한국   대만   중국   일본 
La clandestinita di Submission, il film di Theo Van Gogh | RadioRadicale.it
The Wayback Machine - https://web.archive.org/web/20080622204240/http://www.radioradicale.it:80/la-clandestinita-di-submission-il-film-di-theo-van-gogh

La clandestinita di Submission, il film di Theo Van Gogh

Pubblicato il 15 Aprile 2005 da Federico Punzi

Theo Van Gogh: Regista olandese ucciso da un estremista islamicoTheo Van Gogh: Regista olandese ucciso da un estremista islamico
Gijs van Vesterlaken e il produttore di Submission , il film del regista olandese Theo Van Gogh giustiziato l'anno scorso da un fondamentalista islamico proprio a causa della sua pellicola. Ha deciso di ritirare l'opera a tempo indeterminato per la serie incredibile di minacce di morte che gli sono giunte e che sono ritenute credibili dai servizi di sicurezza. Il cortometraggio, di 11 minuti, solo in piccola parte trasmesso alla tv olandese prima del brutale assassinio del suo autore, e diventato quindi "pericoloso" per chiunque vi si avvicini.

Immagine dal film Submission: I versetti del Corano proiettati sulla schiena di una donna picchiata.Immagine dal film Submission: I versetti del Corano proiettati sulla schiena di una donna picchiata.
Il tema scottante affrontato da Van Gogh, quello della mancanza di liberta, della ≪sottomissione≫ della donna nella famiglia islamica, ha provocato l’istinto omicida del fondamentalista di origine marocchina che gli ha dato la morte in modo rituale: buttato giu dalla bicicletta, sparato in faccia, la gola squartata ritualmente, e una lettera infilzata nella pancia che annunciava la fatwa contro la sua sceneggiatrice, la somala infibulata e oggi parlamentare Ayaan Hirsi Ali. Da allora nessuno ha piu visto l’opera, ne sui canali TV che l’avevano annunciata, ne tanto meno al Festival di Rotterdam, da sempre attento ai problemi della liberta. Per non parlare del “correttissimo” Festival di Cannes. Nei giorni scorsi era arrivata la notizia di una eventuale proiezione al Festival di Locarno nel prossimo agosto, ma il direttore della rassegna Irene Bignardi ha spiegato al Corriere della Sera che mai e stata fatta richiesta della pellicola proprio per la dichiarata e concreta impossibilita di proiezione per motivi di ordine pubblico.

Il ritiro della pellicola, ma forse ancor piu l’indifferenza mostrata proprio da quel mondo del cinema e della cultura sempre attento alla liberta d’espressione, hanno scatenato il dibattito. In rete il film si trova, e scaricabile , e molti blog sono intervenuti per denunciare la vicenda come un caso di autocensura inaccettabile, invitando a non cedere al ricatto islamista e a diffondere via web il film: ≪Come possiamo dargliela vinta. Allora ritiriamo tutte le opere di Salman Rushdie, ritiriamo tutte le Bibbie, ritiriamo Emma Bonino che difende le donne musulmane oppresse≫, scrive l’indignatissimo Rabbi . Emma Bonino, intervistata a Radio Radicale , non si appassiona alla polemica che ha coinvolto alcuni festival cinematografici internazionali. C’e la distribuzione in cassetta, c’e la tv. D’altra parte il problema sicurezza c’e e va posto, e poi ci sono mille e diversi tipi di strumenti per parlare della condizione delle donne nel mondo arabo, non e detto che si debba fare una proiezione in piazza o arrivare alla ≪provocazione≫.

Carlo Panella, giornalista esperto di Islam sentito da Radio Radicale , pur giudicando ≪inammissibile≫ che la decisione di non proiettare il film sia dovuta alle minacce dei ≪fascisti islamici≫, definisce pero il documentario ≪impresentabile, un errore, offensivo per gli islamici moderati, da scontro di civilta di basso livello≫. Questo ≪bisogna avere il coraggio di dirlo pubblicamente≫, dice il giornalista, senza che cio significhi neanche lontanamente giustificare l’uccisione del regista e le minacce alla sceneggiatrice somala del film. La scena incriminata ritrae i versetti del Corano proiettati sulla schiena nuda di una donna percossa. Ma ≪accusare Maometto e il Corano di essere all’origine della condizione di schiavitu della donna≫ nel mondo musulmano e un ≪errore storico da censurare con la matita blu≫. La prescrizione coranica sulle donne, che risale al 620, e ≪rivoluzionaria≫, riconoscendo condizioni che in occidente si affermano nel XVII secolo. ≪Ho il film… lo portero in giro, insieme con i libri di Pim Fortuyn, per farli vedere≫, ha dichiarato invece Edouard Ballaman, deputato della Lega Nord, che proiettera il film in sala stampa alla Camera. Anche Giuseppe Giulietti (Ds), per Articolo 21, si e espresso per la proiezione del film.

[BLOCK TITLE=Submission]

Scarica il film

La trascrizione ( il Riformista )

[/BLOCK]

[BLOCK TITLE=Interviste]

Emma Bonino

Carlo Panella

Sandro Curzi

[/BLOCK]

[BLOCK TITLE=L’autocensura nel cinema]

di Gianfranco Cercone

Il caso di Submission fa tornare alla memoria almeno un paio di episodi di “autocensura”, non per minacce, ma per timore di offendere il sentimento religioso. “Je vous salue Marie”, di Jean Luc Godard, che venne pubblicamente dichiarato da Papa Giovanni Paolo II un’offesa alla Madonna, e suscito un tale baccano che l’autore penso di ritirarlo; e piu recentemente: “Pianese Nunzio quattordici anni a maggio” di Antonio Capuano, la storia d’amore fra un prete anticamorra, e il ragazzino del titolo, raccontata pero come un rapporto positivo. Tonini disse che non bisognava alzare polveroni, ma era piu prudente tacerne. E cosi avvenne: dopo essere stato presentato con successo al festival di Venezia, usci a Roma in un paio di cinema, e spari rapidamente dalla programmazione. E’ stata recuperato un paio di volte in tarda serata su Rete 4.

[/BLOCK]

[BLOCK TITLE=Articoli]

“Submission” e i vili europei , Michele Serra ( la Repubblica )

Le donne musulmane: no alla censura su Van Gogh , Magdi Allam ( Corriere della Sera )

L’introduzione di Adriano Sofri per il libro “Non sottomessa” ( la Repubblica )

≪Ingiusto non mostrare il film di Van Gogh≫ , Maurizio Porro ( Corriere della Sera )

Ma Van Gogh no! , Anselma Dell’Olio ( Il Foglio )

No submission ( Il Foglio )

La replica di Irene Bignardi ( Il Foglio )

[Quando l’occidente si ritira](http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=32782&numero=370&title=NOTIZIE RADICALI), Federico Punzi ( Notizie Radicali )

≪Submission≫ europea , Massimo Gramellini ( La Stampa )

≪Vi uccidero, come Al Zarkawi≫. Il diario del killer di Van Gogh , Marco Imarisio ( Corriere della Sera )

[/BLOCK]