Un
Internet service provider
,
inglese
per
fornitore di servizi Internet
, abbreviato con la sigla
ISP
o con
Internet provider
, nelle
telecomunicazioni
, indica un'organizzazione o un'
infrastruttura
che offre agli utenti (residenziali o imprese), dietro la stipulazione di un contratto di fornitura,
servizi
inerenti a
Internet
, i principali dei quali sono l'accesso al
World Wide Web
e la
posta elettronica
.
Con l'esplosione della
bolla Internet
all'inizio del
2000
il mercato dell'accesso a Internet e passato dai piccoli ISP che operavano con banchi di
modem
ai grossi operatori di
telecomunicazioni
. Parecchi ISP sono stati ristrutturati o acquisiti da altri piu grandi. Oggi la maggior parte degli operatori di telecomunicazioni sono anche ISP e forniscono, oltre all'accesso a Internet, servizi quali la registrazione e manutenzione del
dominio
e l'
hosting
di
pagine web
. A partire dal
1995
ne fanno parte le
reti civiche cittadine
, che svolgono un ruolo importante per la diffusione di questi servizi.
Tipicamente gli ISP acquistano
apparati di rete
(
commutatori
, ecc.) dai rispettivi produttori e costruiscono la propria
rete di trasporto
in
fibra ottica
ricorrendo a
capitali
propri e a
finanziamenti bancari
seguendo un'accurata pianificazione economica e appoggiandosi spesso il piu possibile a infrastrutture di rete gia esistenti per minimizzare i costi. Per la
rete di accesso
spesso vigono invece le direttive di
Unbundling Local Loop
ovvero la
liberalizzazione
dell'
ultimo miglio
della rete appartenente all'operatore dominante se gli ISP non hanno provveduto ad autonoma realizzazione. Spesso, inoltre, la gestione della rete a livello tecnico (manutenzione e guasti) e
esternalizzata
ad altre aziende competenti.
Nella fruizione dei servizi Internet finali all'utente per gli ISP si individuano essenzialmente due fasce di mercato ovvero due diversi tipi di utenti/clienti con varie esigenze, ma con medesimo servizio offerto, tipicamente in
VDSL
,
ADSL2+
,
fibra ottica
fino all’utente:
- clientela
business
ovvero aziendale, con esigenze di piu linee;
- clientela
privati
ovvero tutti i restanti utenti privati o residenziali.
Le offerte, cioe tipi di servizi e costi imponibili, dei vari ISP, si differenziano a seconda di queste due categorie di utenti.
In particolare, in quest'ultimo ambito il profilo tariffario inizialmente poteva essere
a volume
(cioe basato sulla quantita in byte di
traffico
dati trasferito), mentre oggi tipicamente si stipulano solo contratti con tariffazione base, ovvero con quota fissa mensile. I primi sistemi basati su modem analogici a 56 kbit/s
V.90
in banda fonica usavano invece una tariffazione a tempo; sulla stessa linea (a volume o a tempo) si basano i profili tariffari delle connessioni internet tramite relativa
chiavetta Internet
USB
o connessione tramite
telefono cellulare
.
Con delibera dell'
AGCOM
a tutela dei diritti dei consumatori diviene parte essenziale del contratto di fornitura del servizio, almeno per postazioni fisse, i cosiddetti
Service Level Agreement
(SLA) che definiscono gli obblighi di servizio da parte del fornitore verso il cliente pena il pagamento di penali. Tipicamente cio avviene garantendo il rispetto di alcuni parametri di
qualita di servizio
, quali la
banda
minima unita alla priorita per certi tipi di
traffico
come quello per i servizi di
IPTV
. A garanzia di cio la stessa AGCOM ha messo in atto un servizio ufficiale di misura della banda fornita dal provider al cliente attraverso il progetto "Misura Internet" e il relativo software "
Ne.Me.Sys
".
I contratti sottoscritti con i vari operatori hanno vincoli differenti a seconda dell'offerta, ma anche delle penali o costi per attivazione e disattivazione.
In Italia dal 2007 con la cosiddetta legge Bersani non esistono penali per il recesso anticipato dal contratto, consentendo solo i costi delle disattivazioni, che devono essere proporzionali alle spese affrontate dall'operatore per la migrazione o distacco dalla rete, tranne nel caso delle offerte, in quel caso rescindere prima del termine di contratto prevede la possibilita da parte del fornitore di servizi internet di far pagare una penale
[1]
, tale penali vengono applicate anche senza la migrazione a nuovo operatore
[2]
Per quanto riguarda l'accesso a
Internet
, gli ISP formano i
nodi
nella
rete informatica
che costituisce Internet.
Non tutti gli ISP sono uguali. Ci sono
ISP di primo livello
che hanno una rete di interconnessione velocissima, sono internazionali e direttamente connessi ad altri ISP di primo livello. A tali ISP sono connessi un certo numero di ISP di secondo livello (di cui sono
fornitori
) che vengono detti, in questo caso,
utenti
. Gli ISP di primo livello formano, quindi, la
dorsale
principale di Internet (ne fanno parte
UUNet
,
AT&T
,
Sprint Nextel
, ecc.).
All'interno di una rete ISP i punti di
connessione
tra ISP diversi si chiamano POP (
Point of presence
) e fisicamente si compongono di
router
a cui si connettono i router di altri ISP. La connessione puo avvenire in modalita:
- peering point
privati (un solo
router
connesso a un solo router), usata soprattutto da ISP molto grandi
- NAP (
Network Access Point
) (un router a cui si connettono diversi router)
La connessione di un utente di un ISP (residenziale o commerciale) puo essere effettuata in due modi:
- Dialup
- Banda larga
Le connessioni Dialup richiedono l'uso di una linea telefonica analogica o
ISDN
. Le connessioni Broadband possono essere
Wireless
, via cavo o
DSL
. Le connessioni Broadband possono essere piu veloci ma anche piu costose. E ormai possibile stabilire una connessione analogica o ISDN senza indicare nome utente o password oppure inserendo dei parametri standard tipici del provider, come un nome utente e password "Tele2Internet" oppure "TelecomItalia". I maggiori fornitori di servizi Internet offrono la possibilita di accesso sia mediante rete fissa cablata sia mediante rete mobile per servizi in mobilita. Altri operatori sono invece
operatori virtuali
.
Uno dei servizi principali e la registrazione di nomi di dominio
DNS
. In Italia, gli ISP che forniscono questo tipo di servizio si chiamano anche
Registrar
. Questa terminologia e stata introdotta dal NIC, il centro che gestisce il
ccTLD
.it. Recentemente il NIC ha pubblicato l'elenco di alcuni MNT (quelli che hanno acconsentito alla pubblicazione).
Il REG definisce il
name server
per un nome di dominio. Il DNS a sua volta fornisce i dettagli per gli altri server associati a quel dominio, tipicamente l'
indirizzo IP
del
server web
, il nome del
server di posta
e possibilmente un record
SPF
. L'ISP che fornisce la registrazione del nome si trova cosi in una posizione privilegiata per suggerire quali ISP forniscano gli altri servizi. Molto spesso e lo stesso REG che registra un nome a occuparsi di impostare i servizi correlati. Gli ISP che non prevedono traffico dal cliente verso il server (
upstream
) e hanno solo clienti e/o nodi anonimi, sono denominati
Tier 1 network
, per indicare lo stato di vertice nella categoria Internet. Esistono diverse associazioni di ISP. Ne elenchiamo alcune tra i collegamenti esterni.