E un
leader
di partito
, o
capo politico
, chi e posto a
capo
di un
partito politico
. Di solito ricopre una posizione formale, la cui denominazione varia secondo gli Stati e i partiti politici.
In certi partiti vi e piu di una posizione con le denominazioni sopra ricordate; in questi casi la ripartizione delle competenze e molto variabile: in alcuni partiti il
leader
o presidente e posto al vertice, mentre il segretario e posto alle sue dirette dipendenze e si occupa prevalentemente degli aspetti organizzativi; in altri partiti, invece, il segretario o il
leader
ha l'effettiva direzione del partito mentre al presidente spetta un ruolo di rappresentanza.
In certi paesi, tra cui quelli anglosassoni e quelli scandinavi, il ruolo di
leader
del partito coincide con quello di
leader
del suo
gruppo parlamentare
(alla
camera bassa
, se il
parlamento
e
bicamerale
), tanto che, spesso, viene eletto da quest'ultimo; in tal caso il presidente o il segretario del partito, ove presente, tende ad avere un ruolo di secondo piano. Altrove, invece, il gruppo parlamentare ha un proprio
leader
(
capogruppo
o
presidente
) distinto dal
leader
del partito, ma e quest'ultimo che tende ad avere il ruolo di maggior rilievo. Dove non e eletto dal gruppo parlamentare, il
leader
e di norma eletto da organi assembleari del partito, come il
congresso
, il
comitato centrale
o altri analoghi; talvolta e eletto direttamente dagli iscritti. Accanto ai
leader
ora ricordati nei partiti possono esserci
leader informali
che, pur non ricoprendo una posizione formale, hanno talvolta poteri effettivi superiori a quelli di coloro che ricoprono tali posizioni. Anche i
leader
delle
correnti
interne al partito sono spesso informali e possono avere, di fatto, un ruolo molto rilevante nella direzione del partito.
Oltre ai partiti anche una
coalizione politica
puo avere un proprio
leader
; solitamente il
leader
del partito piu importante della coalizione; se cosi non e, puo trovarsi in posizione di debolezza nei confronti dei
leader
dei partiti coalizzati.
Il
leader
del partito e tipicamente responsabile dei rapporti con il pubblico; come tale, ha un ruolo di primo piano nella definizione della linea politica del partito (e, in particolare, dei programmi elettorali) e nella comunicazione della stessa all'elettorato; e, inoltre, il principale contatto tra il partito e i
mass media
. Nei sistemi
bipartitici
o
bipolari
il
leader
del partito o della coalizione che ha la maggioranza in parlamento diventa di fatto automaticamente
primo ministro
(o
capo del governo
comunque denominato) mentre il
leader
del partito o della coalizione di opposizione che ha il maggior numero di seggi diventa
leader dell'opposizione
, laddove esiste questa figura.
In alcuni
Stati del mondo
, ad esempio nei
Paesi anglosassoni
, viene utilizzata anche ufficialmente la denominazione
leader
. Altrove si usano denominazioni come
presidente
oppure
segretario generale
,
segretario politico
o, semplicemente,
segretario
.
In particolare, la denominazione segretario generale e tipica dei partiti
comunisti
e
socialisti
sebbene il titolo (o altri analoghi) sia stato poi adottato anche da partiti di diversa ideologia. Esiste anche la denominazione
segretario federale
usata in alcuni partiti politici per chi dirige una federazione, articolazione organizzativa di livello intermedio, che riunisce piu organizzazioni di livello inferiore (sezioni o simili), come ad esempio accade in Italia con la
Lega per Salvini Premier
.