Omega Race
videogioco
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Schermata arcade; manca lo sfondo in sovraimpressione, assente nell'emulatore
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Piattaforma
| Arcade
,
Atari 2600
,
ColecoVision
,
Commodore 64
,
Commodore VIC-20
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Data di pubblicazione
| Arcade: giugno
1981
Computer:
1982
Console:
1983
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Genere
| Sparatutto a schermata fissa
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Tema
| Fantascienza
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Origine
| Stati Uniti
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Sviluppo
| Midway Games
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Pubblicazione
| Midway Games
,
Commodore
(computer)
,
CBS
Electronics
(Atari)
,
Coleco
(CV)
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Design
| Ron Halliburton
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Modalita di gioco
| Giocatore singolo
,
multigiocatore
(solo CV)
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Periferiche
di input
| Joystick
,
tastiera
,
paddle
,
Booster Grip
per Atari
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Supporto
| Cartuccia
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Specifiche
arcade
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CPU
| Z80
a 3 MHz
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Processore
audio
| Z80 a 1,5 MHz
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Schermo
| Vettoriale orizzontale
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Risoluzione
| 40 Hz
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Periferica
di input
| Manopola, 2 pulsanti
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Omega Race
e un
videogioco arcade
sparatutto
spaziale pubblicato nel
1981
da
Midway Games
e successivamente convertito per
Atari 2600
,
ColecoVision
,
Commodore 64
e
Commodore VIC-20
. Simile ad
Asteroids
sotto certi aspetti, e l'unico gioco prodotto dalla Midway con hardware grafico
vettoriale
.
Il giocatore muove un'astronave su un'area fissa bidimensionale con vista dall'alto. L'originale arcade ha grafica monocromatica, ma e dotato di uno sfondo fisso in sovraimpressione con nebulose colorate.
L'astronave puo ruotare su se stessa, accelerare in avanti muovendosi con
inerzia
e sparare raggi laser. L'originale arcade e dotato di una manopola per ruotare e un pulsante per accelerare, mentre le conversioni supportano metodi di controllo sia con
paddle
sia con joystick/tastiera, tranne la versione Atari che prevede l'uso di un adattatore
Booster Grip
, incluso nella confezione, che trasforma il controller in un joystick a due pulsanti.
Se l'astronave urta le pareti dell'arena rimbalza senza subire danni. Oltre ai bordi dello schermo, le pareti sono costituite da un rettangolo al centro dell'arena; l'area percorribile ha quindi una forma a ciambella. Il rettangolo centrale ospita al suo interno le informazioni su punteggio e vite.
I nemici sono astronavi-robot, sempre piu numerose con l'avanzare dei livelli, che inizialmente si muovono lentalmente in gruppo, girando per l'arena in senso orario o antiorario, e sono letali solo sbattendoci contro. Un po' alla volta si trasformano in astronavi di comando, che si muovono molto piu velocemente e sparano raggi come quelli del giocatore. Possono anche depositare due tipi di mine, che stanno ferme e sono letali solo al contatto. Occasionalmente appare anche una "stella della morte", nemico particolarmente difficile che puo anche inseguire l'astronave del giocatore.
Per completare un livello bisogna eliminare tutte le astronavi nemiche, mentre non e necessario distruggere le mine, ma se non viene fatto si ritroveranno ancora li al livello successivo.
La versione per ColecoVision aggiunge alcune caratteristiche opzionali: pareti piu elastiche, un tunnel attraverso il blocco centrale o un passaggio che collega due lati dello schermo. Inoltre e l'unica versione dotata anche di una modalita a due giocatori umani in simultanea: ciascuno controlla un'astronave e lo scopo e sparare all'altro piu volte possibile in un tempo fisso, mentre i robot fanno solo da ostacoli disarmati.
Le versioni per computer invece, pur essendo monocromatiche come l'originale, hanno un'opzione per cambiare colore.
- Omega Race
(
JPG
) (ColecoVision), in
Videogiochi
, n. 25, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1985, pp. 35-37,
ISSN
0392-8918
(
WC
·
ACNP
)
.
- Omega Race
(
JPG
) (VIC-20), in
MCmicrocomputer
, n. 34, Roma, Technimedia, ottobre 1984, p. 44,
ISSN
1123-2714
(
WC
·
ACNP
)
.
- (
EN
)
Join the Space Pilot Elite
(
JPG
) (arcade), in
Computer and Video Games
, n. 1, Peterborough, EMAP, novembre 1981, p. 29,
ISSN
0261-3697
(
WC
·
ACNP
)
.
- (
EN
) Michael Blanchet,
Omega Race
, in
How to Beat the Video Games
, Simon & Schuster, 1982, pp. 96-100,
ISBN
0-671-45375-0
.