한국   대만   중국   일본 
I diritti gay in Italia, dagli anni '70 ad oggi - Corriere.it
 

Dalla clandestinità ai diritti

Viaggio multimediale in 50 anni di battaglie

di Martina Pennisi e Federica Seneghini
 

1971

C'è una data precisa per la nascita del primo movimento gay italiano. 15 aprile 1971. Quel giorno il quotidiano La Stampa pubblicò una recensione a un libro scritto da uno psicanalista che aveva registrato in maniera fraudolenta le sedute di un ragazzo omosessuale

 

Senza averne il permesso, il medico aveva trascritto tutte le sedute con il suo paziente, inventando alla fine una fantomatica guarigione. Quando il libro uscì, edito da Feltrinelli, un gruppo di omosessuali torinesi, che faceva capo al proprietario di una libreria, Angelo Pezzana, tentò di organizzare una protesta

 

Scrissero lettere, tentatoro di protestare su altri giornali. E, alla fine, fondarono il Fuori! - Fronte unitario omosessuali rivoluzionario italiano - il primo movimento di liberazione omosessuale italiano

 

La prima uscita pubblica del Fuori! avviene il 5 aprile 1972 a Sanremo. Sono una quarantina gli attivisti che arrivano nella città ligure per protestare contro il Congresso internazionale sulle devianze sessuali organizzato dal Centro italiano di sessuologia, di ispirazione cattolica. In piazza c'è anche Mario Mieli, con il pugno chiuso nella foto qui sopra, un altro dei fondatori del movimento omosessuale italiano

 

È un momento storico. Perché quella di Sanremo è la prima manifestazione pubblica in Italia per la difesa della dignità e dei diritti delle persone omosessuali. O, come si diceva allora, contro l'oppressione e per la liberazione dell'?omosessuale rivoluzionario?

 

Giovanni Dall'Orto, storico
Autore di Tutta un'altra storia (Il Saggiatore, 2015)

 

1979

Il 24 novembre 1979, a Pisa, centinaia di persone scendono in piazza per una marcia contro la violenza sui gay, la prima patrocinata da un Comune

 

Le foto qui di seguito sono state raccolte dal Comitato Pisa '79 in occasione del trentennale della manifestazione

 

 

 

 

 

1980

Il 31 di ottobre del 1980 un fatto di cronaca arriva a scuotere diverse coscienze. I cadaveri di due ragazzi - Antonio Galatola e Giorgio Agatino Giammonai - vengono ritrovati in un campo a Giarre, in provincia di Catania, abbracciati. Avevano lasciato un biglietto in cui dicevano di amarsi e di non potere più vivere per la vergogna

 

 

Giovanni Dall'Orto, storico
Autore di Tutta un'altra storia (Il Saggiatore, 2015)

 

1981

Qualcosa però inizia a cambiare. Ed è in quegli anni che mode e influssi culturali che arrivano dall'estero iniziano a spingere per una concezione più libera dell'orientamento sessuale anche in Italia. La tv si apre a personaggi piè trasgressivi e misteriosi, come Amanda Lear

 

Le sorelle Bandiera

 

e il cantante Cristiano Malgioglio (qui in una foto del 1979 con Ursula Andress e l'attrice austriaca Marisa Mell)

 

Anche se l'unico artista a fare coming out è Ivan Cattaneo
(e resterà il solo fino a Tiziano Ferro)

 

1982

All'inizio degli anni Ottanta a Bologna succede qualcosa di nuovo. Il 28 giugno 1980 una delegazione di attivisti gay viene ricevuta dal sindaco pc Renato Zangheri (nella foto qui sopra), al quale vengono sottoposte una serie di richieste: adozione di libri ad argomento gay nelle biblioteche cittadine, bacheche dove affiggere volantini e, soprattutto, una sede per un nuovo centro polivalente omosessuale

 

Il sindaco risponde positivamente. Accostando all'orgoglio omosessuale, l'orgoglio di Bologna, città libera e rispettosa di tutti

 

La battaglia dura due anni

 

Finché, nel 1982, nonostante l'opposizione della Curia, inaugura il Cassero, la prima sede italiana che un comune assegna a una associazione gay. La foto qui sopra mostra un momento della festa per l'inaugurazione nei pressi di Porta Saragozza

 

1982

Renzo Imbeni, neosindaco di Bologna, e Beppe Ramina, attivista gay

 

1986

Intanto, la Chiesa cattolica assume una posizione ufficiale sul modo di trattare le persone omosessuali. Lo fa con una lettera ai vescovi di uno dei suoi esponenti più autorevoli, il prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, cardinal Joseph Ratzinger (nella foto qui sopra al centro)

 

Nella lettera l'omosessualità è definita un comportamento intrinsecamente immorale. Chiudendo di fatto la porta a tutti quei cattolici favorevoli ad una maggiore apertura della Chiesa nei confronti dei gay

 

1992

Tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, un po' in sordina, inizia un tiepido dibattito sulle unioni civili. Nel giugno 1992 a Milano il consigliere comunale Paolo Hutter celebra pubblicamente il matrimonio simbolico di 9 coppie omosessuali

 

2000

 

Durante il Giubileo, nel luglio del 2000, pi? di 300 mila persone sfilano a Roma durante il World Pride. Il giorno dopo, Papa Giovanni Paolo II lo definisce ?un?offesa ai valori cristiani?

2007

 

Varato dal Cdm nel febbraio 2007, ed elaborato dalle ministre Pollastrini e Bindi, il disegno di legge sui Dico (Diritti e doveri delle persone unite in stabile convivenza) del governo Prodi ? il primo tentativo di normare la materia. Si guarda ai conviventi: ?Due persone maggiorenni, anche dello stesso sesso, unite da reciproci vincoli affettivi, che convivono stabilmente e si prestano assistenza e solidariet? materiale e morale?

 

Il 12 maggio a Roma c?? il primo Family Day. Dopo la manifestazione la discussione sui Dico viene accantonata

2008

 

Nel settembre del 2008 il Pdl presenta la proposta di legge sui Di.Do.Re. (diritti e doveri di reciprocit? dei conviventi), un testo unico che, senza spese per lo Stato, prevede solo diritti individuali e non il riconoscimento delle coppie. Ma la proposta, firmata dai ministri Brunetta e Rotondi, non trova consenso neppure nella maggioranza di centrodestra

2010

 

Tiziano Ferro pubblica nell?ottobre del 2010 l?autobiografia ?30 anni e una chiacchierata con pap? e fa coming out sul settimanale Vanity Fair. ?Mi voglio innamorare di un uomo?

2014

 

Ivan Scalfarotto, sottosegretario alle Riforme del governo Renzi, annuncia nel giugno del 2014 un disegno di legge dedicato alle ?altre famiglie?. Il testo base, depositato in Commissione Giustizia a Palazzo Madama dalla relatrice Monica Cirinn?, andr? in Aula a settembre in Senato ?e magari potr? essere approvato entro la fine del 2014, due o tre mesi in pi? non fanno differenza?

 

Il ministro dell?Interno Alfano invia il 7 ottobre una circolare a tutti i prefetti per bloccare le trascrizioni nei registri anagrafici dei Comuni dei matrimoni gay celebrati all?estero. Tre giorni dopo, il sindaco di Milano Pisapia comunica di avere firmato la trascrizione dei primi sette matrimoni delle 12 coppie che il 22 settembre avevano fatto richiesta di trascrizione nei registri comunali

 

Pochi giorni dopo, il 18 ottobre, anche il Comune di Roma trascrive all?anagrafe i primi 16 matrimoni tra persone dello stesso sesso. Per Marino ?un atto d?amore tra due persone non pu? non essere riconosciuto. Speriamo che questo diventi un giorno normale e non straordinario?. Da New York arriva anche la telefonata di sostegno del sindaco de Blasio: ?Vai avanti?

2015

 

Il testo base del ddl Cirinn? supera il 26 marzo il primo scoglio in commissione Giustizia del Senato ma arriva a Palazzo Madama con 4.300 emendamenti, la contrariet? di Ncd e le perplessit? dei cattolici pd. Per il segretario della Cei Galantino ?non ? opportuno chiamare con lo stesso nome realt? oggettivamente diverse tra loro, come le unioni civili e la famiglia fondata sul matrimonio?. Cirinn?: ?Io mi occupo di leggi. Non di peccati?

 

Mentre si discute della Cirinn?, la Corte europea per i Diritti dell?uomo accoglie in luglio il ricorso di tre coppie italiane che si sono viste negare la registrazione del loro matrimonio e sentenzia che l?Italia viola i diritti umani perch? non prevede nessuna forma di riconoscimento delle unioni gay. Il ministro Boschi promette l?approvazione della legge entro la fine dell?anno

 

A fine anno il disegno di legge Cirinn? approda al Senato, senza l'approvazione definitiva della commissione. La discussione slitta alla fine di gennaio. Il Pd si spacca sull?articolo 5, quello sulla stepchild adoption. Al Festival di Sanremo, cantanti e ospiti esibiscono un nastro arcobaleno per sostenere la legge

 

A met? febbraio il disegno di legge approda al Senato ma il M5S decide che non voter? il supercanguro. Cirinn? annuncia che lascer? la politica se la legge verr? indebolita. Il 24 febbraio il Pd trova un accordo con Ncd. Per Matteo Renzi ? ?un fatto storico per l?Italia?

 

Il 25 febbraio il governo incassa il primo s? sulle unioni civili. Il provvedimento, senza stepchild adoption, passa alla Camera

 

2020

La legge Cirinnà è stata approvata definitivamente dal Parlamento l'11 maggio 2016 ed è entrata in vigore il 5 giugno. Da allora oltre 15mila coppie dello stesso sesso si sono unite civilmente. I loro figli non hanno ancora nessun diritto.

 

Crediti

Testi e ricerche: Martina Pennisi e Federica Seneghini
Sviluppo e Montaggio Video: Grafici Corriere della Sera
Video: Corriere Tv e Youtube
Foto: archivio Rcs, Wikipink, Fotogramma
Per le foto degli anni Settanta e Ottanta si ringrazia il Centro di documentazione Il Cassero di Bologna e il Circolo Arcigay di Pisa
Progetto: Federica Seneghini