George Gordon Noel Byron
,
VI barone Byron
, meglio noto come
Lord Byron
RS
(
Londra
,
22 gennaio
1788
?
Missolungi
,
19 aprile
1824
), e stato un
nobile
,
poeta
e
politico
britannico
.
Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, Byron e stato un uomo di spicco nella
cultura del Regno Unito
durante il secondo
Romanticismo
, del quale e stato l'esponente piu rappresentativo insieme con
John Keats
e
Percy Bysshe Shelley
.
George Gordon Byron proveniva, dal lato paterno, da un'illustre famiglia normanna, i Burun, insediatasi in Inghilterra nell'XI secolo; il titolo fu acquisito nel 1643 da Sir John Byron, che stabili la propria dimora a
Newstead
, nella contea del
Nottinghamshire
. Il discendente di John, William, quinto lord Byron, era un folle macchiatosi dell'omicidio di un vicino di casa, tanto violento da guadagnarsi il nomignolo di ≪Wicked Lord≫ (
signore malvagio
). Altrettanto eccentrico era il fratello di William (ovvero il nonno di George Gordon): si trattava di
John Byron
, un navigatore e ammiraglio soprannominato ≪Foulweather Jack≫ (
Jack Maltempo
) per via della sua sfortuna con le condizioni meteorologiche. John naufrago nel 1741 sulla costa occidentale della
Patagonia
, per poi divulgare un libro,
The Narrative of the Honourable John Byron
, dove narro le sue disavventure: il nipote poeta avrebbe poi preso in prestito l'episodio del naufragio per inserirlo in uno dei passi piu significativi del suo capolavoro, il
Don Juan
.
[2]
Catherine Gordon of Gight, madre del poeta
Il padre del poeta, il capitano John Byron, nato nel 1756, venne soprannominato ≪Mad Jack≫ (
Jack il Matto
) per la sua vita licenziosa: costui, dopo la delusione avuta con la prima moglie, Amelia Conyers, si sposo in seconde nozze nel 1785 con la ventunenne Catherine Gordon of Gight, con la quale avrebbe poi generato George Gordon.
[3]
Piu modesta, ma non priva di valore, era invece la famiglia materna: Catherine Gordon, donna passionale e stravagante, era lontanamente imparentata con
Giacomo I di Scozia
, e sua madre si era sposata con un membro della benestante famiglia dei Duff.
[3]
George Gordon Byron nacque a Londra, al n. 16 di Holles Street, il 22 gennaio 1788, da John Byron e Catherine Gordon of Gight. Afflitto da una
contrazione
del tendine di Achille che lo rese zoppo sin dalla nascita, il giovane George Gordon trascorse i primi anni di vita in Scozia, nella dimora della madre, ad
Aberdeen
, a causa degli enormi debiti accumulati dal padre che, ormai in miseria, fu costretto a fuggire in
Francia
, dove mori, forse suicida, nel 1791. Ad Aberdeen, il poeta dovette risentire sia delle ristrettezze economiche sia dei continui strapazzi materni: cio malgrado, fu proprio in questo periodo che nacque in lui l'ammirazione per l'aspro paesaggio montano scozzese, un'appassionata devozione per l'
Antico Testamento
e la credenza, legata al calvinista
John Knox
, nella predestinazione della colpa.
Alla morte del prozio nel 1798, George Gordon ne eredito il titolo nobiliare, divenendo sesto barone Byron di Rochdale e quindi Lord, e i relativi beni, potendo quindi ricevere un'educazione adeguata. Abbandono dunque la Scozia per andare ad abitare nell'
abbazia di Newstead
, purtroppo fatiscente, che eredito assieme ad altre vaste tenute nonche a tantissimi debiti. Nel 1801 entro nella
Harrow School
, dove si distinse per la fame insaziabile di letture e per la sua condotta intemperante e bellicosa; fu anche l'epoca del primo amore, quello per Mary Ann Chaworth, una lontana cugina conosciuta nell'estate del 1803, che lascio nel suo spirito tracce indelebili. Nel 1805 si iscrisse al
Trinity College
di
Cambridge
, dove conobbe alcuni fra i suoi piu cari amici: Edward Noel Long, William Bankes, Francis Hodgson, Douglas Kinnaird, John Edleston (del quale si innamoro),
[4]
John Cam Hobhouse, Scrope Berdmore Davies e Charles Skinner Matthews furono tutti tra i suoi intimi.
[5]
Oltre a vari svaghi - come il
nuoto
, disciplina nella quale si rivelo poi eccellente - il giovane Byron si interesso anche alla poesia: in questi anni, infatti, pubblico a proprie spese un volumetto di versi,
Fugitive pieces
, evitando tuttavia di dichiarare di esserne l'autore. Ben presto, infatti, il poeta ripudio la sua primissima esperienza poetica a causa di alcuni versi forse troppo pugnaci; cio malgrado, ripubblico l'opera ben due volte. La seconda ristampa venne edita nel 1807 col titolo
Poems on Various Occasions
, sempre in forma anonima. Gli incoraggiamenti di alcuni amici lo persuasero ad abbandonare l'anonimato quando diede alle stampe
Hours of Idleness, by George Gordon Lord Byron, a Minor
, dove espurgo le oscenita presenti nella versione embrionale dell'opera.
Hours of Idleness
non conobbe affatto una buona accoglienza: cosi Byron rispose all'
Edinburgh Review
- che nel gennaio 1808 critico aspramente il volumetto - con la virulenta satira
English Bards and Scotch Reviewers
, dove non fece segreto di voler perpetuare la tradizione letteraria di
Alexander Pope
(animata in quei tempi da Rogers e da Campbell) contro gli scrittori a lui contemporanei, che attacco senza pieta.
[6]
Il Grand Tour e il
Childe Harold's Pilgrimage
[
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Thomas Phillips
,
Lord Byron in abiti albanesi
(1835 circa), olio su tela, 76,5×63,9 cm
Occupato nel 1809 il seggio a lui spettante presso la
Camera dei lord
, nell'estate del 1809 Byron intraprese il
Grand Tour
, quasi d'obbligo allora per le persone del gran mondo. Accompagnato da
John Cam Hobhouse
salpo da
Falmouth
il 2 luglio 1809 per
Lisbona
, per poi visitare
Siviglia
,
Cadice
e
Gibilterra
. Giunti a
Malta
il 19 agosto, i due vi soggiornarono circa un mese, prima di partire per
Preveza
, porto dell'Epiro, raggiunto il 20 settembre 1809. Di li si spostarono a
Giannina
e poi in Albania, a
Tepelene
, dove incontrarono
Ali Pascia
. Poi vissero ad
Atene
, tranne una parentesi di qualche mese a Costantinopoli. Il 3 maggio 1810 attraverso a nuoto lo stretto dei Dardanelli. A partire dal luglio 1810, partito Hobhouse per l'Inghilterra, ebbe un'intensa relazione, fisica e sentimentale, col quindicenne franco-greco
Nicolo Giraud
, cognato del pittore romano Giovan Battista Lusieri. In Grecia compose
Hints from Horace
e
The Curse of Minerva
.
[7]
Nel luglio 1811 Lord Byron fece ritorno in patria, vivendo fra Newstead Abbey e soprattutto Londra. I primi tempi furono funestati dal lutto: qualche giorno dopo mori la madre, senza che lui riuscisse a vederla, e poi Byron seppe della morte di Charles Skinner Matthews e dell'amato John Edleston, al quale dedico sei intense liriche. Gia nel febbraio 1812 fu protagonista del primo di tre interventi presso la Camera dei Lord, particolarmente veementi e accesi, che scossero l'aristocrazia inglese; nel primo lotto contro la repressione del luddismo del 1812. Frattanto, pubblico i primi due canti del
Childe Harold's Pilgrimage
, una sorta di guida poetica dei paesi visitati, che al loro apparire (1812) conobbero subito uno sfolgorante successo: questa favorevolissima ricezione dell'opera fu dovuta in buona parte alle qualita poetiche di Byron, ma soprattutto alla felice scelta dell'argomento, riuscendo a trasportare in poesia il tema dei viaggi, allora molto popolare.
Oltre alla descrizione del viaggio, a destare curiosita vi era anche la descrizione del viaggiatore, quel ≪giovane Aroldo≫ sprezzante e misantropo che impersonifica gli atteggiamenti del Byron stesso; ma furono anche le vivide evocazioni dei luoghi del Levante, i versi scorrevoli, il misto di luoghi comuni e di licenziose avventure a far impressione sul gusto delle dame e dei salotti della Reggenza. Il successo del
Childe Harold
fu tale che tra il giugno del 1813 e l'agosto del 1814 Byron produsse con notevole continuita una cospicua mole di novelle orientali in versi, chiamate ≪racconti turchi≫ (
The Giaour
,
The Bride of Abydos
,
The Corsair
,
Lara
,
The Siege of Corinth
e
Parisina
) a un ritmo incalzante quasi come i successi bellici che
Napoleone Bonaparte
andava riscuotendo in quel tempo: non a caso, il poeta fu sovente paragonato al generalissimo, iniziando a divenire noto nei salotti londinesi come ≪il gran Napoleone dei reami della rima≫. Queste sue opere, tutte improntate a un intreccio tra l'esotismo e il melodramma romantico, furono inoltre lievito per quel mito byroniano che sara fondamentale per la fortuna del poeta d'ora innanzi: il Giaurro, Corrado, Lara, erano infatti ripetizioni del tipo d'Aroldo e - essendo quest'ultimo un'autobiografia idealizzata del Byron - furono in molti ad attribuire le avventure dei protagonisti al fortunato scrittore.
[6]
Folgorato dal successo, in questo periodo Byron inizio a manifestare ancor di piu un atteggiamento freddo e sprezzante, con una raffinata sobrieta del vestire, incarnando squisitamente gli ideali del
dandy
, fusi a quelli del bel tenebroso. Fu anche grazie a questa sua innata attitudine da
poseur
che il poeta inizio a essere ammesso da pari nel gran mondo, intraprendendo anche gaudenti e intriganti avventure amorose: si data al 1812 la relazione con l'eccentrica
Caroline Lamb
, la dama piu in voga del momento, che avrebbe poi descritto il compagno come ≪pazzo, cattivo e pericoloso da frequentare≫. Contemporaneamente all'
affair
con la Lamb, Byron divenne un intimo della sorellastra
Augusta
(figlia del suo stesso padre e della sua prima moglie, e gia sposata con George Leigh, suo cugino materno di primo grado) con la quale ebbe un'intensa relazione sentimentale e fisica: da questo rapporto nacque infatti nell'aprile del 1814 Medora Leigh, battezzata con il cognome del marito della donna.
Anche per sopire questo scandalo, il 2 gennaio 1815 il poeta si sposo con
Anne Isabella Milbanke
, chiamata Annabella, un'ereditiera colta e appassionata di matematica, cugina di Caroline Lamb, con la quale ando ad abitare a Londra. Dall'improbabile unione, naufragata ben presto, Byron si attendeva forse una duratura sistemazione sociale e il risanamento dei tanti debiti ereditati dal prozio. I due ebbero nel dicembre 1815 anche una figlia,
Ada
; le vicende coniugali, gia tempestose, si deteriorarono pero ulteriormente quando Byron riprese gli intimi rapporti con la sorella Augusta. Ormai disillusa, la Milbanke non pote che abbandonare il tetto coniugale, inoltrando richiesta di separazione il 15 gennaio 1816.
[6]
Nel frattempo, le ipotesi relative alla ormai conclamata bisessualita dello scrittore presero forza negli ambienti colti del tempo, per venir peraltro successivamente (a partire dagli ultimi decenni dell'Ottocento) confermate anche in testi critici e scientifici. Sulla rivista
Athenaeum
, per esempio, si scrisse che il soprannome di ≪Thyrza≫ non fosse riferito alla cugina del poeta bensi riguardasse l'affettuosa amicizia collegiale del Byron con John Edleston; anche studiosi come
John Addington Symonds
e
Marc Andre Raffalovich
chiamarono in causa la bisessualita di Byron, mentre
Xavier Mayne
affermo
[8]
che lo scrittore era ≪di temperamento piu o meno omosessuale: era un idealistico romantico ed ellenico, greco nella sua natura intellettuale ed erotica, inglese per nascita ma ateniese nel cuore≫.
[9]
.
In ogni caso, questi e altri scandali di ordine morale - fu accusato di incesto, adulterio, omosessualita, sodomia, amore libero e altro ancora - furono alla base del crescente sdegno e del rifiuto dell'
aristocrazia
londinese; a inasprire gli animi vi furono anche i violenti attacchi dei critici della stampa conservatrice, che ricopri il poeta di vituperi per la pubblicazione di alcune satire molto acerbe rivolte al Reggente (
Lines on Princess Charlotte
), ≪dando cosi le prime avvisaglie dell'ostilita di quella Inghilterra evangelica, pietista, che lentamente saliva al governo della nazione, e doveva imporre il suo credo durante l'epoca vittoriana≫ (
Praz
). A inviperire ulteriormente l'opinione pubblica vi fu inoltre la divulgazione di alcuni versi ispirati alle sue circostanze domestiche (
Fare Thee Well
e
A Sketch
), che il Byron aveva incautamente fatto circolare tra gli amici. Il malanimo nei suoi confronti era tale che gli venne suggerito di non recarsi piu alla Camera dei Lord, dove nessuno gli rivolgeva piu la parola; analogamente, nei salotti aristocratici non trovava che distacco e riserbo. Essendo la situazione ormai degenerata, egli decise il 21 aprile 1816 di firmare il documento di separazione dalla moglie e, quindi, di abbandonare l'Inghilterra, dove non avrebbe fatto mai piu ritorno.
[6]
Byron si imbarco per il continente il 25 aprile 1816, qualche giorno dopo la stipula del documento di separazione. La prima nazione che visito fu il
Belgio
: dopo aver fatto una rapida sosta a
Bruxelles
, fece tappa a
Waterloo
e da qui costeggio la riva del
Reno
sino a giungere a
Ginevra
. Il poeta si insedio - insieme al fedele domestico William Fletcher e al medico
John Polidori
- nell'elegante
villa Diodati
, gia residenza di
Milton
. In una villa non molto distante, a Montalegre, soggiornarono
Percy Bysshe Shelley
, la sua futura moglie
Mary Godwin Wollstonecraft
con la sua sorellastra
Claire Clairmont
. Occasionalmente, Byron frequento anche il salotto di
Madame de Stael
al
castello di Coppet
. Al contatto con la delicata sensibilita per le bellezze della natura di
Percy Bysshe Shelley
, e stimolato ciascuno dal genio degli altri, Byron compose in questo ambiente il terzo canto di
Childe Harold
, il
Prisoner of Chillon
,
The Dream
, i primi due atti del
Manfred
, e
Darkness
. I frutti poetici di tanto arricchimento si manifestarono anche in
Mary Shelley
, che qui inizio a redigere il suo romanzo
Frankenstein
, e in Polidori, che sotto l'influenza di Byron concepi
The Vampyre
.
Con Claire, Byron continuera una relazione iniziata gia a Londra qualche mese prima; questa tempestosa storia d'amore genero, nel gennaio 1817, la figlia Allegra.
Attraversate le
Alpi
, Byron sosto nell'ottobre del 1816 a
Milano
, dove entro in contatto con
Pellico
e
Monti
e conobbe
Stendhal
, per poi spingersi fino a
Venezia
, dove arrivo nel novembre 1816 per poi risiedervi per tre anni.
Qui apprese l'
italiano
, il
veneto
, l'
armeno
e lavoro al quarto canto del
Childe Harold
, al
Beppo
e ai primi due canti del
Don Juan
, che fecero furore in Inghilterra, pur se pubblicati anonimi nel 1819; in ogni caso, Byron non trascuro affatto piaceri meno intellettuali, cimentandosi in dongiovannesche avventure (si vanto di avere posseduto piu di duecento donne) e in due importanti relazioni, prima con la moglie del suo padrone di casa, Marianna Segati, e poi con la ventiduenne Margarita Cogni (la Fornarina), facendo della propria dimora sul
Canal Grande
una sorta di
harem
. Il soggiorno nella citta lagunare ? la ≪Cibele marina≫, come viene chiamata nel
Childe Harold
[10]
? fu brevemente interrotto solo tra l'aprile e il maggio del 1817, quando il poeta visito
Roma
, passando per
Ferrara
(che gli ispiro il
Lament of Tasso
).
Nell'aprile del 1819 nel salotto di
Marina Querini
Byron conobbe la diciottenne
Teresa
, sposata da un anno con il ricco sessantenne conte Guiccioli: la donna divenne ben presto la sua amante e i due si stabilirono verso la fine del 1819 a
Ravenna
, dove i Guiccioli vivevano. La giovane esercito un'influenza assolutamente benefica sul poeta, che finalmente adotto uno stile di vita piu salutare, senza pero cessare di anelare a nuove avventure, tanto che tra il 1820 e il 1821 entro nella
Carboneria
attraverso i contatti del fratello di Teresa, il conte Pietro Gamba. Nella citta romagnola Byron scrisse altri tre canti del
Don Juan
,
Marino Faliero
,
Sardanapalus
,
The Two Foscari
,
Cain: a Mistery
,
The Prophecy of Dante
e altri scritti che rivelavano l'odio che Byron nutriva nei confronti della tirannia, che in suolo italico trovava espressione nella
Santa Sede
. Volendone fare una cattolica romana, inoltre, Byron accompagno nel marzo del 1821 la figliuola Allegra nell'educandato gestito dalle suore di Bagnacavallo, in
Romagna
.
[6]
Nel frattempo, al fallimento dei
moti insurrezionali del 1820-1821
seguirono gli arresti e le confische, e i due amanti dovettero fuggire a
Pisa
. Nella citta toscana Byron visse nel
palazzo Toscanelli
, dove raccolse intorno a se un gruppo cosmopolita di letterati e di artisti che annoverava, oltre a Shelley, anche Edward Williams,
Thomas Medwin
,
Edward John Trelawny
,
Leigh Hunt
e
John Taaffe
. In seguito a una rissa tra il suo domestico Tita e il sergente Stefano Masi fu tenuto sott'occhio dalla polizia toscana: cosi, abbandono il
Circolo pisano
e la citta e si trasferi a
Montenero
, nei pressi di Livorno, soggiornando nella
Villa Dupouy
. Fu qui che inizio la pubblicazione del periodico
Liberal
con
Leigh Hunt
, suo ospite, su cui apparve
The Vision of Judgement
, in aspra polemica col Southey, che aveva pubblicato un libello omonimo, zeppo di accondiscendenza, in memoria di Giorgio III. Sullo stesso
Liberal
venne pubblicato
Heaven and Earth - A Mistery
.
La serenita di questi ultimi anni ando tuttavia a frantumarsi proprio in questo periodo, allorche lo colpirono i lutti di Allegra (spirata il 20 aprile 1822) e immediatamente dopo di Shelley, affogato assieme all'amico Edward Elleker Williams a causa di un'improvvisa e violenta burrasca che aveva colpito la sua imbarcazione a dieci miglia da Viareggio.
[6]
Byron, anche per l'espulsione dei Gamba per motivi politici, abbandono il Granducato di Toscana per andare ad abitare nella cittadina di
Albaro
, vicino a
Genova
. Nel viaggio verso Genova passo per
Lerici
. Nel settembre 1822 il battello Bolivar di Lord George Byron irruppe nelle calme acque della baia di
San Terenzo
, su cui si affacciava Villa Magni, dove avevano soggiornato Percy e Mary Shelley. Il 29 settembre sfido a nuoto Edward John Trelawny, dal Bolivar (e non da
Portovenere
, come pure vuole la tradizione) a
San Terenzo
e ritorno. Il poeta perse, anche per colpa di un malessere, e fu costretto a soggiornare quattro giorni in una stamberga a Lerici, in preda a dolori di ogni genere.
Nel 1823 Byron, persuaso dall'amico John Cam Hobhouse, aderi all'associazione londinese filoellenica a sostegno della guerra d'indipendenza greca contro l'Impero ottomano. Convinta Teresa a tornare a
Ravenna
, s'imbarco da
Genova
con il conte Gamba e Edward John Trelawny per
Cefalonia
, dove sbarco nell'agosto del 1823
[11]
. Nell'isola greca conobbe l'ultimo grande amore della sua vita, non ricambiato: il quindicenne greco Lukas Chalandritsanos.
Byron visse in prima persona gli aspri contrasti fra i greci che lottavano contro la dominazione turca. Dopo qualche mese, nel gennaio 1824 si trasferi - chiamato dal patriota
Alessandro Mavrocordato
- a
Missolungi
, dove mori, forse in seguito a febbri reumatiche, il 19 aprile; vicino a se aveva il manoscritto dell'incompleto XVII canto del
Don Juan
. La salma, riportata in Inghilterra, venne tumulata nella chiesa di St. Mary Magdalene a
Hucknall Torkard
, non lontano da
Newstead Abbey
. Il funerale vide un interminabile, spettrale corteo di quarantasette carrozze listate a lutto ma vuote, col solo postiglione: fu l'ultima vendetta dell'aristocrazia verso il poeta ribelle. Il suo cuore invece fu sepolto a
Missolungi
.
[12]
Byron viene considerato la prima celebrita in stile moderno: il pubblico venne affascinato dalla sua immagine come personificazione dell'≪eroe byroniano≫, e sua moglie Annabella conio addirittura l'espressione ≪Byronmania≫ in riferimento all'attenzione posta a suo marito. La sua consapevolezza di se e la promozione della sua stessa immagine lo indussero a commissionare ritratti ad artisti, chiedendo loro di ritrarlo non come un poeta con libro e penna in mano, ma come un uomo d'azione. Mentre all'inizio il poeta accolse la sua fama, egli poi l'allontano, cercando di esiliarsi dalla sua patria, la Gran Bretagna.
La rifondazione della Byron Society nel 1971 riscosse molto interesse e dimostro che molte persone, a distanza di piu di un secolo, erano profondamente affascinate da Byron e dai suoi lavori. Questa societa divenne viva e attiva e inizio anche a pubblicare una rivista, che esce due volte l'anno.
[13]
Nel mondo esistono 36 Byron Societies che rendono vive e attuali le opere di Byron, e si incontrano in una Conferenza internazionale una volta all'anno.
Byron esercito una notevole influenza sull'arte e sulla letteratura del Vecchio Continente, e la sua reputazione e ancora oggi altissima in parecchi Paesi europei addirittura piu che in Gran Bretagna: non sara mai comunque ai livelli dell'Ottocento, quando l'autore era considerato il miglior poeta al mondo. Egli ispiro opere di
Franz Liszt
,
Hector Berlioz
,
Robert Schumann
,
Petr Il'i? ?aikovskij
e
Giuseppe Verdi
,
Pietro Mascagni
.
La figura dell'eroe byroniano pervade la maggior parte dei lavori di Lord Byron, ed egli stesso e considerato la personificazione della figura letteraria che ha creato. Gli studiosi hanno tracciato la storia letteraria dell'eroe byroniano partendo da
John Milton
, e molti artisti e autori del
movimento romantico
mostrarono l'influenza di Byron nelle loro opere durante il XIX secolo e oltre, come
Charlotte
ed
Emily Bronte
.
[14]
L'eroe byroniano e un personaggio idealizzato ma imperfetto, i cui attributi includono: grande talento e passione, avversione per la societa e le sue istituzioni, mancanza di rispetto per l'alto rango e i suoi privilegi (sebbene possieda entrambi). Viene inoltre ostacolato nell'amore da vincoli sociali o dalla morte. E un ribelle, talvolta arrogante, spesso condannato all'esilio e tormentato da un passato doloroso. E un uomo presuntuoso o con mancanza di lungimiranza, spesso in preda a comportamenti auto-distruttivi.
Noto per avere una personalita volubile, Byron e stato un uomo estremamente ambivalente, disposizione psichica che si rifletteva poi anche nelle sue opere. E lo stesso Byron a parlarci della sua indole, in un'acuta introspezione nella quale afferma:
[15]
(
EN
)
≪I am so changeable […] I am such a strange melange of good and evil, that it would be difficult to describe me≫
(
IT
)
≪Sono cosi mutevole […] Sono un cosi strano miscuglio di bene e male, che sarebbe alquanto complesso descrivermi≫
Per quanto concerne l'aspetto fisico, Byron era alto 1,74 m e il suo peso corporeo oscillava tra i 60 e gli 89 chilogrammi. Il poeta, rimasto celebre per la sua bellezza, aveva un fisico atletico, ed era per di piu un valente pugile e nuotatore: delle sue sessioni di pugilato, in particolare, ci rimane un denso carteggio con l'amico John Jackson, con il quale si allenava in una palestra a
Bond Street
.
[16]
- Fugitive Pieces
(
Frammenti fuggitivi
; 1806)
- Poems on Various Occasions
(
Poemi su varie occasioni
; 1807)
- Hours of Idleness
(
Ore d'ozio
; 1807)
- English Bards and Scotch Reviewers
(
Bardi inglesi e critici scozzesi
; 1809)
- Maiden Speech
(
Discorso inaugurale presso la Camera dei Lord
; 1812)
- Childe Harold's Pilgrimage
(
Il pellegrinaggio del giovane Aroldo
, 4 canti; 1812-1818)
- The Giaour
(
Il giaurro
; 1813)
- The Bride of Abydos
(
La sposa di Abido
; 1813)
- Journal
(
Diario
; fino all'aprile 1814)
- The Corsair
(
Il corsaro
; 1814)
- Lara
(
Lara
; 1814)
- Hebrew Melodies
(
Melodie ebraiche
; 1815)
- The Siege of Corinth
(
L'assedio di Corinto
; 1816)
- Parisina
(
Parisina
; 1816)
- Augustus Darvell. A Fragment
(
Augustus Darvell. Un frammento
; 1816)
- The Prisoner of Chillon
(
Il prigioniero di Chillon
; 1816)
- Alpine Journal
(
Diario alpino
; 1816)
- Manfred
(
Manfred
; 1817)
- The Lament of Tasso
(
Il lamento di Tasso
; 1817)
- Beppo
(
Beppo
; 1818)
- Don Juan
(
Don Giovanni
; 1819?1824, XVII canti, incompleto)
- Mazeppa
(
Mazeppa
; 1819)
- The Prophecy of Dante
(
La profezia di Dante
; 1819)
- Ravenna Journal
(
Diario ravennate
; 1821)
- Marino Faliero
(
Marino Faliero, doge di Venezia
; 1821)
- My Dictionary
(
Il mio dizionario
; 1821)
- Detached Thoughts
(
Pensieri sparsi
; 1821)
- Sardanapalus
(
Sardanapalo
; 1821)
- The Two Foscari
(
I due Foscari
; 1821)
- Cain
(
Caino
; 1821)
- The Vision of Judgment
(
La visione del giudizio
; 1822)
- The Deformed Transformed
(
Il deforme trasformato
; 1822)
- Werner or the Inheritance
(
Werner o l'eredita
; 1822)
- Heaven and Earth
(
Cielo e terra
; 1823)
- The Age of Bronze
(
L'eta del bronzo
; 1823)
- The Island
(
L'isola
; 1823)
- Journal in Cephalonia
(
Diario di Cefalonia
; 1823)
- Maid of Athens, ere we part
(
Vergine di Atene, prima di dirci addio
; 1810)
- Hints from Horace
(
Spunti oraziani
; 1811)
- To Thyrza
(
A Thyrza
; 1811)
- The Curse of Minerva
(
La maledizione di Minerva
; 1812)
- The Waltz. An Apostrophic Hymn
(
Il valzer. Un inno apostrofico
; 1813)
- Ode to Napoleon Buonaparte
(
Ode a Napoleone Bonaparte
; 1814)
- She Walks in Beauty
(
Ella passa radiosa
; 1815)
- When We Two Parted
(
Quando non ci lasciammo
; 1816)
- Fare the Well
(
Addio
; 1816)
- The Dream
(
Il sogno
; 1816)
- Darkness
(
Il buio
; 1816)
- Prometheus
(
Prometeo
; 1816)
- Stanzas
(
Stanze, dedicate ad Augusta
; 1816)
- Epistle to Augusta
(
Epistola ad Augusta
; 1816)
- Monody on the Death of the Right Hon. R. B. Sheridan
(
Monodia sulla morte del molto onorevole R.B. Sheridan
; 1816)
- So, we'll go no more a roving
(
Cosi, noi non andremo piu vagando
; 1817)
- Ode on Venice
(
Ode a Venezia
; 1819)
- Mazeppa
(
Mazeppa
; 1819)
- A fragment
(
Un frammento
; 1819)
- The Irish Avatar
(
L'Avatar irlandese
; 1821)
- The Blues. A Literary Eclogue
(
Le Blues. Un'egloga letteraria
; 1822)
- On This Day I Complete My Thirty Sixth Year
(
In questo giorno compio il mio trentaseiesimo compleanno
; 1824)
- Love and Death
(
Amore a morte
; 1824)
- Last Words on Greece
(
Ultime parole in Grecia
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