Il
kerigma
(o
cherigma
), traslitterazione di κ?ρυγμα (dal
greco
: κηρ?σσω,
k?ryss?
, che letteralmente significa: "gridare" o "proclamare", come un banditore
[1]
), e la parola usata nel
Nuovo Testamento
per indicare l'annuncio del
messaggio cristiano
(vedi
Matteo
3,1-2
[2]
,
Luca
4,18-19
[3]
e
Romani
10,14
[4]
).
Si legge nel
Vangelo di Luca
che quando
Gesu
Cristo
comincio il suo ministero pubblico, entro nella
Sinagoga
di
Nazaret
, ricevette il rotolo del
profeta Isaia
, lo apri e trovo il passo dove era scritto:
≪Lo Spirito del Signore e sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per mettere in liberta gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. … Allora comincio a dire: "Oggi si e adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi"≫
L'affermazione pronunciata da Gesu in quel momento e il
kerigma
o "annuncio della buona notizia" e costituisce la base di ogni successivo insegnamento che Gesu rivolse ai propri discepoli e di tutta la predicazione che a loro volta questi effettuarono dopo essere divenuti testimoni della
Risurrezione
e aver ricevuto forza dallo
Spirito Santo
.
Lo stesso contenuto si trova espresso in altra forma nel
Vangelo di Marco
:
≪Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesu si reco nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: "Il tempo e compiuto e il regno di Dio e vicino; convertitevi e credete al vangelo".≫
Nel
Vangelo di Matteo
inizialmente e
Giovanni Battista
che dice:
|
≪
Convertitevi, perche il regno dei cieli e vicino!
≫
(
Matteo 3,1-2
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
In seguito Gesu stesso dice:
|
≪
Convertitevi, perche il regno dei cieli e vicino!
≫
(
Matteo 4,17
, su
laparola.net
.
)
|
|
|
Nella predicazione apostolica il
kerigma
e il centro dell'annuncio cristiano del
Vangelo
, e consiste nella proclamazione della morte e risurrezione di
Gesu Cristo
, fatto sotto l'azione dello
Spirito Santo
da chi ne e stato testimone.
Il primo discorso pubblico tenuto da
Pietro
, subito dopo la discesa dello
Spirito Santo
sugli
Apostoli
, contiene gia la prima formulazione del
kerigma
, cosi come veniva annunciato dalla primitiva comunita cristiana:
≪Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesu di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso opero fra di voi per opera sua, come voi ben sapete - , dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perche non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. ... Questo Gesu Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. ... Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesu che voi avete crocifisso≫
Piu articolato e il
kerigma
annunciato da Paolo nelle sue lettere e riflette pienamente la personalita, la storia e l'esperienza personale dell'Apostolo. Egli era stato dalla parte degli assassini di Gesu, tra coloro che perseguitavano i suoi seguaci. Nonostante la diversita tra le due figure, Pietro e Paolo fanno la medesima esperienza e cioe che Gesu moriva proprio per loro e a causa loro.
All'annuncio del
kerigma
ricevuto e all'enumerazione delle successive apparizioni di Gesu risorto ai suoi, Paolo aggiunge, alla fine, anche il racconto del proprio personale incontro con Gesu, avvenuto sulla via di Damasco:
≪Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioe Cristo mori per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed e risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a piu di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.≫
Tutte le caratteristiche di una predicazione kerigmatica, dall'annuncio "araldico" di un tempo che si e compiuto all'invito al pentimento e alla conversione del cuore, si riscontrano, ad esempio, nella vicenda del profeta
Giona
e nelle poche e oscure parole da questi rivolte, per comando di Dio, agli abitanti di
Ninive
:
≪"Alzati, va' a Ninive la grande citta e annunzia loro quanto ti diro". Giona si alzo e ando a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una citta molto grande, di tre giornate di cammino. Giona comincio a percorrere la citta, per un giorno di cammino e predicava: "Ancora quaranta giorni e Ninive sara distrutta". I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal piu grande al piu piccolo. ... Dio vide le loro opere, che cioe si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosi riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.≫
Secondo il teologo
Piero Coda
:
≪Il kerigma e la cerniera tra la storia di
Gesu
e quella della sua comunita. I primi testimoni trasmettono cio che a loro volta hanno ricevuto. ... Al kerigma e connessa l'attivita missionaria ... la comunita apostolica e poi ecclesiale, lungo il corso dei secoli, assume la responsabilita di proclamare il kerigma al mondo, polarizzando su di esso tutta la sua missione e il suo mistero.≫
La riscoperta, in epoca moderna, dell'importanza fondamentale del
kerigma
si deve soprattutto agli studi e all'impegno di teologi protestanti come
Karl Barth
(1886-1968) e
Rudolf Bultmann
(1884-1976) ai quali si affiancarono, dal versante cattolico,
Franz Lakner
(1900-1974),
Hugo Rahner
(1900-1968) e
Karl Rahner
(1904-1984).
Successivamente il
Concilio Ecumenico Vaticano II
ha ampiamente riaffermato nei suoi documenti la necessita di una evangelizzazione di tipo kerigmatico, da rilanciare anche in terre e nazioni tradizionalmente considerate cristiane ma ormai soggette al fenomeno della scristianizzazione.
Si deve a
Giovanni Paolo II
l'impegno per una "Nuova evangelizzazione", proposto soprattutto alle nuove generazioni e piu volte riconfermato in occasione delle
Giornate mondiali della gioventu
.
Papa Francesco
dedica al
kerigma
l'ultimo sottocapitolo del capitolo terzo della sua
esortazione apostolica
Evangelii gaudium
.
Il trattato
Sullo Spirito Santo
di
Basilio di Cesarea
introduce una distinzione fra
kerygma
contenuto nei Padri e nella Scrittura, ma tramandato tramite la predicazione orale dentro e fuori dalla Chiesa, e dogma che e la dottrina affidata ai testi scritti (
Rivelazione
,
Magistero
) per chiarirne il significato.
[5]
Il
kerygma
e la verita proclamata dai
catecumeni
davanti all'assemblea dei fedeli riuniti in chiesa per il Battesimo.
- ^
(
EN
)
Henry Liddell
e
Robert Scott
,
κ?ρυγμα
, in
A Greek-English Lexicon
, 1940.
- ^
Mt 3,1-2
, su
La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet
.
- ^
Lc 4,18-19
, su
La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet
.
- ^
Rom 10,14
, su
La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet
.
- ^
san Basilio sul Santo Spirito
, su
www.ortodoxia.it
.
URL consultato il 28 maggio 2024
.
- Kiko Arguello
,
Il Kerigma
, San Paolo, 2013.
- Karl Barth
,
L'epistola ai Romani
, Milano, 1974.
- Rudolf Bultmann
,
Nuovo Testamento e mitologia
, Brescia, 1990.
- Piero Coda
,
Kerigma
, in
Dizionario di Teologia Fondamentale
, a cura di Fisichella e Latourelle, Assisi, Cittadella, 1990, pp. 403?404.
- Rene Latourelle
,
Teologia della Rivelazione
, Assisi, 1967, pp. 41?68.
- Karl Rahner
,
Teologia e kerigma
, Brescia, 1958.
- Karl Rahner,
Uditori della Parola
, Roma, 1988.
- Virginio Spicacci,
La Buona Notizia di Gesu
, Ancora, 2000.