Boote
|
---|
Mappa della costellazione
|
Nome latino
| Bootes
|
---|
Genitivo
| Bootis
|
---|
Abbreviazione
| Boo
|
---|
Coordinate
|
---|
Ascensione retta
| 15 h
|
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Declinazione
| 30°
|
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Area totale
| 907
gradi quadrati
|
---|
Dati osservativi
|
---|
Visibilita dalla Terra
|
---|
Latitudine
min
| -50°
|
---|
Latitudine max
| +90°
|
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Transito al
meridiano
| 15 giugno, alle 21:00
|
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Stella principale
|
---|
Nome
| Arturo
(α Bootis)
|
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Magnitudine app.
| -0.04
|
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Altre stelle
|
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Magn. app. < 3
| 3
|
---|
Magn. app. < 6
| 87
|
---|
Sciami meteorici
|
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|
Costellazioni confinanti
|
---|
Da est, in senso orario:
|
Immagine del Boote
|
Boote
(in
latino
Bootes
o
Arctophylax
, Βο?τη? in
greco
) e una delle 48
costellazioni
elencate da
Tolomeo
, e anche una delle 88 costellazioni moderne. Nei suoi confini si trova la quarta
stella
piu brillante del cielo
,
Arturo
(
Arcturus
). La costellazione e anche nota con il nome di
Bifolco
.
La costellazione si trova tra +10° e +60° di
declinazione
, 13 e 16 ore di
ascensione retta
sulla
sfera celeste
.
Il Boote e una grande costellazione dell'emisfero boreale, estesa particolarmente in
declinazione
; individuarla in cielo e estremamente facile, grazie alle tre stelle della coda del
Grande Carro
: proseguendo infatti la curvatura suggerita dal timone verso sud, si arriva a individuare una stella di colore marcatamente arancione, una fra le piu brillanti del cielo. Questa stella e
Arturo
, la α Bootis; Arturo funge da base di un grande
asterismo
a forma di "Y", dove tutte le sue stelle con l'eccezione di quella del vertice nordorientale fanno parte della costellazione del Boote. Un altro nome identificativo per la costellazione e "l'aquilone".
La figura del Boote e dominante e caratteristica dei cieli primaverili ed estivi, in cui si presenta alta sull'orizzonte e quasi allo
zenit
dalle regioni temperate inferiori dell'emisfero boreale; dall'emisfero australe la sua visibilita risulta penalizzata, ma Arturo, trovandosi a una declinazione di +19°, e ben osservabile senza difficolta da tutte le aree popolate della
Terra
.
[1]
Lo
sciame meteorico
delle
Quadrantidi
, che ha origine da questa costellazione, e cosi chiamato in onore della costellazione defunta
Quadrans Muralis
(che e adesso una parte del Boote); si tratta dello sciame piu ricco dell'anno, che ha il suo culmine nelle ore prima dell'alba del 2 e 3 gennaio.
- Arturo
(α Boo) e la stella piu brillante della costellazione e la quarta stella piu brillante del cielo notturno; il suo nome significa "coda dell'
orsa
". E una
gigante rossa
di
magnitudine
zero, ed e uno dei vertici del
Triangolo primaverile
, assieme a
Spica
(α
Virginis
) e
Denebola
(β
Leonis
).
- Izar
(ε Boo), avendo una magnitudine apparente di 2,7, e la terza stella piu brillante della costellazione. E in realta una
stella binaria
con un compagno di magnitudine 5,12.
- η Bootis
(Muphrid) e una
subgigante
gialla di magnitudine 2,68, distante solo 37 anni luce.
- γ Bootis
(Seginus) e una
gigante gialla
variabile Delta Scuti
di magnitudine media 3,04, distante 85 anni luce.
- δ Bootis
(Princeps) e una gigante gialla di magnitudine 3,46, distante 117 anni luce.
Il Boote contiene un gran numero di
stelle doppie
, alcune delle quali di facile risoluzione.
- Fra le coppie ottiche, la piu facile e la doppia apparente formata dalle stelle
ν
1
-
ν
2
Bootis
; si tratta di due stelle indipendenti fra loro e poste a diverse distanze: la prima e una gigante arancione distante 870 anni luce, mentre la seconda e una stella bianca posta esattamente a meta strada fra il
sistema solare
e la precedente. La coppia puo essere risolta con un binocolo con estrema facilita.
- μ
1
-
μ
2
Bootis
e una delle coppie ottiche piu larghe; e formata da due stelle bianco-giallastre di quarta e sesta magnitudine, separate da quasi 2
primi d'arco
, ed e facilmente risolvibile anche con un piccolo binocolo.
- δ Bootis
ha anch'essa una grande separazione fra le componenti, simile alla precedente; il divario di magnitudini e pero maggiore, essendo la primaria di terza magnitudine e la secondaria di settima. Per risolverla occorre un binocolo di media potenza.
- ι Bootis
e una coppia formata da una stella di quarta magnitudine, con una compagna di ottava a oltre mezzo primo d'arco; entrambe sono biancastre e sono risolvibili con un piccolo telescopio.
- HD 126128
e una stella di quinta grandezza che possiede una compagna (
HD 126129
) di sesta, risolvibile con un telescopio amatoriale di media potenza; al sistema si aggiunge una terza componente non osservabile con piccoli strumenti.
- ε Bootis
(Izar) e una stella arancione di magnitudine 2,7; possiede una compagna di quinta magnitudine a soli 2,8".
Principali stelle doppie
[2]
[3]
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
|
Colore
|
|
|
A
|
B
|
κ
2
Bootis
|
14
h
13
m
29
s
|
+51° 47′ 24″
|
4,54
|
6,69
|
13,4
|
g + g
|
ι Bootis
|
14
h
16
m
10
s
|
+51° 22′ 01″
|
4,75
|
8,3
|
38,7
|
b + b
|
HD 126128
/
9
|
14
h
23
m
23
s
|
+08° 26′ 45″
|
5,12
|
6,86
|
6,2
|
b + b
|
π Bootis
|
14
h
40
m
44
s
|
+16° 25′ 05″
|
4,94
|
5,88
|
5,7
|
b + b
|
ζ Bootis
|
14
h
41
m
09
s
|
+13° 43′ 42″
|
4,43
|
4,83
|
1,2
|
b + b
|
ε Bootis
(Izar)
|
14
h
44
m
59
s
|
+27° 04′ 27″
|
2,70
|
5,12
|
2,8
|
ar + b
|
ξ Bootis
|
14
h
51
m
23
s
|
+19° 06′ 02″
|
4,74
|
6,9
|
7,2
|
ar + ar
|
HD 131473
|
14
h
53
m
23
s
|
+15° 42′ 19″
|
7,5
|
7,5
|
4,3
|
g + g
|
δ Bootis
|
15
h
15
m
30
s
|
+33° 18′ 54″
|
3,47
|
7,9
|
104,9
|
ar + g
|
μ
1
-
μ
2
Bootis
|
15
h
24
m
30
s
|
+37° 21′ :
|
4,31
|
6,50
|
108,9
|
b + g
|
Alcune delle
stelle variabili
della costellazione sono ben osservabili con piccoli strumenti, o in certi casi pure a occhio nudo.
Una delle piu luminose e la
W Bootis
, una
variabile semiregolare
che oscilla fra le magnitudini 4,7 e 5,4 in oltre un anno; le sue variazioni possono essere pero percepite nel tempo anche a occhio nudo, prendendo come riferimento altre stelle di simile luminosita.
Fra le
variabili irregolari
, la piu facile da osservare e la
CI Bootis
, che oscilla fra le magnitudini 6,5 e 6,8.
La
44 Bootis B
e una delle
variabili a eclisse
piu semplici della costellazione: le sue variazioni, che avvengono in poche ore, sono dell'ordine di 0,8 magnitudini e possono essere apprezzate in una notte buia anche a occhio nudo; quando e al massimo appare come una stellina al limite della visibilita, mentre in fase di minimo sparisce dalla vista. Un'altra variabile a eclisse facile e la
ZZ Bootis
: le sue escursioni avvengono in quasi 5 giorni e sono ben apprezzabili con un binocolo.
|
Nome
|
|
Magnitudine
|
Periodo
(giorni)
|
Tipo
|
|
|
Max.
|
Min.
|
R Bootis
|
14
h
37
m
12
s
|
+26° 44′ 10″
|
6,2
|
13,1
|
223,40
|
Mireide
|
S Bootis
|
14
h
22
m
53
s
|
+53° 48′ 37″
|
7,8
|
13,8
|
270,73
|
Mireide
|
V Bootis
|
14
h
29
m
45
s
|
+38° 51′ 41″
|
7,0
|
12,0
|
258,01
|
Mireide
|
W Bootis
|
14
h
43
m
25
s
|
+26° 31′ 40″
|
4,73
|
5,4
|
450:
|
Semiregolare
|
RV Bootis
|
14
h
39
m
16
s
|
+32° 32′ 22″
|
7,9
|
9,88
|
137
|
Semiregolare
pulsante
|
RX Bootis
|
14
h
24
m
12
s
|
+25° 42′ 13″
|
7,9
|
11,3
|
-
|
Semiregolare pulsante
|
ZZ Bootis
|
13
h
56
m
10
s
|
+25° 55′ 07″
|
6,79
|
7,44
|
4,9917
|
Eclisse
|
BW Bootis
|
14
h
37
m
09
s
|
+35° 55′ 47″
|
7,13
|
7,46
|
3,3328
|
Eclisse
|
BY Bootis
|
14
h
07
m
56
s
|
+43° 51′ 16″
|
4,94
|
5,33
|
-
|
Irregolare
|
CF Bootis
|
14
h
08
m
17
s
|
+49° 27′ 29″
|
5,3
|
5,3
|
-
|
Irregolare
|
CH Bootis
|
14
h
34
m
40
s
|
+49° 22′ 06″
|
5,74
|
5,88
|
-
|
Irregolare
|
CI Bootis
|
14
h
22
m
14
s
|
+29° 22′ 12″
|
6,47
|
6,81
|
-
|
Irregolare
|
FG Bootis
|
15
h
11
m
35
s
|
+49° 54′ 11″
|
7,35
|
8,06
|
-
|
Pulsante
|
44 Bootis B
|
15
h
03
m
48
s
|
+47° 39′ 15″
|
5,8
|
6,40
|
0,2678
|
Eclisse (
W UMa
)
|
Nonostante le sue grandi dimensioni, entro i confini del Boote non ci sono oggetti non stellari notevoli; le
galassie
di quest'area di cielo sono molto remote e poco luminose.
E presente un
ammasso globulare
, catalogato come
NGC 5466
, abbastanza appariscente e noto soprattutto per la sua scarsissima concentrazione; puo essere individuato con un telescopio di medie dimensioni.
La costellazione contiene anche alcune galassie, specie verso il confine con i Cani da Caccia, ma si tratta di oggetti piuttosto deboli e al di fuori della portata di piccoli strumenti.
|
Nome
|
|
Tipo
|
Magnitudine
|
|
Nome proprio
|
|
|
NGC 5248
|
13
h
37
m
32
s
|
+08° 53′ :
|
Galassia
|
10,2
|
6,5 x 4,0
|
|
NGC 5837
|
13
h
37
m
32
s
|
+08° 53′ :
|
Galassia
|
14,5
|
1,0 x 0,6
|
|
NGC 5466
|
14
h
05
m
30
s
|
+28° 32′ :
|
Ammasso globulare
|
9,2
|
11
|
|
NGC 5557
|
14
h
18
m
24
s
|
+36° 30′ :
|
Galassia
|
11,1
|
2,3 x 1,9
|
|
NGC 5676
|
14
h
32
m
48
s
|
+49° 27′ :
|
Galassia
|
11,2
|
4,0 x 1,9
|
|
Il
sistema planetario
di
τ Bootis
e uno dei primi a essere stati scoperti; attorno a questa stella orbita un
gigante gassoso
con una massa pari a oltre sei volte quella del pianeta
Giove
su un'orbita molto vicina alla propria stella madre.
HD 128311
e una nana arancione attorno alla quale sono noti due pianeti, con masse due e tre volte superiori a quella di Giove e su orbite di poco superiori a 1
UA
.
Nella leggenda questa costellazione e strettamente legata a quella dell'
Orsa Maggiore
, Ursa Major, poiche e posizionata dietro alla coda dell'orsa. Non e certa l'origine del nome Bootes, ma con ogni probabilita viene da una parola greca che significa ≪rumoroso≫ o ≪clamoroso≫, con riferimento alle urla che il pastore rivolge alle sue bestie. Una spiegazione alternativa e quella che fa derivare il nome dal greco antico dove significava ≪colui che spinge avanti il bue≫, per il fatto che qualche volta l'Orsa Maggiore era rappresentata come un carretto tirato da buoi. Ai
Greci
questa costellazione era anche nota come Arctophylax, tradotto sia come Sorvegliante dell'Orsa, sia come Custode dell'Orsa o Guardiano dell'Orsa.
Secondo una storia che risale a
Eratostene
, la costellazione rappresenta
Arcas
, figlio del dio
Zeus
e di
Callisto
, figlia del Re di
Arcadia
,
Licaone
. Un giorno Zeus ando a pranzare da suo suocero Licaone, cosa alquanto insolita per un dio. Per accertarsi che l'ospite fosse veramente il grande Zeus, Licaone fece a pezzi Arcas e glielo servi in mezzo alle altri carni di una grigliata mista. Zeus riconobbe facilmente la carne di suo figlio. Assalito da irrefrenabile collera, capovolse la tavola, spargendo dappertutto i cibi del banchetto, uccise i figli del re con una folgore e trasformo Licaone in lupo. Poi raccolse i pezzi di Arcas, li rimise insieme e lo affido alla
Pleiade
Maia
perche lo allevasse.
Nel frattempo, Callisto era stata trasformata in orsa, alcuni dicono per opera di
Era
, la moglie gelosa di Zeus, o da Zeus stesso per sottrarre la sua amante alla vendetta di Era, o persino da
Artemide
che volle punirla per la perdita della verginita. Qualunque sia la verita, quando Arcas si fu fatto un robusto adolescente s'imbatte in quest'orsa mentre era a caccia nei boschi. Callisto riconobbe suo figlio, e tento di salutarlo calorosamente ma riusci solo a ringhiare. Come era prevedibile, Arcas non scambio quei grugniti per espressioni d'amore materno e comincio a inseguire la bestia. Con Arcas alle calcagna, Callisto si rifugio nel tempio di Zeus, un luogo proibito i cui profanatori venivano puniti con la morte. Per sottrarli a quel destino, Zeus afferro Arcas e sua madre e li sistemo in cielo sotto forma delle costellazioni dell'orsa e del custode dell'orsa. Il poeta greco
Arato di Soli
descrisse Boote come un uomo che fa girare l'orsa attorno al polo. Piu tardi gli astronomi gli donarono due cani, raffigurati nella costellazione vicina dei
Cani da Caccia
.
Una seconda leggenda identifica Boote con
Icario
(da non confondere con
Icaro
, il figlio di
Dedalo
). Secondo questo racconto, che
Igino
narra per esteso in
Astronomia Poetica
(II.4), il dio
Dioniso
insegno a Icario a coltivare la vite e a fare il vino. Quando questo offri ai pastori un po' di vino nuovo, essi si sentirono tanto male che i loro amici credettero fossero stati avvelenati e per vendicarsi uccisero Icario.
Il cane di Icario,
Mera
, corse a casa ululando e guido sua figlia
Erigone
nel luogo ove il suo corpo giaceva sotto un albero. Per la disperazione, Erigone s'impicco all'albero; anche il cane mori, di dolore o per annegamento. Zeus sistemo Icario in cielo come Boote, sua figlia Erigone divenne la
costellazione della Vergine
e il cane divenne il
Cane Maggiore
o
Minore
(a seconda delle interpretazioni).
Boote contiene la quarta stella dell'intero cielo in quanto a grandezza,
Arturo
, citata da
Omero
,
Esiodo
e
Tolomeo
. Il nome significa ≪guardiano dell'orsa≫ in greco.
Germanico Cesare
disse che Arturo ≪si trova la dove la tunica e allacciata con un nodo≫, ma Tolomeo la disloco tra le cosce di Boote, che e dove l'hanno segnata i cartografi. Gli astronomi hanno scoperto che Arturo e una stella rossa gigante di raggio circa ventiquattro volte piu grande del
Sole
, distante da noi trentasei anni luce.
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Come verificato tramite il software
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