Dragan Vasiljkovi?
, soprannominato
Capitano Dragan
(
Belgrado
,
12 dicembre
1954
), e stato il fondatore e il comandante dell'
unita paramilitare
serbe chiamata
Knind?e
(soprannome:
ninjas Knin
, berretti rossi).
[1]
[2]
Nel 2015 Vasiljkovic, con doppia cittadinanza
serba
e
australiana
, e stato
estradato
da
Perth
alla
Croazia
, dove nel 2017 e stato condannato a 15 anni di prigione per
crimini di guerra
, tra cui l'uccisione del giornalista tedesco
Egon Scotland
.
[3]
Secondo
Balkan Insight
Vasiljkovic e stata l'unica persona a essere condannata per la morte di un giornalista nelle
guerre jugoslave
.
[4]
- ^
Ivica điki?
,
Gli sceriffi delle guerre jugoslave
, su
balcanicaucaso.org
, 12 settembre 2005.
URL consultato il 27 gennaio 2020
.
- ^
Cecilia Ferrara,
Serbia, la resa dei conti
, su
balcanicaucaso.org
, 23 settembre 2011.
URL consultato il 27 gennaio 2020
.
- ^
(
EN
) Natasha Robinson,
'Captain Dragan' Vasiljkovic: How we brought down a war criminal
, in
ABC News
, 27 settembre 2017.
URL consultato il 5 dicembre 2019
.
- ^
(
EN
) Sven Milekic,
Russians’ Murders in Croatia Shrouded in Mystery
, su
Last Despatches
, Balkan Insight.
URL consultato il 5 dicembre 2019
.