L'
elezione del
Presidente della Repubblica Italiana
del 1962
si svolse tra il 2 e il 6 maggio.
Il presidente uscente e
Giovanni Gronchi
; risulta eletto, al IX scrutinio,
Antonio Segni
.
La Democrazia Cristiana, partito di maggioranza relativa, candida
Antonio Segni
, su proposta del segretario politico
Aldo Moro
, che ritiene necessaria la presenza di un conservatore alla presidenza della Repubblica per rassicurare le correnti della destra DC e guadagnare anch'esse alla sua politica di apertura al
Partito Socialista
. Al I scrutinio, il PSDI candida
Giuseppe Saragat
come portabandiera della politica di centro-sinistra, mentre i socialisti votano
Sandro Pertini
e i comunisti
Umberto Terracini
. Contemporaneamente, il presidente dell'
Eni
Enrico Mattei
si muove dietro le quinte per la rielezione del presidente uscente.
[2]
Al II scrutinio, i socialisti fanno confluire i loro voti su Saragat e, al III, anche i comunisti. Cio rende problematico un accordo tra i partiti di centro-sinistra sul nome del leader socialdemocratico. Al III scrutinio, Segni comincia a essere sotterraneamente votato dal
MSI
e dai
monarchici
.
La DC, nei primi otto scrutini, non vota mai compatta per il suo candidato ufficiale, in quanto Gronchi ottiene sempre tra i 20 e i 45 voti, mentre altri consensi sono dispersi tra
Attilio Piccioni
(addirittura 51 voti al III scrutinio),
Cesare Merzagora
(tra i 12 e i 18) ed altri.
Antonio Segni e comunque eletto
presidente della Repubblica Italiana
il 6 maggio
1962
al IX
scrutinio
, con 443 voti su 842, comprensivi dei consensi delle destre e ben 51 schede bianche di attribuzione aleatoria. E la prima volta che un candidato ufficiale della DC alla presidenza della Repubblica esce vittorioso dal responso delle urne.
[3]
E l'unico caso in cui il piu votato al primo scrutinio non viene immediatamente eletto, a causa del mancato raggiungimento del quorum, ma e poi eletto in uno scrutinio successivo.
Scrutinio
|
Voti
|
Percentuale
|
I
|
333
|
39%
|
II
|
340
|
40%
|
III
|
341
|
39,9%
|
IV
|
354
|
41,5%
|
V
|
396
|
46,4%
|
VI
|
399
|
46,7%
|
VII
|
389
|
45,6%
|
VIII
|
424
|
49,7%
|
IX
|
443
|
51,9%
|
Per la nomina e richiesta una maggioranza di due terzi degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al II scrutinio.
Per la nomina e richiesta una maggioranza di due terzi degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al III scrutinio.
Per la nomina e richiesta una maggioranza di due terzi degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IV scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al V scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al VI scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al VII scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede all'VIII scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Poiche nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IX scrutinio.
Per la nomina e richiesta la maggioranza assoluta degli 854 membri dell'Assemblea.
Dati votazione
|
|
Nome
|
Voti
|
Presenti
|
842
|
|
Antonio Segni
|
443
|
Votanti
|
842
|
|
Giuseppe Saragat
|
334
|
Astenuti
|
0
|
|
Voti dispersi
|
13
|
Maggioranza
|
428
|
|
Schede bianche
|
51
|
|
|
Schede nulle
|
1
|
Risulta eletto:
Antonio Segni
- ^
Voti ottenuti nell'ultima votazione
- ^
Indro Montanelli
,
Mario Cervi
,
Storia d'Italia. Vol. 10
, RCS Quotidiani, Milano, 2004, pagg. 340-342
- ^
Indro Montanelli, Mario Cervi,
cit.
, pagg. 345-346