Cani da Caccia
|
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Mappa della costellazione
|
Nome latino
| Canes Venatici
|
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Genitivo
| Canum Venaticorum
|
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Abbreviazione
| CVn
|
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Coordinate
|
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Ascensione retta
| 13 h
|
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Declinazione
| +40°
|
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Area totale
| 465
gradi quadrati
|
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Dati osservativi
|
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Visibilita dalla Terra
|
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Latitudine
min
| -40°
|
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Latitudine max
| +90°
|
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Transito al
meridiano
| 20 maggio, alle 21:00
|
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Stella principale
|
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Nome
| Cor Caroli
(α CVn)
|
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Magnitudine app.
| 2,90
|
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Altre stelle
|
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Magn. app. < 3
| 1
|
---|
Magn. app. < 6
| 33
|
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Sciami meteorici
|
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|
Costellazioni confinanti
|
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Da est, in senso orario:
|
Immagine dei Cani da Caccia
|
I
Cani da Caccia
(in
latino
Canes Venatici
, abbreviato
CVn
; nota talvolta anche come
I Levrieri
) sono una media
costellazione
dell'emisfero nord; l'astronomo polacco
Johannes Hevelius
formo questa costellazione nel
1687
con stelle che precedentemente erano state considerate facenti parte dell'
Orsa Maggiore
.
I Cani da Caccia sono due cani che il
Boote
tiene al guinzaglio e che tentano di attaccare alle zampe l'Orsa Maggiore. Il cane piu meridionale e rappresentato dalle due stelle piu brillanti della costellazione, Alfa e Beta dei Cani da Caccia.
La costellazione si individua con facilita, trovandosi poco a sud della coda dell'Orsa Maggiore (il "timone" del
Grande Carro
); contiene alcune stelle di quarta magnitudine, ma per il resto e molto debole e la sua estensione e piuttosto ridotta. Nella sua direzione sono pero osservabili molte galassie brillanti e ben note.
Dall'emisfero boreale si presenta
circumpolare
fino alle latitudini temperate medie; il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale va pero da gennaio a settembre, con un massimo nei mesi primaverili, quando raggiunge il culmine nelle ore dopo il tramonto. Dall'emisfero sud e ben visibile solo alle latitudini tropicali e, in parte, da quelle temperate piu basse; la sua osservazione e pero limitata ai soli mesi autunnali australi (da marzo a giugno).
Fra le
stelle doppie
presenti nella costellazione ve ne sono alcune osservabili anche con piccoli strumenti.
- Cor Caroli
e una coppia di stelle molto semplice da risolvere con un piccolo
telescopio
: e formata da una stella di magnitudine 2,9 e una di quinta, separate da quasi 20"; la primaria e biancastra, mentre la compagna e di un colore giallo-verdastro.
- 2 Canum Venaticorum
e un'altra coppia alla portata di piccoli strumenti: la primaria e una stella rossa di quinta grandezza e la secondaria e gialla e di ottava magnitudine; le due stelle sono separate da 11".
Principali stelle doppie
[1]
[2]
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
|
Colore
|
|
|
A
|
B
|
2 Canum Venaticorum
|
12
h
26
m
08
s
|
+40° 39′ 37″
|
5,66
|
8,77
|
11,4
|
r + g
|
HD 108574
|
12
h
28
m
04
s
|
+44° 47′ 40″
|
7,4
|
8,0
|
10
|
g + g
|
Cor Caroli
|
12
h
56
m
02
s
|
+38° 19′ 06″
|
2,90
|
5,60
|
19,4
|
b + verde
|
25 Canum Venaticorum
|
13
h
37
m
28
s
|
+36° 17′ 42″
|
5,01
|
6,91
|
1,8
|
b + verde
|
La costellazione ospita alcune
stelle variabili
osservabili anche con piccoli strumenti.
Fra le numerose
Mireidi
la piu cospicua e la
R Canum Venaticorum
, che in circa 11 mesi oscilla fra le magnitudine 6,5 e 12,9; quando e al massimo e al limite estremo della visibilita ad occhio nudo in una notte particolarmente limpida e buia.
T Canum Venaticorum
e anch'essa Mireide e oscilla fra la settima e la dodicesima grandezza in un periodo di circa 7 mesi.
α² Canum Venaticorum
e il prototipo di una particolare classe di
variabili pulsanti
associate ad un forte
campo magnetico
; le sue oscillazioni sono dell'ordine di un decimo di magnitudine o poco piu.
RS Canum Venaticorum
e una
variabile a eclisse
, prototipo di una particolare classe di questo tipo di variabili che mostrano ampie oscillazioni in luminosita.
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
Periodo
(giorni)
|
Tipo
|
|
|
Max.
|
Min.
|
R Canum Venaticorum
|
13
h
48
m
57
s
|
+39° 32′ 33″
|
6,5
|
12,9
|
328,53
|
Mireide
|
T Canum Venaticorum
|
12
h
30
m
13
s
|
+31° 30′ 12″
|
7,6
|
12,6
|
209,09
|
Mireide
|
U Canum Venaticorum
|
12
h
47
m
20
s
|
+30° 22′ 28″
|
8,8
|
>12,5
|
345,65
|
Mireide
|
V Canum Venaticorum
|
13
h
19
m
28
s
|
+45° 31′ 38″
|
5,86
|
6,24
|
34,827
|
Mireide
|
La Superba
|
12
h
45
m
08
s
|
+25° 26′ 25″
|
6,52
|
8,56
|
191,89
|
Semiregolare
(
Stella al carbonio
)
|
RS Canum Venaticorum
|
13
h
10
m
37
s
|
+35° 56′ 06″
|
7,93
|
9,14
|
4,7979
|
Eclisse
(
Prot. RS CVn
)
|
TU Canum Venaticorum
|
12
h
54
m
57
s
|
+47° 11′ 48″
|
5,55
|
6,6
|
50:
|
Semiregolare
|
α² Canum Venaticorum
|
12
h
56
m
02
s
|
+38° 19′ 06″
|
2,84
|
2,98
|
5,4694
|
Pulsante
(
Prot. α
2
CVn
)
|
La costellazione giace lontano dai campi stellari della
Via Lattea
, pertanto e quasi completamente priva di oggetti appartenenti alla nostra Galassia; l'unico oggetto presente e
M3
, un
ammasso globulare
mediamente concentrato fra i piu luminosi, essendo il secondo per brillantezza in tutto l'emisfero boreale e il sesto di tutta la volta celeste. Quest'ammasso e gia visibile con un
binocolo
.
Gli oggetti esterni alla Via Lattea invece abbondano notevolmente: si tratta di
galassie
brillanti, al punto che ben quattro sono state osservate e catalogate da
Charles Messier
. Il piu famoso di tutti e la celebre
Galassia Vortice
(M51), una
galassia spirale
interagente
molto brillante; la vista della galassia e di faccia, pertanto sono perfettamente osservabili le sue strutture a spirale, ricche di
regioni di formazione stellare
. Si tratta di uno degli oggetti piu
fotografati
del cielo.
Un'altra celebre galassia e la
Galassia Girasole
(M63), visibile in prospettiva ma sufficientemente inclinata da poterne osservare la struttura dei bracci, i quali appaiono numerosi e molto ben avvolti.
M94
possiede invece un aspetto quasi lenticolare, con un bulge molto brillante; nel suo disco sono note molte regioni di formazione stellare.
M106
si trova sul confine con l'Orsa Maggiore; e una
galassia di Seyfert
, un particolare tipo di
galassia attiva
in cui si sospetta l'esistenza di un
buco nero supermassiccio
centrale che col tempo potrebbe fagocitare l'intera galassia.
Fra le altre galassie spicca
NGC 4631
, che appare come un lungo fuso poiche e vista perfettamente di taglio; si individua verso il confine con la
Chioma di Berenice
.
|
Nome
|
|
Tipo
|
Magnitudine
|
|
Nome proprio
|
|
|
NGC 4151
|
12
h
10
m
:
|
+39° 24′ :
|
Galassia
|
10,2
|
6,3 x 4,5
|
|
NGC 4214
|
12
h
15
m
:
|
+36° 20′ :
|
Galassia
|
9,8
|
8,5 x 6,6
|
|
M106
|
12
h
19
m
:
|
+47° 18′ :
|
Galassia
|
8,4
|
18,6 x 7,2
|
|
NGC 4449
|
12
h
28
m
:
|
+44° 06′ :
|
Galassia
|
9,8
|
6,2 x 4,4
|
|
NGC 4490
|
12
h
30
m
:
|
+41° 39′ :
|
Galassia
|
9,8
|
6,3 x 3,1
|
|
NGC 4631
|
12
h
42
m
:
|
+32° 32′ :
|
Galassia
|
9,1
|
15,5 x 2,7
|
|
M94
|
12
h
50
m
:
|
+41° 07′ :
|
Galassia
|
9,1
|
11,2 x 9,1
|
|
NGC 5003
|
13
h
09
m
:
|
+43° 44′ :
|
Galassia
|
14,5
|
1,14 x 0,78
|
|
NGC 5005
|
13
h
10
m
:
|
+37° 04′ :
|
Galassia
|
10,3
|
5,8 x 2,8
|
|
NGC 5033
|
13
h
13
m
:
|
+36° 36′ :
|
Galassia
|
10,1
|
10,7 x 5,0
|
|
M63
|
13
h
16
m
:
|
+42° 02′ :
|
Galassia
|
9,3
|
10,0 x 6,0
|
Galassia Girasole
|
M51
|
13
h
30
m
:
|
+47° 12′ :
|
Galassia
|
9,0
|
11,2 x 6,9
|
Galassia Vortice
|
M3
|
13
h
42
m
:
|
+28° 23′ :
|
Ammasso globulare
|
6,2
|
18
|
|
La costellazione risale alla fine del
Seicento
. Hevelius diede alla stella piu brillante il nome
Cor Caroli
, il "Cuore di Carlo"; questo appellativo le fu dato da Sir
Charles Scarborough
, medico alla corte del re
Carlo II
. Scarborough sostenne che la stella brillo di una luce particolarmente intensa la notte del 29 maggio
1660
, quella in cui Carlo II ritorno a
Londra
in seguito alla
restaurazione della monarchia
.
Questa circostanza ha causato una certa confusione riguardo alla quale la stella dovrebbe commemorare Re Carlo, ma non puo che riferirsi al primo Re Carlo, poiche fu indicata per la prima volta in una carta celeste nel
1673
dal cartografo inglese Francis Lamb con il nome di
Cor Caroli Regis Martyris
(Il cuore di Re Carlo martire), con riferimento al fatto che re Carlo I era stato decapitato. Lamb e altri, uno di questi l'inglese Edward Sherburne nel
1675
, disegnarono attorno alla stella un cuore sormontato da una corona, facendola diventare una piccola costellazione.
La stella Beta si chiama Chara, dal greco ≪gioia≫, il nome che Hevelius diede al cane piu meridionale. Quello a nord, chiamato Asterion (stellato), e segnato solamente da una piccola quantita di stelle poco brillanti. Bode disegno i cani con i rispettivi nomi scritti sui collari.
- ^
a
b
Result for various objects
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simbad.u-strasbg.fr
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URL consultato il 4 giugno 2009
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URL consultato il 20 giugno 2009
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URL consultato il 20 giugno 2009
(archiviato dall'
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il 28 maggio 2009)
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URL consultato il 20 ottobre 2006
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