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Corriere della Sera - Anche Wong Kar-wai punta alla Palma
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C’e chi punta sulla francese Jaoui o su ≪Mondovino≫. Poco quotato il bellissimo argentino ≪La nina santa≫
Anche Wong Kar-wai punta alla Palma


DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

CANNES - Vince l’Oriente o l’Occidente? L’Amerika con la K di Moore o quella fiabesca di Shrek? E se i tarantinati premiano il cartoon manga Innocence ? Una Palma alla memoria del Che ci starebbe bene e il documentario anti-Bush fa gongolare le giurate impegnate Beart, Turner, Swinton.



Intanto la coppia Jaoui-Bacri e in lista di attesa e l’attore coreano di Old Boy pare abbia stregato il presidente della giuria Tarantino, che alla festa dopo il trionfo di 2046 , dieci minuti di applausi, ha abbracciato il piu languido dei registi di Hong Kong, Wong Kar-wai. Cannes 57, tra silenzi d’essai, zombi e kung fu, si puo permettere qualunque follia, anche di decorare il piu eccessivo dei film da festival, il tailandese Tropical malady , forse un capolavoro a meta.
Se c’e giustizia nel cinema, ma non e detto, il tanto atteso e misterioso 2046 , cui Wong, dopo quattro anni, ha lavorato di tocco e ritocco fino a pochi giorni fa, arrivando in ritardo al Festival (≪e tutta colpa mia, rifarei tutto sempre≫), sembra favorito. ≪Se vinco non cambio piu nulla, sono contento che siamo tutti qui, dopo molti problemi logistici, tecnici e per colpa della Sars≫. Ideale sequel di In The Mood For Love il film, dove c’e lo zampino italiano (prodotto da Amedeo Pagani, distribuito dal Luce), e un incantevole e incantato, stregato e struggente viaggio nella memoria, claustrofobico road movie tra passato e futuro.
Cos’e il 2046, oltre alla data in cui i maligni dicevano che il film sarebbe uscito? ≪E il numero della camera d’albergo del focoso protagonista Tony Leung, l’anno del racconto di fantascienza che egli sta scrivendo e la data in cui Hong Kong tornera completamente cinese. Ma e anche un luogo fisico o mentale ove si ripongono speranze e sogni: ognuno ha un 2046≫. Wong e un quarantenne o giu di li (la data la nasconde), allegro e poco somigliante ai suoi film: solido marito e padre, porta il figlio di 10 anni a vedere Il signore degli anelli promettendogli, mentendo, che un giorno fara un film cosi. Invece continua ad esplorare gli sbalzi del cuore, il dittico attuale di Rimorso &Rimpianto. ≪Facile la storia, e quella di un uomo che cerca di fuggire dal passato ma alla fine accetta di conviverci. Siamo obbligati alla prigione dei ricordi, e dura; fortuna che quando ci voltiamo indietro tutto migliora. Peccato solo non avere una memoria selettiva, si tiene tutto≫.
Wong dice di essere un filmaker e quindi fatalmente romantico ma non fa film per signore dal fazzoletto facile: ≪In amore uomini e donne soffrono uguale e ogni storia e a se, non si sa mai quando finisce≫. La malinconia che posto occupa nella sua vita? ≪Sono melanconico al 70%, c’e gente che si ferma al 5%, dipende. Quando parlo degli anni ’60, quelli della mia giovinezza, ne sento molta nostalgia≫. E il tempo che rovina tutto? ≪Le rispondo con un noto refrain: time goes by ≫. In Europa lo adorano, ma anche in Cina Wong Kar-wai ha molti fan, ≪piu a Shangai, dove sono nato, che a Hong Kong, luogo per noi di passaggio. Del resto non e che abbiamo solo fatto film di kung-fu ed oggi il regime e piu libero≫.
Wong ha perfino girato per il trittico Eros l’episodio The Hand in cui si taglia la mano a una giocatrice bara. Strano amore. ≪Mi piaceva essere presente nella trilogia per omaggiare Antonioni, dimostrargli la mia gratitudine≫. Ma di omaggi ne sparge altri: nella colonna sonora c’e a ripetizione la romanza ≪Casta diva≫: ≪Perche la donna e una diva, la mia storia d’amore vive come in palcoscenico e la musica e un grande serbatoio di emozioni≫.

Maurizio Porro