Aldo Cucchi
(
Reggio Emilia
,
27 dicembre
1911
?
Bologna
,
8 maggio
1983
) e stato un
partigiano
e
politico
italiano
.
Laureato in medicina e chirurgia, Aldo Cucchi prende parte alla
seconda guerra mondiale
come
sottotenente
medico sul
fronte greco-albanese
e viene trasferito nel
1942
all'
ospedale
di Bologna con il grado di
tenente
. Dopo l'
armistizio dell'8 settembre
1943
partecipa attivamente ai movimenti di
resistenza
con il nome di battaglia di
Jacopo
arrivando nel
1945
ad essere vicecomandante della divisione partigiana
Bologna
. Terminata la guerra, svolge la professione di
medico legale
.
Nel
1948
viene eletto
deputato
per il
Partito comunista italiano
,
[1]
al quale era gia aderente in clandestinita dal
1936
. Nel
1951
si distacca dal
partito comunista
assieme a
Valdo Magnani
in seguito ad una crisi di coscienza nei confronti del partito, evento per il quale
Palmiro Togliatti
li defini come "
pidocchi nella criniera di un nobile cavallo da corsa
"
[2]
. Sempre nel 1951 fonda il
Movimento Lavoratori Italiani
e fu nel
1953
tra i fondatori dell'
Unione Socialista Indipendente
. Concluse la sua vita politica nelle file del
Partito Socialista Democratico Italiano
.
Nel
1950
, Aldo Cucchi, con alcuni esponenti comunisti e sindacalisti compi un viaggio nell'
URSS
visitando
Minsk
,
Mosca
,
Kiev
e
Leningrado
. Di questa esperienza, riporto fedelmente i fatti in
Una delegazione italiana in Russia
, racconti pubblicati inizialmente a puntate su alcuni giornali e nel
1952
come libro.
≪Mi sono preoccupato, nel redigere le note del mio viaggio, di registrare fedelmente e obiettivamente cio che vedevo e sentivo...≫
![Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7c/Valor_militare_gold_medal_BAR.svg/60px-Valor_militare_gold_medal_BAR.svg.png)
≪Fondatore, organizzatore e comandante dei reparti partigiani nel territorio di Imola, si imponeva sino dai primi giorni per la sagacia nell'organizzazione e l'ardimento nell'operare. Queste doti rifulgevano poi, a Bologna dove, al comando di un G.A.P. compiva azioni contro sedi e reparti nazisti, azioni che ebbero larga risonanza incoraggiando i bolognesi alla resistenza contro l'oppressione nazista. Arrestato dalle SS e riuscito a fuggire, dava la sua attivita di medico e di combattente in una Brigata operante al tergo dello schieramento tedesco sulla linea gotica. Nel corso di un duro combattimento, visto cadere il suo comandante, ne raccoglieva il corpo slanciandosi con pochi uomini in mezzo al nemico avanzante. Ristabiliva quindi la situazione gravemente compromessa trascinando i partigiani nella scia del suo ardimento. Comandante di una Brigata e vice comandante della Divisione "Bologna" egli e stato riconosciuto e ricordato come una delle piu chiare figure del movimento partigiano dell'Emilia e come uno dei maggiori artefici dell'eroica riscossa di quella regione
[3]
.≫
- 15 giugno
1950
- Cittadino onorario di Bologna
[4]