William Henry Bradley
(
Boston
,
10 luglio
1868
?
La Mesa
,
25 gennaio
1962
) e stato un
pittore
,
incisore
,
grafico
statunitense
.
Fu tra i primi in America ad adottare lo stile
Liberty
e ad introdurre tematiche tipiche dell'
Arts and Crafts Movement
.
Disegnatore
autodidatta. Inizia a lavorare giovanissimo come
stampatore
e si cimenta presto come
illustratore
,
tipografo
,
litografo
e, piu in generale,
grafico
.
Il suo primo incarico importante lo riceve nel
1894
dalla rivista
The Inland Printer
, per la quale realizza le copertine di una ventina di numeri. Sempre nel 1894 realizza manifesti e copertine per la rivista
The Chap-Book
, ma soprattutto quello che viene considerato uno dei suoi lavori piu emblematici:
The Serpentine Dancer
.
The Serpentine Dancer
e un disegno che rappresenta la vedette
Loie Fuller
, o piu precisamente raffigura una
voluta
in bianco e nero, priva di mezzi toni, dietro alla quale si nasconde la celebre danzatrice statunitense (di lei si scorgono soltanto i piedi in un angolo), ovvero raffigura la contrapposizione negativo-positivo teorizzata dalla
psicologia della Gestalt
. Ma raffigurerebbe anche l'astrazione pura se non fosse per i piedi della ballerina.
Tale opera e considerata un'interpretazione figurativa della linea-forza (il cosiddetto
"colpo di frusta"
) ipotizzata da
Henry van de Velde
e nella quale s'identificherebbe la sinuosita lineare dell'
Art Nouveau
.
Intorno al
1896
, e per circa un biennio, Bradley riesce a pubblicare una propria
rivista
di letteratura ed arte (
Bradley: His Book
). Per essa si propone al contempo come editore (fondando la Wayside Press), grafico, illustratore, e talvolta persino come scrittore. Particolare cura egli ripone nello studio della
composizione tipografica
e nel disegno dei
caratteri
.
E proprio tale abilita nell'arte della stampa gli fruttera l'attenzione da parte dell'American Type Founders, che lo prendera come consulente e che acquistera i diritti di un suo carattere per poterlo impiegare nel
logotipo
della fonderia stessa (successivamente il font verra denominato
"Bradley"
).
A cavallo tra fine
Ottocento
e primi
Novecento
l'attivita dell'artista di Boston si fa sempre piu intensa e la sua fama travalica i confini nazionali per arrivare fino in Europa, in particolare in
Francia
, dove il mercante d'arte
Samuel Bing
esporra spesso i manifesti di Bradley nella propria galleria di
Parigi
.
Nel
1898
Bradley si trasferisce a
New York
. Qui inizia una nuova fase della propria carriera. Realizza
cartelloni pubblicitari
,
illustrazioni
,
decorazioni
.
Se il suo stile nel primo periodo era stato caratterizzato dalle influenze della grafica inglese, in particolare
Aubrey Beardsley
(al quale di frequente e stato paragonato), oppure per alcuni aspetti dai lavori di
Charles Ricketts
,
in questo secondo periodo acquista uno stile piu di maniera, dal tratto assai marcato, e di gusto
fiabesco
. Tecnica elettiva per la riproduzione delle sue opere diviene la
xilografia
, con l'impiego di tinte e campiture uniformi.
A questa seconda fase s'ispireranno molti anni piu tardi vari artisti, in particolare
John Alcorn
che citera Bradley in piu di uno dei propri lavori.
Nel
1907
entra a far parte dello staff della rivista
Collier's Weekly
. Negli anni successivi disegna, inoltre, copertine per
Harper's Bazaar
,
The Chicago Sunday Tribune
e altre pubblicazioni, portando avanti una brillante carriera.
Tuttavia e opportuno precisare che, per quanto Bradley sia stato un artista particolarmente longevo e prolifico, le sue opere piu celebri rimangono quelle realizzate tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.
Nel
1954
pubblica un libro di memorie (
Will Bradley: His Chap Book
). E sempre nello stesso anno viene insignito dell'
AIGA
award.
- Daniele Baroni e Maurizio Vitta.
Storia del design grafico
. Milano, Longanesi, 2003.
ISBN 978-88-304-2011-3
. Pagine 24-26.
- Giorgio Fioravanti.
Il dizionario del grafico
. Bologna, Zanichelli, 1993.
ISBN 88-08-14116-0
.
- Sito ufficiale
, su
willbradley.com
.
- (
EN
)
Will Bradley
, su
Enciclopedia Britannica
, Encyclopædia Britannica, Inc.
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EN
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Opere di William Bradley
, su
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EN
)
Bibliografia di William Bradley
, su
Internet Speculative Fiction Database
, Al von Ruff.
- (
EN
)
William Bradley
, su
IMDb
, IMDb.com.