Ametista

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione ? Se stai cercando altri significati, vedi Ametista (disambigua) .
Ametista
Classificazione Strunz 4.DA.05
Formula chimica SiO 2
Proprieta cristallografiche
Gruppo cristallino dimetrico
Sistema cristallino Trigonale
Gruppo spaziale P3 1 2 1 ,P3 2 2 1
Proprieta fisiche
Densita 2.65 g/cm³
Durezza ( Mohs ) 7
Sfaldatura assente
Frattura concoide
Colore viola (in varie tonalita)
Lucentezza vitrea
Opacita da trasparente a traslucida
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce ? Minerale
Principali paesi produttori di ametista

L' ametista e una varieta violacea di quarzo , spesso associata a rocce basaltiche subalcaline, sin dal 3000 a.C., in Egitto , Sudafrica e in Mesopotamia , una delle gemme piu utilizzate per la creazione di gioielli, sigilli e intagli. Il termine deriva dal greco amethystos che significa "non ebbro". [1]

I Greci ritenevano che costituisse un eccellente rimedio contro gli effetti dell'alcool e i Romani contribuirono ad alimentare questa credenza. [2] Una particolare etichetta comportamentale imponeva infatti ai commensali di bere vino in coppe di cristallo ogni volta che l'ospite accostava la sua alle labbra. Egli pero si limitava a bere acqua pura in un calice d'ametista, i cui riflessi viola 'coloravano' l'acqua dandole l'apparenza del vino. Cosi l'ospite poteva rimanere signorilmente sobrio mentre i suoi commensali cedevano all'ebbrezza.

Il suo colore viola ha pero uno svantaggio, infatti la sua prolungata esposizione al sole e alla luce intensa ne provoca l'impallidimento; ad una temperatura tra i 400 °C e i 500 °C, i cristalli cambiano il loro colore in modo radicale (in giallo-bruno-arancio) diventando artificialmente simili ai cristalli di quarzo citrino e spesso venduti fraudolentemente come tali.

I cristalli di ametista si rinvengono essenzialmente all'interno di geodi sviluppatisi nelle rocce basaltiche a causa di un'attivita idrotermale successiva, ma spesso prossima, all'evento magmatico stesso. I geodi sono cavita presenti entro le rocce ignee , che rappresentano, di fatto, bolle di gas variamente modellate dallo scorrimento maggiore o minore del liquido magmatico. Quanto minore e la viscosita del liquido, tanto piu allungata puo essere la forma del geode di cui la parte piu acuminata coincide con la direzione dello scorrimento del flusso. Sulle pareti interne di tali geodi si possono sviluppare raggruppamenti di cristalli (tra i piu comuni quarzo, zeoliti, carbonati e solfati) "cresciuti" grazie alla particolare composizione chimica e alla temperatura relativamente alta (da 850 a 50 °C) dei fluidi idrotermali percolati attraverso la roccia.

Nel mondo, i giacimenti principali di questo minerale si trovano in Brasile , Uruguay , Bolivia , India , Russia , Messico , USA e Madagascar . In Europa, il giacimento piu importante e quello, gia scoperto in eta romana, di Idar-Oberstein , una cittadina nella valle del fiume Nahe . In Italia piccole formazioni sono state rinvenute in provincia di Trento , Bolzano , Sassari , Grosseto e Torino .

Fino a pochi decenni or sono con il termine di Ametista orientale , veniva designato il corindone viola di qualita gemmologica; poiche tale terminologia poteva generare confusione con il quarzo ametista viola propriamente detto, la terminologia e stata cambiata e percio quella qualita di corindone oggigiorno viene definita come " zaffiro viola".

Il suo utilizzo e ancora principalmente mirato alla produzione di gioielli. Fino alla scoperta dei grandi giacimenti brasiliani nel XIX secolo, l'ametista era una pietra preziosa rara e percio cara, al giorno d'oggi invece e molto piu a buon mercato e solo le grandi gemme piu pure e dal colore viola piu intenso possono raggiungere alte quotazioni sul mercato.

E usata anche per ricavare un pigmento inorganico .

Il cristallo assorbe differentemente la luce polarizzata circolare destro e levo gira; quindi un fascio di luce polarizzata linearmente o circolarmente diventera ellittico dopo avere interagito con il cristallo. Nel 1847 lo scienziato Haidinger scopre cosi l'effetto di dicroismo circolare , tipico delle ametiste. [3]

Ametista nei media

[ modifica | modifica wikitesto ]

Nel cartone animato giapponese I Cavalieri dello Zodiaco all'interno della saga di Asgard , e presente il cavaliere dell'ametista Alberich di δ-Megrez devoto a Hilda di Polaris di Odino . Megres avrebbe il potere di imprigionare le persone all'interno di cristalli di ametista. Nel cartone animato Occhi di gatto le tre sorelle rubano un'ametista appartenuta alla collezione del padre.

Nella serie animata mandata in onda da Cartoon Network Steven Universe , Ametista e il nome di una dei protagonisti dello show. Ametista e, di fatto, una vera e propria ametista appartenente alla razza aliena delle Gemme. Nella serie anime Houseki no kuni o Land of the Lustrous , le ametiste sono due gemelle, proprio per via del dicroismo circolare . Di fatto sono due vere ametiste, piu precisamente un geminato della legge del Giappone (sistema esagonale), e queste come gli altri personaggi sono dotate della durabilita e delle caratteristiche della gemma stessa. [ senza fonte ]

Galleria d'immagini

[ modifica | modifica wikitesto ]

Geodi e lavorazione

[ modifica | modifica wikitesto ]

Cristalli e associazioni mineralogiche

[ modifica | modifica wikitesto ]
  1. ^ ( EN ) Henry Liddell e Robert Scott , ?μ?θυστο? , in A Greek-English Lexicon , 1940. Contro questa etimologia e Plutarco ( Moralia , 647 b-c), per il quale il termine deriverebbe dal colore della pietra, che ricorda quello del vino mescolato all'acqua; cfr. Plinio il Vecchio , Naturalis historia , XXXVII, 121.
  2. ^ Contro questa credenza e, tuttavia, Plinio il Vecchio ( Naturalis historia , XXXVII, 123-124), che critica anche le credenze secondo le quali l'ametista avrebbe protetto dagli incantesimi, dalla grandine e dalle locuste.
  3. ^ Molecular Light Scattering and Optical Activity, 2nd Edition, Laurence D. Barron, pag. 5, ISBN 9780521121378

Altri progetti

[ modifica | modifica wikitesto ]

Collegamenti esterni

[ modifica | modifica wikitesto ]
Controllo di autorita GND ( DE 4387323-6