Francesco Bianchini
(
Verona
,
13 dicembre
1662
?
Roma
,
2 marzo
1729
) e stato un
astronomo
e
storico
italiano
.
Ha scoperto tre
comete
: la prima nel 1684 (
C/1684 N1
), la seconda nel 1702 (
C/1702 H1
) assieme a
Philippe de La Hire
, la terza nel 1723 (
C/1723 T1
), di cui pero fu solo uno
scopritore indipendente
[1]
.
Studia presso i gesuiti a
Bologna
dal 1673 al 1680 e poi, dal 1680 al 1684, teologia, anatomia, botanica, matematica, fisica e astronomia nell'
Universita di Padova
. Qui si appassiona soprattutto di astronomia, sotto la guida di
Geminiano Montanari
.
Si trasferisce a Roma nel
1684
, sotto la protezione del cardinale
Ottoboni
, a studiare
diritto
per volonta del padre; si occupera cosi, in qualche occasione, di tutelare lo
Stato pontificio
nei conflitti con il
Regno di Napoli
e l'Impero.
Conosce
Leibniz
nel
1689
; in quell'anno, durante le opere di scavo di un pozzo presso
Torre Annunziata
, sono rinvenuti muri ed epigrafi che il Bianchini attribuisce alla citta di
Pompei
, della quale si era perduta ogni traccia e nel 1693, in seguito a ulteriori scavi, l'ipotesi viene confermata.
[2]
Custode della
Biblioteca Ottoboniana
, inizia la stesura dell'
Istoria universale
che interrompe alla fine dell'impero assiro; sembra che volesse renderla pubblica per acquisire titoli a un concorso a primo custode della
Biblioteca Vaticana
che tuttavia non vincera. La morte del padre nel
1698
lo richiama a Verona; nel lungo viaggio conosce
Antonio Magliabechi
,
Apostolo Zeno
,
Antonio Vallisneri
e ha una corrispondenza con
Ludovico Antonio Muratori
.
A Roma, l'anno dopo, riprende la sua
Istoria
. Muore
Alessandro VIII
e nel maggio
1699
il cardinale Albani viene eletto papa, assumendo il nome di
Clemente XI
. Suo estimatore da anni, il papa lo nomina cameriere d'onore e segretario della Congregazione del Calendario; nel
1701
gli commissiona la creazione di una
meridiana
nella basilica di
Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
. La commissione incaricata doveva verificare la validita della riforma gregoriana del calendario e determinare con esattezza la data della
Pasqua
, da celebrare la prima domenica dopo il plenilunio che segue l'
equinozio
di primavera.
La meridiana viene inaugurata da Clemente XI il 6 ottobre
1702
: una linea di bronzo di 45 metri che si stende sul pavimento della crociera della basilica romana di
Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
; a destra della linea sono rappresentati i
segni zodiacali
delle
costellazioni
estive e autunnali; a sinistra quelli delle costellazioni primaverili e invernali, alle due estremita sono i segni delle costellazioni del
Cancro
e del
Capricorno
. Su di essa il sole proietta la luce attraverso un foro "eliottrico" di alcuni centimetri, all'altezza di venti metri sulla parete volta a mezzogiorno.
Nel 1703 e presidente delle antichita di Roma. Gli scavi da lui diretti nel
1705
sull'
Aventino
portano alla scoperta di un planisfero egizio del III secolo; anni dopo, gli scavi sul
Palatino
portano alla luce la
Domus Flavia
e si scopre il colombario degli schiavi e dei liberti di
Livia Drusilla
sulla
via Appia
. Studia l'atlante farnesiano, il piu antico degli antichi globi celesti conosciuti e ne stabilisce la data al II secolo d.C. Progetta un museo d'antichita sacra (che non sara pero realizzato).
Alla fine del
1704
il Muratori lo nomina, senza interpellarlo, presidente della
Repubblica letteraria d'Italia
. Il Bianchini reagisce duramente, rifiutando la carica e rompendo definitivamente i rapporti col Muratori. Si e detto che il Bianchini, scienziato cosmopolita, considerasse espressione di grettezza ogni manifestazione puramente nazionale. In realta il Bianchini era, oltre che un eminente scienziato, anche un funzionario pontificio che guardava con diffidenza a iniziative, come quella dell'abate Muratori, sospette di creare difficolta allo Stato della Chiesa. Cosi giudico negativamente anche il
Giornale de' Letterati
e, in veste di
qualificatore
del
Sant'Uffizio
, l'edizione di
Benedetto Bacchini
del
Liber pontificalis
di
Agnello Ravennate
, oltre a condannare apertamente come sediziosa l'
Istoria civile del Regno di Napoli
di
Pietro Giannone
.
Nel
1705
e membro dell'
Accademia delle Scienze di Parigi
; l'anno dopo, per primo in
Europa
, rifa gli esperimenti newtoniani di rifrazione prismatica della luce, scrivendo allo stesso
Newton
la conferma delle sue esperienze.
Nel
1712
il Bianchini e incaricato di consegnare a
Parigi
la berretta cardinalizia ad
Armand de Rohan
. Visita anche il
Belgio
, i
Paesi Bassi
e, nel 1713, l'
Inghilterra
, dove diviene membro dell'
Accademia reale di Londra
e conosce
Swift
,
Halley
e soprattutto Newton.
A Roma nel
1713
, studia la determinazione di una linea meridiana dal
Tirreno
all'
Adriatico
: i risultati furono resi noti dopo la sua morte e si dimostrarono poco esatti. Studia il pianeta
Venere
fino agli ultimi anni, credendo di scoprirne le macchie e fissandone il tempo di rotazione in 240,33 giorni
[3]
. Nel
1727
il Bianchini ne disegna la prima carta: nel
Museo della Specola di Bologna
e conservato il suo globo del pianeta.
Benedetto XIII
lo nomina nel 1725 storiografo del sinodo romano e prefetto dell'archivio liberiano, nel 1729 ristampa tre volumi del
Liber pontificalis
, mentre il quarto e ultimo viene edito postumo nel 1737.
Muore di
idropisia
nel
1729
e viene sepolto nella
basilica di Santa Maria Maggiore
.
Gli scritti del Bianchini, per lo piu inediti, sono una sessantina e attengono alla storia, all'archeologia, alla botanica, alla fisica, alla matematica e all'astronomia; conservati soprattutto nella
Biblioteca Capitolare di Verona
e nella
Biblioteca Vallicelliana
di Roma, consistono in relazioni di scavo, rendiconti di viaggio, corrispondenza con scienziati ed eruditi, testi di conferenze, osservazioni astronomiche, manoscritti di progetti e disegni, la
De lapide Antiati epistola
sugli scavi archeologici dell'
antica Anzio
, il trattato sul calendario
De Kalendario et Cyclo Caesaris
, una dissertazione sul problema della datazione della Pasqua,
La Istoria Universale
incompiuta, il
Globus Farnesianus
, pubblicato nel 1752,
Del Palazzo dei Cesari e la Camera ed inscrizioni sepulcrali de' liberti, servi ed ufficiali della casa d'Augusto
, le
Hesperi et phosphori nova phaenomena sive observationes circa planetam Veneris
, pubblicate nel
1728
, compendio delle osservazioni di Venere effettuate con un telescopio lungo 21 metri con la scoperta dell'inclinazione dell'asse del piano dell'orbita, le
Astronomicae ac geographicae observationes selectae
, pubblicate a Verona nel
1737
, mentre le
Observationes circa fixas
furono pubblicate solo nel
1902
.
La
Istoria universale
fu progettata per narrare, dalla creazione del mondo ai suoi giorni, le vicende dell'umanita di tutti i continenti, dandone un quadro ordinato e organico; il Bianchini rileva i difetti delle opere dei cronologisti pubblicate fino ai suoi giorni: mancano di omogeneita come le opere degli antiquari. Per ottenere un'opera organica occorre riflettere sui fatti, coglierne la logica.
Se il Bianchini, com'e naturale, ribadisce la verita storica della tradizione biblica, si preoccupa anche di trovare documenti oggettivi, non fonti letterarie, dei fatti storici: fonti dunque archeologiche, numismatiche, etnologiche, linguistiche. Con questi dati certi cercava di storicizzare e trovare la nascosta verita del mito che, secondo lui, e un'invenzione consapevole.
Francesco de Sanctis
, ricordandolo brevemente nella sua famosa
Storia della letteratura italiana
, coglie cosi lo spirito di questo moderno uomo di scienza:
≪Ecco un altro uomo d'ingegno, Francesco Bianchini, veronese. A che pensa costui? Pensa agli assiri, a' medi e a' troiani. Non raccoglie, ma pensa, cioe a dire scruta, paragona, giudica, congettura, arzigogola e costruisce. I monumenti non rimangono piu lettera morta: parlano, illustrano la cronologia e la storia. Per mezzo di essi si stabiliscono le date, le epoche, i costumi, i pensieri, i simboli, si rifa il mondo preistorico. In questa geologia della storia i fatti e gli uomini vacillano, si assottigliano, diventano favole, e le favole diventano idee.≫
- A
Verona
e ricordato con un monumento nel Duomo e una stanza a Palazzo Ridolfi.
- La comunita scientifica ha intitolato a suo nome:
- ^
(
EN
) W. T. Lynn, Francisco Bianchini, The Observatory, vol. 28, n. 353, pag. 57-59, gennaio 1905.
- ^
La istoria universale
, p. 247
- ^
Le nubi che circondano il pianeta rendono in realta impossibile determinare il periodo di rotazione con l'osservazione visuale: con le moderne
tecniche radar
si e stabilito che Venere ruota attorno al suo asse, inclinato di 177,36 gradi sull'eclittica, con un periodo di 243,16 giorni.
- ^
(
EN
)
Mars: Bianchini
- ^
(
EN
)
Moon: Bianchini
- ^
(
EN
)
M.P.C. 49676 del 10 settembre 2003
- Brigitte Solche,
Francesco Bianchini (1662-1729) und die Anfange offentlicher Museen in Rom
, Munchen, Deutscher Kunstverlag, 2007.
- Bianchini, Francesco
, su
Treccani.it ? Enciclopedie on line
,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
.
- Fausto Nicolini,
BIANCHINI, Francesco
, in
Enciclopedia Italiana
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, 1930.
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, in
Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature
, Harper.
- Salvatore Rotta,
BIANCHINI, Francesco
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Dizionario biografico degli italiani
, vol. 10,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
, 1968.
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, Robert Appleton Company.
- La Grande Meridiana della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma
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- La dorsale del Monte Catria (Appennino umbro marchigiano) vista da Urbino a confronto con i disegni di mons. Francesco Bianchini
, su
catria.net
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Planisphere celeste Egiptien et Grec 1705, Paris 1709
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- (
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, su
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- Cometes anno 1684...Lipsia 1685
, su
atlascoelestis.com
.
- Rene-Antoine Ferchault de Reaumur
,
Description d'une machine portative, propre a soutenir des verres de tres grands foyers, presentee a l'Academie par M. Bianchini
. In:
Histoire de l'Academie royale des sciences
, 1713, p. 299