Il flauto magico
e un
mediometraggio
d'
animazione
italiano
a
tecnica mista
del 1978, diretto da
Giulio Gianini
ed
Emanuele Luzzati
, basato sull'
omonimo
singspiel
del 1791 musicato da
Wolfgang Amadeus Mozart
, su libretto di
Emanuel Schikaneder
.
La storia e introdotta da una scena dal vivo in cui un attore che interpreta Papageno presenta la storia; tali sequenze tornano piu volte durante il film con lo scopo di riassumere la vicenda e presentare il punto di vista di Papageno.
In una selva, il principe Tamino e inseguito da un terribile drago. Vengono in suo soccorso tre dame, seguaci della Regina della Notte, che eliminano la bestia. L'uccellatore Papageno, che ha assistito alla scena, si presenta a Tamino e millanta di essere l'uccisore del drago. Il principe vede poi l'effigie di Pamina, figlia della Regina, e se n'innamora all'istante. Compare la Regina che si lamenta per l'assenza della figlia.
Le tre fanciulle incaricano Tamino di affrontare Sarastro, mago nemico della Regina della Notte, e Papageno di liberare Pamina, tenuta prigioniera nel palazzo del moro Monostato. Per aiutarli danno al principe un flauto magico e all'uccellatore una miracolosa girandola con campanelli.
Papageno riesce nell'impresa. Tamino, per giungere da Sarastro, attraversa una selva oscura e placa le bestie feroci col suono del suo flauto. Al momento in cui sta per incontrare finalmente Pamina, accompagnata da Papageno, compare Sarastro col suo seguito di sacerdoti, che impone al principe delle prove. La Regina della Notte vede i suoi piani complicarsi e s'infuria; vorrebbe che la figlia uccidesse Sarastro col pugnale che le ha dato.
Tamino supera tutte le prove (l'ultima assieme a Pamina) e la Regina della Notte, vistasi sconfitta, e costretta a ritirarsi nel suo mondo d'oscurita, con Monostato che era passato dalla sua parte. Sarastro benedice l'unione dei due giovani; l'unico scontento, a questo punto, e Papageno, triste per la mancanza di una compagna. Questa (una “Papagena”) viene evocata dal suono delle campanelle.
La colonna sonora e costituita da una registrazione dei
Berliner Philharmoniker
, con direttore
Karl Bohm
e coro
RIAS-Kammerchor
diretto da
Gunther Arndt
, effettuata nel 1964.
- Ouverture 3.20
- Zu Hilfe! Zu Hilfe! (Tamino) 2.38
- Dies Bildnis bezaubernd schon 1.05
- O zittre nicht, mein lieber Sohn (Regina della Notte) 2.56
- Hm! hm! hm! hm! (Papageno, Tamino, Tre Dame) 0.52
- Der Vogelfanger bin ich ja (Papageno) 1.55
- Aria delle Tre Dame (Papageno, Tamino, Tre Dame) 0.59
- Du feines Taubchen, nur herein (Monostato) 1.40
- Schnelle Fuesse, rascher Mut (Pamina, Papageno) 2.21
- Zum Ziele fuhrt dich diese Bahn (Tre Fanciulli) 2.14
- Wie stark ist nicht die Zauberton (Tamino) 2.12
- Es lebe Sarastro! Sarastro Lebe! (Coro) 0.59
- O Isis und Osiris (Sarastro) 2.37
- Alle fuhlt der Liebe Freuden (Monostato) 0.44
- Der Holle Rache kocht in meinem Herzen (Regina della Notte) 2.01
- Seid uns zum zweiten mal Wilkommen (Tre Fanciulli) 1.04
- Tamino mein, o welch ein Gluck (Pamina) 2.59
- Nur stille, stille, stille, stille! (Monostato) 2.22
- Papagena! Papagena! (Papageno) 2.38
Dopo aver aperto il
Salone Internazionale dei Comics
il 29 ottobre 1978, il film e stato trasmesso dalla
Rete 2
Rai
la sera della
vigilia di Natale
dello stesso anno.
[2]
Il film vinse il
Premio Referendum della Critica
al Salone Internazionale dei Comics del 1978 come miglior lungometraggio animato.
- ^
Il flauto magico. Testi e immagini
, fascicolo allegato al DVD, Roma, Gallucci, 2010
- ^
Radiocorriere TV
, anno 55, n. 52,
ERI
, 1978, p. 108.