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Le montagne russe a scuola: racconta gli ultimi giorni

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MD
Gli ultimi giorni di scuola

Questi giorni sono molto pesanti per noi alunni perche ci sono molte interrogazioni e per chi sta per terminare il proprio percorso di medie o superiori ci sono gli esami.In questo periodo bisogna studiare costantemente perche anche una piccola distrazione potrebbe farti gettare tutto il lavoro fatto in un anno. Da un'azione finale puo dipendere la propria carriera scolastica.

22/05/2024

cr
Gli ultimi giorni di scuola

Gli ultimi giorni di scuola sono stati un po' burrascosi, pero il divertimento che si prova a stare in classe con i nostri compagni e sempre indescrivibile. L'ultima settimana e stata molto piena e impegnativa, avevo molte verifiche da fare e molti voti di interrogazioni e verifiche fatte un po' di tempo fa. In piu, come se non bastasse, ho avuto gli esami, orale e scritto per la certificazione A1 di spagnolo, e a causa di quelli, l'ansia, nel prima e nel dopo, e sempre stata alle stelle e sinceramente, a un certo punto dalla tensione sono quasi svenuta! Pero alla fine non e successo nulla, era solo un giramento di testa abbastanza innocuo. Le ultime settimane di scuola, pero, si sa, che sono le peggiori, quelle dove lo stress arriva a mille e dove si devono recuperare un sacco di voti.

21/05/2024

CP
ANNO SCOLASTICO

Questo anno scolastico e stato davvero straordinario, perche molto diverso da quello che mi aspettavo. E' stato il primo anno di medie e soprattutto il primo anno con compagni di classe nuovi. Mi e piaciuto conoscerli e frequentare persone nuove. E' stato anche piu difficile sotto molti punti di vista, e questo e un bene perche per la prima volta abbiamo messo alla prova noi stessi e le nostre abilita nell' adattarsi a nuovi metodi di studio, a nuove amicizie e nuovi confronti. Io, in questo anno di prima media mi sento cambiata, sento di essere piu matura, piu responsabile e mi rendo conto che in questi giorni ho vissuto esperienze nuove con persone nuove che davvero sono felice di aver incontrato, perche e insieme a loro che ho fatto una moltitudine di esperienze...momenti belli, difficili e divertenti. Questo anno e stato bellissimo e sono contenta di trascorrere, almeno spero, con loro altri due anni. Il primo giorno di scuola, mi ricordo, che avevo paura di cio che mi aspettava, mi ricordo anche che non parlavo quasi con nessuno, perche mi vergognavo, non partecipavo molto alle conversazioni ma ora cerco di stare insieme agli altri il piu possibile. La lezione che piu mi e piaciuta e stata quella di una professoressa che ci ha fatto fare un gioco: ognuno di noi aveva sul banco un foglietto con scritto il nome di un nostro compagno/a, e dovevamo scrivere su questa persona un pregio, un difetto, e un consiglio da dargli, quando tutti avevano finito si dava ad ognuno il foglietto con il proprio nome. Il consiglio che ho ricevuto e stato quello di parlare con piu persone. Questa e stata un'esperienza per me molto importante, che ha dato la spinta al mio cambiamento. Insomma, con la mia classe mi diverto molto e presto attenzione non solo al sapere e al conoscere ma anche alle persone nella scuola perche e importante per la nostra crescita.

24/05/2024

La gara della didascalia

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Scade il 16 Jun 2024

Io in classe e il cellulare

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eg
Il telefono a scuola

Secondo me, il telefono in classe non dovrebbe essere utilizzato per scopi ludici, ma per fini didattici e solo se richiesto dai professori, perche potrebbe essere fonte di distrazione durante le lezioni.

22/05/2024

SG
TENTAZIONE RIFIUTATA!

A volte a scuola posso avere una noia estrema e ho voglia di prendere il cellulare ma lo evito perche non trovo qualcosa di interessante. Il cellulare allora puo guardarmi con occhi tristi ma lo ignoro, a meno che non ci sia qualcosa di importante...

22/05/2024

LS
Le solite promesse…

Tutti i giorni prima di entrare in classe mi riprometto di non usarlo per finire ad usarlo tutta la mattina come sempre.

22/05/2024

di la tua social
Sinner, nessun italiano come lui
FV
Filippo2A

Un giocatore bravissimo forse ad oggi il migliore al mondo

22/05/2024

SL
DanTe(dua)

Sinner e il presente e il futuro del Tennis Italiano.

18/05/2024

AC
Adelaide2A

Sinner un ragazzo cosi giovane, ma pieno di talento da offrire. Un vero orgoglio.

17/05/2024

Contest attivo per La mia foto
Scade il 30 May 2024

Free Photo Contest 2024

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ST
FIORI GRAZIOSI

07/02/2024

KD
Ce sta ‘o mare fore

09/05/2024

fm
Il Natale e alle porte - Diamo spazio alla creativita - Scuola Primaria, Classe IV C

22/12/2023

Contest attivo per Il mio disegno
Scade il 30 May 2024

Disegno libero 2024

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dl
Carnevale Massafra

16/02/2024

AS
una farfalla per fiore

16/03/2024

GL
Il mio vaso greco

31/01/2024

La parola ai docenti

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Contest chiuso

Atlante, ogni docente conta: partecipa entro il 30 marzo 2024

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GV
"Amando una mela"

"Amando una mela si puo amare l'uomo e la natura". Dostoevskij La settimana della RiGenerazione si configura come un appuntamento importante per le scuole, invitate a diffondere tra i piu giovani, attraverso un Piano e gli eventi ad esso collegati, la consapevolezza e la conoscenza dei temi legati alla sostenibilita e la necessita di costruire un nuovo modello sociale ed economico che superi quello attuale, nel rilancio della sostenibilita. Il Piano, cosi come la settimana della RiGenerazione, hanno l’obiettivo di supportare le nuove generazioni alla comprensione del legame imprescindibile tra uomo e natura, al fine di renderli attori del cambiamento e della diffusione di comportamenti virtuosi anche presso gli adulti. Fondamentale la funzione educativa della scuola per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, per insegnare che lo sviluppo e sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo. La scuola crea, cosi, non solo il nuovo alfabeto ecologico ma si trasforma in luogo nel quale si azzerano i conflitti tra le generazioni e si impara a crescere in modo sostenibile. La scuola primaria e dell’infanzia Tortorelle dell’IC “S. Quasimodo” di Agrigento, partendo e facendo proprio l’impegno verso la sostenibilita realizzera, partendo dall’analisi dell’opera della mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto, delle produzioni in linea con gli obiettivi della settimana, volti a stimolare una rigenerazione dei saperi e dei comportamenti, utilizzando un approccio creativo e artistico. L’opera di Pistoletto ben si presta alle tematiche ambientali, infatti si tratta di una scultura con significato simbolico inclusivo dell'intera societa. La Mela Reintegrata rappresenta il passaggio epocale che il mondo sta vivendo ed e l'indicazione di come affrontarlo. E un'opera che coinvolge oggi ognuno di noi e il futuro di noi tutti. La storia umana e al terzo stadio. Il primo era il paradiso naturale, di quando eravamo dentro alla mela. Con il morso della mela siamo usciti dalla natura e passati al secondo stadio, il paradiso artificiale, che ormai divora la mela, cioe devasta l'intera natura. Adesso dobbiamo lavorare tutti per passare al terzo stadio, quello in cui si realizza la cucitura del mondo artificiale con il mondo naturale.” “Il simbolo della mela attraversa tutta la Storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l’origine del mondo artificiale. La Mela Reintegrata rappresenta l’entrata in una nuova Era, nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono generando nella societa un equilibrio esteso a dimensione planetaria. Il simbolo della Mela Reintegrata rappresenta la ricomposizione degli elementi opposti: natura e artificio. La mela significa natura; il morso della mela significa artificio, cosi come lo vediamo utilizzato in un marchio di computer mondialmente diffuso posto ad emblema della tecnologia che sostituisce integralmente la natura. Con la Mela Reintegrata l’artificio assume il compito di ricucire la parte asportata dal morso e ricongiungere l’umanita alla natura, anziche continuare ad allontanarla da essa.” (Michelangelo Pistoletto) In particolare I bambini della primaria, hanno gia conosciuto l’opera di Pistoletto, le cui produzioni sono state inviate all’artista, e sara interessante vedere come a distanza di tre anni, i bambini si misureranno nuovamente con essa e con il suo importante significato. Le attivita che si realizzeranno all’infanzia, invece, saranno realizzate con materiale di riciclo. Attraverso il gioco, la creativita e l’arte, linguaggio privilegiato con i bambini, si affronteranno le tematiche della sostenibilita, del rispetto dell’ambiente e partendo da una rigenerazione dei saperi si intendono porre le basi prima di una rigenerazione dei comportamenti e in futuro delle infrastrutture. La scuola e il primo luogo dove poter ripartire per una nuova coscienza ambientale e per una cittadinanza attiva, attraverso il linguaggio universale dell’arte . La mela di Pistoletto, ci e sembrato un simbolo importante dal quale partire. Si partira da un approccio ludico per poi passare alla realizzazione di nuove opere, riciclando piu possibile i materiali e socializzando nella comunita scolastica tutto il processo ≪Cio che per il bambino e gioco per l’adulto e arte≫. L’espressione, estremamente densa di significato, evidenzia come il gioco rappresenti per il bambino l’attivita piu congeniale e spontanea: non e ‘un’attivita’ tra le altre, ma e ‘l’attivita’ ante litteram, principale, se non esclusiva dell’eta infantile. Vogliamo che bambini crescano con la bellezza negli occhi e nel cuore. Si intendono, anche con bambini cosi piccoli, porre le basi dei pilastri che costituiscono il piano della RiGenerazione: rigenerazione dei saperi, dei comportamenti, delle infrastrutture e delle opportunita, con saperi, contenuti, attivita, saperi vissuti, cittadinanza attiva, tutela dell’ambiente…. I pilastri della RiGenerazione sono, anche, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 Obiettivo 2 Raggiungere la sicurezza alimentare Obiettivo 3 Assicurare la salute e il benessere Obiettivo 4 Fornire una formazione di qualita Obiettivo 7 Energia pulita e accessibile Obiettivo 9 Costruire infrastrutture resilienti Obiettivo 11 Rendere le citta inclusive e sostenibili Obiettivo 12 Consumo responsabile Obiettivo 13 Promuovere azioni per combattere i cambiamenti climatici Obiettivo 14 Conservare e utilizzare in modo durevole le risorse marine Obiettivo 15 Proteggere e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre Obiettivo 17 Partnership per gli obiettivi Le attivita che si intendono approfondire e realizzare hanno la prospettiva di avviare le nuove generazioni verso riflessioni e obiettivi SOCIALI AMBIETALI, ECONOMICI del piano stesso (Recuperare la socialita, Superare il pensiero antropocentrico, Maturare la consapevolezza del legame fra solidarieta ed ecologia, Abbandonare la cultura dello scarto a vantaggio della cultura circolare, Maturare la consapevolezza del legame imprescindibile fra le persone e la CASA COMUNE, Maturare la consapevolezza dei diritti ecologici di tutti gli esseri viventi, Diventare consapevoli che i problemi ambientali vanno affrontati in modo sistemico, Imparare a minimizzare gli impatti dell’azione dell’uomo sulla natura "E fondamentale che i bambini diventino protagonisti e non siano relegati al ruolo di spettatori, abituarli a porre domande, ad essere autonomi. se si vuole cambiare la societa, e proprio li che si deve operare per sperare in un mondo migliore fra qualche generazione La referente Giuseppina Venturella IC “S. Quasimodo” Agrigento

02/04/2023

AD
Sordita, genetica e prevenzione. La conoscenza al servizio dell'inclusione.

L'Istituto Tecnico Economico (SIA) "Suore Salesiane dei Sacri Cuori", con sede a Barletta (BT), e una realta scolastica cattolica paritaria ospitante una comunita di studenti non udenti. Il suo fondatore e stato San Filippo Smaldone (patrono dei sordomuti) , che a partire dal 1885 ha creato un Istituto religioso femminile, con l'obiettivo dell'educazione e l'insegnamento ai non udenti. La nostra realta scolastica, oggi scuola secondaria di secondo grado, ospita studenti udenti, oltre agli studenti non udenti, residenti all'interno della struttura. Si tratta di ragazzi e ragazze di diverse eta perfettamente integrati all'interno del contesto classe con compagni udenti. I ragazzi sordi presentano diverse patologie, dall'ipoacusia protesizzata fino alla sordita neurosensoriale bilaterale di grado profondo. Lo scorso 29 aprile 2023 ho organizzato un seminario di anatomia umana, decidendo di ospitare una dottoressa otorinolaringoiatra esperta in genetica della sordita. La stessa ha presentato, alle classi con all'interno alunni sordi, piu precisamente una classe seconda, una terza ed una quarta, un approfondimento sul tema della sordita, sia dal punto di vista genetico che preventivo. L'obiettivo e stato quello di sensibilizzare, attraverso la conoscenza scientifica dell'argomento, l'unicita dei compagni di classe non udenti, rendendoli partecipi del seminario con domande ed interventi diretti. Il tutto mediato dalla presenza dell'interprete LIS. Lo scopo di questa iniziativa e stato quello di entrare in contatto diretto con la realta quotidiana che vive una persona non udente. Sono state infatti presentate esperienze degli alunni e video esplicativi che, attraverso degli audio, descrivevano i diversi approcci alla realta tipici delle persone non udenti. Inoltre, e stata sottolineata l'importanza della conoscenza ai fini della prevenzione. In particolare un focus sul corretto e sicuro utilizzo dei dispositivi elettroacustici attuali, come auricolari e cuffie. Molto toccante e coinvolgente per tutti e stato il racconto di C., una nostra alunna di 16 anni con sordomutismo congenito. C. ha raccontato la "scoperta" della sua sordita. Il suo primo giorno di scuola primaria, notando con stupore che i suoi compagni non comunicavano attraverso i segni della LIS, torno a casa e racconto alla madre l'accaduto chiedendole spiegazioni sull'apparente stranezza. La madre, allora, per la prima volta spiego lei i motivi di questo "strano" accaduto. Fu in quel momento che C. conobbe la sua condizione di ragazza non udente. Durante il racconto fu commovente notare i suoi compagni di scuola udenti emozionarsi, empatizzando con lei. I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. Gli studenti udenti hanno mostrato fin da subito una maggiore ricettivita alla quotidianita che vivono i loro compagni non udenti. Il mio augurio e che tutti gli studenti, dal giorno successivo, abbiano focalizzato maggiormente la loro attenzione sul ritornello dell'inno dedicato a San Filippo Smaldone, giornalmente riprodotto a scuola prima dell'inizio delle lezioni. "Tu sussurro di Dio, calmo e paziente ti chinavi sul sordo, che apprendeva da te la parola d'Amore, la parola di Vita". (da "L'uomo del silenzio" - testo di suor Gianfranca Petruzzella).

08/12/2023

AM
Matematica in gioco in classe prima

Il Progetto e stato realizzato in una classe prima di scuola primaria a partire dal mese di Novembre 2021 fino al mese di Maggio 2022, per un'ora a settimana, durante l'ora di matematica . Scopo del progetto e stato quello di porre le condizioni per realizzare uno spazio didattico sotto forma di un laboratorio di giochi pienamente inserito nel percorso di apprendimento della classe con l’obiettivo di stimolare e aumentare negli alunni la motivazione nei confronti dell’apprendimento della matematica, offrire agli alunni situazioni per stimolarli alla ricerca di nuove strategie, ragionamenti, percorsi mentali. L’attivita ha permesso di sostenere la metodologia della didattica laboratoriale consentendo agli alunni di essere gli artefici del loro percorso didattico. Sono stati promossi atteggiamenti di curiosita e di riflessione valorizzando la consapevolezza degli apprendimenti. Il gioco matematico inoltre ha contribuito alla maturazione delle risorse cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alle loro creativita e all’appropriazione di competenze matematiche specifiche per la classe di riferimento. Il Progetto “Matematica in gioco in classe prima” ha avuto quindi i seguenti obiettivi: ? promuovere atteggiamenti di curiosita e di riflessione, valorizzando la consapevolezza degli apprendimenti; ? valorizzare il contributo che il gioco matematico e in grado di recare alla maturazione delle risorse cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alla loro creativita e all’appropriazione di competenze matematiche specifiche per la classe di riferimento; ? incoraggiare la pratica laboratoriale nell’insegnamento della matematica; ? favorire l’approccio interdisciplinare ai contenuti matematici; ? sviluppare dinamiche relazionali per lavorare in gruppo. I giochi matematici che sono stati realizzati sono stati i seguenti: - Mate-box - Linea dei numeri fino a 9 - Domino dei numeri - Puzzle con gli abbassalingua - Memory dei numeri - Gioco dell'acchiappamosche - Gioco dell’oca matematico - Abaco con spugna, stuzzicadenti e pasta - Quadrati colorati - Tangram La classe si e trasformata in un laboratorio didattico nel quale gli alunni hanno partecipato attivamente alla progettazione e realizzazione di giochi matematici che sono stati poi utilizzati dai bambini per sfidarsi tra piccoli gruppi. Ogni alunno ha realizzato una serie di semplici giochi matematici (un oggetto concreto, uno strumento matematico o un gioco ? attivita), privilegiando in ogni caso l’uso di materiali poveri o facilmente disponibili, come ad es. materiale di recupero. L’insegnante ha aiutato gli alunni a realizzare il gioco e per ognuno di essi e stata predisposta una scheda ? gioco che conteneva descrizione, regole ed immagini. Il gioco e stato utilizzato in classe inserendone l’uso nel percorso didattico della classe e le schede-gioco realizzate sono state raccolte per avviare la realizzazione di una “biblioteca di giochi matematici”. La valutazione e stata attuata attraverso osservazioni sistematiche in itinere e finali; inoltre, con la fine delle attivita, il progetto ha previsto la realizzazione di una biblioteca di giochi matematici di classe nonche una copia di ciascun gioco per ogni alunno. Gli alunni hanno mostrato vivo interesse per l'intero progetto, hanno atteso con gioia l'ora dedicata alle attivita progettuali, hanno appreso, rafforzato e consolidato i concetti matematici previsti nelle unita di apprendimento, hanno realizzato in maniera creativa ciascun oggetto/strumento/gioco previsto nonche la mate box, la scatola che e servita per contenere tutto il materiale. Ancora oggi, dopo un anno, dichiarano di custodire gelosamente la scatola piena di oggetti/giochi realizzati.

24/03/2023

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