Gustav Mahler
(pron.
[?maːl?]
;
Kali?t?
,
7 luglio
1860
?
Vienna
,
18 maggio
1911
) e stato un
compositore
e
direttore d'orchestra
austriaco
del
periodo tardo-romantico
.
Inizio giovanissimo a studiare musica e riusci, per le sue innate, grandi predisposizioni, a entrare nel prestigioso
conservatorio di Vienna
dove si diplomo in soli tre anni nel 1878. Nel 1880 inizio la carriera di direttore d'orchestra che lo condusse alla direzione dell'
Opera di Vienna
. Egli porto ben presto l'istituzione a livelli eccelsi; i dieci anni della sua conduzione divennero mitici nella storia del teatro.
[1]
Come direttore d'orchestra ebbe una grandissima fama, ma in vita venne sottovalutato come compositore.
[2]
[3]
In effetti, la composizione fu per Mahler un'attivita necessariamente
part-time
, dati gli impegni da direttore d'orchestra che occupavano gran parte della sua vita. La sua grande capacita creativa lo porto comunque a comporre una quantita di opere, pur relativamente limitata dal punto di vista meramente numerico, comunque non indifferente sotto quello dell'intensita: nove sinfonie, una decima rimasta incompleta, e diversi cicli di
lieder
per voce e orchestra.
Predilesse, come
Bruckner
, le costruzioni orchestrali colossali, a volte ipertrofiche. Rivoluziono la forma della sinfonia, intrecciando il
lied
alla partitura orchestrale e introducendo, accanto a momenti estremamente raffinati, anche elementi legati alla vita quotidiana, come canzoni, marce, valzer, il tutto legato in costruzioni di grande sapienza che riflettono la complessita e il caos del mondo moderno.
[2]
Tra i cicli di
lieder
composti due sono divenuti famosi: i
Kindertotenlieder
, intensi e dalla grande poesia, e quello che da molti e considerato il suo capolavoro,
Das Lied von der Erde
, su testi di poeti cinesi.
[2]
Dmitri Shostakovich
e
Benjamin Britten
ammirarono molto la musica di Mahler, cosi come
Leonard Bernstein
, il quale contribui decisamente alla riscoperta della sua musica incidendone, tra le altre cose, l'integrale sinfonica.
[4]
≪Sono tre volte senza patria: un boemo tra gli austriaci, un austriaco tra i tedeschi e un ebreo tra i popoli di tutto il mondo.≫
Gustav Mahler nacque nel 1860 a Kalischt, in Boemia
[6]
, allora parte dell'
Impero austriaco
, da Bernhard e Marie Hermann. La sua famiglia era di origine
ebraica
-
ashkenazita
e di
lingua tedesca
. A pochi mesi dalla nascita, si trasferi a
Iglau
, Jihlava, nella attuale Repubblica Ceca.
La sua infanzia fu funestata dalla morte di diversi fratelli. Aiutato dal padre, che in giovinezza strimpellava il
violino
, e dal pianista
Julius Epstein
, nel 1875 riusci a entrare al conservatorio di
Vienna
, che frequento per tre anni, ottenendo consensi, ma anche incorrendo in incidenti con i professori per il suo carattere turbolento e a volte collerico.
[5]
In questo clima strinse una buona amicizia con
Hugo Wolf
,
Hans Rott
, i fratelli Rose e Rudolf e Heinrich Krzyzanowski. Il sodalizio intellettuale e artistico con il compositore
Anton Bruckner
si rivelo utile anche in campo lavorativo.
La prima composizione conosciuta di Gustav Mahler, risalente al 1876, e un
Klavierquartett
in La minore, nato come saggio per il conservatorio e di cui si possiedono il primo tempo e 27 battute del secondo. A parte le composizioni distrutte o incomplete del periodo giovanile, ci sono pervenuti
Lieder
per
tenore
e
pianoforte
su testi composti dallo stesso Mahler, dedicati alla giovinetta Josephine Poisl.
Del 1880 e
Das klagende Lied
(
Canto di lamento
), ancora su testo proprio.
A seguire compose i cinque
Lieder und Gesange aus der Jugendzeit
(
Canti della giovinezza
, 1880-1883 e 1887-1890) e i
Lieder eines fahrenden Gesellen
(
Canti di uno in cammino
o
Canti di un viandante
, 1884).
Dopo aver completato gli studi al conservatorio, Mahler ebbe le prime esperienze nella direzione d'
orchestra
a
Bad Hall
nell'estate 1880 dove il repertorio era l'
operetta
. Negli anni seguenti continuo la sua carriera di direttore presso altri importanti teatri d'opera dell'
Europa centrale
:
Lubiana
nel 1881 dove diresse anche
Il trovatore
,
Olomouc
nel 1883 dove tra l'altro, diresse
Carmen
,
Vienna
e
Kassel
nell'agosto 1883 dove fu il direttore per
Der Freischutz
,
Praga
nel 1885,
Opera di Lipsia
dal 1886 e
Budapest
nel 1888.
Nel 1887 Mahler fu chiamato a sostituire il celebre direttore
Arthur Nikisch
per il ciclo
l'Anello del Nibelungo
di
Richard Wagner
a Lipsia; il grande successo ottenuto contribui ad accrescere la sua fama ed il suo prestigio come direttore sia fra i critici musicali sia presso il pubblico.
Analoga fortuna non ottennero invece le sue composizioni: risalgono a questo periodo il completamento dell'opera teatrale
Die Drei Pintos
di
Carl Maria von Weber
, che nel gennaio 1888 riscosse critiche altalenanti e non e riuscita ad entrare stabilmente nel repertorio operistico, e la
Sinfonia n. 1
in
Re maggiore
Il Titano
, ispirata all'omonimo
romanzo
di
Jean Paul
, che fu piu volte riveduta dall'autore anche a causa della fredda accoglienza ricevuta. Sempre nel 1888 torno a Praga per dirigere
Die Drei Pintos
e
Der Barbier von Bagdad
di
Peter Cornelius
e, grazie al suo amico
Guido Adler
, dal mese di ottobre lavoro al
Teatro dell'Opera di Budapest
, che in quel periodo era coinvolto nella
magiarizzazione
culturale, dirigendo
Das Rheingold
e
Die Walkure
in ungherese (gennaio 1889). L'estate seguente, dopo una breve visita a Iglau, si reco a
Monaco
dove verra sottoposto a un intervento chirurgico per l'aggravarsi delle
emorroidi
di cui soffriva.
[5]
Dopo aver diretto con successo
Don Giovanni
a Budapest dal maggio 1891. lavoro all'
Opera di Amburgo
dove, nella prima stagione, diresse per la prima volta
Tristan und Isolde
, poi
Tannhauser
e
Sigfrido
, nel 1892 la prima tedesca di
Evgenij Onegin
, alla presenza di
?ajkovskij
, e il 21 ottobre
Djamileh
.
Dal 1893 al 1896 Mahler trascorse i periodi di vacanza estivi a
Steinbach am Attersee
in
Alta Austria
, localita in cui continuo la revisione della Sinfonia n. 1 (la prima esecuzione era stata il 21 novembre 1889 a Budapest e la seconda il 27 ottobre 1893 ad Amburgo), compose la
seconda sinfonia
che debutto con successo a Berlino il 13 dicembre 1895, abbozzo la
terza sinfonia
, e scrisse la maggior parte dei Lieder del ciclo
Des Knaben Wunderhorn
(
Il corno magico del fanciullo
), basato su un famoso
ciclo di poesie
curato da
Achim von Arnim
e
Clemens Brentano
.
Ancora ad Amburgo nel 1894 introdusse
Falstaff
e
Hansel e Gretel
e diresse la
Sinfonia n. 9
di
Beethoven
.
Nel 1897 Mahler, che aveva allora trentasette anni, ricevette l'incarico di direttore della K. u K. Hofoper (
Imperial Regia Opera di Corte
oggi
Wiener Staatsoper
), vale a dire la posizione musicale piu prestigiosa dell'
Impero austriaco
; poiche si trattava di un "ufficio imperiale" secondo la legge austro-ungarica in vigore l'incaricato non poteva essere di religione ebraica. Mahler, che mai era stato un
ebreo
devoto e praticante, si converti, per ragioni pragmatiche, al
cattolicesimo
,
[7]
religione che comunque non gli era estranea: da ragazzo infatti era stato
corista
in una
chiesa
cattolica, dove il maestro del coro gli aveva anche insegnato a suonare il
pianoforte
.
[8]
Nonostante cio, quella di Mahler non fu una conversione sincera e aveva acconsentito con riluttanza al battesimo,
[9]
dopo il quale non ando mai in chiesa, eccetto che per il suo matrimonio, ne si confesso mai,
[10]
[11]
e fu spesso descritto come un agnostico,
[12]
[13]
[14]
ma la sua produzione musicale mostra elementi vicini ad un panteismo naturalistico con ascendenze nietzschiane, rappresentate, per esempio, dal I movimento della Sinfonia n. 3 (una sorta di marcia per il risveglio del dio Pan o della Natura) e nell'utilizzo, nel IV movimento, di un testo tratto dallo
Zarathustra
; o ancora in uno dei suoi ultimi capolavori,
Das Lied von der Erde
; anche l'uso dell'inno cattolico
Veni creator spiritus
nella prima parte della sua ottava sinfonia,
sinfonia corale
, congiuntamente alle scene faustiane della seconda parte, sono declinati piu in senso panteistico che confessionale.
[15]
In ogni caso lo spirito e lo stile ebraici rimangono ampiamente presenti in tutta la sua musica, per esempio l'uso di temi in stile
Klezmer
nel terzo movimento della prima sinfonia.
Nei dieci anni di direzione all'Opera di Vienna, Mahler rinnovo profondamente il repertorio di quell'istituzione musicale e ne miglioro la qualita artistica, riuscendo a piegare sia gli esecutori sia gli ascoltatori alla sua visione della musica e dell'arte. Quando egli ricevette l'incarico, le opere piu popolari erano il
Lohengrin
, la
Manon
di
Massenet
e
Cavalleria rusticana
; il nuovo direttore decise un nuovo corso piu concentrato verso il repertorio del periodo classico, cominciando dalle
opere
di
Christoph Willibald Gluck
e di
Wolfgang Amadeus Mozart
, avvalendosi anche della collaborazione del pittore
Alfred Roller
[16]
per la messa in scena di originali produzioni del
Fidelio
, di
Tristan und Isolde
, e del ciclo
L'anello del Nibelungo
.
A Vienna nel 1897 diresse
L'Africaine
,
La sposa venduta
,
Le prophete
,
Die Walkure
,
Sigfrido
,
Il crepuscolo degli dei
,
Dalibor
,
Evgenij Onegin
e
Der Fliegende Hollander
, nel 1898
Djamileh
,
Aida
e
Donna Diana
di
Emil von Reznicek
, nel 1899
Lo speziale
,
Die Opernprobe
di
Albert Lortzing
,
Der Barenhauter
di
Siegfried Wagner
,
Mignon
ed
Il demone
, nel 1900 la prima di
Es war einmal
di
Alexander von Zemlinsky
,
Iolanta
e
Cosi fan tutte
, nel 1901
Rienzi
e
Le allegre comari di Windsor
, nel 1902
Feuersnot
di
Richard Strauss
,
Der dot mon
di Josef Forster,
Gli ugonotti
e
La dama di picche
, nel 1903
Euryanthe
e
Louise
, nel 1904
Der Corregidor
di
Hugo Wolf
e
Fidelio
, nel 1905
Das war ich
di Leo Blech,
Die Abreise
di
Eugen d'Albert
e
Le donne curiose
, nel 1906
Die Entfuhrung aus dem Serail
e
Der Widerspenstigen Zahmung
di
Hermann Goetz
, nel 1907
Ifigenia in Aulide
e nel 1908
Tiefland
di d'Albert dirigendo in 346 recite viennesi.
Nell'aprile 1899 dirige la sua
Sinfonia n. 2
a Vienna. Sempre nel 1899 e poi nel 1910 egli diresse le versioni da lui rivedute della
seconda
e della
quarta sinfonia
di
Robert Schumann
.
[17]
Agli inizi del
Novecento
Vienna era una delle citta piu grandi ed importanti del mondo, capitale di un grande impero multinazionale nell'Europa centrale e centro molto vivace dal punto di vista artistico e culturale; Mahler conosceva molti fra gli intellettuali ed artisti che a quel tempo vivevano a Vienna, fra gli altri i pittori
Gustav Klimt
ed
Egon Schiele
.
Mahler lavorava per nove mesi l'anno all'Opera di Stato, gli restava cosi solo il periodo estivo per dedicarsi alla composizione;
[18]
egli era solito passare le estati a Maiernigg sul lago
Worthersee
ed in questa localita idilliaca compose quattro sinfonie (dalla
quinta
all'
ottava
), i
Ruckert-Lieder
, i
Kindertotenlieder
(
Canti per i fanciulli morti
),
[19]
entrambi basati su poesie di
Friedrich Ruckert
, e
Der Tamboursg'sell
, l'ultimo dei suoi
lieder
per
Des Knaben Wunderhorn
. Egli si fece costruire una piccola abitazione, in realta un'unica stanza di circa 20 m², senza bagno, dove amava trascorrere in solitudine le giornate, componendo musica. La piccola stanza e ancora oggi visibile e visitabile a pagamento.
Nel giugno del 1901 Mahler si trasferi in una nuova villa sul lago sempre a Maiernigg in
Carinzia
. Il 9 marzo 1902 Mahler sposo
Alma Schindler
, di vent'anni piu giovane e figliastra del noto pittore viennese
Carl Moll
. Alma era musicista e compositrice, tuttavia il marito le proibi di continuare a cimentarsi con la composizione. Mahler collaboro e si lego di amicizia anche con altre donne, soprattutto con la violista
Natalie Bauer-Lechner
, che aveva conosciuto durante il periodo di studi a Vienna e che fu molto vicina al musicista, sostenendolo con affetto. Alma e Gustav ebbero due figlie: Maria Anna (detta
Putzi
, 1902-1907), che mori a quattro anni di
difterite
nel corso delle vacanze estive a Maiernigg, ed
Anna
(detta
Gucki
; 1904-1988), che, pure ammalatasi dello stesso morbo, riusci a guarirne e divenne da adulta una
scultrice
.
[20]
Nel 1908 e per tre anni Mahler muto il luogo delle vacanze estive e della attivita compositiva, e scelse un maso in prossimita di
Dobbiaco
, in
Alta Val Pusteria
, nella regione storica del
Tirolo
. Ivi sostanzialmente compose la sua nona sinfonia,
Das Lied von der Erde
e l'incompiuta
Sinfonia n. 10
.
Al
Metropolitan Opera House
di New York debutto il 1º gennaio 1908 dirigendo
Tristan und Isolde
con
Louise Homer
poi
Don Giovanni
con
Antonio Scotti
ed
Alessandro Bonci
,
Fyodor Chaliapin
e
Marcella Sembrich
,
Die Walkure
,
Siegfried
e
Fidelio
, nel 1909
Le nozze di Figaro
con
Geraldine Farrar
e
La sposa venduta
e, infine, nel 1910
La dama di picche
con
Alma Gluck
dirigendo in cinquantaquattro recite.
Dal 1909 al 1911 fu il direttore musicale della
New York Philharmonic
.
Malato gravemente di cuore all'incirca dal 1907, Mahler fu piu volte costretto a sottoporsi a delicate terapie mediche, e si rivolse invano a celeberrimi specialisti che, pero, non poterono far altro che constatare la gravita del suo male, una
endocardite
maligna ed incurabile.
Mahler ebbe un trionfale, ultimo successo con la sua Ottava sinfonia a Monaco il 12 settembre 1910. Volle tornare a Vienna dall'
America
(dove risiedette per circa un anno e dove ottenne strepitosi successi concertistici) dopo aver tentato delle cure a Parigi che non ebbero pero l'esito sperato. Mori nel sanatorio Low di Vienna il 18 maggio 1911, lasciando incompiuta la sua Decima sinfonia.
Contributi alla sua biografia ci sono dati dalla moglie
Alma
e dall'amica Natalie Bauer-Lechner. Il biografo e musicologo
Henry-Louis de La Grange
ha dedicato gran parte della sua attivita a raccogliere materiale su di lui e a studiare la storia della sua vita e della sua opera.
Nel 1888 Mahler porto a termine la prima versione della
Sinfonia n. 1
in
re maggiore
Il Titano
, ispirata all'omonimo
romanzo
di
Jean Paul
. La prima esecuzione a
Budapest
nel 1889 fu quasi un disastro. La sinfonia, inizialmente concepita in cinque movimenti, in seguito fu ridotta in quattro movimenti dopo che Mahler decise di eliminare l'andante intitolato
Blumine
.
[21]
Il piu noto dei quattro movimenti e sicuramente il terzo, una sorta di
marcia funebre
, iniziata da un solo di timpani e proseguita un
contrabbasso
solo, che ripropone una spettrale
parodia
della canzone popolare per bambini
Fra Martino
,
nella forma di un
canone
ed in
tonalita minore
. La marcia funebre lascia poi posto ad una melodia di chiara ispirazione
Klezmer
, cantabile e, anche questa, malinconicamente infantile.
I primi successi per Gustav Mahler arrivarono invece con l'esecuzione della
Sinfonia n. 2
, detta
Resurrezione
, il cui primo movimento risale al 1888, ma che fu completata solamente sei anni dopo nel 1894. Divisa in cinque movimenti, la seconda sinfonia prevede, oltre alla smisurata orchestra tipica di quasi tutti i lavori mahleriani, anche l'intervento di due voci femminili soliste e del
coro
ed e la prima delle tre sinfonie in cui Mahler rielabora temi tratti dal proprio ciclo di
lieder
Des Knaben Wunderhorn
(
Il corno magico del fanciullo
).
La
Sinfonia n. 3
in
re minore
, composta tra il 1893 e il 1896 a Steinbach, fu eseguita per la prima volta solo nel 1902. La terza sinfonia di Mahler con i suoi sei movimenti e una durata di circa 95 minuti di musica, e la piu lunga sinfonia del canone della musica classica e richiede un organico strumentale di grandi proporzioni. Anche il tema conduttore di questa sinfonia, come della precedente, sembra essere l'immortalita: il quarto movimento cita alcuni testi del
Cosi parlo Zarathustra
del filosofo
Nietzsche
, e il quinto un'altra poetica dal
Des Knaben Wunderhorn
(
Il corno magico del fanciullo
), dedicate al tema. Insieme alla successiva quarta sinfonia, si mostra dominata da un'attitudine verso la dimensione sognante e naif.
La
Sinfonia n. 4
(1900), in
sol maggiore
concluse la trilogia delle sinfonie vocali (la seconda, la terza e la quarta), tematicamente legate ai lieder in precedenza composti su testi del
Wunderhorn
. L'ultimo movimento e costituito proprio da un
lied
inizialmente composto per la raccolta del
Wunderhorn
, intitolato
La vita celestiale
, affidato alla voce di soprano. La quarta e, dopo la prima, la meno estesa fra le sinfonie di Mahler ed e anche quella che prescrive l'organico strumentale meno numeroso. Consta di quattro tempi: un allegro (anch'esso ricco di reminiscenze tematiche dal "Wunderhorn"), uno scherzo a cui la presenza di un violino accordato un tono sopra gli altri strumenti conferisce un tono a tratti spettrale, un vasto andante e appunto il lied finale.
Theodor Adorno
dice del sonaglio che suona all'inizio: "E veramente un campanello birbone, che senza dirlo dice: - Nulla di cio che state ascoltando e vero".
La
Sinfonia n. 5
, in
do diesis minore
e del 1903. E anche l'unica sinfonia su cui Mahler tornera piu volte fino alla fine della sua vita, perche non era mai del tutto soddisfatto della strumentazione: la scrisse durante le estati del 1901 e 1902, ma la revisiono per ben sei volte, sia prima della "prima" del 1904 a
Colonia
, sia dopo, ritoccandone continuamente l'orchestrazione. Consta di cinque movimenti, divisi in tre parti. La prima parte e costituita dai primi due movimenti, fra loro tematicamente legati. Il primo e una marcia funebre in cui compare di nuovo in modo prepotente il gusto sardonico di Mahler; il secondo movimento, in
forma-sonata
e in
la
minore
, e in un tempo agitato e verso la fine presenta un luminoso tema in
modo maggiore
che tornera nel finale della Sinfonia. La seconda parte e costituita per intero da un vastissimo
Scherzo
in re maggiore, in cui le reminiscenze di
Wagner
si mescolano con quelle del
valzer
viennese: quasi un compianto anticipato per un mondo che stava per finire, dieci anni prima de
Il cavaliere della rosa
di
Strauss
. L'ultima parte della Sinfonia si apre con il famoso Adagietto, in
fa maggiore
, forse la pagina piu nota di Mahler, utilizzato poi da
Luchino Visconti
per la colonna sonora del film
Morte a Venezia
: 103 battute affidate solo agli
archi
e ad un'
arpa
. Questa pagina detiene forse un record fra tutti i brani di musica classica: quello della maggiore differenza di durata che e possibile riscontrare fra le varie esecuzioni. Infatti, molti direttori affrontano (metronomo alla mano, piu correttamente) questo Adagietto facendolo durare circa otto minuti (probabilmente anche Mahler stesso lo dirigeva cosi, come possiamo desumere dal raffronto con le incisioni del suo principale allievo,
Bruno Walter
), ma e possibile ascoltarne esecuzioni incredibilmente dilatate, come quelle di
Hermann Scherchen
e
Bernard Haitink
, che sfiorano addirittura i quattordici minuti. La sinfonia si conclude poi con un Allegro che riprende uno dei temi principali dell'Adagietto, eseguendolo in maniera molto piu frenetica.
La
Sinfonia n. 6
, in
la minore
, del 1903-1904 e conosciuta comunemente come
Tragica
(titolo che non si deve pero a Mahler). E in quattro tempi e presenta un'unita tonale del tutto inconsueta nell'autore: ben tre movimenti su quattro, infatti, sono nella tonalita di impianto. E anche l'unica sinfonia mahleriana a terminare con un movimento in tonalita minore (tutte le altre sinfonie, anche le piu drammatiche, presentano un finale "positivo", come la prima o la quinta, o quanto meno sereno, come le tre sinfonie del Wunderhorn o la nona).
La
Sinfonia n. 7
(1904-1905) presenta, con i suoi cinque tempi, una struttura "simmetrica". La "chiave di volta" e rappresentata dal movimento piu breve, lo
Scherzo
, che sta in terza posizione, preceduto e seguito da due movimenti in tempo moderato, entrambi denominati "Nachtmusik" (
Serenata
), mentre i due movimenti estremi sono due Allegri di ampie proporzioni. Introdotto da una frase in tempo piu lento, affidata a un
flicorno
, il primo movimento rimane incerto circa la tonalita fondamentale fra mi minore e si minore. La prima Nachtmusik si distingue per il carattere sarcastico e i ritmi a tratti da marcia (quasi una
totentanz
). Lo Scherzo porta la curiosa indicazione di tempo "Schattenhaft" (Tenebroso) ed e un pezzo di grande virtuosismo per tutta l'orchestra. Nella seconda Nachtmusik compaiono due strumenti non propri della musica orchestrale, una chitarra e un mandolino, che contribuiscono a dare al pezzo momenti di sonorita insolita e quasi surreale. Degno di nota in questo brano e l'incipit affidato al violino solista: si tratta di una citazione quasi letterale del celebre tema "Amami Alfredo" dalla
Traviata
di
Giuseppe Verdi
. Conclude la sinfonia un ampio movimento in tempo veloce, il cui tema principale (una parodistica deformazione dell'incipit dell'
ouverture
da
I maestri cantori di Norimberga
) riappare di continuo, quasi come un
Leitmotiv
, inframmezzato da motivetti giocosi e spesso all'apparenza banali.
La
Sinfonia n. 8
, in
mi bemolle maggiore
, del 1906, detta
Dei mille
, in riferimento al numero degli esecutori (circa mille appunto, tra strumentisti e cantanti) e considerata l'opera piu problematica di Mahler. In particolare si critica la definizione di sinfonia per l'ottava (essendo completamente cantata), rappresentando essa probabilmente il culmine di quel processo di disgregazione della forma sinfonica comune al periodo post-
beethoveniano
: lo stesso Mahler scrisse che si trattava di un lavoro ≪talmente singolare e nella forma e nel contenuto che non e possibile scriverne≫.
[22]
Con l'ottava sinfonia, comunque, Mahler ottenne il suo successo piu clamoroso e, successivamente, venne considerato l'apice della sua opera da
Anton Webern
,
Arnold Schonberg
e
Alban Berg
. E motivo di discussione l'accostamento dell'inno
Veni creator spiritus
di
Rabano Mauro
, musicato nella prima parte, e la scena finale del
Faust
di
Goethe
.
Schoenberg
ebbe a definire le due parti "un'unica idea di inaudita lunghezza e poderosa ampiezza, concepita e dominata nello stesso momento".
La successiva composizione
Das Lied von der Erde
(
Il canto della terra
), sottotitolato
Symphonie fur eine tenor- und eine alt- (oder bariton-) Stimme und Orchester (nach Hans Bethges Die chinesische Flote)
(
Sinfonia per voce tenore e alto (o baritono) e orchestra (da "Il flauto cinese" di Hans Bethge)
), non fu direttamente inserita fra le sinfonie numerate di Mahler. Si tratta di un ciclo di
lieder
in sei parti, che mette in musica altrettanti poemi scelti dalla raccolta pubblicata dal poeta tedesco Hans Bethge, come indicato nel sottotitolo; quella di Bethge fu in realta un'antologia di riscritture di traduzioni altrui, che partivano da testi di poesia cinese risalente alla
dinastia Tang
(VII-inizio del X secolo). Leonard Bernstein la defini la piu grande sinfonia di Mahler.
[23]
La
Sinfonia n. 9
, in
re maggiore
, considerata il vertice delle composizioni sinfoniche del
secolo
, e del 1909. Il direttore d'orchestra
Leonard Bernstein
ha paragonato il decisivo ? e forse testamentario ? ultimo movimento a uno stato di meditazione trascendentale, dove l'ego pare dissolversi in un'ambigua estasi dell'Essere.
Mahler mori durante la composizione di quella che avrebbe dovuto essere la decima Sinfonia; di essa riusci a completare solo l'
adagio
iniziale, in
fa diesis maggiore
. Fra le numerose ricostruzioni della partitura, le versioni del
musicologo
Deryck Cooke
sono le piu eseguite.
Le ultime due sinfonie e
Il Canto della Terra
vennero composte da Mahler mentre si trovava in soggiorno estivo a
Dobbiaco
.
Tra i piu noti apologeti di Mahler ricordiamo
Arnold Schonberg
e
Anton Webern
, che diresse varie volte le sue sinfonie (e ricordata in particolare la direzione dell'ottava).
Mahler non rompe il linguaggio tonale, ma lo spinge fino ai limiti delle possibilita.
Quirino Principe
indica ad esempio di questa affermazione un passo della terza sinfonia: ad un certo punto appare una triade di re minore dei
corni
che tocca la
sensibile
. Il do diesis sale alla
tonica
, ma con molta attesa, e nella nostra mente non c'e la tonica ma la sensibile: addirittura lo stesso passaggio viene riproposto e senza risoluzione.
- Tre
Lieder
per
tenore
e
pianoforte
, su testi di Gustav Mahler, dedicati a Josephine Poisl, 1880
- Im Lenz
- Winterlied
- Maitanz im Grunen
- Das Klagende Lied
, su testo di Gustav Mahler. Testo ultimato il 18 marzo 1878, partitura ultimata il 1º novembre 1880.
- Waldmarchen
- Der Spielmann
- Hochzeitsstuck
- Cinque
Lieder
(
Lieder und Gesange
, vol. I), 1880-1883
- Fruhlingsmorgen
- Erinnerung
- Hans und Grethe
- Serenade aus ≪Don Juan≫
- Phantasie aus ≪Don Juan≫
- Lieder eines fahrenden Gesellen
, testo di Gustav Mahler, 1884
- Wenn mein Schatz Hochzeit macht
- Ging heut' morgen ubers Feld
- Ich hab' ein gluhend Messer
- Die zwei blauen Augen
- Sinfonia n. 1
in
re maggiore
, circa 1885-1888
- Langsam, schleppend. Immer sehr gemachlich
- Blumine
(
Andante allegretto
)
[24]
- Kraftig, bewegt, doch nicht zu schnell
- Feierlich und gemessen, ohne zu schleppen
- Sturmisch bewegt. Energisch
- Nove
Lieder
da
Des Knaben Wunderhorn
, per voce e pianoforte, 1888-1891
- Um schlimme Kinder artig zu machen
- Ich ging mit Lust durch einen grunen Wald
- Aus! Aus!
- Starke Einbildungskraft
- Zu Strassburg auf der Schanz’
- Ablosung im Sommer
- Scheiden und Meiden
- Nicht wiedersehen!
- Selbstgefuhl
- Dieci
Lieder
da
Des Knaben Wunderhorn
, per voce e
orchestra
, 1892-1896
- Der Schildwache Nachtlied
- Verlor'ne Muh’
- Trost im Ungluck
- Wer hat dies Liedlein erdacht?
- Das irdische Leben
- Des Antonius von Padua Fischpredigt
- Rheinlegendchen
- Lied des Verfolgten im Turm
- Wo die schonen Trompeten blasen
- Lob des hohen Verstandes
- Es sungen drei Engel
- Urlicht
- Sinfonia n. 2
, in
do
minore
, per
soprano
e
contralto
solisti, e
coro
misto, 1888-1894
- Allegro maestoso
- Andante moderato
- In ruhig
- Urlicht
- Im Tempo des Scherzos. Wild herausfahrend. Wieder sehr breit. Ritardando. Maestoso. Wieder zuruckhaltend. Langsam. Misterioso. Etwas bewegter. Mit Aufschwung aber nicht eilen.
- Sinfonia n. 3
, in re minore, per contralto solista, coro femminile e coro di bambini, 1895-1896
- Kraftig. Entschieden
- Tempo di minuetto: sehr massig
- Comodo. Scherzando. Ohne Hast
- Sehr langsam. Misterioso
- Lustig im Tempo und keck im Ausdruck
[25]
- Langsam. Ruhevoll. Empfunden
- Sinfonia n. 4
, in
sol maggiore
, per soprano solista, 1899-1900
[26]
- Bedachtig. Nicht eilen
- Im gemachlicher Bewegung, ohne Hast
- Ruhevoll
- Sehr behaglich
- Due
Lieder
da
Des Knaben Wunderhorn
, per voce e orchestra, 1899-1901
- Revelge
- Der Tamboursg'sell
- Ruckert-Lieder
, cinque
Lieder
su testi di
Friedrich Ruckert
, per voce e orchestra, 1901-1902
- Blicke mir nicht in die Lieder!
- Ich atmet' einen linden Duft
- Ich bin der Welt abhanden gekommen
- Um mitternacht
- Liebst du um Schoenheit
- Sinfonia n. 5
, in do
diesis
minore, 1901-1903
- Prima parte
- Trauermarsch
- Sturmisch bewegt mit grosster Vehemenz
- Seconda parte
- Scherzo
- Terza parte
- Adagietto
- Rondo
-Finale
- Kindertotenlieder
, per voce e orchestra, su testi di Ruckert, 1901-1904
- Nun will die Sonn' so hell aufgeh'n
- Nun seh' ich wohl, warum so dunkle Flammen
- Wenn dein Mutterlein
- Oft denk' ich, sie sind nur ausgegangen!
- In diesem Wetter
- Sinfonia n. 6
, in la minore, 1903-1904
- Allegro energico, ma non troppo
- Scherzo. Wuchtig
- Andante moderato
- Finale
- Sinfonia n. 7
, in mi minore (o in si minore), 1904-1905
- Langsam. Allegro risoluto ma non troppo
- Nachtmusik I. Allegro moderato
- Scherzo. Schattenhaft
- Nachtmusik II. Andante amoroso
- Rondo-finale
- Sinfonia n. 8
, in mi bemolle maggiore, per 3 soprani, 2 contralti,
tenore
,
baritono
e
basso
solisti, coro di bambini e doppio coro misto, 1906 detta anche
Dei mille
.
- Inno
Veni creator Spiritus
[27]
- Scena finale del
Faust
di
Johann Wolfgang von Goethe
- Das Lied von der Erde
, su testi di poeti
cinesi
riadattati da Hans Bethge in
Die chinesiche Flote
, 1908.
- Das Trinklied vom Jammer der Erde
- Der Einsame im Herbst
- Von der Jugend
- Von der Schonheit
- Der Trunkene im Fruhling
- Der Abschied
- Sinfonia n. 9
in re maggiore, 1909
- Andante comodo
- Im Tempo eines gemachlichen Landlers
- Rondo - Burleske
- Adagio
- Sinfonia n. 10
in fa diesis maggiore, 1910 (incompiuta)
- Andante. Adagio
- Scherzo
- Purgatorio
- Scherzo: Der Teufel tanzt es mit mir
- Finale
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Quasi nessuna tra le sue composizioni fu molto apprezzata finche lui fu vivo e in genere nemmeno per diversi anni dopo la sua morte. Tra le poche eccezioni, si segnalano la
Sinfonia n. 2
, la
n. 3
e soprattutto la
n. 8
che, ultima tra le sue sinfonie eseguite lui vivente, Mahler stesso diresse in una trionfale
premiere
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Kali?t?
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di Pelh?imov
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di Lipsia sotto la direzione di
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Archiviato
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fu ritrovato solo molti anni dopo la morte dell'autore ed eseguito per la prima volta nel 1967 sotto la direzione di
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In una puntata del suo programma televisivo
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movimento eliminato nella versione finale della sinfonia
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In tempo gioioso e sfacciato nell'espressione
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Quest'opera fu composta in parte mentre l'artista si trovava a soggiornare ad
Abbazia
(oggi in
Croazia
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Quarnero
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URL consultato il 24 agosto 2021
(archiviato dall'
url originale
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URL consultato il 19 marzo 2007
(archiviato dall'
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- Max Schalk: Gustav Mahler (1860-1911) - Un tributo
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collegamento interrotto
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