La
via Aurelia Aeclanensis
era una
strada romana
, costruita forse nel II secolo d.C. benche manchino informazioni certe al riguardo. Nota inizialmente come
via ad Herdoniam
[1]
(o, secondo altri autori, come
via ducente Herdonias
o
via Herdonitana
[2]
), costituiva una diramazione della ben piu antica
via Appia
.
La via Aurelia Aeclanensis si distaccava dalla via Appia all'altezza di
Aeclanum
; per le prime cinque miglia la strada seguiva, con ogni probabilita, un vecchio tracciato della stessa via Appia. Superato il
fiume Ufita
la strada raggiungeva (alla localita
Fioccaglie
di
Flumeri
) le rovine di un
forum
graccano
di cui si ignora il nome, distrutto comunque fin dall'epoca della
guerra sociale
(I secolo a.C.); si e peraltro ipotizzato che tale
forum
graccano potesse corrispondere a
Forum Aemilii
, poiche da li si dipartiva la
via Aemilia
, una
strada consolare
del II secolo a.C. diretta verso nord, alla volta di
Aequum Tuticum
.
[1]
La via Aurelia Aeclanensis procedeva in direzione est, risalendo progressivamente la valle della
Fiumarella
(un affluente dell'Ufita) e seguendo una pista gia localmente in uso nei secoli precedenti, probabilmente percorsa anche dal poeta
Orazio
che in effetti citava una
Trivici villa
(probabilmente presso l'attuale
Trevico
)
[3]
. Tale tratta, posta sul versante tirrenico, percorreva aree comunque soggette alla giurisdizione della colonia romana di Aeclanum; da qui il secondo nome della strada.
[1]
Superato lo spartiacque
appenninico
(ove, nel
tardo impero
, si sarebbe poi intersecata con la
via Herculia
), la via si immetteva quindi nell'ampia vallata del
Calaggio
, discendendo lungo il versante adriatico. A partire da quel tratto la strada virava verso nord-est per raggiungere dapprima
Ausculum Apulum
e infine
Herdonia
, ove concludeva il suo percorso immettendosi sulla
via Traiana
.
[1]
- ^
a
b
c
d
Werner Johannowsky,
Circello, Casalbore e Flumeri nel quadro della romanizzazione dell’Irpinia
, su
Publications du Centre Jean Berard
(
archiviato
il 1º maggio 2020)
.
- ^
Giovanna Alvisi,
La viabilita romana della Daunia
, Documenti e monografie, Societa di Storia Patria per la Puglia, vol. 36, Tipografia del Sud, 1971, p. 65.
- ^
Marina R. Torelli,
Benevento romana
, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2002, p. 166,
ISBN
9788882652098
.