conoscono solo poche esemplari, tutte parzialmente avvolte da nubi.

Fra le Mireidi la piu luminosa in fase di massima e la U Orionis , che raggiunge la magnitudine 4,8 diventando cosi ben visibile ad occhio nudo; le altre Mireidi sono molto meno luminose.

Fra le numerose altre semiregolari, quella con la maggiore ampiezza e la BQ Orionis , che oscilla fra la settima e la nona grandezza in circa tre mesi e mezzo; anche la ο 1 Orionis mostra delle piccole oscillazioni.

Principali stelle variabili [8] [9] [10]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
U Orionis 05 h  55 m  49 s +20° 10′ 31″ 4,8 13,0 360,3 Mireide
W Orionis 05 h  05 m  24 s -01° 10′ 39″ 5,50 7,80 212: Semiregolare ( Stella al carbonio )
VV Orionis 05 h  33 m  31 s -01° 09′ 22″ 5,31 5,66 1,4854 Eclisse ( Bin. spettr. )
BL Orionis 06 h  25 m  28 s +14° 43′ 19″ 5,71 7,24 - Irregolare
BQ Orionis 05 h  57 m  07 s +22° 50′ 20″ 6,95 9,20 110: Semiregolare pulsante
CK Orionis 05 h  30 m  20 s +04° 12′ 17″ 5,9 7,1 120 Semiregolare
FU Orionis 05 h  45 m  22 s +09° 04′ 12″ 9,4 9,7 - Irregolare ( Prot. FU Orionis )
KX Orionis 05 h  35 m  05 s +04° 43′ 55″ 6,8 7,2 - Irregolare
NU Orionis 06 h  07 m  34 s +14° 46′ 06″ 7,4 7,6 - Irregolare
V1031 Orionis 05 h  47 m  27 s -10° 31′ 59″ 6,02 6,43 3,4057 Eclisse
α Orionis (Betelgeuse) 05 h  55 m  10 s +07° 24′ 25″ 0,0 1,3 2355: Semiregolare pulsante
δ Orionis (Mintaka) 05 h  32 m  00 s -00° 17′ 57″ 2,14 2,26 5,7325 Eclisse
ε Orionis (Alnilam) 05 h  36 m  13 s -01° 12′ 07″ 1,64 1,74 - Irregolare
ω Orionis 05 h  39 m  11 s +04° 07′ 17″ 4,40 4,59 - Irregolare
η Orionis 05 h  24 m  29 s -02° 23′ 50″ 3,31 3,60 7,9893 Eclisse
ο 1 Orionis 04 h  52 m  32 s +14° 15′ 03″ 4,65 4,88 30: Semiregolare

Oggetti del profondo cielo [ modifica | modifica wikitesto ]

La Nebulosa di Orione
Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione di Orione .

La costellazione di Orione e famosa per contenere il piu noto e studiato complesso nebuloso molecolare del cielo, in cui hanno luogo importanti fenomeni di formazione stellare ; esso ospita la gran parte degli oggetti piu conosciuti della costellazione.

A sud della Cintura di Orione c'e la sua spada , che consiste delle stelle multiple θ 1 e θ 2  Orionis, chiamate il Trapezio , e la vicina Nebulosa di Orione (M42). La nebulosa e un oggetto molto brillante, che gia ad occhio nudo puo essere distinta come di natura ben diversa da una stella. Tuttavia per poterla individuare a volte e opportuno guardare un punto del cielo vicino a dove se ne suppone la presenza per farla "saltare" all'occhio immediatamente. Con un telescopio o meglio ancora un binocolo si possono osservare le sue nubi di gas luminosi, le stelle giovani e le nubi di polvere che la compongono. La nebulosa Nebulosa De Mairan (M43), visibile poco a nord, fa parte di questo insieme.

Poco a sud dell' asterismo della Cintura di Orione, nei pressi di ζ Orionis, si trova una nebulosa oscura , scoperta nel 1655 , non visibile ad occhio nudo, la celeberrima Nebulosa Testa di Cavallo (B33); si tratta di un addensamento oscuro che si sovrappone alla linea di vista di una nebulosa chiara, catalogata come IC 434 e situata ad est di σ Orionis.

Oltre a questi oggetti famosi, la costellazione e ricca di piccole nebulose, tra le quali spicca M78 , pochi gradi ad est della Cintura. Tutto intorno all'asterismo si estende infine un grandissimo anello di nebulosita, chiamato anello di Barnard e non visibile con piccoli strumenti.

Fra gli ammassi aperti , i piu brillanti si trovano lungo la Spada, e sono NGC 1980 , a sud della Nebulosa di Orione, e NGC 1981 , a nord; in realta questi due ammassi costituiscono le estremita della Spada stessa. Altri ricchi addensamenti di stelle si osservano presso la Cintura, il cui sfondo e molto ricco di stelle azzurre, e poi a nord nei pressi di λ Orionis, la stella dominante di un ammasso catalogato come Cr 69 e posto al centro della regione nebulosa di Lambda Orionis . Un ammasso piu vecchio e meno brillante e NGC 1662 , osservabile nella parte piu settentrionale dell'asterismo dello Scudo di Orione .

La parte nordorientale di Orione giace sul piano galattico ed e possibile osservare altre regioni di formazione stellare, sebbene si trovino in prevalenza a grandi distanze rispetto al Sole; fra queste spiccano Sh2-252 , nota anche come Nebulosa Testa di Scimmia , e la regione di Sh2-254 , composta da alcune nubi di gas ionizzato di forma circolare.

Principali oggetti non stellari [9] [11] [12]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco )
Nome proprio
NGC 1662 04 h  48 m  29 s +10° 55′ 49″ Ammasso aperto 6,4 20
NGC 1977 05 h  35 m  : -04° 51′ : Nebulosa diffusa - 40 x 25
M42 05 h  35 m  : -05° 23′ : Nebulosa + Ammasso 4,0 90 x 60 Nebulosa di Orione
NGC 1980 05 h  35 m  26 s -05° 54′ 35″ Ammasso aperto 2,5: 13
NGC 1981 05 h  35 m  10 s -04° 25′ 30″ Ammasso aperto 4,2 25
M43 05 h  35 m  31 s -05° 16′ 03″ Nebulosa diffusa 9,0 20 x 15 Nebulosa De Mairan
Cr 69 05 h  35 m  : +09° 42′ : Ammasso aperto 2,8 70 Ammasso di Lambda Orionis
IC 434 05 h  41 m  00 s -02° 24′ 00″ Nebulosa diffusa - 90 x 30
B33 05 h  40 m  59 s -02° 27′ 30″ Nebulosa oscura - 8 x 6 Nebulosa Testa di Cavallo
NGC 2023 05 h  41 m  38 s -02° 15′ 33″ Nebulosa diffusa - 10 x 8
NGC 2024 05 h  41 m  43 s -01° 51′ 23″ Nebulosa diffusa - 30 x 30 Nebulosa Fiamma
M78 05 h  46 m  46 s +00° 04′ 45″ Nebulosa diffusa 8,0 8 x 6
Sh2-276 05 h  48 m  : +01° : Nebulosa diffusa - 600 x 420 Anello di Barnard
NGC 2169 06 h  08 m  24 s +13° 57′ 53″ Ammasso aperto 5,9 6
NGC 2175 06 h  09 m  40 s +20° 29′ 15″ Ammasso + Nebulosa 6,8 40 x 30

Sistemi planetari [ modifica | modifica wikitesto ]

In Orione sono noti alcuni sistemi planetari ; il piu complesso e quello di HD 38529 , che possiede un pianeta gioviano caldo con una massa pari a otto decimi di quella di Giove su un'orbita inferiore a 1 UA di distanza dalla sua stella madre, piu un secondo corpo dalla massa oltre 37 volte superiore a quella di Giove, probabilmente una nana bruna , posto a oltre 3 UA di distanza.

Sistemi planetari [8]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
Gliese 179 04 h  52 m  06 s +06° 28′ 36″ 11,96 Nana rossa 1 ( b )
HD 34445 05 h  17 m  41 s +07° 21′ 12″ 7,31 Nana gialla 6 ( b - c - d - e - f - g )
HD 290327 05 h  23 m  22 s -02° 16′ 39″ 8,96 Subgigante gialla 1 ( b )
HD 37605 05 h  40 m  02 s +06° 03′ 38″ 8,69 Nana arancione 1 ( b )
HD 38529 05 h  46 m  35 s +01° 10′ 07″ 5,94 Subgigante gialla 1 ( Ab )
HD 38677 05 h  47 m  06 s -10° 37′ 49″ 8,0 Stella bianco-gialla 4 ( b - c - d - e )

Storia [ modifica | modifica wikitesto ]

Molte antiche civilta riconobbero la costellazione di Orione nel suo complesso, anche se con immagini diverse.

Gli antichi Sumeri vedevano queste stelle come una pecora. Il nome Betelgeuse significa letteralmente ≪l'ascella≫; nel caso dei Sumeri era l'ascella della pecora. [ senza fonte ]

Nell'antica Cina , Orione era uno dei 28 Xiu (宿) zodiacali. Conosciuta come Shen (參), che significa ≪tre≫, era probabilmente chiamata cosi a causa delle tre stelle nella Cintura di Orione.

Gli Egizi consideravano queste stelle come un tributo al dio dei morti e dell'Oltretomba, Osiride , e secondo un'ipotesi le piramidi di Giza sono state costruite seguendo l'allineamento delle tre stelle della Cintura di Orione.

Nella Bibbia la costellazione sarebbe uno dei tanti luoghi di provenienza degli Elohim , le entita protagoniste dell'intero racconto dell' antico testamento . Ad essere precisi secondo veda , proverrebbero da Mrigash?rsha, dal sanscrito : ?????? ( m?ga?ira?a ), traducibile come "testa di antilope", ossia un ammasso stellare collocato sulla spalla destra della costellazione ( betelgeuse ). [ senza fonte ]

≪La cintura e la spada≫ di Orione sono spesso menzionate nella letteratura antica e moderna, e sono state anche stampate sulle insegne della 27ª divisione della United States Army , l'esercito statunitense .

Un disegno schematico della costellazione, chiamato Costellazione di EURione e stampato sulle banconote Euro .

Mitologia [ modifica | modifica wikitesto ]

Lo stesso argomento in dettaglio: Orione (mitologia) .
In questa illustrazione, tratta da Uranographia di Johann Bode, Orione solleva il bastone e lo scudo per difendersi dalla carica del Toro sbuffante. La sua spalla destra e segnata dalla stella lucida Betelgeuse, e il suo piede sinistro da Rigel. Tre stelle in fila formano la sua cintura

Orione e la piu splendente delle costellazioni, caratteristica che ben si addice a un personaggio che secondo la leggenda fu il piu imponente e il piu bello degli uomini. La costellazione e messa in risalto dalle stelle brillanti Betelgeuse e Rigel , e ha tre stelle distintamente allineate che formano la cintura di Orione . ≪Nessun'altra costellazione rappresenta piu chiaramente la figura di un uomo≫, dice Germanico Cesare .

Manilio la chiama ≪dorato Orione≫ e ≪la piu potente delle costellazioni≫, ed esagera la sua brillantezza dicendo che, quando Orione si leva, ≪la notte simula la luminosita del giorno e ripiega le sue ali scure≫. Manilio descrive Orione ≪che allunga le braccia su una vasta estensione di cielo e che si solleva verso le stelle con un passo altrettanto imponente≫. In effetti, Orione non e una costellazione molto grande, occupa solo il ventiseiesimo posto in quanto a dimensioni (e piu piccola, per esempio, di Perseo secondo i confini moderni tra le costellazioni), ma la brillantezza delle sue stelle da l'impressione che sia molto piu grande.

Orione e anche una delle costellazioni piu antiche, essendo nota ai primi scrittori greci, quali Omero ed Esiodo . Persino nell'era spaziale Orione rimane uno dei pochi raggruppamenti stellari che i non astronomi riescono a riconoscere.

In cielo Orione e raffigurato che affronta la carica del Toro sbuffante della costellazione confinante, nonostante il mito di Orione non faccia nessun riferimento a un tale combattimento. In ogni caso, la costellazione nacque con i Sumeri , che videro in essa il loro grande eroe Gilgamesh che combatteva contro il Toro del Cielo. Il nome sumero di Orione era URU AN-NA, che significa luce del cielo. Il Toro era GUD AN-NA, toro del cielo.

Gilgamesh era l'equivalente sumero di Eracle , il che ci porta a un altro rompicapo. Essendo il piu grande eroe della mitologia greca, Eracle merita una costellazione della brillantezza di questa, ma in realta gli e assegnata una zona di cielo molto piu scura. E possibile, allora, che Orione in realta altro non sia che Eracle sotto mentite spoglie? Potrebbe essere, se si pensa che una delle fatiche di Eracle fu quella di catturare il toro di Creta e che in cielo e raffigurato un combattimento tra Orione e il Toro. Tolomeo lo descrisse con un bastone e una pelle di leone, entrambi noti attributi di Eracle, e cosi e rappresentato nelle vecchie carte astrali. Ma, nonostante queste circostanze, nessun mitologo accenna a una possibile connessione fra questa costellazione ed Eracle.

Secondo il mito, Orione era figlio di Poseidone , il dio del mare, ed Euriale , figlia del re Minosse di Creta . Poseidone diede a Orione il potere di camminare sull'acqua. Omero nell' Odissea descrive Orione come un gigantesco cacciatore, armato di un bastone indistruttibile di duro bronzo. In cielo i cani del cacciatore (le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore ) lo seguono dappresso, all'inseguimento della Lepre .

La costellazione di Orione nella sua interezza

Sull' isola di Chio , Orione corteggio Merope , figlia del Re Enopione, apparentemente senza successo, dato che una notte, reso spavaldo dal vino, cerco di violentarla. Per punirlo, Enopione lo fece accecare e lo bandi dall'isola. Orione si diresse a nord verso l'isola di Lemno dove Efesto aveva la sua fucina. Efesto s'impietosi alla vista di Orione cieco e gli offri come compagno e guida uno dei suoi assistenti, Cedalione. Con il giovane sulle spalle, Orione si diresse a est verso il punto in cui sorgeva il sole, dove, a detta di un Oracolo , gli sarebbe stata restituita la vista. E infatti quando all'alba i raggi prodigiosi del Sole caddero su quegli occhi spenti, Orione miracolosamente ebbe resa la vista.

In un mito celeste Orione e legato all'ammasso stellare delle Pleiadi del Toro. Le Pleiadi erano sette sorelle, figlie di Atlante e Pleione . La storia che si racconta solitamente dice che Orione s'innamoro delle Pleiadi e le perseguito con intenti amorosi. Ma secondo Igino , chi lui veramente voleva in realta era la loro madre Pleione. Zeus agguanto tutto il gruppo e lo sistemo fra le stelle, dove Orione continua a incalzarlo ogni notte.

Ci sono numerose e conflittuali storie sulla morte di Orione. Mitografi astronomi come Arato di Soli , Eratostene e Igino concordarono che vi fu implicato uno scorpione. Una versione, quella raccontata sia da Eratostene che da Igino, sostiene che Orione si vantasse di essere il piu abile dei cacciatori. Egli disse ad Artemide , la dea della caccia, e alla madre di lei, Latona , che poteva uccidere qualsiasi bestia sulla Terra . La Terra fremette d'indignazione e da una spaccatura del terreno fece uscire uno scorpione che punse a morte il gigante presuntuoso. Arato, invece, dice che Orione tento di rapire la vergine Artemide e che fu lei a causare la spaccatura della Terra dalla quale usci lo scorpione. Ovidio ha ancora un'altra versione: dice che Orione fu ucciso nel tentativo di salvare Latona dallo scorpione. Anche la dislocazione e diversa. Eratostene e Igino dicono che la morte avvenne a Creta, ma Arato la fa accadere a Chio.

In entrambe le versioni il risultato fu che Orione e lo scorpione (la costellazione dello Scorpione ) furono sistemati su lati opposti del cielo, in modo che mentre lo Scorpione sorge a est, Orione fugge sotto l'orizzonte a ovest. ≪L'infelice Orione teme ancora di essere ferito dal pungiglione velenoso dello scorpione≫, noto Germanico Cesare.

Una storia molto diversa, anche questa raccontata da Igino, e quella che Artemide amava Orione e stava seriamente prendendo in considerazione la possibilita di rinunciare al voto di castita per sposarlo. Essendo i piu grandi cacciatori maschio e femmina, avrebbero formato una coppia formidabile. Ma ad Apollo , il fratello gemello di Artemide, l'accoppiamento non piacque. Un giorno, mentre Orione nuotava, Apollo finse di voler mettere alla prova l'abilita di Artemide al tiro con l'arco e la sfido a colpire un piccolo oggetto nero che ballonzolava fra le onde. Artemide lo trafisse al primo colpo e rimase inorridita nello scoprire che aveva ucciso Orione. Affranta, lo pose fra le costellazioni.

Orione ripreso dalla sede del Very Large Telescope , nell'emisfero australe

C'e una storia strana e persistente a proposito della nascita di Orione, che spiega la versione piu antica del suo nome, Urione (ancora piu vicina all'originale sumero URU AN-NA). Secondo questa storia a Tebe viveva un vecchio agricoltore di nome Irieo. Un giorno egli offri ospitalita a tre stranieri di passaggio che, guarda caso, erano gli dei Zeus, Poseidone ed Ermes . Dopo che ebbero mangiato, i visitatori gli chiesero se ci fosse qualcosa che desiderasse. Il vecchio confesso che gli sarebbe piaciuto avere un figlio e i tre dei gli promisero di appagare il suo desiderio. Si misero tutti e tre in piedi davanti alla pelle del bue che avevano appena consumato e vi urinarono sopra, poi dissero a Irieo di seppellirla. Da quella, a tempo debito, nacque un bambino che Irieo chiamo Urione dato il modo in cui era stato concepito.

I nomi delle stelle principali [ modifica | modifica wikitesto ]

Orione e una delle poche costellazioni in cui la stella Alfa non e la piu brillante. La stella piu brillante di Orione e infatti Beta di Orione, chiamata Rigel dall' arabo rijl che significa ≪piede≫, dato che Tolomeo la descrisse come quella che segnava il punto del piede sinistro di Orione. Rigel e una stella supergigante brillante blu-bianca.

Alfa di Orione si chiama Betelgeuse, uno dei nomi di stelle piu famoso ma frainteso. Viene dall'arabo yad al-jauza , spesso erroneamente tradotto come ≪ascella di quello centrale≫. In effetti significa ≪mano di al-jauza ≫. Chi (o cosa) era al-jauza ? E il nome che gli Arabi diedero alla figura della costellazione che essi vedevano in questa zona, probabilmente una figura femminile che includeva le stelle sia di Orione che dei Gemelli . La parola al-jauza apparentemente viene dall'arabo jwz che significa ≪mezzo≫, quindi la migliore traduzione che i commentatori moderni possono offrire e che al-jauza significhi qualcosa di simile a ≪quella femmina in mezzo≫. Il riferimento al ≪mezzo≫ puo avere a che fare con il fatto che la costellazione si trovi a cavallo dell'equatore celeste. Da come la descrisse Tolomeo nel suo Almagesto , Betelgeuse rappresenta la spalla destra di Orione. I Greci non diedero un nome ne a Rigel ne a Betelgeuse, cosa che sorprende data la brillantezza delle due stelle. Betelgeuse e una stella rossa supergigante, il cui diametro supera di parecchie centinaia di volte quello del Sole , cosi grande che si espande e si contrae, cambiando leggermente di brillantezza in questo procedimento.

La spalla sinistra di Orione e segnata da Gamma di Orione, nota come Bellatrix , un nome latino che significa ≪la guerriera≫. La stella che segna il ginocchio destro del cacciatore, Kappa di Orione, si chiama Saiph . Questo nome viene dall'arabo ≪spada≫ e chiaramente e attribuito erroneamente. Le tre stelle che formano la cintura - Zeta, Epsilon e Delta di Orione - si chiamano Alnitak , Alnilam e Mintaka . Sia Alnitak che Mintaka vengono dalla parola araba che significa ≪cintura≫ o ≪guaina≫. Alnilam viene sempre dall'arabo e significa il ≪filo di perle≫, un altro riferimento alla cintura di Orione. [13]

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ ( EN ) Hugh Chisholm (a cura di), Orion , in Enciclopedia Britannica , XI, Cambridge University Press, 1911.
  2. ^ Chris Dolan, Orion , su astro.wisc.edu . URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall' url originale il 7 dicembre 2011) .
  3. ^ Alessio Miglietta, I segni del tempo. Le stelle nel mondo rurale, dai cicli naturali all'immaginazione popolare , in Anthropos & Iatria , XVII, n. 1, Genova, Nova Scripta, gennaio 2013, pp. 70-82.
  4. ^ Some Nautical Astronomical Terms in the Western Mediterranean c1300 (archiviato dall' url originale il 6 marzo 2008) .
  5. ^ Orion, Constellation Boundary , in The Constellations , International Astronomical Union. URL consultato il 22 marzo 2013 .
  6. ^ Henry Norris Russell, The New International Symbols for the Constellations , in Popular Astronomy , vol. 30, 1922, pp. 469?71, Bibcode : 1922PA.....30..469R .
  7. ^ Come verificato tramite il software Stellarium .
  8. ^ a b c Result for various objects , su simbad.u-strasbg.fr , SIMBAD . URL consultato il 4 giugno 2009 .
  9. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects , Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN   0-521-27721-3 .
  10. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO , su Results for various stars . URL consultato il 20 giugno 2009 .
  11. ^ The NGC/IC Project Public Database , su Results for various objects . URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall' url originale il 28 maggio 2009) .
  12. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database , su Results for various stars . URL consultato il 20 ottobre 2006 .
  13. ^ Richard Hinckley Allen, Star Names ? Their Lore and Meaning , 1899.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

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