Cane Maggiore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cane Maggiore
Mappa della costellazione
Nome latino Canis Major
Genitivo Canis Majoris
Abbreviazione CMa
Coordinate
Ascensione retta 7 h
Declinazione -20°
Area totale 380 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilita dalla Terra
Latitudine min -90°
Latitudine max 60°
Transito al meridiano febbraio
Stella principale
Nome Sirio (α Canis Majoris)
Magnitudine app. -1.46
Altre stelle
Magn. app. < 3 5
Magn. app. < 6 88
Sciami meteorici
Nessuno
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine del Cane Maggiore

Coordinate : Carta celeste 07 h 00 m 00 s , -20° 00′ 00″

Il Cane Maggiore (in latino Canis Major ) e una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo , ed e anche una delle 88 costellazioni moderne. Secondo il mito rappresenta uno dei due cani che seguono il cacciatore Orione (il quale ha una costellazione a lui dedicata, Orione ) assieme al Cane Minore .

Il Cane Maggiore contiene la stella piu brillante del cielo notturno, Sirio , costituente il vertice meridionale del Triangolo Invernale .

Caratteristiche [ modifica | modifica wikitesto ]

Prolungando la linea della cintura di Orione si puo individuare Sirio

Il Cane Maggiore e visibile nel cielo serale nei mesi compresi fra dicembre e aprile, coincidenti nell'emisfero boreale al periodo dell' inverno e della primavera ; pur non essendo una costellazione molto estesa (ricopre solo 380 gradi quadrati di volta celeste), la sua individuazione in cielo e abbastanza semplice, grazie alla presenza della brillante stella Sirio, che rappresenta il naso (o la bocca) del cane. Per individuare Sirio, qualora la sua elevata luminosita non fosse sufficiente, si puo sfruttare un asterismo molto noto e immediatamente riconoscibile: la Cintura di Orione .

Prolungando verso sud-est la linea ideale che unisce le tre stelle della cintura si incontra Sirio; la stella e inoltre riconoscibile perche costituisce il vertice meridionale di un altro grande asterismo, noto nell'emisfero boreale col nome di Triangolo invernale , formato, oltre a Sirio, dalle brillanti stelle Procione (α Canis Minoris) e Betelgeuse , la rossa α Orionis. Il resto della costellazione si estende a sud di Sirio, seguendo parallelamente la linea della Via Lattea australe, fino agli oltre 30° di declinazione sud. La parte meridionale della costellazione contiene dei campi stellari particolarmente ricchi, ben visibili in parte anche ad occhio nudo.

La sua visibilita e certamente facilitata dalle regioni dell' emisfero australe , ma la sua relativa vicinanza all' equatore celeste fa si che questa costellazione sia ben osservabile con facilita anche dalle regioni boreali, con la sola eccezione delle aree a ridosso e a nord del circolo polare artico ; in particolare la stella Sirio, trovandosi nella parte settentrionale della costellazione, e ben osservabile anche ben oltre il circolo polare.

Stelle principali [ modifica | modifica wikitesto ]

Da questa ripresa del Telescopio spaziale Hubble si notano Sirio e, piu piccola a sinistra, Sirio B
  • Sirio (α Canis Majoris) e la stella piu importante della costellazione, nonche la piu brillante di tutto il cielo : ha una magnitudine apparente di -1,46 ed e anche una delle stelle piu vicine (8,8 anni luce dal Sole). La sua gelida luce bianco - azzurra risplende nelle notti invernali , vicino ad altre stelle dal colore simile, quasi a formare quella che fu definita da Nicolas Louis de Lacaille "una raccolta di diamanti celesti che brillano in cielo sfavillando nelle notti piu terse [1] ". I piu potenti telescopi mostrano che vicino a Sirio e posta una stellina molto piu debole (magnitudine 8,7), tanto da essere difficilmente percepibile nel bagliore dell'ingombrante compagna. Questa stellina, chiamata Sirio B , e stata una delle prime nane bianche ad essere scoperte. Secondo la tradizione, fu il figlio dell' ottico Clark a vederla per primo nel 1862 , puntando uno strumento appena costruito dal padre verso Sirio [2] . L'esistenza di Sirio B, tuttavia, era gia stata prevista teoricamente, dal momento che Sirio si sposta in cielo oscillando regolarmente con un periodo di 50 anni [3] . Tali oscillazioni venivano spiegate supponendo che esistesse un corpo orbitante attorno alla stella: Sirio B e proprio il corpo responsabile di questo movimento.
  • Mirzam (β Canis Majoris), di magnitudine 2, il cui nome significa "l'Araldo" poiche al levarsi della costellazione precede la piu luminosa Sirio. Mirzam e una stella blu caldissima, la cui luminosita oscilla tra magnitudine 1,93 e 2, in un periodo di circa 6 ore. [4] Rispetto a Sirio e molto piu lontana, distando dal Sistema solare circa 500 anni luce, ma rispetto a questa ha una magnitudine assoluta molto piu elevata: se Sirio e Mirzam fossero poste alla stessa distanza, quest'ultima sarebbe ben piu luminosa. [5]
  • Adhara (ε Canis Majoris) di magnitudine 1,5, il cui nome significa "le vergini", e una luminosissima supergigante blu, che possiede una compagna di magnitudine 7,8 la cui visibilita e ostacolata dalla luminosita della componente principale. Tuttavia, la coppia puo essere risolta con uno strumento di 75 mm di diametro. Inoltre, la stella varia leggermente tra le magnitudini 1,49 e 1,53. Queste leggerissime oscillazioni di magnitudine sono ancora un mistero per gli astronomi ma si pensa che Adhara potrebbe avere una terza, debolissima compagna, causa di quelle oscillazioni. A dare grattacapi agli studiosi non e tanto la variazione di luminosita, ma il periodo: cinque settimane , periodo decisamente troppo lungo [6] .
  • Wezen (δ Canis Majoris), di magnitudine 1,8; e una supergigante gialla ed e una delle stelle in assoluto piu luminose della costellazione (50.000 volte quella solare); a causa pero della sua maggiore distanza dal Sole, circa 1540 anni luce, risulta essere solo la terza piu luminosa della costellazione.
  • Aludra , di magnitudine apparente 2,4. Supergigante blu, molto lontana dal sistema Solare (1700 anni luce), ma luminosissima (66.000 volte la Luminosita solare ).

Stelle doppie [ modifica | modifica wikitesto ]

  • Un'interessante binaria e ζ Canis Majoris , chiamata anche Furud . Vista ad occhio nudo, rivela una magnitudine pari a 3 ma osservata con un binocolo o un modesto telescopio, si scopre una piccola compagna, di magnitudine intorno alla settima. Il sistema e posto a 336 anni luce dalla Terra e l'orbita delle due stelle l'una intorno all'altra e di poco superiore ai due anni . Invece, la coppia formata da ο 1 Canis Majoris ed ο 2 Canis Majoris e solo apparente, essendo la seconda, che tra l'altro e una delle stelle con la magnitudine assoluta piu alta, molto piu distante.
  • Due sistemi doppi ed una stella singola portano il nome ν Canis Majoris ; ν 1 Canis Majoris (lontana 277 a.l.) e una gigante gialla di magnitudine 5,7 con una piccola stella gialla simile al Sole di magnitudine 7,7. Simile e ν 2 Canis Majoris (65 anni luce), pero molto piu luminosa (magnitudine 4). ν 3 Canis Majoris e una gigante arancione di magnitudine 4,4 con una piccola compagna di ottava magnitudine.
  • Anche ξ Canis Majoris e una coppia apparente; ξ 1 Canis Majoris e una subgigante blu distante 2050 anni luce e di magnitudine 4,3, mentre ξ 2 Canis Majoris e una nana rossa di sequenza principale che ha una magnitudine di 4,6 cui la relativa vicinanza (410 anni luce) contribuisce non poco.
Principali stelle doppie [7] [8]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco )
Colore
A B
HD 46547 06 h  32 m  39 s -32° 01′ 50″ 5,69 8,70 24,7 azz + b
ν 1 Canis Majoris 06 h  36 m  23 s -18° 39′ 36″ 5,70 7,65 17,4 ar + b
Sirio 06 h  45 m  09 s -16° 42′ 47″ -1,44 8,50 11,5 azz + b
μ Canis Majoris 06 h  56 m  07 s -14° 02′ 36″ 5,10 7,6 2,8 g + b
17 Canis Majoris AB 06 h  55 m  03 s -20° 24′ 18″ 5,80 8,48 43 b + ar
17 Canis Majoris BC 06 h  55 m  03 s -20° 24′ 18″ 8,48 9,16 34 ar + b
145 Canis Majoris 07 h  16 m  37 s -23° 18′ 56″ 4,79 6,01 26,8 ar + g
HD 56731 07 h  16 m  57 s -30° 53′ 49″ 6,30 8,0 37,9 b + b
η Canis Majoris 07 h  24 m  06 s -29° 18′ 11″ 2,45 6,77 185 azz + azz

Stelle variabili [ modifica | modifica wikitesto ]

Confronto tra il Sole e VY Canis Majoris, l'ottava stella piu grande sinora conosciuta

Nel Cane Maggiore ci sono alcune stelle variabili interessanti, tutte identificate con la Nomenclatura di Flamsteed .

Principali stelle variabili [7] [8] [9]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
τ Canis Majoris 07 h  18 m  42,4 s -24° 57′ 15″ 4,32 4,37 1,2821 Eclisse
R Canis Majoris 07 h  19 m  28 s -16° 23′ 43″ 5,70 6,36 1,1359 Eclisse
W Canis Majoris 07 h  08 m  04 s -11° 55′ 24″ 6,60 8,40 - Irregolare ( Stella al carbonio )
RY Canis Majoris 07 h  16 m  38 s -11° 29′ 14″ 7,71 8,45 4,6783 Cefeide
UW Canis Majoris 07 h  18 m  40 s -24° 33′ 31″ 4,84 5,33 4,3943 Eclisse
VY Canis Majoris 07 h  22 m  58 s -25° 46′ 03″ 6,5 9,6 - Irregolare
EW Canis Majoris (27 CMa) 07 h  14 m  15 s -26° 21′ 09″ 4,26 4,73 - Beta Cephei
FR Canis Majoris 06 h  21 m  25 s -11° 46′ 24″ 5,46 5,64 - Irregolare ( Stella Be - γ Cas )
FS Canis Majoris 06 h  28 m  17 s -13° 03′ 11″ 7,60 7,80 - Irregolare ( Stella Be )
FT Canis Majoris (10 CMa) 06 h  44 m  28 s -31° 04′ 13″ 5,13 5,44 - Irregolare (Stella Be - γ Cas)
FU Canis Majoris 07 h  00 m  19 s -22° 07′ 09″ 6,48 6,60 - Irregolare (Stella Be)
FV Canis Majoris 07 h  07 m  23 s -23° 50′ 27″ 5,64 5,94 - Irregolare (Stella Be)
FW Canis Majoris 07 h  24 m  40 s -16° 12′ 05″ 4,9 5,7 - Irregolare (Stella Be - γ Cas)
FY Canis Majoris 07 h  26 m  59 s -23° 05′ 10″ 5,54 5,69 - Irregolare (Stella Be)
GU Canis Majoris 07 h  01 m  50 s -11° 18′ 03″ 6,49 6,72 - Irregolare
κ Canis Majoris 06 h  49 m  50 s -32° 30′ 31″ 3,51 3,97 - Irregolare (Stella Be)
ο Canis Majoris 06 h  54 m  08 s -24° 11′ 03″ 3,78 3,99 - Irregolare
ω Canis Majoris 07 h  14 m  49 s -26° 46′ 22″ 3,60 4,18 - Irregolare

Oggetti del profondo cielo [ modifica | modifica wikitesto ]

L'ammasso aperto M41

Essendo posto in una porzione di cielo vicina alla Via Lattea , il Cane Maggiore e abbastanza ricco di oggetti del profondo cielo. Sebbene non abbondino gli oggetti galattici particolarmente luminosi, entro i confini della costellazione si trovano due ammassi aperti degni di nota, facilmente osservabili anche con telescopi amatoriali: sono gli ammassi aperti M41 e NGC 2362 ; il primo e talmente luminoso che in condizioni favorevoli, cioe in notti limpide e senza Luna , e osservato lontano da aree afflitte da inquinamento luminoso , puo essere osservato ad occhio nudo ; pare infatti che fosse gia noto nell'antichita diversi secoli prima dell'invenzione del telescopio. Esso e composto da circa 100 stelle, poste a piu di 2000 anni luce dalla Terra . Ha una magnitudine di 4,5. NGC 2362 necessita invece di un telescopio per essere scorto; lo si rintraccia con facilita intorno alla stella Tau, che e forse parte dell'ammasso. Meno ricco di M41, e formato da circa 50 stelle a 5000 anni luce da noi. Ha una magnitudine intorno alla 4 [10] . Fra gli altri ammassi aperti vi sono NGC 2384 , posto a 6500 anni luce dal nostro pianeta, vagamente simile ad una farfalla , alla portata di un binocolo ; NGC 2360 e invece di decima magnitudine ed e visibile con un piccolo telescopio. NGC 2354 , distante 6000 anni luce e composto di stelle con magnitudine intorno alla nona, si vede facilmente con un binocolo di media grandezza.

Collisione tra NGC 2207 e IC 2163

Fra le nebulose , l'unica alla portata di telescopi amatoriali e la piccola NGC 2359 , nebulosa diffusa a forma di "Q", che in fotografie ottenute dopo una lunga posa appare ben evidente. a nord, sul confine con l'Unicorno, si trova la parte meridionale della Nebulosa Gabbiano , un sistema di nubi ionizzate associate a giovani stelle blu, circondate a loro volta da piccole nebulose a riflessione ; queste stelle compongono l'associazione Canis Major OB1. Nella parte meridionale della costellazione infine, al confine con la Poppa, si puo osservare una regione nebulosa della Via Lattea in cui la formazione stellare ha prodotto stelle di grande massa, comprese le stelle di NGC 2362: il vasto complesso nebuloso molecolare di Sh2-310 .

Fra le galassie , spiccano le due galassie interagenti NGC 2207 e IC 2163 , non tanto per la loro luminosita, quanto per il fatto che stanno subendo una reciproca fusione, che potrebbe portare alla nascita di una sola galassia ellittica . Le altre due galassie maggiormente degne di nota di questa costellazione sono NGC 2217 e NGC 2280 , l'una spirale barrata , l'altra spirale semplice. NGC 2217 dista circa 60 milioni di anni luce e ha 10,4 come magnitudine apparente . Si trova presso la stella ζ. NGC 2280 e molo piu vicina (32 milioni di anni luce), e vicina alla stella ε ed ha una magnitudine pressoche uguale alla precedente. Inoltre, nella costellazione, e presente la galassia satellite piu vicina alla Via Lattea : la Galassia Nana Ellittica del Cane Maggiore , distante 42.000 anni luce dalla nostra galassia, e membro anch'essa del Gruppo Locale .

Principali oggetti non stellari [8] [11] [12]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco )
Nome proprio
NGC 2207/IC 2163 06 h  16 m  26 s -21° 22′ 22″ Galassia 11,6 4,3 x 2,8
NGC 2217 06 h  21 m  40 s -27° 14′ 04″ Galassia 10,4 4,5 x 4,2
NGC 2280 06 h  44 m  49 s -27° 38′ 21″ Galassia 11,0 6,3 x 3,1
M41 06 h  46 m  : -20° 45′ : Ammasso aperto 4,5 38 Piccolo Presepe
NGC 2345 07 h  08 m  19 s -13° 11′ 38″ Ammasso aperto 7,7 12
NGC 2354 07 h  14 m  15 s -25° 41′ 33″ Ammasso aperto 6,5 20
NGC 2359 07 h  18 m  31 s -13° 13′ 38″ Nebulosa diffusa - 10 x 5 Elmetto di Thor
NGC 2360 07 h  17 m  43 s -15° 38′ 29″ Ammasso aperto 7,2 12
NGC 2362 07 h  18 m  42 s -24° 57′ 15″ Ammasso aperto 3,8 8
Cr 140 07 h  23 m  54 s -32° 12′ 00″ Ammasso aperto 3,5 42
Sh2-310 07 h  24 m  : -25° : Nebulosa diffusa - 240
NGC 2384 07 h  25 m  12 s -21° 01′ 24″ Ammasso aperto 7,4 2,5

Sistemi planetari [ modifica | modifica wikitesto ]

I sistemi planetari noti nel Cane Maggiore contengono tutti due pianeti confermati. Nel caso di HD 47186 il suo pianeta piu interno e un pianeta gioviano caldo molto vicino alla sua stella madre con una massa paragonabile a quella di Nettuno , mentre il pianeta piu esterno si trova a circa 2,4 UA . I pianeti di HD 45364 sono anch'essi piu piccoli di Giove e sono disposti su orbite inferiori a 1 UA di distanza dalla loro stella.

Sistemi planetari [7]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
HD 43197 06 h  13 m  36 s -29° 53′ 50″ 8,95 Nana gialla 1 ( b )
HD 45364 06 h  25 m  39 s -31° 28′ 51″ 8,07 Nana gialla 2 ( b - c )
HD 47186 06 h  36 m  09 s -27° 37′ 20″ 7,8 Nana gialla 2 ( b - c )
HD 47536 06 h  37 m  48 s -32° 20′ 24″ 5,25 Gigante arancione 2 ( b - c )

Mitologia [ modifica | modifica wikitesto ]

Il Cane Maggiore, con Sirio che ne segna il muso, in Uranographia di Johann Bode

Il Cane Maggiore e dominato dalla stella Sirio , anche chiamata la Stella del Cane , la stella piu brillante di tutto il firmamento, quasi sicuramente la sola a formare la costellazione all'inizio. Arato di Soli si riferi al Cane Maggiore come al cane da guardia di Orione , che seguiva dappresso il suo padrone, ritto sulle zampe posteriori, con Sirio racchiusa tra le sue ganasce. Manilio la chiamo ≪il cane dal muso adirato≫. Sembra che il Cane Maggiore attraversi il cielo all'inseguimento della lepre, rappresentata appunto dalla costellazione della Lepre che sta sotto i piedi di Orione .

Gli studiosi di miti come Eratostene e Igino dicevano che la costellazione rappresentava Lelapo , un cane tanto veloce che nessuna preda riusciva a sfuggirgli. Questo cane ebbe un lungo elenco di proprietari, una dei quali fu Procri , figlia del Re Eretteo di Atene e moglie di Cefalo , ma i resoconti di come sia venuta in possesso dell'animale non sono unanimi. Secondo una versione il cane le fu dato da Artemide , dea della caccia; ma una storia piu verosimile dice che Lelapo e il cane dato da Zeus a Europa e dal cui figlio Minosse , Re di Creta , fu passato a Procri. Insieme al cane le fu dato un giavellotto che non mancava mai il bersaglio; questo si dimostro un regalo sfortunato, poiche fu con esso che il marito Cefalo l'uccise accidentalmente durante una partita di caccia.

Cefalo eredito il cane e se lo porto dietro a Tebe (nella Beozia , a nord di Atene) dove una volpe malvagia stava devastando la campagna. La volpe era tanto veloce da apparire destinata a non essere mai catturata. Tuttavia il cane da caccia Lelapo era destinato ad acchiappare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Scattarono tanto veloci che era difficile persino seguirli con gli occhi. Ci fu un attimo in cui sembro che il cane fosse riuscito a stringere la sua preda fra le ganasce, ma se le ritrovo piene d'aria mentre la volpe di Teumesso riprendeva a correre con rinnovata energia. Era un paradosso senza possibilita di soluzione e allora Zeus tramuto entrambi in pietre, e sistemo il cane in cielo come il Cane Maggiore, senza la volpe.

Il nome Sirio viene dalla parola greca seiros che significa ≪che fa appassire≫ o ≪che inaridisce≫, molto appropriato per una cosa cosi splendente. Ai tempi dei Greci il suo sorgere all'alba proprio prima del Sole segnava l'inizio della parte piu calda dell'estate, un periodo che da allora si chiamo Giorni del Cane (giorni canicolari). ≪Abbaiando lancia fiamme e raddoppia il caldo ardente del Sole≫ disse Manilio, esprimendo l'opinione dei Greci e dei Romani che quella stella fosse portatrice di gran caldo. Lo scrittore dell'antica Grecia Esiodo parlo di ≪teste e membra essiccate da Sirio≫, e Virgilio nelle Georgiche disse ≪la torrida Stella del Cane spacca i campi≫.

Germanico Cesare sottolineo chiaramente cosa ci si doveva aspettare quando Sirio sorgeva insieme al Sole. Rafforza i raccolti sani, ma uccide quelli dalle foglie aggrinzite o dalle radici deboli.

Questa descrizione del colore di Sirio e in contrasto con quella di Tolomeo che la descrisse rossastra, contrasto questo che ha dato origine a diverse congetture.

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

  1. ^ AA.VV. L'Universo, Mondadori
  2. ^ L'Universo - Grande enciclopedia dell'astronomia Volume 2
  3. ^ AA.VV L'Universo Grande enciclopedia dell'astronomia volume 2
  4. ^ ( EN ) V* bet CMa -- Variable Star of beta Cep type , su vizier.u-strasbg.fr , VizieR. URL consultato il 29 settembre 2009 .
  5. ^ Sirio ha una magnitudine assoluta di -1,46; Mirzam, invece, di -3,95.
  6. ^ Peter Lancaster: Il libro delle stelle
  7. ^ a b c Result for various objects , su simbad.u-strasbg.fr , SIMBAD . URL consultato il 4 giugno 2009 .
  8. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects , Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN   0-521-27721-3 .
  9. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO , su Results for various stars . URL consultato il 20 giugno 2009 .
  10. ^ AA.VV. Astronomia pratica , Mondadori
  11. ^ The NGC/IC Project Public Database , su Results for various objects . URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall' url originale il 28 maggio 2009) .
  12. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database , su Results for various stars . URL consultato il 20 ottobre 2006 .

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

Controllo di autorita VIAF ( EN 62162365707325460074  · Thesaurus BNCF 75096  · GND ( DE 1235777804
  Portale Stelle : accedi alle voci di Wikipedia che trattano di stelle e costellazioni