Tyr
e il quindicesimo album in studio del gruppo
heavy metal
britannico
Black Sabbath
, pubblicato il 20 agosto
1990
.
L'album vede l'entrata in studio del bassista
Neil Murray
(il quale sostitui
Laurence Cottle
poco prima dell'inizio del tour di
Headless Cross
), ex
Whitesnake
. Inizialmente pensato come un
concept album
riguardante la mitologia
scandinava
, in realta l'album presenta solamente tre canzoni (
The Battle of Tyr
,
Odin's Court
e
Valhalla
) riguardanti l'argomento.
[1]
Il nome dell'album (riportato sulla copertina con caratteri
runici
) e il nome del figlio di
Odino
, il dio supremo della
mitologia norrena
. L'album presenta delle sonorita simili al precedente
Headless Cross
ricevendo un ulteriore apporto di
tastiere
, diventate ormai un elemento fondamentale nelle sonorita dei
Black Sabbath
, totalmente differenti da quelle degli esordi. L'album ebbe dei buoni riscontri di vendita anche se inferiori al precedente.
Tutte le musiche scritte dai
Black Sabbath
, mentre i testi da
Tony Martin
.
- Anno Mundi (The Vision)
? 6:12
- The Law Maker
? 3:54
- Jerusalem
? 3:59
- The Sabbath Stones
? 6:48
- The Battle of Tyr
? 1:08
- Odin's Court
? 2:42
- Valhalla
? 4:41
- Feels Good to Me
? 5:43
- Heaven in Black
? 4:05
Successivamente alla pubblicazione dell'album fu organizzato un tour in
Europa
partito da
Wolverhampton
e conclusosi a
Schwerin
in
Germania
[2]
. Quella che segue e la scaletta dei brani proposti nelle date, in aggiunta ai brani
The Sign of the Southern Cross
e
Feels Good to Me
che sono stati proposti solo in alcune occasioni.
- Anno Mundi (The Vision)
- Neon Knights
- Headless Cross
- When Death Calls
- War Pigs
- The Shining
- Assolo di
chitarra
- The Law Maker
- The Sabbath Stones
- Assolo di
batteria
- Die Young
- Heaven and Hell
- Iron Man
- Children of the Grave
- Assolo di
basso
- Sabbath Bloody Sabbath
[3]
- Black Sabbath
- Electric Funeral
[3]
- Scarlet Pimpernel
- Die Young
[3]
- N.I.B.
[3]
- Strangers in the Night
[3]
- Supernaut
[3]