Guglielmo Epifani

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Guglielmo Epifani

Segretario del Partito Democratico
Durata mandato 11 maggio 2013 –
15 dicembre 2013
Predecessore Pier Luigi Bersani
Successore Matteo Renzi

Segretario generale della CGIL
Durata mandato 20 settembre 2002 –
3 novembre 2010
Predecessore Sergio Cofferati
Successore Susanna Camusso

Presidente della 10ª Commissione Attivita Produttive della Camera dei deputati
Durata mandato 7 maggio 2013 –
22 marzo 2018
Predecessore Manuela Dal Lago
Successore Barbara Saltamartini

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato 15 marzo 2013 –
7 giugno 2021
Legislatura XVII , XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII:
- Partito Democratico (fino al 28/02/2017)
- Art.1-MDP - LeU
(dal 28/02/2017)
XVIII:
- Misto - LeU
(fino al 10/04/18)
- Liberi e Uguali
(dal 10/04/2018)
Coalizione Italia. Bene Comune (XVII)
Circoscrizione XVII: Campania 1
XVIII: Sicilia 2
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politico PSI (fino al 1994)
FL (1994-1998)
DS (1998-2007)
PD (2007-2017)
Art.1 (2017-2021)
Titolo di studio Laurea in filosofia
Universita Universita degli Studi di Roma "La Sapienza"
Professione Sindacalista

Ettore Guglielmo Epifani ( Roma , 24 marzo 1950 ? Roma , 7 giugno 2021 ) e stato un sindacalista e politico italiano .

Segretario generale della CGIL dal 2002 al 2010 e dall'11 maggio 2013 al 15 dicembre 2013 segretario del Partito Democratico , fu anche deputato della XVII Legislatura [1] . Nel 2017 fu uno degli aderenti ad Articolo Uno [2] . Ricandidato per la XVIII legislatura alla Camera dei Deputati nelle liste di Liberi e Uguali [2] . Dal 23 marzo 2018 alla morte ricopri un secondo mandato parlamentare. [3]

Nacque a Roma , nel 1950, da genitori di origine campana [4] . Nel 1953 si trasferisce a Milano con la famiglia, per poi tornare nella capitale nel quartiere Talenti , dove s'impegna nella sua infanzia nel volontariato per i quartieri di periferia [5] . Nel 1969 consegue la maturita classica al liceo Orazio, dove conobbe anche la sua futura moglie, Maria Giuseppina "Giusi" De Luca. [6] [7]

Nel 1973 si laurea in filosofia presso l' Universita degli Studi di Roma "La Sapienza" , con una tesi su una delle grandi figure del socialismo italiano: Anna Kuliscioff . [5] [8]

E deceduto il 7 giugno 2021, all'eta di 71 anni, a seguito di un' embolia polmonare manifestatasi alcuni giorni prima. [5] [8] Dopo il funerale celebrato nella chiesa di San Roberto Bellarmino nel quartiere Parioli e la successiva commemorazione laica alla Casa del cinema nella Villa Borghese , e stato sepolto nel famedio del PCI al cimitero del Verano a Roma. [9] [10]

Carriera sindacale

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Guglielmo Epifani con Luigi Angeletti (segretario generale UIL ) e Raffaele Bonanni (segretario generale CISL ) assieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Dopo la laurea, si iscrisse alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), dove inizia a lavorare come sindacalista [2] . Nel 1974 venne nominato alla direzione dell'Esi, casa editrice della confederazione [2] . Due anni dopo, nel 1976, approda all'ufficio sindacale, dove coordino le politiche contrattuali delle categorie, e poi passa all'ufficio industria della stessa CGIL. [2]

Nel 1979 inizia la sua carriera da dirigente sindacale, con l’incarico di segretario generale aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai [2] . Nel 1990 entra quindi nella segreteria confederale, e nel 1993 viene nominato da Bruno Trentin segretario generale aggiunto. [2]

Guglielmo Epifani nel 2009

Dal 1994 al 2002 e stato vicesegretario della CGIL e, a seguito della conclusione del mandato di Sergio Cofferati , assunse l'incarico di segretario generale , il primo socialista a guidare la confederazione dai tempi della sua ricostituzione nel 1944 [2] . Il 3 novembre 2010 conclude il suo mandato come segretario generale, dove fu sostituito da Susanna Camusso , prima donna segretaria generale della CGIL. [2]

Dopo la segreteria della CGIL, termina la carriera sindacale, ma non abbandona l'ambiente sindacale, restando presidente dell'associazione Bruno Trentin. [5]

Carriera politica

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Militanza ed elezione a deputato

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Da socialista , e stato iscritto prima al Partito Socialista Italiano , e in seguito allo scioglimento del PSI, alla Federazione Laburista e ai Democratici di Sinistra [2] . Nel corso degli anni ha declinato piu volte offerte di candidatura, dalle amministrative all' europarlamento , fino a quella per la corsa a sindaco di Napoli . [5]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato dal Partito Democratico alla Camera dei deputati , nella circoscrizione Campania 1 come capolista, venendo eletto deputato della XVII Legislatura [1] . Il 7 maggio 2013 viene eletto presidente della 10ª Commissione permanente Attivita Produttive , Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, incarico che ricopre per tutta la legislatura fino al 22 marzo 2018, dov'e stato anche promotore dell'indagine conoscitiva per l'Italia sull' Industria 4.0 . [2] [11]

Segretario reggente del PD

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L'11 maggio 2013, a seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani , Epifani venne scelto, per la sua propensione alla mediazione e riavvicinare, dall'Assemblea Nazionale del Partito Democratico come segretario reggente del PD con 458 voti, pari all'85,8% dei voti validi, su 534 [5] [12] . Da segretario reggente del PD, si e occupato dell'obiettivo di portare il PD verso il congresso delle primarie PD dell'8 dicembre 2013 , che termino il mandato il 15 dicembre seguente, venendo sostituito da Matteo Renzi , eletto alle primarie come segretario nazionale dello stesso partito. [5]

Addio al PD e rielezione con LeU

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Il 25 febbraio 2017 Epifani e stato tra gli scissionisti della cosiddetta " minoranza Dem " del Partito Democratico , in forte contrasto con la linea politica liberale e centrista adottata dal suo successore Renzi [8] [13] , scegliendo di aderire alla compagine di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista . [2] [14]

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 e stato ricandidato alla Camera dei Deputati con Liberi e Uguali , come capolista nei collegi plurinominali della circoscrizione Sicilia 2 [2] . Viene rieletto a Montecitorio nella XVIII legislatura , dove diventa componente della 11ª commissione Lavoro pubblico e privato e della commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario . [3]

Controversie

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Stipendio da sindacalista

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Nell'ottobre 2013 fu protagonista di una controversia a seguito di un'intervista de Le Iene che muoveva intorno ad un articolo apparso su Libero che prendeva spunto da una lettera di Gianni Rinaldini , segretario della FIOM , che riferiva di un aumento del suo stipendio come segretario della CGIL del 18% avvenuto nel 2004 [15] . Epifani affermo che a decidere di aumentare lo stipendio del segretario da 4.399 euro a 5.183,69 euro lordi era stata la segreteria, ma cio contrastava con il regolamento dell'epoca del sindacato, che prevedeva che fosse il direttivo nazionale a decidere della retribuzione del segretario. [16] [17] [18]

Voto favorevole al Jobs Act

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Come deputato, fu oggetto di molte critiche da parte del mondo sindacale e della stampa durante il governo Renzi in quanto, in aperto contrasto con le battaglie da lui condotte da sindacalista in difesa dell' articolo 18 dello statuto dei lavoratori , voto in Parlamento a favore della riforma del lavoro nota come Jobs Act . [19]

Pubblicazioni

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  • Il sindacato nella resistenza , Roma, Editrice sindacale italiana, 1975.
  • Il valore sociale del lavoro. L'identita dei democratici di sinistra , con Sergio Cofferati (a cura di), Roma, Ediesse, 2001.
  • Non rassegnarsi al declino. Politiche industriali per competitivita e sviluppo , con Carla Cantone e i segretari di strutture confederali e di categoria della Cgil, Roma, Ediesse, 2005.
  • Cent'anni dopo. Il sindacato dopo il sindacato , con Vittorio Foa , Torino, Einaudi, 2006.
  1. ^ a b Redazione online, Campania, ecco tutti gli eletti alla Camera Entrano Cesaro, Cimmino e Fico , in Corriere del Mezzogiorno . URL consultato il 17 ottobre 2017 .
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Biografia di Guglielmo Epifani , su guglielmoepifani.it . URL consultato il 7 giugno 2021 .
  3. ^ a b XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - EPIFANI Ettore Guglielmo , su camera.it . URL consultato il 7 giugno 2021 .
  4. ^ Sacco festeggia per la nomina di Guglielmo Epifani segretario del PD , su infoagropoli.it . URL consultato il 13 luglio 2013 (archiviato dall' url originale il 10 giugno 2015) .
  5. ^ a b c d e f g E morto Guglielmo Epifani, storico sindacalista e politico italiano , in La Stampa , 7 giugno 2021. URL consultato il 7 giugno 2021 .
  6. ^ Fausta Chiesa, Guglielmo Epifani, il sindacalista ≪mite≫ morto a 71 anni: fu il primo segretario socialista della Cgil , su Corriere della Sera , 7 giugno 2021. URL consultato il 7 giugno 2021 .
  7. ^ Guglielmo Epifani , su theitaliantimes.it , 23 aprile 2018. URL consultato il 7 giugno 2021 .
  8. ^ a b c E morto Guglielmo Epifani, guido la Cgil e il Pd , in il giornale.it , 7 giugno 2021. URL consultato il 7 giugno 2021 (archiviato dall' url originale il 7 giugno 2021) .
  9. ^ Redazione, L'addio a Epifani, Cofferati: la perdita di Guglielmo e un danno oggettivo... , in La Repubblica , 9 giugno 2021.
  10. ^ Redazione, Elly Schlein e Landini al Verano per la commercializzazione di Guglielmo Epifani , in Stream 24.il Sole 24 ore , 7 giugno 2023.
  11. ^ Presidente X commissione, dal sito della Camera dei Deputati , su camera.it . URL consultato il 12 maggio 2013 .
  12. ^ Epifani eletto, e il nuovo segretario Pd , su corriere.it , Corriere della Sera, 11 maggio 2013. URL consultato l'11 maggio 2013 .
  13. ^ E morto Guglielmo Epifani , su Il Post , 7 giugno 2021. URL consultato il 13 giugno 2021 .
  14. ^ Nasce Articolo 1- Movimento democratici progressisti. Speranza: "Lavoro e giovani prima di tutto" , in Repubblica.it , 25 febbraio 2017. URL consultato il 17 ottobre 2017 .
  15. ^ Filmato audio Filippo Roma, ROMA: Lo stipendio di Epifani , in Le Iene , Mediaset .
  16. ^ Le Iene e lo stipendio di Guglielmo Epifani: intervista integrale (video) , in Blitzquotidiano.it , 16 ottobre 2013.
  17. ^ Epifani colleziona stipendi: ecco la sinistra dei poveri , in Libero , 9 agosto 2013.
  18. ^ Libero: “Guglielmo Epifani colleziona stipendi. E tutto a spese nostre… “ , Blitzquotidiano.it , 9 agosto 2013.
  19. ^ Da Epifani a Damiano, gli ex sindacalisti hanno detto si al Jobs Act , su espresso.repubblica.it , 26 novembre 2014. URL consultato il 2 agosto 2016 .

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Segretario del Partito Democratico Successore
Pier Luigi Bersani 11 maggio 2013 - 15 dicembre 2013 Matteo Renzi

Predecessore Segretario generale della CGIL Successore
Sergio Cofferati 12 settembre 2002 - 3 novembre 2010 Susanna Camusso

Predecessore Presidente della 10ª Commissione Attivita Produttive della Camera dei deputati Successore
Manuela Dal Lago 7 maggio 2013 - 22 marzo 2018 Barbara Saltamartini
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