La
Kia Carnival
e una
monovolume
prodotta dalla
casa automobilistica
coreana
Kia Motors
dal
1998
in quattro differenti generazioni. In alcuni paesi fino al 2020 la Carnival e stata venduta come
Kia Sedona
.
La Carnival e la prima grande monovolume realizzata dalla Kia Motors e nasce per andare a competere direttamente contro i grandi
minivan
giapponesi
e
americani
quali la
Toyota Previa
e la
Chrysler Voyager
. Il modello concepito appositamente per l'America e stato venduto in tutto il mondo ed anche in
Europa
ha riscosso un ottimo successo, nonostante le grandi dimensioni della
carrozzeria
lunga quasi 4,90
metri
. Grazie al prezzo di listino non molto elevato, e rispetto alla concorrenza piu basso, la Carnival prima serie ha saputo ritagliarsi una fetta di mercato consistente andando a competere contro le
Renault Espace
e
Ford Galaxy
, i monovolumi piu affermati nel vecchio continente.
Il progetto viene avviato nel
1997
, la prima serie di Carnival viene identificata dalla sigla
GQ
e viene progettata adottando soluzioni specifiche e inedite non condivise con nessun altro modello: gia il
telaio
che funge da base e stato sviluppando adottando lo schema a
trazione anteriore
con
motore
in posizione trasversale, la scocca in
acciaio
e stata studiata in modo da deformarsi a strati in base al tipo di impatto, le
sospensioni
anteriori adottano lo schema a ruote indipendenti
MacPherson
con barra stabilizzatrice mentre per il retrotreno la casa ha adottato a seconda delle versioni differenti sospensioni: le Carnival piu economiche e destinate in prevalenza ai mercati emergenti possedevano un ponte rigido con balestre longitudinali e bracci trasversali mentre le versioni destinate all'Europa possedevano un piu raffinato e comodo
Multilink
in
acciaio
. Gli
ammortizzatori
sono a
gas
. La presentazione avviene al
Salone dell'automobile di Ginevra
nel marzo del 1998.
Il
design
della Carnival era semplice e moderno per l'epoca, e stato uno dei punti di forza che ha attirato molti clienti; le forme della carrozzeria erano tondeggianti prive di spigoli ed erano in grado di camuffare la grande mole della monovolume coreana. Riprendeva il family feeling della berlina
Clarus
: fascioni paraurti in rilievo,
calandra
anteriore di piccole dimensioni, prese d'aria inferiori,
fanaleria
orizzontale,
cromature
presenti solo sulle versioni di punta lungo le cornici della vetratura laterale, portiere posteriori scorrevoli. Le Carvival equipaggiate con
motore diesel
possedevano una vistosa presa d'aria sul cofano motore adottata per migliorare l'impianto di raffreddamento del propulsore
diesel
. Inoltre era disponibile anche la verniciatura per la carrozzeria bicolore con paraurti e fascioni paracolpi nella parte bassa delle portiere in tinta differente rispetto al resto della carrozzeria. Lo stile e stato tutto elaborato presso il centro stile coreano della Kia Motors.
Lo spazio nell'abitacolo era elevato, sette erano i posti per le versioni destinate all'Europa e all'America disposti su tre fili di sedili (configurazione 2-2-3), il bagagliaio possedeva un
volume
minimo pari a 351
litri
ampliabili fino a 3.616 litri con la seconda e la terza fila rimossa. La strumentazione della plancia era tutta orientata verso il guidatore, il cambio in posizione elevata si trovava vicino alla seduta, le bocchette d'aerazione del
climatizzatore
si trovavano accanto ai quadranti del cruscotto posizionate al di sopra del vano per l'autoradio. Le
plastiche
dell'abitacolo sui primi esemplari erano di qualita piuttosto modesta e l'assemblaggio non era soddisfacente tanto che la casa intervenne migliorando la qualita complessiva della plancia pochi mesi dopo il debutto. Per questo l'auto e stata importata in Europa e negli Stati Uniti solo dal
1999
, un anno dopo la messa in produzione e dopo l'inizio delle vendite per il mercato interno. Vennero introdotti anche i rivestimenti in finta radica, il climatizzatore automatico con
schermo a cristalli liquidi
e selleria in
pelle
. Successivamente, con il
restyling
del
2002
, la plancia sara completamente riprogettata. Il
quadro strumenti
era di facile lettura grazie alla grafica
nera
con numeri
bianchi
. La bassa soglia di carico facilita il trasporto di oggetti pesanti e proprio in Europa molti esemplari sono stati utilizzati anche in veste di
furgoncino
tanto da far mettere a disposizione della casa madre per il mercato del vecchio continente la versione Van
[2]
. Il serbatoio contiene 75
litri
di
carburante
.
Sotto il punto di vista della
sicurezza automobilistica
erano presenti di serie il
sistema anti bloccaggio
delle ruote motrici (
ABS
) insieme al
ripartitore elettronico di frenata
(
EBD
), i doppi
airbag
frontali e per le versioni i punta anche i fendinebbia. L'
impianto frenante
sfrutta sia per l'avantreno dei
dischi
autoventilati e al retrotreno dei classici
tamburi
. Nel
2003
viene sottoposta ai
crash test
dell'ente
EuroNCAP
totalizzando il punteggio complessivo di due
stelle
nell'urto frontale per la protezione degli adulti e solo una stella nell'investimento
pedoni
[1]
.
Nel settembre del
2001
la Kia presenta un importante restyling per la Carnival: le novita introdotte si concentrano sia sul piano estetico che meccanico. La precedente versione in Italia e stata subito un successo e in trenta mesi e stata venduta in oltre 10 000 esemplari
[3]
e percio la casa ha voluto offrire nuove contenuti in modo da poter migliorare le vendite. Esteticamente il frontale subisce un aggiornamento grazie alla nuova calandra cromata di dimensioni maggiorate, nuovi gruppi ottici, paraurti ridisegnati e nuovo cofano motore con presa d'aria meno evidente (per le diesel). Nuovi nelle fiancate gli scudi paracolpi presente nella parte bassa delle portiere, ridisegnata la fanaleria posteriore che richiama la precedente forma ma presenta uno sfondo inedito. Inoltre la terza luce di stop viene aggiornata. Nell'abitacolo la plancia viene riprogettata, nuova disposizione dei comandi, i diffusori del clima stavolta si trovano in posizione elevata nella parte centrale, piu in basso si trovano l'autoradio e i quattro comandi circolari del climatizzatore mentre per il guidatore il quadro strumenti possiede una grafica tutta nuova ancora piu facile da leggere. La qualita delle plastiche e migliorata insieme agli assemblaggi, nuove anche le rifiniture in plastica che imitano l'
alluminio
oppure la radica. I sette sedili ora sono asportabili indipendentemente con gli anteriore ruotabili. La gamma di allestimenti e versioni offre una dotazione di serie arricchita, debuttano nuovi cerchi in
lega
dall'inedito disegno. Dal punto di vista tecnico le sospensioni sono state modificate al fine di aumentare il comfort dell'autovettura, ma cio penalizza le doti stradali causando qualche ondeggiamento della carrozzeria soprattutto in curva o sullo sconnesso.
Nel settembre del
2004
debutta l'ultimo aggiornamento per la prima seri di Carvival: stavolta la Kia e intervenuta esteticamente solo sulla calandra con marchio integrato da una banda cromata e nuovi gruppi ottici, stessa forma ma sfondo differente. La principale novita la si riscontra nella gamma allestimenti e nei prezzi di listino ribassati. Durante l'ultimo anno di vendite in Italia (intorno al
2006
) l'auto viene commercializzata come
Kia Carnival Classic
[4]
restando invariata la gamma di allestimenti ma arricchendo la dotazione di accessori presente di serie.
La prima serie
Carnival GQ
e stata prodotta fino al
2006
presso lo stabilimento Sohari a
Gwangmyeong
, in
Corea del Sud
e distribuita in tutto il mondo ad eccezione della
Russia
dove l'auto e stata prodotta dal
2000
al 2006 dalla
Avtotor
presso lo stabilimento di
Kaliningrad
con gran parte dei componenti importati e commercializzata sul solo mercato locale. Il successo della prima serie di Carnival e stato tale che le catene di montaggio sono state dislocate in
Cina
e in parte in
Malaysia
dove
tutt'oggi
[
quando?
]
continua la produzione del modello. La seconda generazione viene introdotta nel 2006.
In Cina la Carnival gode di un discreto successo grazie al prezzo competitivo e
attualmente
[
quando?
]
viene assemblata per mezzo di una collaborazione tra la Kia e la
Dongfeng Motor
presso l'impianto di
Jiangsu
. La Carnival cinese non e stata esportata in altri mercati.
In Malesia, attraverso una
joint venture
effettuata con la
Naza
, la monovolume viene prodotta dal
2003
a
Serdang
e
attualmente
[
quando?
]
continua ad essere venduta; le principali differenze rispetto al modello europeo si concentrano nella calandra con differente marchio, i paraurti sono piu bombati e la lunghezza complessiva dell'auto e di 4,93 metri.
La Canival e stata venduta in tre differenti livelli di allestimenti: la versione base
LX
, quella intermedia
EX Comfort
e quella di punta
EX Top
. La
LX
possedeva di serie gli airbag frontali, il sistema anti bloccaggio con ripartitore elettronico di frenata, chiusura centralizzata, retrovisori ripiegabili elettricamente e riscaldabili, climatizzatore manuale, vetri elettrici e barre portapacchi al tetto. La
EX Comfort
aggiungeva la presa da 12
Volt
, cerchi in lega leggera, pacchetto di rifiniture interne in plastiche cromate, sistema di attivazione automatica dei fari, fendinebbia, tavolini ripiegabili per i passeggeri posteriori e kit estetico cromato con calandra e maniglie delle portiere. Infine la versione
EX Top
aggiungeva alla dotazione della
EX Comfort
la verniciatura della carrozzeria bicolore, gli interni in pelle e i sedili regolabili elettricamente.
Con l'aggiornamento del 2004 gli allestimenti vengono ribattezzati rispettivamente
Family
,
Harmony
e
Class
: la
Family
e la versione base che ricalca la dotazione della precedente
LX
, la
Harmony
presente di serie tutti gli accessori della vecchia
EX Comfort
aggiungendo il volante e pomello del cambio in pelle, vetri posteriori oscurati e vetri della terza fila apribili a compasso. Al top di gamma c'e la
Class
che, rispetto alla precedente
EX Top
, propone aggiunge i sensori di parcheggio posteriori e un nuovo climatizzatore automatico piu efficiente in grado di assorbire meno
energia
.
Per il mercato europeo la Carnival era disponibile con due sole motorizzazioni, una
benzina
e una
turbodiesel
. Il benzina era il classico 2,5 litri
Rover KV6
[5]
prodotto dalla Kia Motors su licenza presso lo stabilimento Asan Bay. Sfruttava una distribuzione a quattro
valvole
per cilindro (24 valvole totali) con
iniezione elettronica
Bosch
. Inizialmente erogava la
potenza
massima di 165
cavalli
per una
coppia massima
di 222
N·m
a 4.100
giri al minuto
, era omologato
Euro 2
e garantiva una velocita di punta pari a 185
km/h
con un consumo medio di
carburante
dichiarato in 8,8
km
con un litro. Il 2.5
KV6
Rover
e stato molto apprezzato sul mercato
asiatico
mentre sul mercato europeo ed australiano ha ricevuto pochi consensi poiche durante i primi anni di produzione la clientela riscontro numerosi difetti nella Carnival equipaggiata con questo propulsore. Il
cambio
era manuale a cinque rapporti oppure
automatico
a quattro rapporti.
Dal 2001 il KV6 viene omologato
Euro 3
in seguito all'entrata in vigore della normativa ecologica anti inquinamento, di conseguenza il motore subisce numerose modifiche: la potenza cala di 15 cavalli fino a stabilizzarsi sulla soglia dei 150 cavalli
[6]
, la coppia massima resta invariata. I benefici si ottengono da parte dei consumi sensibilmente piu bassi ma pur sempre elevati, le prestazioni restano inalterate. Il cambio offerto di serie e il manuale cinque rapporti, tra gli optional l'automatico quattro marce. Per il mercato asiatico il 2.5 e stato proposto anche in versione alimentata a
gas
GPL
mentre in
Australia
il 2.5 e stato proposto solo nella versione potenziata a 175 cavalli.
Il motore diesel era un 2,9 litri a quattro cilindri dotato di
turbocompressore
e iniezione diretta, ma privo di sistema
common rail
, di provenienza italiana, della VM di Cento (FE).
Dotato di una distribuzione a due valvole per cilindro erogava 126 cavalli con una coppia motrice di 338 N·m disponibili a meno di 2.000 giri al minuto. Considerata la massa della Carnival la potenza a disposizione era solo sufficiente, pertanto le prestazioni erano modeste: 170 km/h, consumo medio di 12,0 km/l. Dal 2001 il motore 2.9 diesel e stato completamente riprogettato
[7]
, infatti viene adottata l'iniezione common rail (
CRDI
) con turbina a geometria fissa e valvola
Wastegate
(
WGT
), distribuzione a quattro valvole per cilindro (16 valvole totali), potenza massima incrementata a 144 cavalli e coppia motrice di 315 N·m disponibili a 2.000 giri al minuto. La coppia risulta minore proprio perche il motore ha dovuto subire numerose modifiche per essere omologato Euro 3. Il cambio per il 2.9 diesel era il manuale cinque rapporti offerto di serie, a pagamento l'automatico a quattro rapporti.
Per i mercati esteri, in particolare quello americano, la Carnival (dove era venduta come
Kia Sedona
) e stata offerta con il solo motore benzina da 3,5 litri
V6
erogante 195 cavalli abbinato inizialmente ad una trasmissione automatica a quattro marce e successivamente ad un piu moderno cambio automatico sequenziale a cinque rapporti. Il 3.5 V6 non venne venduto in Europa ed Asia a causa dei consumi fin troppo elevati.
- Motorizzazioni per il mercato europeo
Modello
|
Disponibilita
|
Motore
|
Cilindrata
cm³
|
Potenza
|
Coppia max
|
0?100 km/h
(secondi)
|
Velocita max
(Km/h)
|
Consumo medio
(Km/l)
|
2.5 V6 24V
150
|
dal 2001
|
6 cilindri a V,
Benzina
|
2.497
|
110 kW (150 CV)
|
222 N·m @4.100 giri/min
|
12,3
|
185
|
9,1
|
2.5 V6 24V
165
|
dal debutto al 2001
|
6 cilindri a V,
Benzina
|
2.497
|
121 kW (165 CV)
|
222 N·m @4.100 giri/min
|
-
|
185
|
8,8
|
2.9 Tdi 8V
126
|
dal debutto al 2001
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.902
|
93 kW (126 CV)
|
338 N·m @1.950 giri/min
|
-
|
170
|
12,0
|
2.9 CRDI 16V
144
|
dal 2001
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.902
|
106 kW (144 CV)
|
315 N·m @2.000 giri/min
|
13,7
|
170
|
12,2
|
La seconda generazione viene presentata in anteprima mondiale al Salone dell'automobile di
Chicago
nel 2005
[9]
mentre la prima europea avviene al Salone di Ginevra 2006
[10]
. La nuova serie nasce dal progetto
VQ
e si distingue per la prima grazie all'impostazione della carrozzeria offerta in due versioni differenti: quella a passo corto destinata in prevalenza all'Europa e quella a passo lungo destinata all'America, Australia e Asia. Infatti con le due varianti la casa riesce ad andare incontro sia all'esigenze del mercato europeo che richiede delle monovolume spaziose ma dalle dimensioni non troppo elevate ed e per questo che la lunghezza della variante a passo corto raggiunge i 4,81 metri, mentre per i mercati americani ed asiatici le monovolume oltre all'abitacolo spazioso devono poter offrire un vano bagagli sempre ottimale ed e per questo che le versioni a passo lungo superano i 5,13 metri di lunghezza. Con questa strategia la casa coreana sperava di poter replicare il successo della prima serie.
La nuova Carnival VQ nasce su un telaio di base nuovo, derivato da quello della
Hyundai Sonata
e
Kia Magentis
, una struttura molto piu leggera e flessibile, la carrozzeria monoscocca risulta molto piu rigida e viene realizzata in gran parte con acciai alto resistenziali. Il motore viene disposto anteriormente in posizione trasversale, le sospensioni anteriori sono configurate secondo lo schema a ruote indipendenti con montante
MacPherson
in acciaio e barra stabilizzatrice; al retrotreno e stato adottato lo schema sempre a ruote indipendenti con Multilink a cinque bracci in acciaio piu barra stabilizzatrice. Gli ammortizzatori sono a
gas
. Il telaio e stato anche ribassato, in modo da migliorare le doti dinamiche su strada al fine di evitare i difetti di stabilita accusati dalla precedente serie. Il
controllo elettronico della stabilita
e della trazione vengono offerti di serie. La trazione e anteriore, una versione integrale non e stata mai prodotta.
Il design e stato elaborato in Corea presso il centro stile della casa e il family feeling riprende un po' lo stile comune tra le
Cerato
,
Rio
e
Sportage
[10]
, linea moderna senza inutili originalita che possono mettere in discussione lo stile essendo un'auto destinata ad essere venduta in tutto il mondo. La carrozzeria e piu spigolosa rispetto al passato, il frontale e basso con gruppi ottici trapezoidali in posizione verticale, la sottile calandra viene divisa da una banda del medesimo colore della carrozzeria ed incorpora il logo della casa. I fascioni paraurti anteriori, leggermente bombati, presentano una presa d'aria nella parte bassa ed incorporano i fendinebbia; la fiancata presentava le porte posteriori scorrevoli e infine la coda con fanaleria verticale e una banda cromata posta sul portatarga che dona un tocco di classe. Di serie le barre sul tetto bicolore con montante scuro e tubi in acciaio. La versione a passo lungo e stata venduta sui mercati esteri come
Kia Grand Carnival
mentre la versione destinata all'Europa (lunga 4,81 metri) ha mantenuto la denominazione originale.
Nonostante le dimensioni minori la Canival VQ dispone di un abitacolo piu spazioso rispetto al passato grazie alla carrozzeria che utilizza materiali piu resistenti ma in grado di occupare meno spazio. Inoltre la nuova Carnival e anche piu leggera della progenitrice. Sette i posti disposti su tre file (schema 2-3-2 con poltrone singole), il vano bagagli possiede un volume minimo di 214 litri e massimo pari a 3.423 litri con seconda e terza fila di sedili rimossa; la lunghezza del vano di carico e di 1.842
mm
con larghezza minima di 1.475 mm. I vetri posteriori sono apribili, quella della prima e seconda fila elettricamente, quelli della terza fila a compasso; inoltre l'apertura del vano bagagli e delle portiere laterali e disponibile anche a comando elettronico sulle versioni di punta. La plancia possiede una impostazione pratica nei confronti del guidatore: il quadro strumenti e di facile lettura, il cambio in posizione rialzata risulta piu comodo, i principali comandi audio e navigazione sono raggruppati al volante. Il mobiletto centrale della plancia possiede nella parte piu alta un cupolino che ospita l'orologio e i dati del
computer
di bordo, piu in basso e alloggiata l'autoradio (sui mercati esteri era disponibile anche il
navigatore satellitare
touch screen
) e infine, nella parte intermedia, sono presenti i comandi del climatizzatore automatico (a due o tre zone per i passeggeri posteriori) e il pacchetto fumatori. Le plastiche sono di buona qualita se paragonate al vecchio modello, notevole e la rifinitura e la qualita dell'assemblaggio. La plancia e disponibile anche in differenti colorazioni con elementi in plastica che imitano l'alluminio o la radica.
Nel 2010 la Carnival subisce un leggero restyling: nuova calandra in stile
Tiger Nose
(simile alla
Kia Forte
), nuovi cerchi in lega, frecce laterali integrate negli specchi retrovisori, nuove rifiniture interne per la plancia bicolore, qualita delle plastiche migliorata, nuovo navigatore satellitare per le auto destinate all'America e gamma motori rinnovata. La Carnival ristilizzata non sara pero importata in Italia a causa delle magre vendite riscontrate dalla seconda generazione di questo modello.
La Carnival serie VQ viene prodotta presso lo stabilimento di
Gwangmyeong
in Corea del Sud mentre solo per il mercato russo la produzione avviene presso lo stabilimento di
Kaliningrad
di proprieta della Avtotor. Sui mercati anglosassoni la Carnival ha mantenuto la denominazione
Kia Sedona
, in Cina viene importata sotto il nome
Kia VQ
per evitare confusione con la vecchia serie di Carnival rimasta in produzione, mentre in Corea del Sud dal
2010
l'auto nelle motorizzazioni diesel vengono vendute come
Kia Carnival R
.
Tra i principali dispositivi tecnologici della
Carnival VQ
figurano il sistema anti pattinamento su fondi bagnati o innevati
VRS
(
Variable Rack Stroke
[10]
) in grado di ridurre anche il raggio di sterzata e migliorare l'
aderenza
al suolo, il nuovo controllo elettronico della stabilita evoluto (
ESP-HECU
) regola e controlla la pressione del liquido dell'impianto frenante, migliora la
trazione
al fine di garantire maggiore sicurezza interviene anche sulla gestione del motore e del cambio. Oltre l'
ESP-HECU
sono di serie il
controllo elettronico della trazione
(
TCS
), il sistema anti bloccaggio delle ruote motrici (
ABS
), il ripartitore elettronico di frenata (
EBD
) e la
frenata assistita
(
BAS
). Le versioni di punta possono disporre anche dell'apertura automatica delle portiere posteriori e del portellone tramite l'apposito pulsante presente sul telecomando. Il climatizzatore e manuale o automatico a tre zone (per l'Europa, a due zone per l'estero) e sulle versioni al top della gamma integra anche il filtro dell'aria; i sensori di parcheggio posteriori aiutano il guidatore nel calcolo degli ingombri. Inoltre tra gli altri dispositivi elettronici e presente il
cruise control
con comandi al volante e la pedaliera regolabile elettricamente insieme ai sedili anteriori.
Sei sono gli
airbag
di serie: due frontali, due laterali per i passeggeri anteriori e due a tendina per la testa che proteggono tutti gli occupanti (anche quelli della terza fila). Presenti di serie anche i poggiatesta anteriori attivi. L'impianto frenante sfrutta quattro dischi autoventilati sia per l'avantreno che per il retrotreno. Nel 2006 la Carnival VQ e stata sottoposta ai crash test EuroNCAP totalizzando il punteggio di quattro stelle nella protezione degli adulti, tre nella protezione bambini e una stella nell'investimento pedoni
[8]
.
La
Carnival VQ
e stata venduta in
Italia
in tre allestimenti disponibili per il motore 2.9 diesel e in versione unica col 2.7 benzina.
Family
,
Harmony
e
Class
sono le denominazioni dei vari livelli di rifinitura: la base
Family
dispone di serie (oltre ai vari dispositivi di sicurezza gia citati) dell'antifurto, airbag passeggero disattivabile, alzacristalli elettrici per la prima e la seconda fila, chiusura centralizzata, sedili della seconda e terza fila ripiegabili e asportabili, pedaliera regolabile in altezza, autoradio CD ed MP3, climatizzatore manuale a tre zone e barre portapacchi. L'
Harmony
intermedia aggiunge il climatizzatore automatico a tre zone, i fendinebbia, cerchi in lega da 17", vetri posteriori della terza fila apribili elettricamente, vetri posteriori oscurati, sensori di parcheggio, retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente, computer di bordo con bussola, rifiniture interne in plastica stile alluminio e volante e pomello del cambio parzialmente in pelle. Infine la versione al top di gamma, la
Class
, alla dotazione dell'
Harmony
aggiunge il tergicristallo con
sensore pioggia
, battitacchi delle portiere cromate, cruise control, retrovisore interno fotocromatico, portiere posteriori e portellone ad apertura e chiusura elettrica, sedile guida regolabile elettricamente e gli interni in pelle.
La versione a benzina priva di denominazione presenta tutti gli accessori della
Class
con l'aggiunta del cambio automatico sequenziale, tetto apribile e la pedaliera con sedile guida regolabili elettricamente con memorie. L'unico optional disponibile per tutte le versioni e la vernice metallizzata o micalizzata, solo per le diesel il cambio automatico viene offerto a pagamento.
In Europa la Carnival seconda serie viene importata con due sole motorizzazioni
[10]
: il 2,7 litri benzina e il 2,9 litri diesel. Il 2.7 benzina fa parte della famiglia motoristica
Hyundai Mu
, e un nuovo motore V6 che sfrutta l'iniezione elettronica (realizzata dalla Bosch) e la doppia
fasatura variabile
delle valvole (
D-CVVT
); la distribuzione e a quattro valvole per cilindro per 24 valvole totali, eroga 189 cavalli (139 kW) a 6.000 giri al minuto per una coppia motrice pari a 249 N·m a 4.000 giri al minuto. Poiche le vendite dei propulsori a benzina sono sempre state limitate in Italia il 2.7 e stato offerto solo nella versione equipaggiata con il cambio automatico sequenziale a quattro rapporti, di conseguenza le prestazioni erano appena sufficienti e i consumi elevati: 182 km/h di velocita massima, 15,7 secondi di scatto da 0 a 100 km/h e consumo medio di 9,2 km/l. Il 2.7 V6
Mu
era omologato secondo i parametri della normativa
Euro 4
.
Il diesel e il classico 2,9 litri
CRDI
gia presente sulla vecchia serie ma aggiornato: adotta la turbina a geometria variabile (
VGT
), distribuzione a quattro valvole per cilindro e nuovi iniettori. Il basamento e in alluminio con sistema common rail. La potenza massima sale a 185 cavalli (136 kW) erogati a 3.800 giri al minuto con una coppia motrice che varia di 343 N·m a 1.750 giri al minuto. Le prestazioni erano migliori rispetto a quello che va a benzina
[11]
: 197 km/h di velocita massima, scatto da 0 a 100 km/h in 12,9 secondi e consumo medio di 12,8 km/l. Il cambio era un manuale a cinque rapporti ma a pagamento era disponibile l'automatico sequenziale a cinque marce. Il 2.9
CRDI
era omologato Euro 4.
Disponibile per il mercato americano, asiatico ed australiano il grande 3.8 V6
Lambda
si posiziona al top della gamma motoristica; il 3.8 riprende l'impostazione tecnica del 2,7 litri con doppia fasatura variabile delle valvole, iniezione elettronica e distribuzione a quattro valvole per cilindro. Eroga 248 cavalli (182 kW) per 343 N·m a 3.500 giri al minuto. Il 3.8 V6 e stato l'unico propulsore disponibile per il mercato americano mentre su quello australiano questa unita ha affiancato il 2.7
Mu
benzina e il 2.9
CRDI
diesel. Nonostante non sia stato importato in Europa rispettava i canoni della normativa Euro 3.
Altro motore non importato in Europa e il nuovo 3.5 V6
Lambda II
che dal 2010 ha sostituito il precedente 3.8 V6 in molti mercati. Il 3.5, frutto del recente
downsizing
, oltre ad avere una cilindrata minore eroga 275 cavalli, 28 in piu rispetto alla vecchia unita grazie al nuovo sistema di aspirazione e alla fasatura delle valvole piu efficiente e cio garantisce costi di gestione minori (benche restino elevati). Estremamente leggero grazie al basamento in alluminio il nuovo 3.5
Lambda II
viene abbinato ad un nuovo tipo di trasmissione automatica sequenziale a sei rapporti. Riguardo al motore 3.5 non vengono forniti valori di emissioni e prestazioni.
Nel 2010 il diesel 2.9 viene pensionato poiche non e in grado di rispettare la normativa Euro 5 e la Kia provvede ad equipaggiare la Carnival con il nuovo diesel 2.2
CRDI
facente parte della famiglia
R-Line
: si tratta di un propulsore di nuova concezione gia adottato dalla
Kia Sorento
seconda serie, e un quattro cilindri common rail con distribuzione a quattro valvole per cilindro (16 valvole totali), turbina a geometria variabile e filtro attivo antiparticolato. La potenza massima e di 194 cavalli (143 kW) erogati a 3.800 giri al minuto con una coppia motrice che varia dai 421 N·m a 1.800 giri al minuto della versione con cambio manuale a sei marce fino ai 436 N·m sempre a 1.800 giri al minuto dell'automatica sequenziale a sei rapporti. Il 2.2
CRDI
e omologato Euro 5. In Italia questo motore non e stato importato.
Modello
|
Disponibilita
|
Motore
|
Cilindrata
cm³
|
Potenza
|
Coppia max
|
Emissioni
CO
2
(g/Km)
|
0 ? 100 km/h
(secondi)
|
Velocita max
(Km/h)
|
Consumo medio
(Km/l)
|
2.7 V6 24V Mu
Automatica
|
dal debutto
|
6 cilindri a V,
Benzina
|
2.656
|
139 kW (189 CV)
|
249 N·m @4.000 giri/min
|
260
|
15,7
|
182
|
9,2
|
3.5 V6 24V Lambda
Automatica
|
non importato (dal 2010)
|
6 cilindri a V,
Benzina
|
3.470
|
182 kW (275 CV)
|
335 N·m @4.500 giri/min
|
-
|
-
|
-
|
-
|
3.8 V6 24V Lambda
Automatica
|
non importato
|
6 cilindri a V,
Benzina
|
3.778
|
182 kW (248 CV)
|
343 N·m @3.500 giri/min
|
308
|
-
|
-
|
7,8
|
2.2 CRDI VGT R-Line
Manuale
|
non importato (dal 2010)
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.197
|
143 kW (194 CV)
|
421 N·m @1.800 giri/min
|
179
|
11,3
|
196
|
14,9
|
2.2 CRDI VGT R-Line
Automatica
|
non importato (dal 2010)
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.197
|
143 kW (194 CV)
|
421 N·m @1.800 giri/min
|
199
|
11,9
|
196
|
13,3
|
2.9 CRDI VGT
Manuale
|
dal debutto
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.902
|
136 kW (189 CV)
|
343 N·m @1.750 giri/min
|
206
|
12,8
|
197
|
12,8
|
2.9 CRDI VGT
Automatica
|
dal debutto
|
4 cilindri in linea,
Diesel
|
2.902
|
136 kW (189 CV)
|
343 N·m @1.750 giri/min
|
224
|
12,8
|
197
|
11,8
|
La terza generazione della Carnival/Sedona ha debuttato nell'aprile 2014 al
New York International Auto Show
.
Per il mercato statunitense, la Sedona e dotata del motore V6 a iniezione diretta di benzina
Lambda (GDI)
da 3,3 litri che produce 206 kW (276 CV) e 336 Nm, abbinato a un cambio automatico a sei velocita e alla trazione anteriore. Per il mercato sudcoreano, e disponibile solo con il motore turbodiesel da 2,2 litri che produce 147 kW (197 CV) e 440 Nm.
La quarta generazione della Carnival ha debuttato nel giugno 2020.
[12]
Realizzata sulla nuova piattaforma denominata
Hyundai-Kia N3
, rispetto alla passata generazione presenta una lunghezza della quarta maggiore di 40 mm e di un interasse incrementato di 30 mm.
[13]
Le vendite in Corea del Sud sono iniziate a settembre-ottobre 2020, vendendo introdotta sul mercato asiatico a partire da gennaio 2021. Nel marzo 2021 l'auto e stata messa in vendita in Russia e in alcune parti dell'Europa orientale (come Ucraina, Bielorussia e Paesi Baltici). Le vetture per il mercato europeo sono assemblate a
Kaliningrad
.
Negli Stati Uniti la vettura che dal 2001 viene venduta con il nome di
Sedona
, a partire dalla quarta generazione la Kia ha deciso e iniziato a utilizzare di abbandonare la vecchia denominazione in favore del nome
Carnival
gia impiegato negli altri mercati.
- ^
a
b
Test Euro NCAP del 2003
, su
euroncap.com
.
URL consultato il 15 gennaio 2017
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- ^
Kia Carnival Van
, su
infomotori.com
, 23 maggio 2003.
URL consultato il 15 gennaio 2017
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Kia Carnival MY 2002
, su
motorbox.com
, 21 settembre 2001.
URL consultato il 15 gennaio 2017
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KIA CARNIVAL CLASSIC, L’OFFERTA ULTRAVANTAGGIOSA!
, su
allaguida.it
, 19 luglio 2006.
URL consultato il 15 gennaio 2017
(archiviato dall'
url originale
il 16 gennaio 2017)
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(
EN
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Engines : Powertrain in the 1990s
, su
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, 28 agosto 2011.
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(
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Kia Carnival 2.5 KV6
, su
autoevolution.com
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URL consultato il 15 gennaio 2017
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Kia Carnival 2.9 CRDI
, su
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URL consultato il 15 gennaio 2017
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Test Euro NCAP del 2006
, su
euroncap.com
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2005 Chicago: Kia keeps pressure on minivan leaders with redesigned Sedona
, su
autoweek.com
, 10 febbraio 2005.
URL consultato il 15 gennaio 2017
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b
c
d
Kia Carnival 2006
, su
omniauto.it
, 4 marzo 2006.
URL consultato il 15 gennaio 2017
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Maggior qualita e tanta potenza
, in
AlVolante
, n. 10, maggio 2006, pp. 148-154.
- ^
https://www.carscoops.com/2020/06/2021-kia-carnival-sedona-is-a-dramatic-grand-utility-vehicle/
- ^
https://www.carscoops.com/2020/08/kia-fully-reveals-2022-sedona-in-korea-as-all-new-carnival/